Un conoscente mi ha mostrato il suo Sigma 150 macro che prese dopo che un sedicente esperto gli rivelò che era il migliore.
Sicuramente è molto più ingombrante del mio nikon105 Vr, da portare in montagna nello zaino è più impegnativo. Non ha il tastino per disabilitare l'AF, bisogna usare quello della camera, il Vr, se esiste, non ha il tasto per disabilitarlo o passare da normale ad attivo come nel Nikon.
In compenso ha in più un manicotto, removibile, per fissarlo direttamente al tripode e un tasto per bloccare l'Af non da una certa distanza all'infinito, come nel Nikon utile solo per i tele, ma per limitare l'escursione alle distanza macro, che è quella che serve.
Sicuramente un 150 ha il vantaggio di poter lavorare più distante dagli insetti timidi e poter sfocare di più lo sfondo ingrandendolo di più, ma questa focale rende minore l'ingrandimento senza perdita che possono apportare i tubi di prolunga e rende più facile il mosso.
Ho provato a cercare in un noto sito di prove comparative, dx0mark, ma c'è solo la versione Canon, mettendo il nostro su una dx3 dice che è parecchio superiore, ma sarebbe stato meglio poterlo provare sullo stesso corpo.
Premesso che ogni ottica è sempre un compromesso tra troppi aspetti diversi (distorsione geometrica, aberrazioni, nitidezza al centro e ai bordi, sfuocato, microcontrasto, vignettatura, ecc), qualcuno ha provato le due ottiche in questione ed ha altri punti su cui argomentare?
Grazie!