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giod610
Salve a tutti. Avendo una d610 e adoperando il 70-200 f4 che ne sono felicissimo , mi servirebbe un 180 fisso x gli interni tipo palestre piscina ecc... Ma non saprei quale dei modelli 180 sia migliore, mi sembra di aver capito che il af-s forse e meglio ma e difficile trovarlo,,, invece come sarebbe il if-id che praticam lo troverei nuovo su trovaprezzi.?
federico777
QUOTE(Gioamato @ Apr 20 2014, 09:24 AM) *
Salve a tutti. Avendo una d610 e adoperando il 70-200 f4 che ne sono felicissimo , mi servirebbe un 180 fisso x gli interni tipo palestre piscina ecc... Ma non saprei quale dei modelli 180 sia migliore, mi sembra di aver capito che il af-s forse e meglio ma e difficile trovarlo,,, invece come sarebbe il if-id che praticam lo troverei nuovo su trovaprezzi.?


Beh sì, il 180/2.8 AF-S è veramente difficile da trovare, quasi impossibile direi messicano.gif

Il 180/2.8 AFD ultima serie, invece, come abbiamo appena detto in una recentissima discussione, è davvero buono, a parte l'aberrazione cromatica laterale che è un po' fastidiosa a f/2.8-4.
Magari se ti serve per sport troverai l'AF più lento di quello del 70-200/4 (o almeno, è più lento di quello di un 80-200/70-200 f/2.8 AF-S)

Federico
Cesare44
come avrai capito dalla risposta scherzosa di Federico, non esiste la versione AF S del 180 mm f/2,8.

L'ultimo di questa lunga serie di focale, è il AF D IF ED, dove la lettera D (Distance), comunica alla elettronica della fotocamera la distanza di MaF del soggetto principale.

Come qualità, l'ultima versione è leggermente migliorata come tenuta al flare e alle aberrazioni cromatiche, dovuto al nuovo trattamento MC, lo schema con le due versioni precedenti di AF, non è cambiato, la differenza sta solo nel prezzo da pagare per avere questo validissimo obiettivo.

ciao
lupaccio58
QUOTE(Cesare44 @ Apr 20 2014, 11:12 AM) *
Come qualità, l'ultima versione è leggermente migliorata come tenuta al flare e alle aberrazioni cromatiche, dovuto al nuovo trattamento MC, lo schema con le due versioni precedenti di AF, non è cambiato, la differenza sta solo nel prezzo da pagare per avere questo validissimo obiettivo.

Quoto, ottica eccellente già dall'antica versione AIS, oggi ha raggiunto vette eccelse. Per peso, ingombro, costo e definizione assolutamente inarrivabile da qualsiasi zoom, e oltretutto non ha motore AF interno che decede quando meno te lo aspetti. Da avere assolutamente, ovviamente se si usa quella focale
giod610
Capisco,quindi l'ultimo di questa serie cioe il AF D IF ED sarebbe il top di questa serie. Avevo pensato al togliermi l'f4 e con la giuta del 180 prendere tutto in unico obbiett il 70-200 f2.8 II , solo che a quanto ho letto in giro l'f4 ne parlano meglio del f2.8 tranne l'af che quest'ultimo e piu veloce.ci sarebbe da capire se come nitidezza il fisso 180 sia migliore del 70-200 f.2.8 II?, ma penso che i fissi sono migliori,anche se non e sempre cosi ,per esperienza.
Il 180 Lo userei principalm x fotograf mia figlia in piscina dove con l'f4 e buio e poi ci farei anche dei ritratti.
Cesare44
QUOTE(Gioamato @ Apr 20 2014, 12:51 PM) *
Capisco,quindi l'ultimo di questa serie cioe il AF D IF ED sarebbe il top di questa serie. Avevo pensato al togliermi l'f4 e con la giuta del 180 prendere tutto in unico obbiett il 70-200 f2.8 II , solo che a quanto ho letto in giro l'f4 ne parlano meglio del f2.8 tranne l'af che quest'ultimo e piu veloce.ci sarebbe da capire se come nitidezza il fisso 180 sia migliore del 70-200 f.2.8 II?, ma penso che i fissi sono migliori,anche se non e sempre cosi ,per esperienza.
Il 180 Lo userei principalm x fotograf mia figlia in piscina dove con l'f4 e buio e poi ci farei anche dei ritratti.

possiedo il 70 200 mm VRI, ma ho usato a lungo sia il nuovo VRII che quello f/4, le mie impressioni, se parliamo di pesi e ingombri, son d'accordo, per il resto, un f/2,8 è pur sempre un f/2,8, certamente con le sue pecche (peso e ingombri), ma come qualità... lasciamo perdere, non vale la pena nemmeno starne tanto a parlare.
Continuo a pensare che non sono paragonabili, e se puoi fare una prova con il 70 200 mm VRII f/2,8, specie dove la luce scarseggia, puoi verificare da te stesso qual'è meglio.

Ho anche il 180 mm f/2,8, molto compatto, leggero e tagliente come una lama, ma non lo considero un sostituto dello zoom, solo un ottimo complemento per quando voglio e posso stare leggero.

ciao

giod610
Cesare quindi dici che il 180 e giustificab solo per peso e ingombro?? Tu che li hai entrambi:a 180 a 2.8 cos'e' meglio?quale dei due e piu tagliente?xche se acquisterei il 2.8 vrII pretenderei che sia inanzitutto migliore del mio meraviglioso f4(che molti dicono che sia meglio dell'f2.8 70-200,,)e che non sia tanto peggio del fisso 180.
Cesare44
non ho detto esattamente questo, solo che per me, i fissi, o se vogliamo gli zoom, sono complementari tra loro, e nessuna di queste due tipologie sostituisce l'altra.
Non mi sono mai messo a fare confronti, ma se dovessi scegliere, per i ritratti, darei la preferenza al 180 mm.

Comunque, siamo in presenza di due ottimi obiettivi, con apertura f/2.8 e questo è quello che considero prima di tutto nelle ottiche, in quanto la luminosità, quando serve non la puoi inventare, e non c'è monopiede, o VR che tenga... tutto il resto, come peso, ingombri, non contano più.

Se si può rinunciare alla luminosità, allora il discorso cambia aspetto, ma, nel mio caso, non avrei comunque preso in considerazione il 70 200 mm f/4, soprattutto per il prezzo.

Avrei optato per un 70 300 mm VRII, che nelle focali in comune è al massimo più buio di uno stop, inoltre costa la metà.

Un paio di anni fa, ho fatto una giornata di scatti al Beach volley al Foro Italico, con una luce pazzesca, erano i primi di luglio, e il 70 300, su D4 si è comportato benissimo.

my two cents

ciao

P.S. se ti interessa, QUI, c'è una richiesta di info sul 180 mm
pes084k1
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 10:23 AM) *
Il 180/2.8 AFD ultima serie, invece, come abbiamo appena detto in una recentissima discussione, è davvero buono, a parte l'aberrazione cromatica laterale che è un po' fastidiosa a f/2.8-4.


