8 Settembre in partenza per l'Irlanda per 3 settimane,destinazione Dublino per 2 giorni e poi via alla scoperta dell'isola di smeraldo.

Arrivati a Dublino sistemiamo i bagagli e andiamo alla scoperta della città:

Kilmainham Gaol ha giocato un ruolo importante nella storia irlandese, dato che numerosi leader di ribellioni irlandesi furono imprigionati e alcuni furono giustiziati nella prigione. La prigione è stata anche usata come set per vari film.
Quando fu costruita nel 1796, Kilmainham Gaol fu chiamata la "Nuova Prigione", per distinguerla dalla vecchia prigione - l'intenzione era di sostituirla - una disgustosa prigione sotterranea, solo ad un centinaio di metri dall'altra costruzione. Durante i 140 anni fu usata come una prigione, ospitando nelle sue celle molte delle persone coinvolte nella campagna per l'indipendenza irlandese. I leader del 1916 (Sollevazione di Pasqua) furono detenuti e giustiziati qui, e l'ultimo prigioniero fu Eamon de Valera.

A volte, anche i bambini venivano arrestati per piccoli reati, e si dice che la bimba più giovane avesse sette anni, il bimbo più giovane invece, solo cinque. Molti adulti furono deportati in Australia.

Kilmainham Gaol fu abbandonata nel 1924 dal governo del nuovo Stato Libero d'Irlanda. Dopo una lunga ristrutturazione, la prigione ospita ora un museo sulla storia del Nazionalismo irlandese in cui vengono organizzate visite guidate. Nel 1982 la rock band irlandese degli U2 al suo interno ha anche girato il videoclip del singolo A celebration. Mentre nel 1993 ha ospitato le riprese del film Nel nome del Padre.(da Wikipedia)

Uno dei tanti concerti nel quartiere di Temple Bar

Taxi addobbato per un matrimonio

St Stephen's Green è un parco pubblico all'interno della città di Dublino, situato in una delle zone più centrali, vicino l'omonimo centro commerciale, nei pressi di Grafton Street.

e dopo tanto camminare è tempo di una pinta di birra

Lasciamo Dublino e partiamo verso sud

Powerscourt Estate

E poi Glendalough,Wiclow e Kilkenny

Lasciamo la carinissima cittadina di Kilkenny e ci dirigiamo verso New Ross dove c'e' una ricostruzione di una nave "bara".
Dal 1845 al 1848, la peronospora, malattia della patata, distrusse la maggior parte delle coltivazioni. La carestia non tardò a scoppiare violenta, provocando diverse epidemie (tifo, dissenteria, scorbuto). Per i superstiti, una sola speranza: i porti. La gente moriva a decine di migliaia, ai bordi delle strade.
Centinaia di migliaia di persone si ammassarono come “carico di ritorno” a bordo delle navi dirette in America, presto soprannominate coffin-boats (navi-bara) a causa dell’elevato livello di mortalità a bordo.

Waterford e giù per la strada costiera fino a Cobh passando per Dungarvan

Poi Cork ed Kinsale cittadina coloratissima

Piccola tappa a Clonakilty paese di nascita di Michael Collins,patriota e politico irlandese, una delle figure di spicco della Guerra d'indipendenza del proprio Paese.

Drombeg Stone Circle

Mizen Head

Ring of Kerry,Ring of Dingle e Loop Head

Cliff of Moher

Poi su verso Galway

Connemara

Downpatrick Head

Slieve League

...continua...

bella serie!!

Grazie .

Il viaggio continua attraverso l'Irlanda del Nord.

Derry (Londonderry)di cui il centro cittadino racchiuso da imponenti mura medievali lunghe circa 1 chilometro e mezzo con una altezza di 8 metri
e spesse fino a 9 metri.
Ma la città è tristemente famosa per Il 30 gennaio 1972, la tristemente famosa Bloody Sunday (Domenica di sangue), l'Associazione per i Diritti Civili dell'Irlanda del Nord , organizzò una manifestazione pacifica nel corso della quale i paracadutisti britannici aprirono il fuoco "in modo ingiustificato e ingiustificabile", uccidendo 13 civili e ferendo a morte un'altra persona che sarebbe deceduta successivamente, mentre i feriti in totale furono 16. L'evento segnò l'inizio dell'anno più terribile della storia dei Troubles, in cui morirono 472 persone.
I quartieri dove ci sono i murales sono Bogside (cattolici) e The Fountain (protestanti).

