QUOTE(cesman88 @ May 17 2014, 09:13 AM)

secondo me sì su tutti e due i parametri, per poter apprezzare la nitidezza però dipende anche con che corpo (sensore) li usi (visto che anche con i sensori più densi non si arriva alla risoluzione massima che ha il 105) e se riesci a mettere a fuoco per bene, visto che il 105/2.5 è manuale!
Sembra banale, ma scattando a TA non lo è affatto: pochi mm di differenza e ti sembra di essere a fuoco, ma non becchi il picco max!
D'accordo, ma la luminosità del 105 dovrebbe portare al massimo la sensibilità dello schermo smerigliato. E'anche vero che la PdC del 105 è molto ristretta e lo sfocato molto rapido, ma il diaframma da ritratto di ogni 105 è f/4-5.6: ciglio a fuoco e occhio no non è bello. La TA (e soprattutto lo f/2.8) del 105 viene soprattutto usata nelle foto astronomiche e in certe interessanti forme di paesaggio cittadino e in teatro.
L'85 1.8 è più rotondo, ma chiaramente inferiore sulle alte frequenze (secchezza) e sul colore (cupo, poco graduato). La versione f/1.4 è più risolvente in ogni serie, almeno al centro, ed è un complemento classico al 105/2.5. Non si lascia mai nessuno dei due a casa facendo sul serio. Prospettiva e stacco sono diversi. Inoltre il 105 è "simmetrico" come sfocato davanti e dietro e, unico, non sdoppia le linee, superiore in certe cose (es.: bouquet della sposa, scatti ambientati..), distaccato, tecnico, ma brillante e giovanile, mentre l'85/1.4 fornisce un ritratto meno materico, forse più triste e coinvolgente.
A presto
Elio