Federico


Se mai parlerei di CA longitudinale (CA laterale del 180 <0.06% a casa mia, ovvero stato dell'arte, anche e va sempre corretta, anche se fosse 0.01%), ma meglio ancora sferocromatismo (entro lla PdC tutto è OK). In ogni caso ottiche molto risolventi, generando bordi più ripidi, fanno vedere più CA "laterale" e più fringing "longitudinale" o "coassiale". Se l'immagine del punto è una "patacca", come negli zoom citati, la CA laterale a questi livelli e oltre non la vedi affatto e/o non riesci neppure a correggerla in PP.
Ricordo anche che la CA dipende molto da sensore e demosaicing, quindi migliorando la macchina (più Mp e meno o nullo filtro AA/IR in questo caso), le cose migliorano, avvicinandosi al film/Foveon.
Il 70-200/2.8 VR I o II non mi ha mai esaltato. In pratica a) il monopiede è perfino più comodo che usare certe bestie e va meglio, bloccando completamente un grado di libertà; cool.gif La risoluzione dello zoom Nikon e la minima distanza di MAF mi crearono molti problemi: i 70-200 sono "rotondi", cioè non "taglienti", e sbattono spesso nel tentativo di ritratto a fondo scala, c) Se uno deve usare uno zoom simili a distanze normali, in pratica sta al massimo tele, e quando scende, l'alternativa 85/105/135 è troppo superiore qualitativamente; d) i Canon pariclasse sono molto migliori, come testimoniato anche dalle vendite.
e) 70-200 f/4 contro f/2.8: li ho procvati entrambi e sono più simili di quanto si creda. Sul tele va un po' meglio il 2.8, ma gli zoom assorbono più luce dei dissi. In pratica il 2.8 vale un fisso 3.5.
f) Gli zoom andrebbero meglio di questi fissi solo a distanze corte e/o aperture minori di f/5.6 (8, 11,...), permettendo una maggiore apocromaticità e correzione dato il numero delle lenti. Solo il 70-180 Micro sfruttò questo fatto e l'alternativa oggi in casa Nikon si chiama Micro 200/4, cioè ancora un...fisso.
g) Non considero mai una lente oltre a 1 Kg circa, troppi problemi meccanici e di affidabilità a costi commerciali.

W il 180 & C.!

A presto telefono.gif

Elio
federico777
I Leitz e Zeiss apocromatici non la fanno vedere, stop.
Il resto sono tutte chiacchiere dei soliti azzeccagarbugli da Internet, dai quali come noto meglio stare alla larga laugh.gif

F.
NicoDiGio92
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 06:12 PM) *
I Leitz e Zeiss apocromatici non la fanno vedere, stop.
Il resto sono tutte chiacchiere dei soliti azzeccagarbugli da Internet, dai quali come noto meglio stare alla larga laugh.gif

F.


Cosa intendi con "non le fanno vedere"?
Presto o tardi mi dovrò cimentare anche io con fotografia sportiva in e outdoor, perciò anche io sono indeciso tra il 180 2.8 e il 70-200 2.8. Certo tra l'uno e l'altro ballano non pochi soldi, però se devo fare l'acquisto lo faccio definitivo e senza rimpianti...
federico777
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 06:30 PM) *
Cosa intendi con "non le fanno vedere"?
Presto o tardi mi dovrò cimentare anche io con fotografia sportiva in e outdoor, perciò anche io sono indeciso tra il 180 2.8 e il 70-200 2.8. Certo tra l'uno e l'altro ballano non pochi soldi, però se devo fare l'acquisto lo faccio definitivo e senza rimpianti...


Intendo dire che non presentano aberrazioni cromatiche di rilievo né laterali né longitudinali; la seconda, in particolare (ho scritto laterale nel post precedente, intendevo longitudinale, mio refuso, pardon), è ben evidente nel 180 AFD alle grandi aperture e a volte può infastidire.

Tuttavia, non ne farei un criterio decisivo di scelta fra il 180 e il 70-200: sono ottimi entrambi, valuterei maggiormente la compattezza da un lato e la versatilità della focale variabile dall'altro.

Se poi parliamo di qualità/prezzo, non c'è davvero partita: un 180 ultima serie in perfette condizioni lo puoi trovare usato a meno di 500 euro.

Federico
NicoDiGio92
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 06:38 PM) *
Intendo dire che non presentano aberrazioni cromatiche di rilievo né laterali né longitudinali; la seconda, in particolare (ho scritto laterale nel post precedente, intendevo longitudinale, mio refuso, pardon), è ben evidente nel 180 AFD alle grandi aperture e a volte può infastidire.

Tuttavia, non ne farei un criterio decisivo di scelta fra il 180 e il 70-200: sono ottimi entrambi, valuterei maggiormente la compattezza da un lato e la versatilità della focale variabile dall'altro.

Se poi parliamo di qualità/prezzo, non c'è davvero partita: un 180 ultima serie in perfette condizioni lo puoi trovare usato a meno di 500 euro.

Federico


Infatti la compattezza, la costruzione e la qualità ottica del 180 sono assai golosi se combinati al suo prezzo (che anche nuovo, è un terzo del 70-200 2.8 II). Vero è che dall'altra si trova uno zoom dall'indubbia qualità (del VR mi importa poco). Magari si potrebbe considerare anche un 80-200 o un 70-200 VR I... hmmm.gif Bisognerebbe vedere come velocità Af come se la cavano...
federico777
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 06:43 PM) *
Infatti la compattezza, la costruzione e la qualità ottica del 180 sono assai golosi se combinati al suo prezzo (che anche nuovo, è un terzo del 70-200 2.8 II). Vero è che dall'altra si trova uno zoom dall'indubbia qualità (del VR mi importa poco). Magari si potrebbe considerare anche un 80-200 o un 70-200 VR I... hmmm.gif Bisognerebbe vedere come velocità Af come se la cavano...


Io oltre al 180 ho l'80-200 AF-S, che è motorizzato e di prestazioni simili sia per resa che per velocità AF al VR2; non ha però stabilizzatore.
Sul VR1 lascio la parola agli amici del forum che ce l'hanno (Cesare, mi pare)
Gli 80-200 non AF-S (ne esistono tre serie, AF, AFD e AFD bighiera; ho avuto il secondo, ma le differenze di resa fra i tre sono modeste) sono tutti ottimi, a quel punto però la differenza col 180 inizieresti a vederla.

Federico
NicoDiGio92
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 06:58 PM) *
Io oltre al 180 ho l'80-200 AF-S, che è motorizzato e di prestazioni simili sia per resa che per velocità AF al VR2; non ha però stabilizzatore.
Sul VR1 lascio la parola agli amici del forum che ce l'hanno (Cesare, mi pare)
Gli 80-200 non AF-S (ne esistono tre serie, AF, AFD e AFD bighiera; ho avuto il secondo, ma le differenze di resa fra i tre sono modeste) sono tutti ottimi, a quel punto però la differenza col 180 inizieresti a vederla.

Federico


Perdonami Federico ma sono ancora "reduce" dal pranzo di Pasqua messicano.gif non ho capito quando scrivi che con le versioni AF, AFD e AFD bighiera la differenza rispetto al 180 si sente: intendi che va meglio il 180?
Inoltre scrivi che l'AFS 80-200 ha l'AF veloce come l'ultimo 70-200: ciò è un notevole punto a favore! Solo che è fuori produzione... se ne trovano usati?

Chiedo scusa all'autore della discussione se l'ho un po' inquinata, forse troverà qualche utilità anche lui nelle mie domande smile.gif
Method
Ricordiamo sempre che il 180mm f/2.8 è 180mm SEMPRE... il 70-200 f/2.8 VR II neanche a 200mm impostati sulla ghiera è a 180mm effettivi alla minima distanza di MaF e dintorni...
Questa è una differenza che noti bene, come anche le aberrazioni... la nitidezza invece è valida su tutte e due le ottiche, inutile contare i peli, sono differenze NON tangibili a mio parere...

federico777
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 07:14 PM) *
Perdonami Federico ma sono ancora "reduce" dal pranzo di Pasqua messicano.gif non ho capito quando scrivi che con le versioni AF, AFD e AFD bighiera la differenza rispetto al 180 si sente: intendi che va meglio il 180?
Inoltre scrivi che l'AFS 80-200 ha l'AF veloce come l'ultimo 70-200: ciò è un notevole punto a favore! Solo che è fuori produzione... se ne trovano usati?

