Ciao a tutti,
innanzitutto devo fare una PREMESSA: pochissimi mesi fa un utente del forum postò in questa sezione un titolo che più o meno diceva "quali obiettivi portare in Burundi?" ma non perché dovesse andare veramente in Burundi ma perché era stufo di leggere diversi post simili al mio che sto postando in questo momento. Sono d'accordo che sulle schede tecniche dei vari obiettivi non ci sia scritto "ideale per Roma, New York e Londra" e sono anche d'accordo che alla fine sono scelte personali e non ho bisogno delle risposte per prendere una decisione. Chi posta domande come la mia non fa altro che condividere con altri un pensiero per vedere cosa farebbero altri al posto mio proprio perché ognuno di noi è diverso e spesso l'opinione di un'altra persona ti fa riflettere su qualcosa alla quale non avevi pensato.
Ma torniamo alla mia DOMANDA: ho una Nikon D90 con un Tokina 12-24 f/4, un Nikkor 17-55 f/2.8 e un Nikkor 28-105 f/3.5-5.6, un flash SB900, un treppiede Manfrotto e un polarizzatore circolare Hoya Pro-1D da 67mm con adattatore 77mm (sul 12-24 funziona da 16mm e sul 17-55 da 20mm) . Inoltre mio fratello ha una Nikon D7000 con il 16-85 VR che mi ha detto di prendere in prestito ciò che voglio ma sinceramente preferisco utilizzare la mia attrezzatura per evitare "responsabilità" perché per quanto io possa avere una cura maniacale, l'imprevisto è dietro l'angolo.
Cosa portereste al mio posto? Oltre alle foto "paesaggistiche" amo fare anche "ritratti ambientati". Per quanto riguarda i "ritratti ambientati", da quando ho il 17-55 ho provato a farli senza flash ma purtroppo, in base alla luce naturale, c'è sempre qualche ombra del naso, occhiali da sole, cappello, ecc.. che preferirei schiarire con il flash ma d'altra parte il flash riflette sugli occhiali da sole (probabilmente perché il nero delle lenti sovraespone la lettura dei preflash TTL e probabilmente è meglio usarlo in manuale).
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete.