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Lellodem65
Ciao a tutti,
da qualche tempo ho in mente di fare un po' di ricerche sul Forum per capire più a fondo l'argomento. Mi riferisco ad alcuni thread nei quali vengono giudicate foto effettuate con questa o quella ottica, e dalle foto postate si vuole dare un giudizio sulla qualità dell'ottica.
In generale, vorrei imparare a capire come gestire e quindi creare immagini di qualità basandomi sull'analisi dei dettagli, sul giusto contrasto, sulla giusta nitidezza e sui giusti passaggi tonali.
Infatti credo che troppo spesso le immagini postate vengano male interpretate solo perchè hanno una nitidezza esasperata (maschera di contrasto a a palla??), un contrasto troppo forte e colori brillanti (possono piacere o meno, ma non riflettono una foto "naturale").
Chiedo quindi agli esperti di farmi capire, preferibilmente con l'ausilio di qualche immagine esplicativa, quando una foto può dirsi corretta come contrasto e nitidezza in modo da aiutarmi anche a capire quali ottiche sono da preferire (ricordate la lunga diatriba 17-55 Vs 28-70 ??)

Scusate se mi sono dilungato. Ciao. wink.gif
Lellodem65
Aggiungo questa foto, "presa in prestito" dal Forum, nella quale il contrasto è basso, ma la ricchezza di particolari è bellissima!!
Esempio, quindi, che la sola nitidezza non è tutto.

lucaoms
difficilissima risposta, perche' quello che a me puo piacere in riferimento alla nitidezza a te potrebbe non piacere, quindi molto soggettivo....
io dico che se confrontiamo due file di 17-55 e 28-70 dicutiamo per ore ore ore.....
io personalmente amo i vetri contrastati e duri (17-55,i micro etc) e mi sono anche preso la macchina con il sensore piu "duro e/o contrastato" (Lbcast)....ma tutto è relativo...
per chiarire le diffrenze secondo me (anche perche' tutti le capiscano meglio) bisognerebbe andare agli opposti.....e magari vedere la diversa resa tra uno scatto con il 60 micro ed uno con 85 f1.4 (decisamente piu morbido del primo) e partendo da li analizzare le diverse rese.... (un rasoio Vs un pennello per tela)
vi sono vetri piu contrastati ed altri meno, vetri con una buona resa a livello di cromie ed altri meno ma non credo che si possa eleggere il vetro perfetto...
ciao
ludofox
Nitidezza e contrasto sono due parametri diversi. Non hanno attinenza l'uno con l'altro.

La Nitidezza è frutto del potere risolvente dell'ottica e del sensore/pellicola.

Il contrasto è, invece, la ...distanza, in termini di istogramma, tra la capacità di lettura delle ombre e quella delle alte luci all'interno della stessa scena.

Una fotocamera con una gamma dinamica particolarmente estesa come la D200, restituirà un file piuttosto morbido. Ma è un pregio e non, come spesso viene erroneamente giudicato, un difetto.
Quindi, migliore è la gamma dinamica, maggior morbidezza si avrà come risultato.
E' abbastanza intuitivo che il nero è sempre nero e il bianco è sempre bianco, ma se le sfumature che stanno in mezzo ai due estremi sono, schematizzando al massimo, in un numero maggiori, le medie ombre saranno più chiare e le medie luci saranno più scure. Risultato: immagine con meno contrasto.
Poi, con i software di fotoritocco, (Capture in primis e Photoshop, o anche altri) si possono ottimizzare i parametri di contrasto a proprio piacimento.

Porto spesso l'esempio del dorso digitale Hasselblad che utilizzo con il banco ottico.
Ebbene, il file restituito da quell'attrezzo è più o meno inguardabile.
I neri sono grigi scuri e i bianchi sono grigi chiari ma così, sul mio file, ho la massima quantità di informazioni possibile.
Decido io, in ambiente FlexColor (l'analogo del Capture) dove voglio il nero e dove il bianco.
vdisalvo
buongiorno,

anche a me, frequentando il forum, mi è venuto l'"appetito" di approfondire questi aspetti. Tra l'altro, credo, una cosa è la visione in stampa, un'altra a monitor, e un'altra ancora in diaproiezione (per chi come me scatta ancora diapositive). Mi associo quindi anch'io alla richiesta, ma certo non è argomento da trattare in due paginette !