Chiedo scusa all'autore della discussione se l'ho un po' inquinata, forse troverà qualche utilità anche lui nelle mie domande smile.gif


Sì, voglio dire che mentre parlando di 80-200 AFS e 70-200 AFS le differenze di qualità rispetto al 180 sono modeste (e come dicevo prima non vale forse la pena parlarne: più importante è il fatto che lo zoom è lungo 1.5 volte e pesante 2 volte), nel caso dei precedenti 80-200 usati a focale massima ci sarebbe una differenza maggiore, naturalmente a favore del 180.
Riguardo all'80-200 AFS, ogni tanto ne passa qualcuno qui sul mercatino, tieni conto però che la quotazione è più vicina a quella del 70-200 VR1 che non a quella dei precedenti 80-200 AF/AFD (tipo 900 euro o giù di lì, per uno davvero buono)

Infine, sul cosiddetto "focus breathing" citato da Method (accorciamento della focale alle brevi distanze) personalmente non mi pronuncio... diciamo che la rilevanza o meno dipende dal tipo di fotografia che si vuole affrontare con questi obiettivi.

Federico
p.s.: siamo tutti reduci dal pranzo di Pasqua messicano.gif
NicoDiGio92
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 07:34 PM) *
Sì, voglio dire che mentre parlando di 80-200 AFS e 70-200 AFS le differenze di qualità rispetto al 180 sono modeste (e come dicevo prima non vale forse la pena parlarne: più importante è il fatto che lo zoom è lungo 1.5 volte e pesante 2 volte), nel caso dei precedenti 80-200 usati a focale massima ci sarebbe una differenza maggiore, naturalmente a favore del 180.
Riguardo all'80-200 AFS, ogni tanto ne passa qualcuno qui sul mercatino, tieni conto però che la quotazione è più vicina a quella del 70-200 VR1 che non a quella dei precedenti 80-200 AF/AFD (tipo 900 euro o giù di lì, per uno davvero buono)

Infine, sul cosiddetto "focus breathing" citato da Method (accorciamento della focale alle brevi distanze) personalmente non mi pronuncio... diciamo che la rilevanza o meno dipende dal tipo di fotografia che si vuole affrontare con questi obiettivi.

Federico
p.s.: siamo tutti reduci dal pranzo di Pasqua messicano.gif


Ho capito, grazie. Invece relativamente all'ancora in produzione 80-200 AF ED sai dirmi qualcosa?
federico777
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 07:47 PM) *
Ho capito, grazie. Invece relativamente all'ancora in produzione 80-200 AF ED sai dirmi qualcosa?


E' il "bighiera" che citavo prima smile.gif

F.
NicoDiGio92
Accidenti questa discussione mi sta facendo venire in mente possibili alternative al mio corredo "in costruzione"... In programma al momento c'è l'acquisto dell'85 1.4G da usare prevalentemente per ritratto, però con la stessa cifra potrei comprarmi nuovo l'80-200D AF (ancora in produzione) e un 50 1.4G. Entrambi li potrei usare per ritratto e in più l'80-200 anche per quelle sporadiche occasioni che avrei di riprendere eventi sportivi...
Solo che evidentemente l'85 1.5 per il ritratto è una spanna sopra, anche se l'80-200 ha un'ottima resa e la possibilità di arrivare a 200mm... uff che fare? unsure.gif

Gioamato mi odierà e ha tutto il diritto di farlo, confido solo che abbia i miei stessi dubbi laugh.gif

P.S. se dovessi comprare l'85 in futuro potrei affiancargli il 180 2.8, ottimo per sport e ritratto, ma pur sempre una focale fissa (con tutti i pro e contro del caso)...
federico777
Se hai di questi dubbi io personalmente prenderei un 85/1.4 AFD e un 70-200/4 (e magari in seguito il 180/2.8), però a questo punto sono domande alle quali solo tu, ragionando sulle tue esigenze, puoi rispondere smile.gif

F.
NicoDiGio92
QUOTE(federico777 @ Apr 20 2014, 08:25 PM) *
Se hai di questi dubbi io personalmente prenderei un 85/1.4 AFD e un 70-200/4 (e magari in seguito il 180/2.8), però a questo punto sono domande alle quali solo tu, ragionando sulle tue esigenze, puoi rispondere smile.gif

F.


Grazie Federico, purtroppo però sia l'85D che il 70-200/4 sono lenti che ho da subito escluso in quanto il primo non mi convince per il controluce (i miei ritratti sono prevalentemente controluce, che ci vuoi fare, me lo dicono tutti che non si fotografa controluce laugh.gif ), mentre il 70-200/4 non ha senso per me perché uno zoom simile lo userei prevalentemente per sport e quindi la luminosità mi serve (mentre il VR per me è sacrificabile). Sul resto però hai pienamente ragione: è una scelta che va presa con cognizione di causa e solo io posso (ahimè!) conoscere le mie esigenze... A volte penso che il forum faccia più confusione che chiarezza, se non lo leggessi vivrei nella beata ignoranza, ma pur sempre beata laugh.gif
pes084k1
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 06:30 PM) *
Cosa intendi con "non le fanno vedere"?
Presto o tardi mi dovrò cimentare anche io con fotografia sportiva in e outdoor, perciò anche io sono indeciso tra il 180 2.8 e il 70-200 2.8. Certo tra l'uno e l'altro ballano non pochi soldi, però se devo fare l'acquisto lo faccio definitivo e senza rimpianti...


Il tizio a cui ti riferisci non ha capito un concetto fondamentale ed elementare. Un'obiettivo risolvente a TA (dove la risolvenza del "nocciolo" raggiunge il massimo), quindi ECCELLENTE, supera facilmente la risoluzione sul rosso dei moderni sensori, pateticamente la metà di quella del verde. Allora crea un fringing rossastro o magenta (rosso+blu in varie percentuali). Le ciofeche senza risolvenza non lo fanno. Anche i Leica e gli Zeiss buoni lo fanno (va a vedere lo ZF 35/2, l'Ultron SL 40/II, uno dei pochi normali a montare i vetri a dispersione anomala, che la fa addirittura "secondaria" giallo/blu, il Summilux 50/1.4 ASPH su M9 sul sito di Ken Rockwell, che chiama il fringing rossastro semplicemente e giustamente come "aliases", ma anche ZF 28/2, 21/2.8, 21/4.5 C ZM, 25/2.8 ZM ecc...). Devono farlo, se no significa che la loro MTF sul rosso crolla a zero MOLTO PRESTO, quindi l'obiettivo FA SCHIFO.
Ora uno dei problemi degli azzeccagarbugli di Internet è che proprio non capiscono che un obiettivo NON RISOLVENTE è una CIOFECA, mentre un'ottica RISOLVENTE, quindi indiscutibilmente ECCELLENTE, crea ARTEFATTI sui poveri sensori attuali, che tanto finiranno in pattumiera molto presto. Anzi, DEVONO FARLO.
Esistono alcune ottiche (tipicamente macro a lunga focale, ma anche alcuni Leica del periodo peggiore della crisi interna) che forzano la MTF a basse frequenze per impressionare il tapino del 10 x 15 cm o, più correttamente e raramente, per lavorare meglio in diffrazione a diaframmi molto chiusi e insieme correggere molto bene il rosso. Questo non si vede certo dal fringing, ma aprendo in PS o simili il canale del rosso e osservando la sua risolvenza relativa al verde, che nel 180/2.8 AFD è incontestabilmente alta, pur non perfetta come nel 200/2 Canon (molto superiore anche al pur ottimo Nikon 200/2 VR II come risolvenza).
Alcune ottiche, come gli zoomoni luminosi citati, hanno una immagine proiettata di un punto tanto grossa (quindi "pompata" e a bassa risolvenza) da COPRIRE parzialmente il fringing laterale e longitudinale. Quindi vanno peggio. Questo è anche il mio (finora unico) motivo di sospetto sul Sigma 35/1.4 ART e di colleghi di simile impostazione.
Un'altra aberrazione ancora è lo sferocromatismo (ma è un problema secondario, dovuto a errori di ripresa) che affligge solo le parti FUORI FUOCO e si manifesta con fringe coassiali o laterali magenta/verde o secondario. Ottiche simmetriche o quasi (come il 180/2.8) non hanno fringing o LCA se stanno a fuoco, ma lo manifestano nelle parti fuori fuoco. Gli zoomoni, che sfocano pesantemente, lo fanno vedere di meno.
Tra le altre cose, il 70-200/4 G sulla D800e manifesta a 200 mm una tale LCA, che si manifesta con una risolvenza diversa su R,G e B, che più che generare fringe, crea una sfocatura innaturale "da mal di testa": quei colori non sono a fuoco sullo stesso piano. Ma non accade con il 180, che, lo ricordiamo, è nato sul molto più risolvente (fino ad oggi) film.

