QUOTE(lupaccio58 @ May 16 2014, 03:30 PM)

Che sia la MIA opinione, e perciò opinabile, mi sembra ovvio. Opinabile perlomeno quanto la TUA, visto che non rappresenti il Verbo. Per il resto contraccambio, anch'io considero assai risibili argomenti tipo la "tenuta la moltiplicatore" di uno zoom.
Buona vita...
Senza offendere nessuno, direi che non c'è niente di risibile, ma di utile per il proprio lavoro.
Per qualcuno la tenuta alla moltiplicazione significa pubblicare o meno la foto su una rivista, vendere o meno il servizio, o fare o meno bella figura con il committente.
Partite dal presupposto che con la fotografia c'è anche chi ci vive, non solo chi si diverte, oppure qualcuno che pur divertendosi vuole il massimo possibile.
ce n0è per tutti, per questo nikon ha fatto, dopo enorme richiesta, anche il 70-200 F4.
chi non capisce l'utilità del 2,8 è solo perchè evidentemente non ne ha bisogno
QUOTE(1vinsent @ May 16 2014, 01:52 PM)

e a te chi ti dice che chi lo compra non ci lavori?!
io uso il 2,8 praticamente nel 90% delle foto che faccio.
ogni anno scatto almeno 20 mila foto ai saggi di danza e non vado mai più chiuso di 3,5.
io l'ho comprato lunedì proprio x poter fotografare a mia figlia al teatro x il saggio di danza che è a fine mese.
p.s buzz puoi darmi dei consigli x usarlo al meglio con la d800?anche in messaggio privato.grazie
Non ci sono molti accorgimenti: mantieniti nei limiti del mosso, ovvero secondo il tipo di ballo da 1/200 a 1/500 (potendo) sottoesponi, specialmente se lavori in matrix e il teatro (quasi sempre) ha lo sfondo nero, usa un monopiede sia per tenere fermo il tutto, sia per non stancarti il braccio.
io scatto in A, priorità di diaframma, apro al massimo e lascio fare all'automatico. se mi chiede un tempo troppo lungo alzo gli ISO ai limiti del consentito. Meglio una foto "sporca" che una foto mossa.