un saluto

valentino
ludofox
Sul come gestire, si entra in un ambito troppo soggettivo. Personalmente non amo molto, generalmente, l'eccessivo contrasto. Ed infatti sono innamorato della D200 wink.gif
giannizadra
Ludofox ha espresso con chiarezza i concetti essenziali.
In effetti, la questione non si può risolvere in due paginette, ma con lunghi ragionamenti supportati da coppie di immagini a confronto.
Sia chiaro che i due termini non sono contrapposti.
Un' ottica può essere contemporaneamente nitidissima e morbida ( la mia foto realizzata col 28-70 che Lello ha avuto la bontà di quotare credo ne rappresenti un esempio), nel senso che risolve moltissimi dettagli minuti a un contrasto non elevato;

un'altra può essere meno nitida (risolve meno dettagli) ma più contrastata.
L'impressione di nitidezza in questo caso sarà maggiore a un'osservazione superficiale e in dimensioni d'immagine relativamente piccole, ma sarà un'impressione fallace.

Di norma, un'ottica contrastata sacrificherà i passaggi tonali (che appariranno netti, a scalino) e la leggibilità del dettaglio nelle ombre.
A parità di nitidezza, avrà MTF migliori, e produrrà immagini peggiori.. rolleyes.gif

I confronti vanno fatti tra immagini uguali, nelle medesime condizioni di ripresa, e con la stessa illuminazione.
Esiste infatti luce "dura" e luce "morbida", il che condizionerà l'immagine finale più delle caratteristiche di contrasto dell'obiettivo.
Lellodem65
QUOTE(giannizadra @ May 25 2006, 12:56 PM)
Un' ottica può essere contemporaneamente nitidissima e morbida ( la mia foto realizzata col 28-70 che Lello ha avuto la bontà di quotare credo ne rappresenti un esempio), nel senso che risolve moltissimi dettagli minuti a un contrasto non elevato;
*



Non poteva essere altrimenti... scusa, Gianni, se non ricordavo di fosse la foto. Ma il fatto che l'abbia conservata nel mio PC è segno che la tua foto ha lasciato il segno in me e nel modo che vorrei avere di fare foto.
Dunque, secondo quanto dite (Grazie Lodofox), il potere risolvente è fondamentale. D'accordo per il contrasto e la gamma dinamica, ma quali ottiche hanno più potere risolvente? grazie.gif
ludofox
QUOTE(Lellodem65 @ May 25 2006, 02:05 PM)
...ma quali ottiche hanno più potere risolvente?  grazie.gif
*



Normalmente quelle che costano tanto! smile.gif
Sembra una risposta semplicistica, ma è la verità. Almeno per quanto riguarda gli zoom.

Tra le ottiche fisse, i due cinquantini e i due micro (abbastanza economici), l'85/1.4 (molto meno economico), e poi lo straordinario 200/2 che ho avuto il piacere di provare a Riccione in una pausa durante il seminario "Sposiamo il Digitale" (costa una fortuna).

Ma qui lascio la palla a Gianni. wink.gif
andreazinno
Ciao, personalmente la scelta su quale aspetto enfatizzare la prendo in base al soggetto fotografato. Per esempio quando faccio ritratti (ai figli) con lo splendido 85 1.4, in post produzione con Capure imposto il contrasto a medio-basso ed ottengo una "morbidezza" dell'immagine assolutamente splendida, senza ovviamente sacrificare nulla in termini di nitidezza.

In generale (ma quì andiamo sui gusti personali ed il discorso vale per le ottiche che uso) non enfatizzo mai il contrasto (mai andato oltre "normale" in Capture) e al più alzo un pelino la nitidezza.

Un saluto.
giannizadra
La nitidezza è solo uno dei parametri su cui valutare un'ottica.
E non il più importante.
Spesso resa cromatica, gradualità dei passaggi tonali (sfumature di colore), correzione della distorsione, tridimensionalità, plasticità, sfuocato, ecc., fanno preferire le immagini prodotte da un'ottica meno nitida.

Anche sulla nitidezza si può discutere all'infinito: meglio un'elevatissima nitidezza con bordi scarsi (come molti grandangolari anche costosi) o picchi meno elevati con maggiore uniformità centro/bordi ?

Meglio un picco a f/8, o una buona resa a TA con risultati meno eclatanti ai diaframmi intermedi ?

