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osmium76
Dopo aver letto la recensione di Thom Hogan sul Micro Nikkor 105 comprai il Tamron 90mm 2,8 in quanto Hogan sosteneva avere le stesse prestazioni circa. Otticamente fantastico, mi ha rotto i cosiddetti in quanto la messa a fuoco automatica è assurdamente lenta e ho deciso di cambiarlo. Ho da poco iniziato a leggere recensioni in giro e ho letto che il nuovo Tamron oltre ad aver introdotto un ottimo AF ed un ottimo stabilizzatore è anche superiore in qualità ottica. Veniamo a noi...

Io scatto per hobby con una D700 a mano libera... adopero in macro diaframma f/22 (raramente f/16 o addirittura f/32) per avere quanta più profondità di campo possibile (alla minima distanza di messa a fuoco stiamo intorno a qualche millimetro e basta) e devo dire la verità il vecchio Tamron merita la propria fama di resistere molto bene alla diffrazione. Dovendo passare al nuovo Tamron o al Nikkor 105 volevo sapere quanto resistono alla diffrazione chiudendo il diaframma rispetto al vecchio Tamron.
Su Lenstip.com hanno fatto il test della nitidezza al nuovo Tamron e su una Canon EOS 1Ds MkIII il diaframma migliore è stato 5,6. Non so però se il vecchio Tamron ed il Nikkor hanno una resa a diaframmi molto chiusi superiore o meno.
Domanda n. 2: stabilizzatore e AF sono meglio nel nuovo Tamron o nel Nikkor 105 (ed in che misura)?
Domanda 3: secondo voi, avendo necessità della massima profondità di campo possibile, 15 mm di focale in meno si sentono in posizione macro oppure si tratta di una frazione di millimetro tanto esigua da essere assolutamente trascurabile?
Scatenatevi,
grazie!
fatemi_entrare
QUOTE(osmium76 @ Sep 13 2014, 10:19 PM) *
Dopo aver letto la recensione di Thom Hogan sul Micro Nikkor 105 comprai il Tamron 90mm 2,8 in quanto Hogan sosteneva avere le stesse prestazioni circa. Otticamente fantastico, mi ha rotto i cosiddetti in quanto la messa a fuoco automatica è assurdamente lenta e ho deciso di cambiarlo. Ho da poco iniziato a leggere recensioni in giro e ho letto che il nuovo Tamron oltre ad aver introdotto un ottimo AF ed un ottimo stabilizzatore è anche superiore in qualità ottica. Veniamo a noi...

Io scatto per hobby con una D700 a mano libera... adopero in macro diaframma f/22 (raramente f/16 o addirittura f/32) per avere quanta più profondità di campo possibile (alla minima distanza di messa a fuoco stiamo intorno a qualche millimetro e basta) e devo dire la verità il vecchio Tamron merita la propria fama di resistere molto bene alla diffrazione. Dovendo passare al nuovo Tamron o al Nikkor 105 volevo sapere quanto resistono alla diffrazione chiudendo il diaframma rispetto al vecchio Tamron.
Su Lenstip.com hanno fatto il test della nitidezza al nuovo Tamron e su una Canon EOS 1Ds MkIII il diaframma migliore è stato 5,6. Non so però se il vecchio Tamron ed il Nikkor hanno una resa a diaframmi molto chiusi superiore o meno.
Domanda n. 2: stabilizzatore e AF sono meglio nel nuovo Tamron o nel Nikkor 105 (ed in che misura)?
Domanda 3: secondo voi, avendo necessità della massima profondità di campo possibile, 15 mm di focale in meno si sentono in posizione macro oppure si tratta di una frazione di millimetro tanto esigua da essere assolutamente trascurabile?
Scatenatevi,
grazie!

Spiacente caro ragazzo. Le vie di mezzo le ho scartate. 60mm

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Scusami sai. Sono appena tornato da una cena ed ammetto di avere esagerato col vino. Ciao
a.mignard
105 afd... e hai risolto. messicano.gif
Maurizio Burroni
Ma tu usi l'af e il Vr per la macro ? Una volta si allontanava e avvicinava la macchina per il fuoco rigorosamente manuale .
osmium76
Grazie per le risposte!
Complimenti a Fatemientrare per le foto bellissime. Per favore però sono aracnofobico non caricate foto di aracnidi, grazie!
Caro Maurizio, sì, conosco l'impostazione dei puristi del macro: cavalletto, flash laterale, ombrello sul soggetto, messa a fuoco rigorosamente manuale; io però scatto a mano libera e porto gli occhiali, del resto i soggetti che fotografo io sono in movimento e sono costretto ad inseguirli. Altre volte scatto dove è pericoloso o non dovrei (strade interpoderali o statali, campi coltivati e orti altrui) quindi anche volendo il cavalletto non potrei usarlo. Inoltre per far entrare tutto il soggetto nel campo a fuoco devo piazzarmi il più parallelamente possibile ad esso e a volte non è possibile farlo a mano libera, figuriamoci col treppiede. Altre volte ancora cerco di fotografare gli insettini quando sono in volo, impossibile con un'attrezzatura statica.
Perciò m'interesserebbe sapere innanzitutto il comportamento di questi 2 attrezzi, il nuovo Tamron ed il Nikkor 105 man mano che si chiude il diaframma. Sicuramente anche la velocità dell'AF e lo stabilizzatore m'interessano, per il macro io non riesco mai (salvo miracoli) ad ottenere immagini decenti se non uso tempi più brevi di 1/200'. Devo dire che l'attuale vecchio Tamron mi sembra eccellente a f/22, se le alternative più costose fanno meglio allora sono propenso a prendere il nuovo Tamron per via della focale leggermente più corta. Il prezzo è uguale.
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