Ciao!

Notte, Grosseto, il centro in festa: bolle di sapone, musica, bancarelle, palloncini... e questo signore qui, con la giacca larghissima e gialla, e questa espressione...

ciao Katia

eri la ed eri coinvolta....ammesso che fosse colpito da qualcosa....ma cosa? se il mood dello scatto e' lo sguardo...si perde nel vuoto.....se invece e' rappresentato dal contesto...non si vede.....
non va per me
ciao
Riccardo

Ciao Riccardo,
grazie, ricevuto!

Kat

complimenti per...la distanza!!..essere capaci di sfidare queste vicinanze è,a mio avviso, una marcia in più!

ritorno perche TU meriti rispetto e certezza delle idee.....
una piazza semipiena di gente....personaggi seduti a contorno e qualche ( 2 ) signora che abbozza passi di ballo.....poi sto coso in primo piano che sembra spiritato....guarda cosa?dove?chi?
un insieme di elementi che per me non ne fanno uno valido dal punto di vista del mood dello scatto.....
vabbe Katia pensavo di esser stato troppo sintetico nell altro mio commento...ma mi rendo conto che qui ,probabilmente,sono ancora piu crudo....ciao
Ric

Avvicinarsi così non è sempre facile, anzi! Io non ce la farei.
Hai avuto del "coraggio" anche per pompare cosi gi ISO alla nostra beneamata

Un saluto
Aldo

Ciao Katia,
anche per me sincero apprezzamento per il tuo tentativo ma, come osserva Riccardo, la foto non si fa capire : i personaggi visibili sono tanti e intenti in attività differenti ; gli sguardi rivolti in direzioni diverse e non si immagina qualcosa fuori quadro che possa essere un centro di attenzione ; il tuo "soggetto" (molto particolare davvero) sembra più distratto da qualcosa che intento a seguire una azione ... insomma mi ricorda di più la cacofonia di un orchestra che accorda gli strumenti prima del concerto che un brano musicale
Non so se con un taglio si possa recuperare qualcosa, ma se ne hai altre nella sequenza prova ad esaminarle e proponicene un altra

Ps : scusami, questo è quello che mi viene in mente osservandola, ma di sicuro non avrei fatto meglio

Alessandro

Grazie Paolo. In effetti è la prima volta che do una spallata seria a quel muretto mentale...




E io te ne sono molto grata, Riccardo. Nonostante avessi capito anche la sintesi.

L'uomo in realtà non era attratto da nulla: tutto ciò che succedeva nella piazza era davanti e a destra, dove si intravvedono le luci rosse di un piccolo palco. Tutti presi dalla festa, tutti spensierati, e lui così agghindato che si estraniava, con quello sguardo quasi minaccioso. Io ci ho visto qualcosa, come un alieno nel posto e nel momento sbagliati, ma è interessante ed istruttivo rivedere lo scatto con gli occhi degli altri.
Forse avrebbe avuto più senso nella sezione Ritratti e Istantanee...




Ciao Aldo,
mi sto sforzando di vincere la timidezza e quando ci riesco e faccio quel passo in avanti... sento di avere fatto un passo in avanti...



Ciao Alessandro,
mi sembra che il tuo punto di vista coincida abbastanza con quello di Riccardo, e sono d'accordo.
Lui era la nota stonata durante l'accordatura, ma comprendo che guardando la foto non se ne riesca a dedurre nulla di più, e forse è un po' poco.
Purtroppo non ne ho altre: non so se hai notato come guardava il suo amico seduto dietro... ho preferito scattare e scantonare, come si dice a Milano.

Molte grazie a Tutti! Utilissimi davvero!
Ciao
Katia

Secondo me l'uomo guarda in camera.....comunque ai bordi si nota la correzione della distorsione che non è venuta perfettamente,forse era meglio lasciare la curvatura(?)

Ciao,
no no, guardava "laggiù" ma secondo me non vedeva nulla, era tutto preso dai suoi pensieri e dal suo cellulare.

Ho raddrizzato male, si vede, perché poi ho fatto un leggero crop.

La curvatura era davvero troppa, ma una raddrizzata fatta meglio ci stava!

Ti ringrazio,
ciao

Il tipo è davvero inquietante e singolare. Hai fatto bene a cogliere l'attimo perché questo sguardo da solo vale la foto. Lo scatto, così com'é, viene, secondo me, sciupato dalla signora che coglie l'attenzione ma che non è ben delineata nel frame.... cioè è una figura che spicca per ciò che fa in una posizione di risalto nel frame e, quindi, essendo poco definita e poco rilevante in realtà, disturba molto. Il taglio della versione quadrata dell'anteprima, sempre secondo me, non è male.

La signora che cammina nella piazza, intendi?
Sul taglio farò delle prove anche per il quadro, che forse era l'unica cosa che non avevo provato a fare.

Grazie!
ciao
katia

Vado controcorrente
Uno scatto si può giocare su un insieme “coerente” di soggetti e contesti oppure su una rottura di questo schema classico.
La prima soluzione rischia sempre il deja vu o una sorta di distratto apprezzamento che in genere si limita ad aspetti tecnici (meno ad aspetti espressivi).
La seconda è più rischiosa ma quando azzeccata fa fare un salto sulla poltrona.
Ora Katia, il salto sulla poltrona non l’ho fatto , ma quello sguardo stralunato è certamente il punctum del tuo scatto. Si resta inchiodati lì chiedendosi quale sia il motivo della sua inquietudine in una piazza tranquilla e piena di vita ed in questo ha raggiunto lo scopo di bucare l’attenzione di chi l’osserva
Insomma, al di là del titolo, la foto funziona, eccome!

Ciao
Valerio

Ciao Valerio,
confermi esattamente ciò che ci ho visto io, e questo mi fa molto piacere.
Quanto meno mi confermi che non vivo in un mondo tutto mio e che sta solo nella mia testa.

No no, nessun salto sulla poltrona!
Ma un lieve pizzicore mentre scattavo io l'ho sentito...

Grazie!

Ciao

Katia, sinceramente anche a me non dice molto così...
il problema dello street è sempre quella della confusione e il fatto che non puoi controllare una cippa.
E' praticamente una questione di culxo.... ma è il genere che, ad oggi, preferisco.
magari un taglio chiuso sul soggetto con lo sfondo sfocato e una pp originale... m anche no...