Meglio un'ottica nitidissima a infinito, o una che rende meglio a medie distanze?
Che significato hanno i test MTF per valutare i macro, che vengono testati a una distanza pari a 100 volte la focale, esattamente come qualunque altra ottica ?

Lucabeer
Come al solito i dubbi posti da Gianni (e le spesso relative risposte implicite) fanno scuola...

Colgo l'occasione per ringraziarlo dopo che per anni ho quasi solo puntato a ottiche dal secco macrocontrasto ma che, riviste oggi, peccano in finezza e sfumature... A volte la morbidezza (che non è necessariamente mancanza di nitidezza, come appunto dimostrano le sue bellissime foto) non è un difetto! Ora resta solo più da imparare il suo colpo d'occhio e la sua "faccia tosta" nell' "importunare" i soggetti... biggrin.gif
riccardo.p
nitidezza ..... un tema che sto seguendo molto anche io. E' vero, è soggettivo il livello di nitidezza che si pretende da un obiettivo. Volendo possiamo parlare di contrasto esagerato, di alterazione della veduta reale dell'iimagine....quello che dico, ovviamente, è detto d un fotoamatore curioso, e non professionista, un fotoamatore che sta iniziando ad apprezzare i diversi tipi di nitidezza e contrasto per sfruttare al eglio le varie ottiche (quelle che possiedo oggi) per capire quali vorrei per ottenere risultati differenti.
Vi allego un altro esperimento nitidezza che ho ralizzato. (Nessun ritocco).
... e vorrei apprendere di più sull'argomento....grazie a tutti
ciao
giannizadra
QUOTE(riccardo.p @ May 25 2006, 11:59 PM)
nitidezza ..... un tema che sto seguendo molto anche io. E' vero, è soggettivo il livello di nitidezza che si pretende da un obiettivo. Volendo possiamo parlare di contrasto esagerato, di alterazione della veduta reale dell'iimagine....quello che dico, ovviamente, è detto d un fotoamatore curioso, e non professionista, un fotoamatore che sta iniziando ad apprezzare i diversi tipi di nitidezza e contrasto per sfruttare al eglio le varie ottiche (quelle che possiedo oggi) per capire quali vorrei per ottenere risultati differenti.
Vi allego un altro esperimento nitidezza che ho ralizzato. (Nessun ritocco).
... e vorrei apprendere di più sull'argomento....grazie a tutti
ciao
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Nell'immagine che hai postato è come se vi fosse una patina flou su tutto il fotogramma.
Quando si fanno questi tentativi è importante che almeno un elemento (es. nella fattispece gli occhiali, o i capelli, o entrambi) siano nitidissimi.
Altrimenti sembra solo una foto sbagliata.
Giallo
QUOTE(riccardo.p @ May 25 2006, 10:59 PM)
Vi allego un altro esperimento nitidezza che ho ralizzato. (Nessun ritocco).
... e vorrei apprendere di più sull'argomento....grazie a tutti
ciao
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L'esperimento - se puntava sulla nitidezza - direi che è fallito.

A prescindere dal puro lato estetico (quella luce sparata in faccia che si riflette allegramente su montatura e lenti degli occhiali, lo sfondo che disturba, tagliato quasi a metà tra luce e ombra e non sufficientemente fuori fuoco, la focale troppo lunga da distanza troppo breve...) in questo scatto tutto c'è fuorchè la nitidezza.

Forse l'esperimento consisteva nel tentare di ridurla, attraverso quegli artifizi per ridurla, tipo la calza di nylon davanti alla lente frontale, od un filtro cosiddetto soft?

D'accordo, ma ci deve essere coerenza tra la situazione, l'ambiente, e la scelta di un'immagine soft: se inquadri e componi tipo fototessera da metropolitana, l'effetto flou fa quasi ridere, come l'alettone sulla 500.

Prova a guardare questa: non ti pare che, qui, il flou ci stia un po' meglio?




Lellodem65
Ciao,
quello che volevo dire io all'inizio della discussione è che secondo me occorre avere a disposizione ottiche performanti dal punto di vista della capacità di raccogliere quanta più "informazione" possibile di ciò che si riprende.
Questo permette, poi, in fase di PP di scegliere se rendere morbido il contrasto, rendere al meglio i particolari, enfatizzare i toni, ecc.
Se un ottica è "scarsa" (passatemi il termine), ci mancherà l'informazione necessaria per rendere una macro (ad esempio) perfettamente chiara.

