QUOTE(cuomonat @ Oct 14 2014, 10:10 AM)

A me sempre, la gente non crede più nell'innocenza della fotografia e trovo estremamente inopportuno provocarne la reazione.
forse il ruolo del fotografo - e della fotografia - oggi, in una società travolta da immagini, è quello di educare all'innocenza della fotografia stessa.
Dietro ad un'apparente tutela di una apparente privacy si blocca la possibilità di molti racconti.
Questo problema non so se è esistito nella stessa misura nei periodi di Cartier Bressòn, ma oggi è diventato impossibile fotografare anche una scena come questa.
Perchè si, ne capitano e tante. In certi momenti ho desiderato che il mio occhio fosse una macchina fotografica, perché a volte la scena è così rapida - soprattutto per come la vedi "con la mente" - che non avresti il tempo di fotografarla nemmeno con una compatta.
E non è che si tratta di istantanee fugaci di situazioni grottesche o imbarazzanti, no, soltanto di attimi irripetibili ...
Spero in una maggior attenzione per quest'arte visiva nel prossimo futuro; anche a discapito di altre arti visive. Noi italiani, poi credo, siamo "ossessionati" dall'attenzione prevalentemente per quella pittorica.
Seb