Bogside

The Fountain

Concludo Derry con un monumento alla pace ed amicizia ed un murales nel bogside

Da Derry ci dirigiamo verso la costa a nord prossima tappa Bushmills,dove visitiamo la prima distilleria di whiskey al mondo
ad ottenere la licenza nel 1608. Bushmills la usiamo come base per visitare il "Giant's Causeway" e dintorni.

Il Giant's Causeway.

Esso è composto da circa 40.000 colonne basaltiche, formatesi da una eruzione vulcanica circa 60 milioni di anni fa, generalmente a base esagonale, ma non ne mancano anche a quattro, cinque, sette o otto lati. Le più alte raggiungono i 12 metri d'altezza, ma alcune, essendo situate su delle scogliere, si innalzano anche per 28 metri. Le formazioni visibili a occhio nudo sulla costa sono solo una parte del complesso, che prosegue anche nel fondale marino adiacente.

Il Selciato del gigante è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986 ed è una riserva naturale nazionale dal 1987.

Nelle vicinanze andiamo alla ricerca di una strada alberata .Nel corso degli ultimi 300 anni gli alberi di faggio che ornano entrambi i lati della strada si sono curvati verso l’interno in modo quasi “magico”, intrecciandosi gli uni agli altri, a creare un tunnel ad arco naturale dove si creano meravigliosi giochi d’ombra e di luce tra i rami.

Procedendo sulla costa arriviamo ad un ponte di corda.Il ponte di corda di Carrick-a-Rede è una delle attrazioni turistiche principali dell'Irlanda del Nord. Situato nell'omonimo tratto di costa vicino il villaggio di Ballintoy, nella contea di Antrim, è un ponte sospeso in corda che collega un isolotto, Carrick Island, alla terraferma. Lungo 20 metri, è fissato ad una scogliera molto suggestiva ad un'altezza di circa 30 metri. Dall'isolotto si possono ammirare l'isola di Rathlin e le coste della Scozia. Tutta l'area circostante è di grande interesse scientifico per la sua unicità geologica e per le specie animali e vegetali presenti. (da Wikipedia)

... continua...

Belfast è la città che è stata maggiormente insanguinata dalla violenza britannica e unionista contro la popolazione nazionalista durante i Troubles, conflitto civile durato dal 1969 circa fino a fine anni novanta, in realtà solo una piccola parte all'interno di un conflitto coloniale che dura ormai da più di 800 anni. Attentati, esplosioni, assassinii e violenza per strada hanno caratterizzato un periodo buio nella città. In totale oltre 1500 persone furono uccise per violenza politica e religiosa in città tra il 1969 ed il 2001.(tratto da Wikipedia)

I muri di Belfast

Le peace lines sono una serie di barriere di separazione fatte di metallo, cemento o reticolati di filo spinato, dotate di cancelli sorvegliati dalla polizia che vengono chiusi di notte. La loro costruzione è cominciata nel 1969, dopo lo scoppio dei Troubles: i residenti di Short Strand, una parte cattolica di Belfast, per difendersi dagli attacchi dei lealisti alzarono dei muri che furono in seguito rinforzati e ai quali negli anni si sono aggiunti nuovi tratti di barriere. Oggi sono un’ottantina e hanno raggiunto i 21 chilometri di lunghezza, la maggior parte dei quali a Belfast.

Anche se negli anni sono diventati una sorta di attrazione turistica, questi muri testimoniano una tensione ancora esistente.

Da Belfast ci dirigiamo verso sud direzione Carlingford

Toserba ecologici

Monasterboice

Hill of Slane

Newgrange

Trim

Mi scuso se in alcuni passaggi ho aggiunto delle descrizioni un po' troppo lunghe e forse un po' noiose,ma mi piace capire e conoscere un
po' di storia dei posti che visito e quindi condividerle.

Concludo dicendo che l'Irlanda mi rimarrà sempre nel cuore(dico così per tutti i posti che visito )per la gentilezza del suo popolo, per la sua natura e per la bellezza dei paesaggi.