Quindi, torniamo sempre allo stesso argomento: le ottiche performanti!!
Giallo
QUOTE(Lellodem65 @ May 26 2006, 09:19 AM)
Ciao,
quello che volevo dire io all'inizio della discussione è che secondo me occorre avere a disposizione ottiche performanti dal punto di vista della capacità di raccogliere quanta più "informazione" possibile di ciò che si riprende.
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Ok, ma è sempre meglio operare con l'ottica che ti rende al massimo già in ripresa l'effetto che desideri, piuttosto che cercare in PP di modificare la resa.

Cerco di spiegarmi: compro un 105 micro, son felice e son contento, nitidissimo, microcontrasto pauroso, si contano i peli delle zampette della cavalletta.
Ma faccio anche un ritratto alla mia bella, perchè POI abbasserò nitidezza e contrasto in post produzione ed otterrò lo stesso risultato che avrei ottenuto con un 85/1.4.

NON è vero: si può migliorare qualcosa, ma la resa di un obiettivo da ritratto è molto diversa, in termini di microcontrasto, di gradualità nelle transizioni tonali, di diverso e più gradevole contributo dello sfocato: e poi - ohilà ! - la risolvenza in sè e per sè non è affatto inferiore (almeno se parliamo dell'85/1.4) a quella del micro. Solo che il micro contrasto, soprattutto dei bordi, nel micro è enfatizzato, nell'altro è ridotto.

Ma ingrandendo al 100% un file D200 ripreso con il 60/2.8 (il famoso "rasoio") ed un altro ripreso con l'85/1.4, io riscontro mediamente una nitidezza del tutto pari; a f:2,8 (e non mi stupisce) l'85/1.4 addirittura supera il micro, cedendo invece qualcosa da f:5,6 in poi.

Parlo di dettagli minuti esaminati al 100% e NON DELL'IMMAGINE INTERA, stampata e vista dalla corretta distanza: in questa, ovviamente, SEMBRA che il micro sia più inciso, e l'altro più morbido e graduale nei passaggi, il che è esattamete ciò che si voleva ottenere in fase di progettazione.

Ma ribadisco, il potere risolvente, in sè e per sè, è equiparabilissimo tra l'uno e l'altro di questi due specialisti: croppare per credere.

Semmai sarà più facile, in PP, simulare un contrasto più elevato da un file 85/1.4, piuttosto che un contrasto più basso da un file 60/2.8; perchè posso togliere, ridurre con più efficacia le minime transizioni tonali che ci sono, piuttosto che aggiungerne altre che non ci sono.

Una volta si parlava dell' "occhio d'aquila" Tessar e del Planar. Il secondo aveva un potere risolvente ben maggiore del primo, ma un contrasto inferiore, sicchè, fino ad ingrandimenti di stampa 30x45, parevano più incise (in realtà erano più contrastate) le immagini riprese con il Tessar. Ingranendo particolari del negativo, o stampando su formati maggiori l'intero, prevaleva il Planar.
Eravamo - comunque - su ottimi livelli in entrambi i casi, tanto che la beneamata Rollei mantenne in produzione apparecchi dotati a scelta di ottica schema tessar o planar, con obiettivo di identica focale e luminosità: e naturalmente il mondo dei fotografi si divise - come ancora oggi avviene con altri strumenti - tra fanatici dell'immagine dal forte impatto e sostenitori dell'estesa gamma tonale.

A me piacciono entrambe, a seconda del soggetto che riprendo, che in fondo è l'unico elemento che dovrebbe determinare la scelta del corretto strumento.

