Ciao,
stavo facendo una riflessione perchè, lo ammetto, un po' il fascino di processare i raw con dei software dedicati che simulano le pellicole o le DIA mi sta prendendo.
Ho avuto modo di utilizzare ColorFx di Nik software e ho installato un paio di giorni fa il Filmpack 4.1 di DxO. Al di la che applicare la stessa pellicola al raw vergine da entrambi i software produce risultati assai diversi...voi come li vedete questi plug in?
Sono dei bei giocattoloni che ci portano solo a divagare su mille sviluppi possibili e ci rendono un po' inconcludenti oppure sono realmente utili ed efficaci se si conosce a priori il risultato che si vuole ottenere?
Forse ColorFx ha molti altri pregi oltre gli effetti pellicola, va detto, ma in generale mi rendo conto che se passo in uno di questi software mi vien voglia di provare un po' tutto, passano le ore e spesso la foto era a posto anche prima, solo un pelo diversa.
E una considerazione tecnica: a rigor di logica ha più senso processare direttamente il raw senza nessun ritocco a livelli contrasti ecc..."dall'obiettivo alla pellicola" senza passare da Ligthromm e soci... o no?

Ciao

Non so se sia una discussione da "bar" o vada bene qui in Software..nel caso spostatela

Beh, la discussione coinvolge i vari software, per cui la lascerei qui.
Sula loro utilità o uso, entriamo nel gusto e nella filosofia.
Cosa aveva di magico la pellicola? forse niente, ma come sempre valutiamo l'importanza delle cose sempre quando non ci sono più.
Il digitale ha raggiunto livelli tali da aver forse superato la pellicola. Ormai le stampe sarebbero indistinguibili, azi, forse quelle da digitale sono più belle perchè puoi elaborarle e correggerle meglio.

Ma se si vuole provare l'effetto vintage il miglior sistema sarebbe quello di lavorare direttamente con pellicola!
oppure accontentarsi dei programmi da te menzionati, ma che non ti daranno mai un risultato "preciso" in quanto manipolabili all'infinito, come del resto la stessa pellicola, a secondo dello sviluppo che subiva, poteva dare,