A presto telefono.gif

Elio
federico777
Quello che i soliti azzeccagarbugli da Internet (mai autodefinizione fu più azzeccata... laugh.gif) non capiscono, continuando a sproloquiare inutilmente su argomenti che non c'entrano nulla e mettendo in bocca agli altri cose mai dette, era che stavamo appunto parlando di quello che il citato azzeccagarbugli definisce "sferocromatismo delle zone fuori fuoco" e che altrove si chiama più semplicemente "aberrazione cromatica longitudinale" o "bokeh fringing" e via dicendo. La quale nel 180/2.8 AFD è evidente alle grandi aperture, mentre nei migliori obiettivi di queste focali (es. Nikon 200/2, Leica 180/2 e 2.8 Apo, Zeiss 135/2 ZF eccetera) è assente o perlomeno molto meno evidente. Punto.

Il resto sono i soliti deragliamenti...

Federico
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2014, 09:27 PM) *
Il tizio a cui ti riferisci non ha capito un concetto fondamentale ed elementare. Un'obiettivo risolvente a TA (dove la risolvenza del "nocciolo" raggiunge il massimo), quindi ECCELLENTE, supera facilmente la risoluzione sul rosso dei moderni sensori, pateticamente la metà di quella del verde. Allora crea un fringing rossastro o magenta (rosso+blu in varie percentuali). Le ciofeche senza risolvenza non lo fanno. Anche i Leica e gli Zeiss buoni lo fanno (va a vedere lo ZF 35/2, l'Ultron SL 40/II, uno dei pochi normali a montare i vetri a dispersione anomala, che la fa addirittura "secondaria" giallo/blu, il Summilux 50/1.4 ASPH su M9 sul sito di Ken Rockwell, che chiama il fringing rossastro semplicemente e giustamente come "aliases", ma anche ZF 28/2, 21/2.8, 21/4.5 C ZM, 25/2.8 ZM ecc...). Devono farlo, se no significa che la loro MTF sul rosso crolla a zero MOLTO PRESTO, quindi l'obiettivo FA SCHIFO.
Ora uno dei problemi degli azzeccagarbugli di Internet è che proprio non capiscono che un obiettivo NON RISOLVENTE è una CIOFECA, mentre un'ottica RISOLVENTE, quindi indiscutibilmente ECCELLENTE, crea ARTEFATTI sui poveri sensori attuali, che tanto finiranno in pattumiera molto presto. Anzi, DEVONO FARLO.
Esistono alcune ottiche (tipicamente macro a lunga focale, ma anche alcuni Leica del periodo peggiore della crisi interna) che forzano la MTF a basse frequenze per impressionare il tapino del 10 x 15 cm o, più correttamente e raramente, per lavorare meglio in diffrazione a diaframmi molto chiusi e insieme correggere molto bene il rosso. Questo non si vede certo dal fringing, ma aprendo in PS o simili il canale del rosso e osservando la sua risolvenza relativa al verde, che nel 180/2.8 AFD è incontestabilmente alta, pur non perfetta come nel 200/2 Canon (molto superiore anche al pur ottimo Nikon 200/2 VR II come risolvenza).
Alcune ottiche, come gli zoomoni luminosi citati, hanno una immagine proiettata di un punto tanto grossa (quindi "pompata" e a bassa risolvenza) da COPRIRE parzialmente il fringing laterale e longitudinale. Quindi vanno peggio. Questo è anche il mio (finora unico) motivo di sospetto sul Sigma 35/1.4 ART e di colleghi di simile impostazione.
Un'altra aberrazione ancora è lo sferocromatismo (ma è un problema secondario, dovuto a errori di ripresa) che affligge solo le parti FUORI FUOCO e si manifesta con fringe coassiali o laterali magenta/verde o secondario. Ottiche simmetriche o quasi (come il 180/2.8) non hanno fringing o LCA se stanno a fuoco, ma lo manifestano nelle parti fuori fuoco. Gli zoomoni, che sfocano pesantemente, lo fanno vedere di meno.
Tra le altre cose, il 70-200/4 G sulla D800e manifesta a 200 mm una tale LCA, che si manifesta con una risolvenza diversa su R,G e B, che più che generare fringe, crea una sfocatura innaturale "da mal di testa": quei colori non sono a fuoco sullo stesso piano. Ma non accade con il 180, che, lo ricordiamo, è nato sul molto più risolvente (fino ad oggi) film.

A presto telefono.gif

Elio


chiarissimo, per cortesia potrei avere:
- 2 etti di sferocromatismo di Pantelleria,
- una porzione di fringing rossastro trevigiano tagliato sottile
- e 4 fette di aliases di Colonnata
mi servono per la supercazzola fuoriporta domani in ferrata sgomitante lagunare blink.gif
federico777
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 20 2014, 08:31 PM) *
Grazie Federico, purtroppo però sia l'85D che il 70-200/4 sono lenti che ho da subito escluso in quanto il primo non mi convince per il controluce (i miei ritratti sono prevalentemente controluce, che ci vuoi fare, me lo dicono tutti che non si fotografa controluce laugh.gif ), mentre il 70-200/4 non ha senso per me perché uno zoom simile lo userei prevalentemente per sport e quindi la luminosità mi serve (mentre il VR per me è sacrificabile). Sul resto però hai pienamente ragione: è una scelta che va presa con cognizione di causa e solo io posso (ahimè!) conoscere le mie esigenze... A volte penso che il forum faccia più confusione che chiarezza, se non lo leggessi vivrei nella beata ignoranza, ma pur sempre beata


Infatti i forum sono utili per sapere come va un certo obiettivo che si ha già in mente (sempre sperando di non incontrare gli azzeccagarbugli... laugh.gif), ma certi dubbi "a priori" sulla scelta dell'attrezzatura, delle focali e così via solo noi stessi possiamo risolverli... biggrin.gif
Viste le tue esigenze non saprei dire, forse dovresti decidere cos'è più importante per te, da avere adesso, fra un telino luminoso da ritratto (vedi 85/1.4 AFS di cui parlavi, c'è anche il Sigma che dicono sia molto buono, oppure l'1.8G) e il tele lungo da sport, zoom o fisso che sia.

A quel punto otterresti automaticamente la risposta, o quanto meno ti chiariresti un po' le idee smile.gif

QUOTE(Gian Carlo F @ Apr 20 2014, 10:15 PM) *
chiarissimo, per cortesia potrei avere:
- 2 etti di sferocromatismo di Pantelleria,
- una porzione di fringing rossastro trevigiano tagliato sottile
- e 4 fette di aliases di Colonnata
mi servono per la supercazzola fuoriporta domani in ferrata sgomitante lagunare