bye

smile.gif

Lellodem65
Mr. Yellow,
sei stato nitido!! Grazie, come sempre. biggrin.gif
Giallo
QUOTE(Lellodem65 @ May 26 2006, 11:02 AM)
Mr. Yellow,
sei stato nitido!! Grazie, come sempre. biggrin.gif
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Meglio essere nitido che creare...contrasti! biggrin.gif
Rugantino
Questo forum è davvero unico. wink.gif
Sarebbe ora opportuno che qualcuno puntualizzasse su come raggiungere questi risultati con Capture (per esempio) e ciòè quali sono i passaggi necessari per ottenere quello di cui si parla partendo (e postando) da un file di partenza per vedere poi con i vari step cosa se ne tira fuori.
C'è qualche anima pia che si sacrifica?? grazie.gif
riccardo.p
Grazie a tutti per i consigli. L'immagine che ho postato voleva dimostrare che la nitidezza in uno scatto è parte integrante della composizione, della focale, della luce, dei contrasti, ..... e che da sola non basterebbe, neanche se ci fosse, a risolvere .....questo è quello che fino ad oggi mi sembra di aver capito !
..... se bastasse la nitidezza per rendere uno scatto armonioso...... al contrario, invece, uno scatto equilibrato che mancasse di nitidezza sarebbe comunque tale e magari acquisterebbe personalità.
Quello che dico, è frutto di una serie di consigli e critiche costruttive che i "più" esperti, per fortuna, elargiscono nel forum....... ed intanto io leggo..... e registro. 35mm.gif .
grazie.gif
riccardo.p
QUOTE(Rugantino @ May 26 2006, 04:59 PM)
Questo forum è davvero unico. wink.gif
Sarebbe ora opportuno che qualcuno puntualizzasse su come raggiungere questi risultati con Capture (per esempio) e ciòè quali sono i passaggi necessari per ottenere quello di cui si parla partendo (e postando) da un file di partenza per vedere poi con i vari step cosa se ne tira fuori.
C'è qualche anima pia che si sacrifica?? grazie.gif
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Ciao Ruga,
elaborare un'immagine dopo averla scattata non è la stessa cosa!
In merito a questo, trovi tante indicazioni in altre sezioni del forum che parlano di software.
Questo è quello che penso, poi magari non è vero. Nel caso la pensassi così, prova a rendere nitida l'immagine che ho postato (volto) e vedi i risultati se ti soddisfano.
wink.gif
Rugantino
QUOTE(riccardo.p @ May 26 2006, 10:33 PM)
Ciao Ruga,
elaborare un'immagine dopo averla scattata non è la stessa cosa!
In merito a questo, trovi tante indicazioni in altre sezioni del forum che parlano di software.
Questo è quello che penso, poi magari non è vero. Nel caso la pensassi così, prova a rendere nitida l'immagine che ho postato (volto) e vedi i risultati se ti soddisfano.
wink.gif
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Ciao Riccardo,
io non sono amante della post-produzione e mi piace avere uno scatto già bello pronto. Certo sono consapevole che scattando in RAW e postproducendo si possono ottenere dei risultati fantastici. Però poi entra in gioco la capacità di usare i tanti programi di fotoritocco e anche la possibilità di acquistarli. Cercavo appunto qualche esempio che mi convincesse della facilità di ottenere i risultati voluti attraverso dei semplici esempi che quelli "negati" come me potessero fare propri e decidersi ad usare programmi appositi!
batmam
QUOTE(Lellodem65 @ May 26 2006, 09:19 AM)
Ciao,
quello che volevo dire io all'inizio della discussione è che secondo me occorre avere a disposizione ottiche performanti dal punto di vista della capacità di raccogliere quanta più "informazione" possibile di ciò che si riprende.
Questo permette, poi, in fase di PP di scegliere se rendere morbido il contrasto, rendere al meglio i particolari, enfatizzare i toni, ecc.
Se un ottica è "scarsa" (passatemi il termine), ci mancherà l'informazione necessaria per rendere una macro (ad esempio) perfettamente chiara.

Quindi, torniamo sempre allo stesso argomento: le ottiche performanti!!
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Un libro è sempre un amico di avventura.
batmam
Michael Freeman
riccardo.p
QUOTE(Rugantino @ May 27 2006, 09:48 AM)
Ciao Riccardo,
io non sono amante della post-produzione e mi piace avere uno scatto già bello pronto. Certo sono consapevole che scattando in RAW e postproducendo si possono ottenere dei risultati fantastici. Però poi entra in gioco la capacità di usare i tanti programi di fotoritocco e anche la possibilità di acquistarli. Cercavo appunto qualche esempio che mi convincesse della facilità di ottenere i risultati voluti attraverso dei semplici esempi che quelli "negati" come me potessero fare propri e decidersi ad usare programmi appositi!
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Se hai ps cs2 ho letto, girovagando nel forum, questo: prendi l'immagine, crei un nuovo livello, lo converti in sepia (oppure old photo) lo elabori lo contrasti, e poi lo fondi con quello a colori (originale) con il fattore moltiplica. Ho preso queste la prima immagine dal forum (speriamo che il proprietario nn si arrabbi) e la seconda è elaborata come ti ho descritto. Spero ti sia di aiuto.
Ciao
riccardo.p
ecco la seconda..
buldrini
Mi state aprendo una visione diversa dell'immagine...
A me personalmente piace molto la nitidezza, cosa che ho potuto riscontrare con vetri dedicati al digitale denominati DX, che ho potuto provare tramite conoscenti.

