Ciao a tutti sono Davide e mi piacerebbe avvicinarmi alla fotografia macro (enfatizzata), non un ingrandimento notevole, per capirci fare il primissimo piano ad un ape/libellula/ragno/ecc... Ho letto che girando l'obbiettivo incremento già un po' ma ho anche letto che per arrivare a x5 o addirittura maggiore si può unire più obbiettivi (ma non mi è molto chiaro il come).
Qualcuno che ne sa sicuramente di più può illuminarmi d'immenso?
Grazie mille davvero
Davide
Si è una procedura a costo zero, però la messa fuoco è molto laborioso chi non ha dimestichezza perde tempo e si stufa
QUOTE(Audisiogd @ Jun 11 2014, 11:46 AM) 
Ciao a tutti sono Davide e mi piacerebbe avvicinarmi alla fotografia macro (enfatizzata), non un ingrandimento notevole, per capirci fare il primissimo piano ad un ape/libellula/ragno/ecc... Ho letto che girando l'obbiettivo incremento già un po' ma ho anche letto che per arrivare a x5 o addirittura maggiore si può unire più obbiettivi (ma non mi è molto chiaro il come).
Qualcuno che ne sa sicuramente di più può illuminarmi d'immenso?
Grazie mille davvero
Davide
Qualcuno che ne sa sicuramente di più può illuminarmi d'immenso?
Grazie mille davvero
Davide
per unire due obiettivi, serve un anello di congiunzione che abbia da entrambi i lati la filettatura per i filtri.
In pratica, sulla reflex monti un obiettivo su cui avviti questo anello di congiunzione, sul quale, a sua volta, verrà avvitato in posizione invertita un altro obiettivo.
Per trovare questo tipo di anello di congiunzione, puoi provare in rete digitando Adriano Lolli.
Puoi telefonare esponendo il problema, lo staff è molto competente e disponibile.
ciao
QUOTE(Cesare44 @ Jun 11 2014, 12:38 PM)
per unire due obiettivi, serve un anello di congiunzione che abbia da entrambi i lati la filettatura per i filtri.
In pratica, sulla reflex monti un obiettivo su cui avviti questo anello di congiunzione, sul quale, a sua volta, verrà avvitato in posizione invertita un altro obiettivo.
Per trovare questo tipo di anello di congiunzione, puoi provare in rete digitando Adriano Lolli.
Puoi telefonare esponendo il problema, lo staff è molto competente e disponibile.
ciao
In pratica, sulla reflex monti un obiettivo su cui avviti questo anello di congiunzione, sul quale, a sua volta, verrà avvitato in posizione invertita un altro obiettivo.
Per trovare questo tipo di anello di congiunzione, puoi provare in rete digitando Adriano Lolli.
Puoi telefonare esponendo il problema, lo staff è molto competente e disponibile.
ciao
Grazie mille... provvederò
Ciao, in pratica il secondo obiettivo, quello rivolto al soggetto, funge da lente addizionale, la prima lente, quella montata sul corpo dovrebbe essere un teleobiettivo, la seconda, quella montata invertita un grandangolare, gli zoom è meglio non usarli ovviamente! E' un sistema complicato e laborioso, andava bene quando tutti avevano solamente ottiche fisse e sul mercato non c'era grande offerta di macro, comprati una lente addizionale per cominciare, avrai risultati simili senza complicarti la vita! Rino
QUOTE(Audisiogd @ Jun 11 2014, 11:46 AM)
Ciao a tutti sono Davide e mi piacerebbe avvicinarmi alla fotografia macro (enfatizzata), non un ingrandimento notevole, per capirci fare il primissimo piano ad un ape/libellula/ragno/ecc... Ho letto che girando l'obbiettivo incremento già un po' ma ho anche letto che per arrivare a x5 o addirittura maggiore si può unire più obbiettivi (ma non mi è molto chiaro il come).
Qualcuno che ne sa sicuramente di più può illuminarmi d'immenso?
Grazie mille davvero
Davide
Qualcuno che ne sa sicuramente di più può illuminarmi d'immenso?
Grazie mille davvero
Davide
Ti consiglio di investire 16 euro in questo libro
Con un 20mm invertito si arriva a 2x facile facile, qui su sensore apsc ovvero di 24mm di lato lungo
DSCF0747 di MarcoChiave, su Flickr
DSCF0747 di MarcoChiave, su Flickr
Vi ringrazio tutti, per i consigli... ne terrò conto sicuramente, per quanto riguarda invece utilizzo di un obbiettivo e un soffietto?
In alternativa compri una canon e ci monti l'MP65E che arriva a 5x facile facile
http://www.flickriver.com/search/Canon+mp65e/
http://www.flickriver.com/search/Canon+mp65e/
EH MARCUS, avendo Nikon cambiare totalmente diventa una spesa troppo onerosa
QUOTE(Audisiogd @ Jun 11 2014, 04:41 PM)
Vi ringrazio tutti, per i consigli... ne terrò conto sicuramente, per quanto riguarda invece utilizzo di un obbiettivo e un soffietto?
sicuramente il soffietto è meno laborioso della soluzione con i due obiettivi, ma anche con questa configurazione, siamo sempre nel campo della macro ultra specialistica, non molto pratica sul campo, ma più utilizzata in laboratorio.
ciao
QUOTE(Audisiogd @ Jun 11 2014, 04:47 PM)
EH MARCUS, avendo Nikon cambiare totalmente diventa una spesa troppo onerosa
mica serve cambiar corredo, una reflex apsc d'occasione a poche centinaia di euro ed il suddetto obiettivo macro.
non è che devi considerare Nikon o Canon come una moglie a cui dovrai pagare gli alimenti a vita se tradisci.
queste sono delle prove che avevo eseguito con D700, soffietto Novoflex e 35mm/2 invertito, la vite è quella del temperino.....
QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 11 2014, 06:41 PM)
queste sono delle prove che avevo eseguito con D700, soffietto Novoflex e 35mm/2 invertito, la vite è quella del temperino.....
Il soffietto mi piace. Ma che grado di ingrandimento potrei arrivare con un 60mm invertito più un soffietto standard?
QUOTE(Audisiogd @ Jun 11 2014, 06:49 PM)
Il soffietto mi piace. Ma che grado di ingrandimento potrei arrivare con un 60mm invertito più un soffietto standard?
Nell'invertire le ottiche i risultati migliori si ottengono con obiettivi retrofocus, quindi grandangolari, questo perchè se usi uno schema classico ad un certo punto la maf finirebbe all'interno delle lenti dell'obiettivo. Con i retrofocus invertiti questo è impossibile.
Con un 60mm credo che, ai fini del RR, cambi poco o nulla a montarlo invertito (tutto sta a vedere quanto è simmetrico), oltre il RR 1:1 invertito dovrebbe invece migliorare un po' la sua resa ottica, almeno così dicono gli esperti....
Poi più il grandangolo è spinto e più aumenta il RR (a parità di estensione del soffietto).
Con una cifra accettabile (sui 200 euro...) ti cerchi un AI 28 o 35mm, un anello di inversione, e un soffietto di occasione (i Novoflex erano tra i migliori...), potresti già fare cose egregie.
Occhio al soffietto che possa essere montato sulle moderne reflex, infatti la loro impugnatura sporgente impone, su certi soffietti,l'interposizione di un anello di estensione.
QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 12 2014, 07:14 AM)
Nell'invertire le ottiche i risultati migliori si ottengono con obiettivi retrofocus, quindi grandangolari, questo perchè se usi uno schema classico ad un certo punto la maf finirebbe all'interno delle lenti dell'obiettivo. Con i retrofocus invertiti questo è impossibile.
Con un 60mm credo che, ai fini del RR, cambi poco o nulla a montarlo invertito (tutto sta a vedere quanto è simmetrico), oltre il RR 1:1 invertito dovrebbe invece migliorare un po' la sua resa ottica, almeno così dicono gli esperti....
Poi più il grandangolo è spinto e più aumenta il RR (a parità di estensione del soffietto).
Con una cifra accettabile (sui 200 euro...) ti cerchi un AI 28 o 35mm, un anello di inversione, e un soffietto di occasione (i Novoflex erano tra i migliori...), potresti già fare cose egregie.
Occhio al soffietto che possa essere montato sulle moderne reflex, infatti la loro impugnatura sporgente impone, su certi soffietti,l'interposizione di un anello di estensione.
Gian Carlo.... ma quante ne sai? Grazie davvero
Con un 60mm credo che, ai fini del RR, cambi poco o nulla a montarlo invertito (tutto sta a vedere quanto è simmetrico), oltre il RR 1:1 invertito dovrebbe invece migliorare un po' la sua resa ottica, almeno così dicono gli esperti....
Poi più il grandangolo è spinto e più aumenta il RR (a parità di estensione del soffietto).
Con una cifra accettabile (sui 200 euro...) ti cerchi un AI 28 o 35mm, un anello di inversione, e un soffietto di occasione (i Novoflex erano tra i migliori...), potresti già fare cose egregie.
Occhio al soffietto che possa essere montato sulle moderne reflex, infatti la loro impugnatura sporgente impone, su certi soffietti,l'interposizione di un anello di estensione.
Gian Carlo.... ma quante ne sai? Grazie davvero
non è un vantaggio te lo assicuro, è l'età!!
Preferirei saperne meno!!
Preferirei saperne meno!!
QUOTE(Gian Carlo F @ Jun 12 2014, 09:41 AM)
non è un vantaggio te lo assicuro, è l'età!!
Preferirei saperne meno!!
Preferirei saperne meno!!
Scusa Gian Carlo, ma se io mi contrassi un 28mm 2.8 e lo montassi al contrario, potrei già fare macro?
QUOTE(Audisiogd @ Jun 15 2014, 07:12 PM)
Scusa Gian Carlo, ma se io mi contrassi un 28mm 2.8 e lo montassi al contrario, potrei già fare macro?
Credo di si, ma avrai un rr praticamente fisso e non so quanto spinto.
Per poterlo variare ci vogliono tubi o soffietto
Secondo me, se come ho capito vuoi fare delle macro con ingrandimento non troppo spinto (anche se non si capiva se il riferimento all'ape fosse per dire "non così" o "così", la cosa migliore se vuoi spendere poco e cominciare a vedere cos'è il mondo delle macro ed entrare nel suo ordine di grandezza (molte cose cambiano rispetto alla fotografia "normale") è prendere l'obiettivo che hai già (va bene un 50mm, uno zoom, quello che hai) e metterci dei tubi di prolunga mf (tanto la messa a fuoco automatica in macro serve a poco) che trovi anche a 60-80 euro.
Dopo se ti piace ti prenderai un'ottica macro e magari capirai quale tipo di macro ti piace fare di più (insetti, pietre, macro molto spinta a livelli da microscopio o poco spinta, etc.). Negli anni 50 (se non sbaglio) quando c'era solo il mitico 55mm micro-nikkor sul mercato come ottica macro era un problema, ma adesso c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Dopo se ti piace ti prenderai un'ottica macro e magari capirai quale tipo di macro ti piace fare di più (insetti, pietre, macro molto spinta a livelli da microscopio o poco spinta, etc.). Negli anni 50 (se non sbaglio) quando c'era solo il mitico 55mm micro-nikkor sul mercato come ottica macro era un problema, ma adesso c'è solo l'imbarazzo della scelta.
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