messicano.gif

F.
giod610
Ragaa sto leggengo cose assurde e troppo tecniche per la mia esperienza... Domanda: se ce qualcuno che ha sia il 70-200 2.8 vrII e il 180,,,,quale dei due e piu nitido e migliore nel complesso? Il peso non sarebbe il problema e neanche il costo xche ho un 85 f1.8 che ho acquistato da poco ma non uso e vorrei venderlo per prendere il 180, e tenendo il 70-200 f4 oppure vendere entrambi e fare un solo 70-200 f2.8 vrII ,,,...ho un sigma 105 macro che uso anche con soddisfazione per i ritratti.., perquesto motivo vorrei togliere l'85 f1.8
giod610
Ragaa sto leggengo cose assurde e troppo tecniche per la mia esperienza... Domanda: se ce qualcuno che ha sia il 70-200 2.8 vrII e il 180,,,,quale dei due e piu nitido e migliore nel complesso? Il peso non sarebbe il problema e neanche il costo xche ho un 85 f1.8 che ho acquistato da poco ma non uso e vorrei venderlo per prendere il 180, e tenendo il 70-200 f4 oppure vendere entrambi e fare un solo 70-200 f2.8 vrII ,,,...ho un sigma 105 macro che uso anche con soddisfazione per i ritratti.., perquesto motivo vorrei togliere l'85 f1.8
barracudasusini
QUOTE(pes084k1 @ Apr 20 2014, 08:27 PM) *
Il tizio a cui ti riferisci non ha capito un concetto fondamentale ed elementare. Un'obiettivo risolvente a TA (dove la risolvenza del "nocciolo" raggiunge il massimo), quindi ECCELLENTE, supera facilmente la risoluzione sul rosso dei moderni sensori, pateticamente la metà di quella del verde. Allora crea un fringing rossastro o magenta (rosso+blu in varie percentuali). Le ciofeche senza risolvenza non lo fanno. Anche i Leica e gli Zeiss buoni lo fanno (va a vedere lo ZF 35/2, l'Ultron SL 40/II, uno dei pochi normali a montare i vetri a dispersione anomala, che la fa addirittura "secondaria" giallo/blu, il Summilux 50/1.4 ASPH su M9 sul sito di Ken Rockwell, che chiama il fringing rossastro semplicemente e giustamente come "aliases", ma anche ZF 28/2, 21/2.8, 21/4.5 C ZM, 25/2.8 ZM ecc...). Devono farlo, se no significa che la loro MTF sul rosso crolla a zero MOLTO PRESTO, quindi l'obiettivo FA SCHIFO.
Ora uno dei problemi degli azzeccagarbugli di Internet è che proprio non capiscono che un obiettivo NON RISOLVENTE è una CIOFECA, mentre un'ottica RISOLVENTE, quindi indiscutibilmente ECCELLENTE, crea ARTEFATTI sui poveri sensori attuali, che tanto finiranno in pattumiera molto presto. Anzi, DEVONO FARLO.
Esistono alcune ottiche (tipicamente macro a lunga focale, ma anche alcuni Leica del periodo peggiore della crisi interna) che forzano la MTF a basse frequenze per impressionare il tapino del 10 x 15 cm o, più correttamente e raramente, per lavorare meglio in diffrazione a diaframmi molto chiusi e insieme correggere molto bene il rosso. Questo non si vede certo dal fringing, ma aprendo in PS o simili il canale del rosso e osservando la sua risolvenza relativa al verde, che nel 180/2.8 AFD è incontestabilmente alta, pur non perfetta come nel 200/2 Canon (molto superiore anche al pur ottimo Nikon 200/2 VR II come risolvenza).
Alcune ottiche, come gli zoomoni luminosi citati, hanno una immagine proiettata di un punto tanto grossa (quindi "pompata" e a bassa risolvenza) da COPRIRE parzialmente il fringing laterale e longitudinale. Quindi vanno peggio. Questo è anche il mio (finora unico) motivo di sospetto sul Sigma 35/1.4 ART e di colleghi di simile impostazione.
Un'altra aberrazione ancora è lo sferocromatismo (ma è un problema secondario, dovuto a errori di ripresa) che affligge solo le parti FUORI FUOCO e si manifesta con fringe coassiali o laterali magenta/verde o secondario. Ottiche simmetriche o quasi (come il 180/2.8) non hanno fringing o LCA se stanno a fuoco, ma lo manifestano nelle parti fuori fuoco. Gli zoomoni, che sfocano pesantemente, lo fanno vedere di meno.
Tra le altre cose, il 70-200/4 G sulla D800e manifesta a 200 mm una tale LCA, che si manifesta con una risolvenza diversa su R,G e B, che più che generare fringe, crea una sfocatura innaturale "da mal di testa": quei colori non sono a fuoco sullo stesso piano. Ma non accade con il 180, che, lo ricordiamo, è nato sul molto più risolvente (fino ad oggi) film.

A presto telefono.gif

Elio


Grazie
Molti dubbi che avevo sui vari MTF campati spesso in aria si sono risolti con questo post.
Piu risolvenza per tutti e meno CA a TA per un futuro fotografico dove la luce sara' solo una parentesi rosa tra le parole Full e Frame.
sarogriso
QUOTE(barracudasusini @ Apr 21 2014, 09:57 AM) *
Grazie
Molti dubbi che avevo sui vari MTF campati spesso in aria si sono risolti con questo post.


Ho scoperto ora cosa mi fa sentire inferiore, in pratica a fondo scala se mi confronto con Fantozzi. messicano.gif
Gian Carlo F
tutto sommato la stessa Nikon ci può aiutare con i suoi MTF ufficiali:

questo è l'mtf del 70-200mm
http://imaging.nikon.com/lineup/lens/zoom/...g_vr2/index.htm

e questo quello del 180mm
http://imaging.nikon.com/lineup/lens/singl...8d_if/index.htm

lo zoom mi pare prevalga al centro mentre il fisso ha una resa più uniforme, in ogni caso a me sembrano risultati notevoli per entrambi, quindi sceglierei, senza ombra di dubbio e tante pippette, lo strumento più adatto alle mie necessità.
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Apr 21 2014, 02:01 PM) *
tutto sommato la stessa Nikon ci può aiutare con i suoi MTF ufficiali:

questo è l'mtf del 70-200mm
http://imaging.nikon.com/lineup/lens/zoom/...g_vr2/index.htm

e questo quello del 180mm
http://imaging.nikon.com/lineup/lens/singl...8d_if/index.htm

lo zoom mi pare prevalga al centro mentre il fisso ha una resa più uniforme, in ogni caso a me sembrano risultati notevoli per entrambi, quindi sceglierei, senza ombra di dubbio e tante pippette, lo strumento più adatto alle mie necessità.


La MTF del 180 è molto piatta verso le alte frequenze (buona), quella dello zoom cade (cattiva). E' il vecchio equivoco MTF, che tanti danni ha portato. La risposta MTF alle basse può matematicamente essere incrementata a discapito di quella alle alte, essendoci il limite di diffrazione. Si fa "vignettando" (finestrando) l'apertura e/o la focalizzazione verso il bordo, come sembra qui il caso. Si vede che la curva MTF del 70-200 è bombata alle basse, poi alle frequenze maggiori crolla. Tempo fa qualcuno aveva postato delle strisciate da test chart ad alta frequenza dove il fenomeno era lampante. Oltretutto questi effetti derivano spesso da una normalizzazione a un contrasto limite a frequenza zero (cruccio delle misure MTF), di per sè scadente negli zoom complessi.
In maggiore dettaglio, l'immagine del punto del 180 è piccolissima come nocciolo e circondata da un leggero alone di flare piuttosto largo (Gaussiano o giù di lì), quella del 70-200 e di altri zoom è un disco più largo, ma più bruscamente confinato.
L'uniformità trasversale del fisso si vede a occhio, ma è ovvia. Qui comunque stiamo guardando a 30 lp/mm soltanto. Lo zoom non riesce a focalizzare bene frequenze molto elevate e lo stacco (o pendenza) di MTF tra basse e alte lo rende moscio, opposto di tagliente.
Il giudizio ottico si può ribaltare quando la diffrazione è elevata, da f/8 circa in poi (macro-paesaggi), o percettivamente in caso di micromosso. In quel caso la maggiore risoluzione non c'è più e l'incisione alle basse resta e molto flare viene tagliato...
Io ho verificato questi fatti in maniera controllata soprattutto con il 70-180 Micro, che ha curve similari agli altri zoomoni pro e in più è praticamente corretto fino all'IR, anche da libretto d'istruzioni, con il 70-200 VR/4 G e anche al 70-300 VR, che non è proprio scarso.
Per questi effetti è bene guardarsi anche le pagine di Ken Rockwell, ma senza stare a piluccare troppo sulle singole foto, in quanto MAF e aperture di analisi non sono quelle più corrette e utili in genere. La maggiore risolvenza si esprime in immagini meno grasse e rotonde e più secche, specie su foglie e rametti.