Sono rimasto particolarmente stupito della resa del mio 80-200 f2.8 che dopo l'elaborazione con PScs2 fatta da un collega di lavoro ha ottenuto un risultato eccellente.

E' vero che da un obbiettivo del genere (80-200 f2.8), si riescono a catturare più informazioni, anche se a prima vista l'immagine sembra leggermente ricoperta da un velo di opaticità, che da un obiettivo fortemente contrastato che già da subito senza ritocchi un risultato buono?


riccardo.p
QUOTE(buldrini @ May 29 2006, 04:47 PM)
Mi state aprendo una visione diversa dell'immagine...
A me personalmente piace molto la nitidezza, cosa che ho potuto riscontrare con vetri dedicati al digitale denominati DX, che ho potuto provare tramite conoscenti.

Sono rimasto particolarmente stupito della resa del mio 80-200 f2.8 che dopo l'elaborazione con PScs2 fatta da un collega di lavoro ha ottenuto un risultato eccellente.

E' vero che da un obbiettivo del genere (80-200 f2.8), si riescono a catturare più informazioni, anche se a prima vista l'immagine sembra leggermente ricoperta da un velo di opaticità, che da un obiettivo fortemente contrastato che già da subito senza ritocchi un risultato buono?
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ciao,
a mio parere, è la luminosità dell'obiettivo che ti permette di catturare maggiori informazioni dall'ambiente. Anche se lo scatto potrebbe non essere pronto per la stampa, e quindi si renda necessario un lavoro di elaborazione, le info dello scatto (e per carità, il corpo macchina con la risoluzione mpixel ha la sua parte) risultano più accurate, dettagliate, facendo risultare l'immagine già da subito più "contrastata" anzi direi più nitida con una resa cromatica differente.

.... da quì in poi si va a gusto... nel senso che se ti piace avere l'effetto velato (così mi ha detto un nostro collega proprio ieri) utilizza obiettivi che favoriscono questa opacità, magari per coprire piccoli difetti nei ritratti.....e poi quando hai bisogno di maggiori dettagli in termini di informazioni registrate (cerca nel discussioni sul 18-200 ed osserva i crop. Ce nè uno in particolare che mostra come la macchinetta grazie all'obiettivo, ha registrato informazioni non visibili ad occhio nudo come i fari accesi di un camper che sullo scatto appena si vede in lontananza).

Spero di esserti stato di aiuto

Ciao, e come dicono in molti che la luce sia con te
BUONA LUCE

giannizadra
Hai fatto un po' di confusione, Riccardo. wink.gif
E la luminosità dell'obiettivo non c'entra. rolleyes.gif
riccardo.p
QUOTE(giannizadra @ May 30 2006, 12:17 PM)
Hai fatto un po' di confusione, Riccardo. wink.gif
E la luminosità dell'obiettivo non c'entra. rolleyes.gif
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ok, dove ho sbagliato? hmmm.gif ho pensato: i mpixel della macchina tanti più sono tante più informazioni dell'immagine si registrano, ma se l'obiettivo non mi permette di avere e di ricevere una corretta luminosità i tanti mega pixel non servirebbero a niente.... credo così! di più nn so... !! se non mi spiegate ..... io chatto per questo..... d'altronde sbaglia solo chi lavora... e forse quello che ho detto non è del tutto scorretto.... magari andrebbe riordinato..... perchè non mi iilumini grazie.gif anche perchè dopo sta batosta...cerotto.gif
ciao

