Cercherò di essere breve senza postare collegamenti inerenti ad uscite alquanto schifose appena comparse su Facebook, non farete fatica a trovarli

come saprete ieri è tragicamente scomparso Diego Moltrer, Presidente del Consiglio Regionale Trentino Alto Adige, grande persona sotto tutti gli aspetti, andatevi a leggere le sue ultime mosse che solo chi possiede un grande senso di onestà può esercitare. oltre al grande lavoro fatto anche in passato per la sua terra.

ora ditemi voi come certa "gente" possa muoversi in piena libertà riempendo il web di post deliranti manifestando "piacere" per l'accaduto, persino chi sta ricoprendo una figura di "spicco" nel Partito animalista europeo non ha perso l'occasione per starsene zitto ignorando e non rispettando il dolore della famiglia, leggo altri deliranti post che mescolano i fatti di Daniza a questa tragica scomparsa, ( vedi incursioni a Pinzolo )

spero tanto che le autorità facciano le dovute mosse, non è possibile che tutto venga permesso, cavalcare un ideale come quello degli animalisti lo trovo giusto e ha diritto di esistere come altre correnti, ma non in questa maniera violenta, offensiva e intrisa di una sorta di pericolosa rabbia.

non so, giudicate voi.

saro

Non mi esprimo in base alla vicenda ma dico solo due cose:

-faKebook dovrebbe essere tassato e quindi diventare a pagamento.
-Deve finire questo "scrivere qualsiasi cosa" sugli (a)social network. Devono fioccare denunce e grane pesanti per chi parla a sproposito e in temini offensivi, nonchè di calunnia.

Premetto che non conosco affatto la persona in questione, anche se i cacciatori non mi fanno alcun simpatia: dove non c'è reato di diffamazione o ingiurie, allora si rientra nella libertà di espressione e sensibilità (o mancanza di) di ognuno di noi.

Bisogna farsene una ragione, semplicemente perchè non c'è soluzione, la rete è una giungla infinita e ingovernabile. Ognuno entra e fa e dice quello che vuole, impunemente.
Su youtube se una ragazza cicciottella posta un video per parlare di un qualsiasi argomento, nei commenti ci trovi sempre una marea di insulti violenti, pesantissimi, fino a trovare chi gli consiglia di farsi fuori perchè grassa.

Vuoi un esempio allucinante? Vuoi ribaltarti dalla sedia?? Guardati questo... dovrebbero arrestarle e curarle:






Io feisbuc non ce l'ho!!

Comprendo che non hai letto nulla in proposito, o almeno lo spero, in caso contrario non saprei come esprimermi.

Sono sempre stato contrario alla caccia, sport (sport??) malsano e arrogante. L'arte venatoria, per quanto mi riguarda, andrebbe abolita, senza se e senza ma.
Ritengo però che gioire della morte di un cacciatore, ma soprattutto di un uomo, sia da mentecatti.

Il video rispecchia, né più, né meno, la (sub)cultura italiota, in cui l'essere gay viene visto come una "malattia" da tenere nascosta e non da mostrare in pubblico, o, peggio, un "vezzo".

Le ragazzette sopra postate dimostrano un'ignoranza quasi atavica, nonché una cattiveria e una spocchia difficilmente riscontrabili in persone adulte. Arrestarle? Non servirebbe poi a molto (anzi). Qui manca l'educazione di base, il concetto di civiltà e di rispetto. Tutti concetti che si dovrebbero imparare a scuola e magari anche un po' in famiglia, ma che, evidentemente, nessuno ha spiegato alle due ebetine.
Mala tempora currunt.

Quoto, ma in questo caso c'è l'aggravante del non rendersi conto di trovare normale dare fuoco a qualcuno "che ti da' fastidio a guardarlo".
Aberrante.

come per tutte le cose c'è gente e gente. Gli esempi fotografici non mancano anche qui sul forum.
C'è chi lo fa per vera passione e chi invece lo fa per fare il figo, per darsi un tono, ma gonade è e gonade rimane.

Ci sono animali il cui numero va tenuto sotto controllo, il cinghiale per esempio, non c'è molto da fare se non sparargli.
La carne è molto buona e può essere usata. Non c'è uno spreco, non c'è sadismo.

Anche l'uomo andrebbe tenuto sotto controllo ma il controllore non può essere anche il controllato e quindi siamo dove siamo.