P.S.: esistono altri indici di "concentrazione" in spazio (risolvenza) dell'immagine di un punto all'infinito (stella) che fanno capire questo concetto. Si misura per esempio il raggio che contiene il 50% dell'energia del punto luminoso riprodotto, o si misura la MTF normalizzandola alla MTF a 20 o 30 lp/mm...

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Apr 21 2014, 06:10 PM) *
La MTF del 180 è molto piatta verso le alte frequenze (buona), quella dello zoom cade (cattiva). E' il vecchio equivoco MTF, che tanti danni ha portato. La risposta MTF alle basse può matematicamente essere incrementata a discapito di quella alle alte, essendoci il limite di diffrazione. Si fa "vignettando" (finestrando) l'apertura e/o la focalizzazione verso il bordo, come sembra qui il caso. Si vede che la curva MTF del 70-200 è bombata alle basse, poi alle frequenze maggiori crolla. Tempo fa qualcuno aveva postato delle strisciate da test chart ad alta frequenza dove il fenomeno era lampante. Oltretutto questi effetti derivano spesso da una normalizzazione a un contrasto limite a frequenza zero (cruccio delle misure MTF), di per sè scadente negli zoom complessi.
In maggiore dettaglio, l'immagine del punto del 180 è piccolissima come nocciolo e circondata da un leggero alone di flare piuttosto largo (Gaussiano o giù di lì), quella del 70-200 e di altri zoom è un disco più largo, ma più bruscamente confinato.
L'uniformità trasversale del fisso si vede a occhio, ma è ovvia. Qui comunque stiamo guardando a 30 lp/mm soltanto. Lo zoom non riesce a focalizzare bene frequenze molto elevate e lo stacco (o pendenza) di MTF tra basse e alte lo rende moscio, opposto di tagliente.
Il giudizio ottico si può ribaltare quando la diffrazione è elevata, da f/8 circa in poi (macro-paesaggi), o percettivamente in caso di micromosso. In quel caso la maggiore risoluzione non c'è più e l'incisione alle basse resta e molto flare viene tagliato...
Io ho verificato questi fatti in maniera controllata soprattutto con il 70-180 Micro, che ha curve similari agli altri zoomoni pro e in più è praticamente corretto fino all'IR, anche da libretto d'istruzioni, con il 70-200 VR/4 G e anche al 70-300 VR, che non è proprio scarso.
Per questi effetti è bene guardarsi anche le pagine di Ken Rockwell, ma senza stare a piluccare troppo sulle singole foto, in quanto MAF e aperture di analisi non sono quelle più corrette e utili in genere. La maggiore risolvenza si esprime in immagini meno grasse e rotonde e più secche, specie su foglie e rametti.

P.S.: esistono altri indici di "concentrazione" in spazio (risolvenza) dell'immagine di un punto all'infinito (stella) che fanno capire questo concetto. Si misura per esempio il raggio che contiene il 50% dell'energia del punto luminoso riprodotto, o si misura la MTF normalizzandola alla MTF a 20 o 30 lp/mm...

A presto telefono.gif

Elio



dal sacro testo Nikon

How to read the MTF chart

MTF (Modulation Transfer Function) is one of the measurements that evaluate a lens' performance; it shows contrast reproducibility of the lens using characteristic spatial frequencies. Spatial frequencies indicate the number of lines per mm.
In the MTF chart of this website, the horizontal axis is in millimeters and shows the distance from the center of the image toward the edges, and contrast value (highest value is 1) is shown in the vertical axis, with fixed spatial frequencies of 10 lines/mm and 30 lines/mm.
The MTF chart for each lens is based on the value at the maximum aperture of the lens; the red line shows the spatial frequency of 10 lines/mm and the blue line, 30 lines/mm.

In the off-axis field, contrast reproducibility of the lens for sagittal direction and meridional direction varies with astigmatic affection. The path of 10 lines/mm indicates the contrast reproducibility of the lens (the higher and straighter is better). The higher and straighter the 30 lines/mm-path is, the higher the resolution of the lens.

Note that the lens performance can not be measured only with MTF chart. Softening or blurring of color also governs measurement.

<Note>
When evaluating the performance of 1 NIKKOR lenses, measured values with spatial frequencies of 20 lines/mm and 60 lines/mm are made public. In this case, the spatial frequencies of 20 lines/mm and 60 lines/mm correspond to those of 10 lines/mm and 30 lines/mm respectively, mentioned above.
mauriziot
francamente e semplicemente ... da quando ho il 180 2.8 non uso, o meglio non porto più in giro il 70m 200.

La qualità è migliore e il peso di molto minore; invidio quelli che non prendono in considerazione il peso (hanno muscoli e schiena d'acciaio ...o fotografano dalla macchina); per me (due corpi macchina e 3/4 obbiettivi) il peso è diventata una questione importante.

un saluto a tutti.
federico777
QUOTE(mauriziot @ Apr 23 2014, 02:48 PM) *
francamente e semplicemente ... da quando ho il 180 2.8 non uso, o meglio non porto più in giro il 70m 200.

La qualità è migliore e il peso di molto minore; invidio quelli che non prendono in considerazione il peso (hanno muscoli e schiena d'acciaio ...o fotografano dalla macchina); per me (due corpi macchina e 3/4 obbiettivi) il peso è diventata una questione importante.

un saluto a tutti.


Infatti io lo comprai apposta per quel motivo, visto che l'80-200 ce l'avevo da 15 anni.
Ma più ancora che il peso, è anche l'ingombro: tenere montato l'80-200 in una configurazione a due corpi macchina richiede una borsa semplicemente intrasportabile (tipo Tamrac 614, tanto per fare nomi), per una semplice questione di "lunghezza". Invece una macchina con il 28-70 e una con il 180 (tanto per fare un esempio, poi di combinazioni possibili ce ne sono tante) entrano in una borsa di dimensioni ancora accettabili (tipo Tamrac 610), anche per portarsela in giro una mattinata...

F.
gmtere
Scusate il leggero OT, ma riguarda sempre il 180mm.
Sapreste consigliarmi un collare per fissare l'obiettivo sul treppiede: fissandoci il corpo macchina il baricentro è decisamente avanzato e più volte mi sono ritrovato con problemi di micromosso.
Grazie. Chiuso OT
PS: grande ottica, mai pentito di averla acquistata, anche se vorrei usarla di più.
mauriziot
QUOTE(federico777 @ Apr 23 2014, 02:57 PM) *
Infatti io lo comprai apposta per quel motivo, visto che l'80-200 ce l'avevo da 15 anni.
Ma più ancora che il peso, è anche l'ingombro: tenere montato l'80-200 in una configurazione a due corpi macchina richiede una borsa semplicemente intrasportabile (tipo Tamrac 614, tanto per fare nomi), per una semplice questione di "lunghezza". Invece una macchina con il 28-70 e una con il 180 (tanto per fare un esempio, poi di combinazioni possibili ce ne sono tante) entrano in una borsa di dimensioni ancora accettabili (tipo Tamrac 610), anche per portarsela in giro una mattinata...