PS
Sto pensando di cambiare il mio sigma 28-300 con il nikkor 18-200 vr per motivi simili.... che dici?
giannizadra
QUOTE(riccardo.p @ May 30 2006, 03:23 PM)
ok, dove ho sbagliato?  hmmm.gif  ho pensato: i mpixel della macchina tanti più sono tante più informazioni dell'immagine si registrano, ma se l'obiettivo non mi permette di avere e di ricevere una corretta luminosità i tanti mega pixel non servirebbero a niente.... credo così! di più nn so...  !! se non mi spiegate ..... io chatto per questo..... d'altronde sbaglia solo chi lavora... e forse quello che ho detto non è del tutto scorretto.... magari andrebbe riordinato..... perchè non mi iilumini  grazie.gif   anche perchè dopo sta batosta...cerotto.gif
ciao

PS
Sto pensando di cambiare il mio sigma 28-300 con il nikkor 18-200 vr per motivi simili.... che dici?
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Niente batosta.. Pollice.gif
Solo che la corretta esposizione dipende dall'esposimetro (o meglio dalla giusta coppia tempo-diaframma) e non dalla luminosità dell'obiettivo.
E questo vale a prescindere dal numero dei megapixel...
L'obiettivo naturalmente c'entra, non per la luminosità, ma per le prestazioni ottiche a cominciare dalla risoluzione.
Un saluto cordiale


PS. Con qualunque vetro tu cambi il Sigma 28-300, mi troverai sempre d'accordo... rolleyes.gif
Rugantino
QUOTE(riccardo.p @ May 28 2006, 10:24 PM)
Se hai ps cs2 ho letto, girovagando nel forum, questo: prendi l'immagine, crei un nuovo livello, lo converti in sepia (oppure old photo) lo elabori lo contrasti,  e poi lo fondi con quello a colori (originale) con il fattore moltiplica. Ho preso queste la prima immagine dal forum (speriamo che il proprietario nn si arrabbi) e la seconda è elaborata come ti ho descritto. Spero ti sia di aiuto.
Ciao
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Questa ad esempio è la stessa foto corretta con la correzione automatica di Picture Project. wink.gif
riccardo.p
QUOTE(Rugantino @ May 30 2006, 05:32 PM)
Questa ad esempio è la stessa foto corretta con la correzione automatica di Picture Project. wink.gif
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ciao,
lr pecore, o meglio, alcune pecore mi sembrano troppo bianche, come bucate. Hai anche paint shop pro 9? Credo che con quel programma il ritocco ad un solo passaggio venga meglio......provalo hmmm.gif e fammi sapere... telefono.gif

e non vedo l'ora di vedere capture NX all'opera con la correzione a punti..... chissà che spettacolo... blink.gif
riccardo.p
grazie.gif
QUOTE(giannizadra @ May 30 2006, 05:05 PM)
Niente batosta.. Pollice.gif
Solo che la corretta esposizione dipende dall'esposimetro (o meglio dalla giusta coppia tempo-diaframma) e non dalla luminosità dell'obiettivo.
E questo vale a prescindere dal numero dei megapixel...
L'obiettivo naturalmente c'entra, non per la luminosità, ma per le prestazioni ottiche a cominciare dalla risoluzione.
Un saluto cordiale
PS. Con qualunque vetro tu cambi il Sigma 28-300, mi troverai sempre d'accordo... rolleyes.gif
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.... fra un pò mi sogno sto avatar Gatto anche la notte.... però è bello avere un gatto per amico... tipo il grillo parlante di pinocchhio..... però io ho un avatar cane.... ma il gatto stavolta si mangia il cane.....
comunque a parte gli scherzi, grazie ancora e ancora grazie anche per domani, quando mi cimenterò in altri voli pindarici/razionali per capire. Vediamo: se la fotocamera ha più megapixel è in grado di registrare più informazioni dell'immagine, se l'obiettivo è regolato dalla giusta coppia tempo diaframma allora l'immagine è migliore, se poi ci aggiungiamo anche la capacità di un obiettivo di catturare luce... dove per catturare luce intendo la capacità dell'obiettivo di leggere in maniera più o meno fedele la luce sotto forma di colore e di rifletterla (nel caso delle digitali reflex) sul sensore...allora ....... quadra meglio?
texano.gif grazie.gif .... e poi sta a te spiegarmi i trucchi ed i termini tecnici... io sono lo studente... tu prof...
giannizadra
Niente professori qui.
Va un po' meglio;
comincia col procurarti (e leggerti) "Gli obiettivi fotografici" di J. Meehan, La biblioteca del fotografo (vol.2), Edizioni Reflex.
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