Penso di non sbagliarmi se dico che era da tempo che non si vedeva sul forum un reportage di foto dell'Irlanda, forse con qualche scatto un po' ripetitivo dei murales, ma nell'insieme molto bello.

Al posto delle citazioni di Wikipedia, io personalmente avrei preferito delle tue considerazioni personali, avrebbero, a mio avviso, reso più partecipe e "vissuto" tutto il reportage, in ogni caso una bella serie come questa è molto piacevole.

Complimenti!
Ciao, Ornella

Come non darti ragione sulle descrizioni di wikipedia,ma un po di pigrizia e poco tempo a disposizione si cerca la via più semplice.
Quello che posso aggiungere adesso che è stato un viaggio molto bello,vissuto intensamente,interessante a livello storico ed emotivo,
paesaggistico con grande coinvolgimento da parte nostra per le disavventure degli irlandesi(vedi murales).
Le cose che ci sono piaciute di più sono state la disponibilità e cordialità degli irlandesi in ogni situazione,indicazioni sui luoghi da visitare
od evitare,dove andare a cena,la ricerca di un posto dove dormire quando eravamo in difficoltà(specialmente la sera tardi) e la loro
allegria e voglia di fare sempre festa(l'atmosfera nei pub è semplicemente fantastica).

Grazie mille Ornella

Ciao

È vero quanto dici sui meravigliosi paesaggi e coloratissimi, aggiungo io, paesini irlandesi, e poi l'allegria delle serate nei pub ...,ma la gentilezza e disponibilità delle persone sono proprio indimenticabili anche per me.

Mentre in Irlanda del Nord, in un paesino fuori dai circuiti turistici, ho vissuto un episodio che definirei "di tensione" quando in un bar sono entrati degli agenti di polizia che, armi in pugno, hanno perquisito tutti gli avventori arrestandone uno. Come unica eccezione mi hanno risparmiato dalla perquisizione forse perché con la macchina fotografica al collo sembravo proprio una turista.
Ricordo che mi aveva molto turbata l'energica modalità del controllo, il silenzio e il clima teso che ne sono conseguiti; la realtà politica la conoscevo per quanto la può conoscere un turista e purtroppo di certi episodi ne avevo sentito parlare, ma pensare di viverne uno era fuori da ogni aspettativa e anche oggi, a distanza di molti anni, accompagna il ricordo della vacanza in Irlanda con un senso di disagio.
Non so oggi come sia la situazione, a quanto pare sembra migliorata, ma ricordo perfettamente la sensazione di tensione che si percepiva al Nord soprattutto nel rapporto con le persone, più chiuse e distaccate rispetto al resto del paese.

Scusa se mi sono permessa di uscire dal tema fotografico.

Ciao, Ornella

La situazione in Irlanda del Nord a noi è parsa tranquilla,anche se comunque si respira una aria diversa.
Come dici tu le persone sono più chiuse,ti salutano ma non ti sorridono come nell'Eire e noi in alcuni momenti
ci siamo sentiti a disagio e osservati,anche se non abbiamo avuto nessun tipo di problema girando da soli ,tranne a Belfast
dove per sicurezza e per capire meglio abbiamo fatto il giro per i murales con il Taxi una visita guidata nei quartieri,
suggerita dalla nostra guida cartacea.
Durante il giro nelle varie soste,l'autista/guida mentre ci spiegava quello che vedevamo,controllava la situazione
intorno a noi in modo da non preoccuparci(almeno così m'è sembrato)con il nostro inglese "molto scolastico" siano riusciti
a capire quasi tutta la sua spiegazione.

Nessun problema per noi,da quando siamo tornati ci stiamo documentando di più su tutto quello che riguarda tutta la storia irlandese,
lasciando un pezzettino del nostro cuore lì(se continuiamo così rimaniamo senza ).

Ciao Andrea & Liliana

se non sbaglio la prigione l'hanno utilizzata come set per il film Nel nome del padre; a Derry ci sono stato 2 settimane fa per la marcia commemorativa ma i tempi purtroppo non hanno coinciso
ciao
Simone

Andrea che ne dici di aprire una discussione parallela aperta a tutti gli amanti della Terra di S. Patrizio dove condividere foto ed esperienze?
ciao
Simone

ciao
Simone