QUOTE(Fel68 @ Dec 24 2013, 05:52 PM)

Non sono un fautore de "la foto deve parlare da sola", spesso, come in questo caso, la bellezza sta proprio nella descrizione che guida lo sguardo, descrive la storia, racconta ciò che non si può sapere (sordomuta).
...l'autore ci presenta la sua opera e tale presentazione e' parte della stessa...
....l'attivita' che Concetta svolge o quello che sta facendo nel momento in cui viene ritratta non hanno importanza...
....quello che conta e' la grande dignita' con cui questa persona vive la sua condizione fisica e sociale...
....chi non e' di Napoli forse non sa che vivere dentro un "basso" - uno scantinato spesso anche sotto il levello della strada - non e' esattamente una scelta di vita ma spesso una necessita' derivante da una precaria condizione economica...
...eppure in questa bella fotografia del sempre ottimo Riccardo - grande interprete e testimone della sua realta' - la prima cosa che salta agli occhi e l'estrema cura della persona evidenziata dal vezzo tutto femminile di tingersi le unghie con lo smalto e l'ordine quasi maniacale nella disposizione delle suppellettili in un ambiete cosi angusto...
...le fotografie possono anche parlare da sole, e forse sono le meno difficili, le piu' descrittive, quelle che possono fare tutti trovandosi nel momento giusto al posto giusto...
...chi conosce Riccardo e ha avuto modo di apprezzare il suo stile e il suo modo di fare fotogtafia dovrebbe apprezzare la grande volonta' e capacita' di entrare in empatia con i suoi soggetti di cui riesce a racchiudere la storia in un unico frame preceduto doverosamente da una parte testuale...
...io pagherei per poter avere la possibilita' di fare gli auguri a Concetta e con Ella condividere un piatto si spaghetti a vongole!!