Gianluca

permettimi di stringerti virtualmente la mano, tu per me potresti essere il più incallito degli animalisti o anche no ma in entrambi i casi dimostri di essere in grado di esprimere un tuo parere in modo razionale,

il tema caccia è molto complesso e va giudicato conoscendone le realtà, chi ne vuole discutere deve possedere la capacità di separare e comprendere quei tipi di caccia ( e sono veramente pochi/pochissimi ) che hanno una sua ragione di esistere dai restanti ( e sono tanti ), che io disapprovo in modo assoluto.

saro

Ciò che io non tollero e che mi ha sempre fatto rabbia è il fatto che, in nome della libertà di espressione, ma soprattutto in virtù del fatto che si è dietro ad uno schermo, ci si creda in diritto di poter parlare e sparlare a proprio piacimento. Se la critica è lecita lo è anche il rispetto, i quali dovrebbero andare di pari passo: io posso anche non condividere le idee o il comportamento di una persona, disapprovare un politico che non fa il suo dovere; ma ciò non significa che debba ricoprirli di insulti, o addirittura augurargli il male o gioire per le loro disgrazie. Detto questo, ritengo anch'io che si dovrebbe intervenire in qualche modo, anche perché al peggio non c'è mai fine.
Marco

Si, bella idea e poi magari voi anche delle leggi marziali?

- La prima pagina di facebook recita da sempre la stessa identica frase ed è la seguente: "È gratis e lo sarà sempre." Non puoi tassare un servizio gratuito, solo un dittatore potrebbe pensare di mettere una tassa su una cosa gratuita, dopo la tassa su facebook cosa potrebbero mai inventarsi, magari una tassa sull'aria che respiri o sulla luce solare o magari una tassa per un reato che ancora non hai commesso... aspetta, quella l'hanno messa, hanno tassato le memorie di massa perché POTREBBERO essere usate per salvare file illegali... bella stro**a così io che devo comprare le chiavette per mettere su la MIA proprietà intellettuale (le foto che do ai clienti) devo pagare una multa per un reato che non solo non ho ancora commesso ma che non commetterò.

- La libertà di pensiero e di parola è sancita dalla costituzione italiana, la legge punisce già da tempo i reati di calunnia, diffamazione etc etc, non servono nuove inutili leggi anti-libertà, ce ne sono già a sufficienza.

Oddio considerando chi l'ha inventata quella porcheria, dubito sarà per sempre gratis...
Sai com'è, le prime dosi sono gratis, poi...

Ci sarebbe un discorso lungo da fare, ma non lo faccio... raccoglierete i frutti più avanti di tale "libertà"...

Quella "porcheria" permette a milioni di aziende nel mondo di farsi pubblicità gratuitamente, quella "porcheria" è la PRIMA cosa che un eventuale datore di lavoro va a guardare quando gli mandi il CV, quella "porcheria" è il può potente sistema di comunicazione mai realizzato, quella "porcheria" è usata da miliardi di persone ogni giorno, quella "porcheria" è ormai così importante che ci si può iscrivere a un infinità di siti usando facebook come "credenziale", puoi iscriverti per esempio a flicker usando l'account facebook (giusto per fare un esempio) e non ti chiede nulla di nulla, non devi compilare nulla, accedi col tuo profilo ed è fatta, facebook chiunque lo può usare come meglio crede per gli scopi più svariati, da fare pubblicità alla propria azienda a perdere tempo a baccagliare o anche solo a contattare una persona di cui sai solo il nome e cognome ma non sai ne numero, ne mail ne niente, facebook è una rubrica, è messaggistica, è mail, è condivisione, se tu non fossi così ottuso riusciresti a guadagnare qualcosa anche tu da facebook! E ricorda che facebook è uno strumento, sei tu che devi dargli un utilità, è come un coltello, puoi usarlo per tagliarci le verdure, puoi usarlo per salvarti o per salvare gli altri ma anche per uccidere o suicidarti, puoi usarlo per squoiare un animale ancora vivo o puoi usarlo per salvare un delfino intrappolato in una rete, il coltello non avrà MAI colpe ne meriti è solo uno strumento, sta a te farne buon uso.

E comunque c'è scritto che è gratis e lo sarà per sempre, hanno provato in tanti a far cambiare idea al suo inventore ma lui è sempre rimasto coerente con le sue scelte e facebook a distanza di circa 10 anni dalla sua invenzione è ancora gratis come il primo giorno.

Quoto ogni parola di Riccardo...consapevole del fatto che in rete (e non solo su Facebook) c'è tanta pattumiera, ma non nello strumento in sé piuttosto nell'uso che se ne fa e in moltissimi dei personaggi che lo frequentano. Io sono convinto però di una cosa...che tanti di quegli sbarbatelli che lo frequentano sparando e facendo p.uttanate a rotta di collo...come si dice dalle mie parti...nella vita "troveranno quello del formaggio" e spero per loro che colui, allora, personificherà la possibilità di "diventare grandi"... Certo...si trovano anche 40enni e 50enni che dimostrano di non aver ancora finito l'asilo. Anzi su questo punto in realtà sono anch'io, come altri in questa discussione, piuttosto sfiduciato. Per parte mia "quel" media, usato come si deve, ha grandi potenzialità. Purtroppo la stragrande maggioranza del suo uso viene fatta per c.azzate colossali!!! Che purtroppo sfociano talvolta in parole e pensieri abominevoli...e non è un termine esagerato!!

