QUOTE(fabio.colombo @ Jul 23 2013, 08:31 PM)

Ciao
ho da pochissimo tempo un flash esterno, leggendo diversi commenti che parlano di come il flash influisce sui tempi, a dirla tutta ho una gran confusione in testa.
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Buongiorno, Cristina!
Il flash, qualunque sia la sua modalità di uso o di esposizione, non influisce sui tempi di otturazione.
Come è stato già chiarito da utenti molto più esperti di me, utilizzare il flash significa sottoporre il supporto (sia pellicola che sensore) ad una doppia e contestuale esposizione: la prima data dalla luce ambiente, la seconda data dalla luce del flash. Nel risultato finale esse si sovrappongono, allo scopo di produrre un'immagine esposta secondo il risultato voluto dal fotografo.
Il flash non influisce sui tempi di esposizione in quanto la sua durata è talmente breve (mediamente da 1/500 ad 1/30.000 di secondo), e quindi così più veloce dell'otturatore, da non poter essere controllata dall'otturatore stesso.
Mi spiego meglio: se in relazione alla luce ambiente già disponibile ed alla sensibilità del supporto, per illuminare un determinato soggetto posto in una determinata parte dell'immagine il flash emette un lampo di 1/20.000 di secondo, quale influenza può avere - sempre rispetto alla luce emessa dal flash - scattare ad 1/30 o ad 1/250?
Nessuna! Il lampo è così veloce che, rispetto ad esso ed all'esposizione che produce, variare il tempo di otturazione è assolutamente ininfluente.
Per un uso consapevole del flash ricorda sempre che le possibili situazioni di impiego sono le seguenti:
1) esposizione in sola luce flash, quando la luce ambiente è assente o così bassa da poter essere considerata tale (notte, ambienti chiusi e bui);
2) esposizione in luce mista, quando la luce ambiente è tale da influire sull'esposizione o per la sua quantità (tipico esempio il lampo di schiarita nei ritratti in controluce) o perché così decide il fotografo (tipico esempio le foto in una chiesa, con i soggetti e l'ambiente circostante esposti nel miglior modo possibile).
Nel primo caso l'esposizione viene controllata regolando sensibilità del supporto, potenza del flash (sia attraverso la regolazione vera e propria della potenza, sia attraverso l'ampiezza della sua parabola) ed apertura di diaframma, nei limiti del tempo minimo di sincro-flash.
Nel secondo caso l'esposizione viene controllata regolando la sensibilità del supporto, il tempo di otturazione e l'apertura di diaframma per gestire la luce ambiente e la potenza del flash e l'apertura di diaframma per gestire la luce flash, sempre nei limiti del tempo minimo di sincro flash.
Perchè nei limiti del tempo minimo di sincro-flash? Perchè questo è il tempo più veloce al quale la macchina riesce a sincronizzare il flash con le tendine dell'otturatore! Se superi questo tempo, il flash non potrà illuminare l'intero fotogramma ma solo una sua porzione.
QUOTE(fabio.colombo @ Jul 23 2013, 08:31 PM)

Vorrei solo capire se in condizioni di scarsa luce posso tenere i tempi a 1/60 o se questo vale solo per l'esterno e non per chiese o interni in generale, mentre se in chiesa con la gente che cammina i miei tempi di esposizione devono essere di 1/200, intendo sulla reflex. Forse ho capito male ...ma ci sono dei tempi di esposizione che si sincronizzano sul flash......Aiuto C'e' sempre piu' caos nella mia testa. Grazie Cristina (ps vi prego risposte semplici, sono solo all'inizio)
Proprio perchè il lampo del flash è molto, ma moltoooo veloce (infatti si chiama flash

!), è molto ma molto difficile che i soggetti possano risultare mossi quando lo si usa. Ciò vale anche quando si lavora in luce mista, tranne che tu non debba riprendere un centometrista al momento dello sprint finale!
Peraltro 1/60 è un tempo di otturazione considerato sufficiente, con la sola luce ambiente, ad evitare il mosso con una focale "normale" (50 mm. su 24 x 36) ed un soggetto statico o leggermente dinamico, per cui, escludendo che il mosso possa presentarsi senza flash, credo che a maggior ragione possa essere escluso se lo usi. Ripeto, a scanso di equivoci: focale "normale" e soggetto statico o leggermente dinamico, non la corsa degli sposi verso l'uscita della chiesa!
Il mosso si presenterebbe con tempi più lunghi (credo a partire da 1/15 di secondo), però se usato bene sarebbe anche creativo, perchè il mosso determinato dalla sovrapposizione della luce flash alla luce ambiente può dare effetti anche molto gradevoli.
Spero di esserti stato d'aiuto e, se non ci sono riuscito, per punizione mi flasherò il mio Metz direttamente in faccia
Buona Nikon a te!
Vincenzo