F.



concordo, nel peso io includo anche l'ingombro; in effetti, quando ho acquistato il 70 200 ho dovuto anche cambiare borsa.
mt
klain
QUOTE(Gioamato @ Apr 21 2014, 12:11 AM) *
Ragaa sto leggengo cose assurde e troppo tecniche per la mia esperienza... Domanda: se ce qualcuno che ha sia il 70-200 2.8 vrII e il 180,,,,quale dei due e piu nitido e migliore nel complesso? Il peso non sarebbe il problema e neanche il costo xche ho un 85 f1.8 che ho acquistato da poco ma non uso e vorrei venderlo per prendere il 180, e tenendo il 70-200 f4 oppure vendere entrambi e fare un solo 70-200 f2.8 vrII ,,,...ho un sigma 105 macro che uso anche con soddisfazione per i ritratti.., perquesto motivo vorrei togliere l'85 f1.8



Li ho entrambi, ed anche il 2.8 VRI. Se mi indichi che test desideri, ti faccio vedere di cosa sono capaci e potrai decidere tu stesso.
Se poi vuoi sapere quale dei tre, secondo la mia esperienza ed i miei gusti personali, è il più bilanciato e globalmente utilizzabile...preferibile scrivertelo in MP per evitare polemiche da forum , che non gradisco. texano.gif
NicoDiGio92
QUOTE(klain @ Apr 24 2014, 08:25 PM) *
Li ho entrambi, ed anche il 2.8 VRI. Se mi indichi che test desideri, ti faccio vedere di cosa sono capaci e potrai decidere tu stesso.
Se poi vuoi sapere quale dei tre, secondo la mia esperienza ed i miei gusti personali, è il più bilanciato e globalmente utilizzabile...preferibile scrivertelo in MP per evitare polemiche da forum , che non gradisco. texano.gif


Anche io desidererei un tuo parere, anche in MP va benissimo! Se poi volessi lineare delle foto comparative sarebbe il massimo! Ti ringrazio rolleyes.gif

Nico
pes084k1
QUOTE(Gian Carlo F @ Apr 21 2014, 07:14 PM) *
dal sacro testo Nikon

How to read the MTF chart

MTF (Modulation Transfer Function) is one of the measurements that evaluate a lens' performance; it shows contrast reproducibility of the lens using characteristic spatial frequencies. Spatial frequencies indicate the number of lines per mm.
In the MTF chart of this website, the horizontal axis is in millimeters and shows the distance from the center of the image toward the edges, and contrast value (highest value is 1) is shown in the vertical axis, with fixed spatial frequencies of 10 lines/mm and 30 lines/mm.
The MTF chart for each lens is based on the value at the maximum aperture of the lens; the red line shows the spatial frequency of 10 lines/mm and the blue line, 30 lines/mm.

In the off-axis field, contrast reproducibility of the lens for sagittal direction and meridional direction varies with astigmatic affection. The path of 10 lines/mm indicates the contrast reproducibility of the lens (the higher and straighter is better). The higher and straighter the 30 lines/mm-path is, the higher the resolution of the lens.

Note that the lens performance can not be measured only with MTF chart. Softening or blurring of color also governs measurement.

<Note>
When evaluating the performance of 1 NIKKOR lenses, measured values with spatial frequencies of 20 lines/mm and 60 lines/mm are made public. In this case, the spatial frequencies of 20 lines/mm and 60 lines/mm correspond to those of 10 lines/mm and 30 lines/mm respectively, mentioned above.


Sarebbe meglio leggersi Camera Lens News di Zeiss. E' come un test di logica: si suppone a priori (e non è vero) che una MTF altissima a 10-30 lp/mm sia migliore per l'occhio di quella di una lente realmente risolvente, che ha una MTF elevata, ma senza picchi particolari.
Il principale problema della MTF standard sta nel fatto che cerca un contrasto "normalizzato" a una "neppur misurabile" risposta di microcontrasto a frequenza zero, molto influenzata da flare momentaneo e altre cose. Però la MTF non è altro, a meno di questo fattore di normalizzazione, che il MODULO della trasformata di Fourier della risposta spaziale a un'immagine puntiforme (una stella...). Su questa è facile vedere che cosa succede. Per avere risolvenza devo avere la massima concentrazione dell'energia della risposta del punto in un raggio ristretto nello spazio. Questa la posso misurare, ma richiede una normalizzazione all'energia totale della risposta al punto immagine. In pratica, dalle relazioni spazio/frequenza devo avere risposta MTF piatta ad alta frequenza, che a casa mia non esiste fisicamente in un obiettivo bombato sulle basse frequenze. Non posso vederla a 30-40 lp/mm e il livello assoluto di MTF o di MTF50 funziona poco, in quanto esposizione e contrasto lo modificano brutalmente da scatto a scatto e l'occhio vede salti di contrasto, non un contrasto assoluto. Non basta: per avere risolvenza devo avere un allineamento ottico perfetto, che zoom AFS e VR ovviamente non possono mantenere.
Con i sensori digitali classici si usa tenere una MTF alta a bassa frequenza, a scapito delle alte frequenze, non ben riprodotte dalle normali DSRL attuali, e del macrocontrasto. Ovviamente, appena il sensore migliora (più Mp, via il filtro AA, meno ISO) sto scattando foto con dettagli arrotondati e mosci. Quindi già oggi devo tornare a passo di carica ad assetti da film, almeno per la fine art. Del reportage a mano libera non me ne... nulla.
Del resto, mi sono divertito a fare una ricerca nel tempo: tutti gli zoom storici Nikon avevano queste MTF standard superiori ai fissi, perfino ai "favolosi" micro, che quasi deludevano. La risolvenza diceva l'opposto. Quegli (questi...) zoom sono ormai rottame di discarica, mentre i fissi sono ancora lì a far sbavare chi ci capisce. Guardate anche le MTF Zeiss e Leica e quello che cerca e compra chi fa fotoastronomia. Quanto è brutto non essere critici!
Sull'astigmatismo c'è da ridere, visto che la risposta perfetta di un superwide sarebbe altamente astigmatica al bordo e risposte create per avere alta risoluzione sono di forma (spaziale e in frequenza 2-D) spesso triangolare: a seconda del punto avrei perfino un diverso astigmatismo. Accade anche al 35/1.4 G Nikon, all'Ultron 40, al 105/2.5 a TA.... Lasciamo perdere.
E' chiaro che il VR in azione è importante per la resa, quindi un tele fisso come il 180/2.8 va corredato almeno di monopiede e magari con un collare. Io ho preso il Makromount tedesco, che va benissimo.
So benissimo, avendoli provati tutti questi obiettivi, chi va meglio e per che cosa. Poi chi si contenta... si rode il fegato.

A presto telefono.gif

Elio

AlessandroSassi
QUOTE(klain @ Apr 24 2014, 08:25 PM) *
Li ho entrambi, ed anche il 2.8 VRI. Se mi indichi che test desideri, ti faccio vedere di cosa sono capaci e potrai decidere tu stesso.
Se poi vuoi sapere quale dei tre, secondo la mia esperienza ed i miei gusti personali, è il più bilanciato e globalmente utilizzabile...preferibile scrivertelo in MP per evitare polemiche da forum , che non gradisco. texano.gif



Anche se proprio oggi ho venduto l’ultimo pezzo della mia ormai ex triade (in un mese ho fatto fuori tutti e tre i sarcofagi) cioè il 70-200 AF-S VRII ….
da possessore anche del mitico Nikkor 180 AF D mi interesserebbe conoscere la tua personale opinione !!!
Per cui aggiungi pure in posta privata anche il mio indirizzo .
Grazie.
messicano.gif
edate7
Facciamo parlare qualche immagine?

180:

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70-200 VR II:

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70-200 VR II:

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tutte su D3.
Ciao!
cmg
Il mio piccolo contributo con un ritratto di strada, recentissimo.
Leggera maschera di contrasto, essendo una lente morbida, ma comunque ottima e soprattutto leggera.
D600+180 AFD.
Ciao Carlo
gambit
io li ho entrambi (180/70-200vr2)...diciamo che il 180 ce l'ho ancora per pochi giorni visto che son in trattativa di vendita.
secondo me il 180 ha dalla sua uno sfuocato meno nervoso. è molto più cremeria rispetto al vr. secondo me a TA vince lo zoom, ma di poco. a tonalità un pelo più classiche quelle del 180 ma quelle del vr sono cmq belle, non eccessivamente sature e contrastate.
devo dire poi che il 70/200 ha un bilanciamento ottimo su corpi come d3 e lo porto in giro come se niente fosse. 35 + 70/200 per viaggi leggeri. 16/35 + 70/200 per eventi.
Gian Carlo F
QUOTE(pes084k1 @ Apr 24 2014, 09:06 PM) *
Sarebbe meglio.....
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Elio


fai pure con comodo!! laugh.gif messicano.gif

QUOTE(edate7 @ Apr 25 2014, 09:05 PM) *
Facciamo parlare qualche immagine?

