QUOTE(Iux @ Mar 11 2014, 06:24 PM)

IDEA!
Ma questo esoterico zoom come si comporta per fare ritratti ai bimbi? E' autofocus e ha un ottimo sfocato!
Infatti...il 70-180 ha alcune caratteristiche uniche. La sua MTF a scalino (fortissime basse frequenze, scalino a circa 30 lp/mm, lunga coda piatta alle alte frequenze, inusitata per uno zoom) lo rende ideale per ritratti infantili e maschili (già una miss 16-18 anni si spaventerebbe, per cui ho preso un Soft-Pro, l'unico buono).
L'immagine del punto del 70-180 ha un piccolo core, circondato da un anello compatto, ottimo per paesaggi, fiori, animali. Quello del 200 AFD è invece una "patacca" piuttosto larga e molto potente, tipica dei macro-macro.
Le acromatiche Marumi DHG +3 e +5 lcorreggono il microzoom fino al bordo e alla minima distanza (achtung, mai lavorare senza un filtro MRC in testa, facile colpire il suggetto con la lente montata, due UV anti-flash già mi sono finiti in spazzatura!). Lo sfocato si indurisce avvicinandosi sotto il metro.
Il mio esemplare (il 257) è della serie pilota sotto controllo ingegneristico che è servita per test, prove alle riviste. Infatti la mia ottica è ESTREMAMENTE CURATA e PRECISA (anche nei barilotti, abbastanza regolari, ma duri), il piede è incollato alla base del treppiede, altri esemplari danno problemi sulle camme lasche e su smussature del piede. Notevole l'assenza di wobble. A chi parla senza vedere, io scattai una serie di Macro a 1:2-1:5 su diapositiva Velvia 100 insieme al 60 AFD. Nella maggior parte dei casi non si vedeva la differenza, qualche volta la lieve distorsione tradiva lo zoom, qualche volta la correzione sul rosso del 70-180 prendeva il sopravvento.
A quei diaframmi, anche un Apo-Digitar avrebbe mostrato no distorsione, ma la stessa nitidezza da apo.
Se vedete R, G e B a scansione (sulla D800e è purtroppo ancora tutto un pout-porry a causa del reticolo di Bayer) del microzoom rispetto ad altre ottiche supernitide, vi accorgerete che proprio la nitidezza è costante sul 70-180. Qualche fuoriclasse fisso prende un lieve vantaggio al centro sul verde, pareggia sul blu ma perde sul rosso (ovvio che in digitale molto si appiattisce). Su NEX-5n l'immagine è tagliente, quasi imbarazzante anche per un amante dei fissi secchi come me.
Nel test a distanza (cosiddetto IQ, serie di dia o raw tutti sviluppati allo stesso modo a vari diaframmi), si vede un aumento di contrasto, già ottimo a TA, entro 0.5 stop di chiusura e poi un perfetto andamento da diffrazione.
Da applaudire. Sul campo ha una saturazione e una solidità d'immagine invidiabili.
P.S.: per ragioni di PdC, non scontratevi su certi fiori e oggetti profondi con chi usa lenti basculabili, anche il Lensaby Edge 80 (che ha lo stesso schema e messa a punto del vecchio, ma supernitido Micro 55/3.5... allungato) o, ancor meglio, un 85PC vi darà risultati sempre superiori in pratica e effetti sbalorditivi.
A presto
Elio