Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
pisistrate nelson
Erano anni che non prendevo un treno. Oggi, trovandomi all'inizio di una nuova avventura, l'ho preso per divenirne un fruitore abitudinario per un periodo. Stamani, prima di scandere a destinazione mi sono avvicinato alle porte di uscita. Fuori il paesaggio scorreva, a fianco alla porta del bagno spalancata che mostrava una tazza aperta piena di carta igienica che ne fuoriusciva riempiendo una stanzetta in condizioni estremamente disastrate c'era un signore in abito scuro che leggeva tranquillamente dal suo smartphone. Secondo me la scena aveva un ottimo potenziale per una bellissima foto street ma, ahimè, non ho avuto il coraggio di estrarre la macchina e scattare. Per tutto il giorno ho rimpianto di non averlo fatto. A voi capita mai?
Antonio Canetti
oh se capita!

Antonio
andre@x
[meglio girare e guardare per terra... specie quando non si ha la fotocamera con se....e a me capita
ciao
cuomonat
QUOTE(pisistrate nelson @ Oct 13 2014, 05:45 PM) *
...
... non ho avuto il coraggio di estrarre la macchina e scattare. Per tutto il giorno ho rimpianto di non averlo fatto. A voi capita mai?

A me sempre, la gente non crede più nell'innocenza della fotografia e trovo estremamente inopportuno provocarne la reazione.
fedebobo
Se capita? Hai voglia se capita!
Ho la testa piena di scatti mai nati, ma anche di interi progetti fotografici. Poi questi ultimi ogni tanto maturano e allora tiro fuori la fotocamera.
Il problema è per immagini come quelle che tu hai descritto che difficilmente si ripeteranno. Ma allora possiamo sempre ricordarle e raccontarle a parole (e a volte vengono meglio che non in foto....). wink.gif

Saluti
Roberto

SimoElle
QUOTE(fedebobo @ Oct 14 2014, 10:48 AM) *
Se capita? Hai voglia se capita!
Ho la testa piena di scatti mai nati, ma anche di interi progetti fotografici. Poi questi ultimi ogni tanto maturano e allora tiro fuori la fotocamera.
Il problema è per immagini come quelle che tu hai descritto che difficilmente si ripeteranno. Ma allora possiamo sempre ricordarle e raccontarle a parole (e a volte vengono meglio che non in foto....). wink.gif

Saluti
Roberto


quoto in tutto, per questo motivo bisognerebbe portarsi sempre dietro una compatta!
Il_Dott
Io lavoro in un ospedale: hai idea di quante foto potrei scattare??!!??!!
Ma se non è opportuno fotografare una persona in treno, figurati malati su una barella....
gianlucaf
wow... copio incollo e stampo sta discussione. verità assolute
Seba_F80
QUOTE(cuomonat @ Oct 14 2014, 10:10 AM) *
A me sempre, la gente non crede più nell'innocenza della fotografia e trovo estremamente inopportuno provocarne la reazione.


forse il ruolo del fotografo - e della fotografia - oggi, in una società travolta da immagini, è quello di educare all'innocenza della fotografia stessa.
Dietro ad un'apparente tutela di una apparente privacy si blocca la possibilità di molti racconti.

Questo problema non so se è esistito nella stessa misura nei periodi di Cartier Bressòn, ma oggi è diventato impossibile fotografare anche una scena come questa.

Perchè si, ne capitano e tante. In certi momenti ho desiderato che il mio occhio fosse una macchina fotografica, perché a volte la scena è così rapida - soprattutto per come la vedi "con la mente" - che non avresti il tempo di fotografarla nemmeno con una compatta.
E non è che si tratta di istantanee fugaci di situazioni grottesche o imbarazzanti, no, soltanto di attimi irripetibili ...

Spero in una maggior attenzione per quest'arte visiva nel prossimo futuro; anche a discapito di altre arti visive. Noi italiani, poi credo, siamo "ossessionati" dall'attenzione prevalentemente per quella pittorica.

Seb
davis5
Pixel opillas con nastro nero sulla lucetta che lampeggia, illuminatore punti af disattivati, af assist disattivato, testa del fotografo girata dall'altra parte e possibilmente indaffarata a mandare sms su wazzappi... E in ambiente rumoroso scatto tranquillamente... In ambiente medio-silenzioso occorre giocare con un mazzo di chiavi per mascherare il click
F.Giuffra
Se i pittori avessero rispettato la privacy non avremmo immagini della storia, se gli scrittori avessero rispettato la privacy non avremmo la letteratura, se i giornalisti la avessero rispettata non avremmo avuto scandali, immagini dei lager, watergate vari e libertà.

La privacy dovrebbe esistere solo nei luoghi privati, in pubblico pubblicity, chiunque dovrebbe guardare, con gli occhi ben aperti, e raccontare con ogni mezzo quello che succede. La libertà richiede verità, informazione, conoscenza. La privacy lasciamola (scusate il francesismo) nel cesso dove ognuno sia libero di espletare senza essere importunato e dove deve restare .
alvisecrovato
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 17 2014, 10:37 PM) *
Se i pittori avessero rispettato la privacy non avremmo immagini della storia, se gli scrittori avessero rispettato la privacy non avremmo la letteratura, se i giornalisti la avessero rispettata non avremmo avuto scandali, immagini dei lager, watergate vari e libertà.

La privacy dovrebbe esistere solo nei luoghi privati, in pubblico pubblicity, chiunque dovrebbe guardare, con gli occhi ben aperti, e raccontare con ogni mezzo quello che succede. La libertà richiede verità, informazione, conoscenza. La privacy lasciamola (scusate il francesismo) nel cesso dove ognuno sia libero di espletare senza essere importunato e dove deve restare .



Pollice.gif
alkmenes
Rimpiango di non avere mai fotografato un bambino che mangiava un gelato, quando si poteva ancora fare...

E via così. Sono cambiati i valori (e per alcuni di questi è stato fatto anche un "prezzo"), ma per fortuna qualcuno è così "stanco" di cose serie che non bada più a queste inezie. E magari si lascia fotografare di nuovo. wink.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.