180:




70-200 VR II:




70-200 VR II:




tutte su D3.
Ciao!


bravo!
A me d'istinto piace di più il 180mm, ma bisogna dire che anche lo zoom non scherza e poi
- è un AFS
- ha il VR
insomma è dura decidere
sarogriso
QUOTE(Gian Carlo F @ Apr 28 2014, 05:52 PM) *
fai pure con comodo!! laugh.gif messicano.gif
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A me d'istinto piace di più il 180mm, ma bisogna dire che anche lo zoom non scherza e poi
- è un AFS
- ha il VR
insomma è dura decidere


La giornata è pessima e visto che vi siete messi a fare le prove per il micromosso vi ho copiati e ho fatto quattro scatti con queste due ottiche in questione tanto per sentire qualche commento in merito, so già che se poi passa Elio la discussione lieviterà biggrin.gif

per essere brevi metto tre scatti fatti con il 180 rispettivamente a 2.8 - 3.5 - 5

altri tre fatti con il 70/200 vrl alle stesse aperture messo a focale 180.

tutti scattati in standard - iso 640 - wb auto - Mdc 30 intensità e raggio 5 (Capture Nx2) - messa a fuoco in AF-ON

l'ultimo, il settimo, con il 180 f3.5 un filo più post prodotto.

se sono da cestinare domani ci riprovo se le condizioni migliorano.

ciao Gian Carlo

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Gian Carlo F
QUOTE(sarogriso @ Apr 28 2014, 07:49 PM) *
La giornata è pessima e visto che vi siete messi a fare le prove per il micromosso vi ho copiati e ho fatto quattro scatti con queste due ottiche in questione tanto per sentire qualche commento in merito, so già che se poi passa Elio la discussione lieviterà biggrin.gif

per essere brevi metto tre scatti fatti con il 180 rispettivamente a 2.8 - 3.5 - 5

altri tre fatti con il 70/200 vrl alle stesse aperture messo a focale 180.

tutti scattati in standard - iso 640 - wb auto - Mdc 30 intensità e raggio 5 (Capture Nx2) - messa a fuoco in AF-ON

l'ultimo, il settimo, con il 180 f3.5 un filo più post prodotto.

se sono da cestinare domani ci riprovo se le condizioni migliorano.

ciao Gian Carlo





















messicano.gif
ho guardato quelle a f2,8 e lo zoom, sfuocato a parte, lo vedo decisamente migliore, una domanda, anzi due... smile.gif :
- hai scattato a mano libera?
- il VR era attivato?
sarogriso
QUOTE(Gian Carlo F @ Apr 28 2014, 08:53 PM) *
messicano.gif
ho guardato quelle a f2,8 e lo zoom, sfuocato a parte, lo vedo decisamente migliore, una domanda, anzi due... smile.gif :
- hai scattato a mano libera?
- il VR era attivato?


Premesso che il momento non era certo adatto a fare delle prove ma perlomeno il minimo sindacale sugli scatto è d'obbligo,

tutto fissato su cavalletto ridotto alla minima estensione da 4 kg + testa video manfrotto 128rc, fuoco con tasto af-on e scatto con Mc 30 e senza Vr, ti dirò che il 180 l'ho visto comportarsi meglio in altre occasioni e forse le distanze era differenti, il tempo era ristretto e vorrei ricontrollare la messa a fuoco in Lv e confrontare il fuoco dato dal sensore af con quello dato dal contrasto di fase, magari pure in fuoco manuale sempre in Lv ingrandito sul monitor della camera, l'ideale sarebbe poter allestire una prova a pari soggetto a brevi-medie e lunghe distanze, tipo 1,5 - 8/10 - 15 mt, l'ottica ha qualche anno e non vorrei che si fosse creato qualche piccolo gioco sulla presa di forza,

il 70/200 l'avevo preso nuovo nel 2009, usato con cura e mi sembra sia un soggetto nato bene.

tanto per mettere un piccolo esempio questo è un crop da immagine portata a 100% su capture, fatta con il Tc 14 quindi a 280 F5.6 e a fuoco manuale visto nel live view, è piccola di dimensioni e poi c'è la perdita dal gallery, si vede un filo meglio nel salva originale.

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ciao
Gian Carlo F
QUOTE(sarogriso @ Apr 28 2014, 09:55 PM) *
Premesso che il momento non era certo adatto a fare delle prove ma perlomeno il minimo sindacale sugli scatto è d'obbligo,

tutto fissato su cavalletto ridotto alla minima estensione da 4 kg + testa video manfrotto 128rc, fuoco con tasto af-on e scatto con Mc 30 e senza Vr, ti dirò che il 180 l'ho visto comportarsi meglio in altre occasioni e forse le distanze era differenti, il tempo era ristretto e vorrei ricontrollare la messa a fuoco in Lv e confrontare il fuoco dato dal sensore af con quello dato dal contrasto di fase, magari pure in fuoco manuale sempre in Lv ingrandito sul monitor della camera, l'ideale sarebbe poter allestire una prova a pari soggetto a brevi-medie e lunghe distanze, tipo 1,5 - 8/10 - 15 mt, l'ottica ha qualche anno e non vorrei che si fosse creato qualche piccolo gioco sulla presa di forza,

il 70/200 l'avevo preso nuovo nel 2009, usato con cura e mi sembra sia un soggetto nato bene.

tanto per mettere un piccolo esempio questo è un crop da immagine portata a 100% su capture, fatta con il Tc 14 quindi a 280 F5.6 e a fuoco manuale visto nel live view, è piccola di dimensioni e poi c'è la perdita dal gallery, si vede un filo meglio nel salva originale.


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ciao

Grazie per la risposta. A distanze diverse potresti avere rese differenti è vero, ma lo zoom lo vedo nettamente migliore... e si che il 180mm non è certo scarso....
Io avevo il 180mm ais ed e rispetto l'80-200mm f4 ais era un pelo meno nitido
Il 180mm ha comunque una resa tonale unica, a me piace da morire
giod610
QUOTE(gambit @ Apr 28 2014, 05:14 PM) *
io li ho entrambi (180/70-200vr2)...diciamo che il 180 ce l'ho ancora per pochi giorni visto che son in trattativa di vendita.
secondo me il 180 ha dalla sua uno sfuocato meno nervoso. è molto più cremeria rispetto al vr. secondo me a TA vince lo zoom, ma di poco. a tonalità un pelo più classiche quelle del 180 ma quelle del vr sono cmq belle, non eccessivamente sature e contrastate.
devo dire poi che il 70/200 ha un bilanciamento ottimo su corpi come d3 e lo porto in giro come se niente fosse. 35 + 70/200 per viaggi leggeri. 16/35 + 70/200 per eventi.


Ciao , te che ce l'hai il vr 2, vorrei chiederti come qualita come risulta a TA a focale180, ?
Comunque ieri ho preso un 180 usato e lho messo a confronto con il mio 70-200f4 a f4.5 e devo dire che non ho saputo concludere quale sia il migliore,, poi invece noto che il fisso e molto delicato di colori e sopratutto nei riflessi o fonti di luci pecca tantissimo dove invece stravince il tele.
La dove inve le condizioni sono ottime allora devo dire che il fisso si comporta abbastanza bene...
Una cosa che mi son sempre lamentato del 70-200f4 che da una colorato sul giallino ma leggero.
Chissa se uno di questi giorni vendo entrambi e mi faccio il vr2 e cosi fisce la storia.
Potresti pubblicare delle foto sia del fisso se ce lhai ancora e del tele vr2 a f.2.8,4.5,8. Grazie
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