QUOTE(Cesare44 @ Dec 21 2013, 07:24 PM)

Per maggior informazione, andrebbe precisato che la forcella serviva con le F, F2 e la serie delle Nikkormat arrivata al numero 3.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Per esattezza le ottiche AI furono introdotte con l'ultima generazione di Nikkormat e cioè la FT3 (meccanica) e la EL2 (automatica) che tra l'altro fu commercializzata già con brand Nikon.
Nikon FM (manuale) nel 1977 ed Nikon FE (automatica) nel 1978 andarono a rimpiazzare le precedenti Nikkormat FT3 ed EL2 innovando sensibilmente il design con una consistente riduzione delle dimensioni e dei pesi al fine di "inseguire" quello che stavano facendo in particolare la Olympus (serie OM) e la Pentax (serie M).
Nikkormat FT3 e Nikon EL2 sono ora "piuttosto" ricercate sia per la loro compatibilità con le ottiche AI e quindi anche con le AF e perchè furono prodotte soltanto per un breve periodo di tempo (circa 12 mesi) prima di essere sostituite con FM/FE.
Parallelamente furono introdotti i due pentaprismi compatibili con le ottiche AI per la professionale F2 denominati DP-11 (con indicazioni ad ago) e DP-12 (con indicazioni a led e cellula al silicio) che davano cosi vita rispettivamente alla F2A e F2AS.
Nel 1980 poi arrivò la F3.....