QUOTE(gabriele.gdfoto @ Dec 21 2013, 09:14 PM)

Il principio dei filtri colorati per il bianco nero si basa sulle proprietà dei colori complementari (colori tra loro complementari si annullano a vicenda). Ad esempio i complementari dei colori primari rosso, verde e blu sono rispettivamente ciano, magenta e giallo. Quindi se tu usi un filtro verde annulli la componente di colore magenta. Se usi un filtro blu annulli la componente gialla, ecc. Annullare in questo caso vuol dire che viene assorbita dal filtro, dunque sottratta dalla luce che poi entra nell'obiettivo.
Ecco quindi perchè se scatti in bianco-nero ed usi un filtro rosso/arancione otterrai un cielo molto scuro (sottrai le componenti blu/ciano). Se usi un filtro blu in un ritratto otterrai una pelle molto scura (vengono sottratte le componenti del giallo). Con filtri giallo/rossi la pelle risulterà più chiara. Se usi un filtro verde sottrai le componenti magenta e quindi erba e foglie verranno più chiare, ecc ecc.
Ad ogni modo se tratti fotografia digitale tali filtri non servono praticamente a niente dato che il sensore non è una pellicola che lavora solo in bianco-nero... senza considerare che con Photoshop hai a disposizione tutta la serie di filtri colorati utili per questo tipo di conversioni (e ciò che ottieni non differisce da ciò che otterresti usando un filtro davanti l'obiettivo).
Grazie per la risposta Gabriele,
mi hai chiarito molto le idee... Leggevo su alcuni blog ecc che la conversione su pp crea maggior rumore rispetto alla conversione diretta allo scatto.. E appunto mi chiedevo cosa facessero questi filtri.. Beh quindi sia dal punto di vista tecnico che di prezzo sono poco conveniente sulle digitali..