Umby

Il coltello lo possiedi, non il contrario.
Per me rimane una porcheria da controllo di massa, stessa filosofia delle ultime politiche Apple.
Poi se il 90% della gente lo usa nel modo più sbagliato possibile, un motivo ci sarà...
Ha rovinato i rapporti umani e sociali... e nel ramo aziendale continuo a trovare molto più serio e professionale un sito internet invece di questa "palestra per min.chioni" come qualcuno l'ha saggiamente definito.

E' inutile che insisti, io non cambio idea e non ho intenzione di farla cambiare a te. Sarà il futuro a parlare...

Mio DIO......... ma queste sono SCEME!!!!!; se mi figlia di 14 anni mi viene a casa a fare un discorso simile ma veramente " La mamma ti ha fatto....il papà ti disfa"

Ho un account facebuk ma francamente non riesco a farmelo piacere...è troppo confusionario e sembra fatto apposta per essere usato nel modo sbagliato.
Prendiamo i gruppi che parlano di un argomento: dispersivi, si perdono gli argomenti, non li ritrovi più, chiunque può cancellare i messaggi, non si può quotare, ecc. un bel forum vecchia maniera è decisamente più fruibile, utile e tecnologicamente più avanzato.

Beh...è certo che Linkedin, per esempio, in questo senso è un altro pianeta!!!
Per me a livello teorico quanto dice Riccardo è corretto...ed è pur vero che professionalmente da chances ed opportunità sostanziose. Poi sai, anche lì...c'è molta fuffa. Ho colleghi matrimonialisti che sono su quella piattaforma. Bravi per carità...ma come per tutti non sempre al top nella produzione di ogni singola immagine. Eppure...valanghe di like...spesso dagli stessi sposi ripresi i quali, con scarsissimo senso critico effettivo, indorano ogni scatto dei suddetti più perchè così si mettono in mostra, più perché così "ci sono", "esistono per il mondo" "ehi siamo noi quelli lì difronte a tutti"...Tra l'altro poi non si capisce perché ogni tre per due detti fotografi spargono "like" a destra e a manca...non solo su pagine di altri professionisti fotografi in ogni dove per il mondo...ma anche su pagine "di ogni ordine e grado"...o meglio...si capisce benissimo!!! Già il solo giro di like (spesso senza senso, ridicoli, incomprensibili) crea una rete di rimandi, link e giri "virtuosi" che moltiplicano a dismisura la visibilità. Ma è tanta fuffa!!! E questo è l'uso superficiale e distorto del mezzo...non il cattivo mezzo in sé.
E' anche vero che forse non è neppure corretto distinguere la piattaforma dai suoi utenti dato che essa stessa esiste grazie ad essi..."è" essi!!!
Fatto sta che, personalmente, pur individuandoci come Riccardo una forma di utilità ed opportunità...non ho ancora fatto la mia pagina professionale sul Faccialibro...

Umby

Esatto.
Ci sono i Forum, ci sono i BLOG, i Siti Internet... 3 tipi di piattaforme oltremodo sufficienti per ogni evenienza ed esigenza.
faKebook è il "buona domenica" o peggio ancora il "grande fratello" delle piattaforme... Io davvero non riesco a cogliere la professionalità da chi lavora come libero professionista e si presenta con una pagina faKebook piuttosto che un Sito Internet personale ben fatto. E' come confrontare un giocattolo con uno strumento di lavoro.
Lasciamo poi perdere i rapporti umani e sociali, ormai distorti, annichiliti e ridotti a lobotomia di massa che la piattaforma ruba-anime ha generato... uno schifo. Abbinata alla fruibilità 24/7 grazie agli smartphone è proprio la morte del rapporto umano. Ormai si è perso il conto dei mostri e delle vicissitudini da cronaca nera che ha generato, sempre in aumento tra l'altro... ragazzini di 10 anni con in mano un COLTELLO appunto... ma come pensi che crescano?

Vabbè, lasciamo perdere...



Infatti... Linkedin sì che è utile per il lavoro, quell'altra porcheria è utile alle chiacchiere...



Salvati fin che sei in tempo!

E ti sembra un fatto positivo questo? Io mando un CV interessante a un'azienda, sono un ottimo professionista nel mio settore, ma siccome su FB ho, magari preso dalla foga, scritto qualcosa che l'azienda stessa non condivide, mi brucio la carriera. Mai sentito parlare di privacy e di vita privata?
Una sorta di Grande Fratello di orwelliana memoria. Ed è paradossale che, se non sei su FB, per i più... non esisti!
C'è una dicotomia tra mondo reale e mondo virtuale. Il problema grosso è che quest'ultimo è diventato, ormai, predominante sul primo, e la cosa mi spaventa pure un poco.
Qualcuno dirà: è il progresso. Inarrestabile. O ti ci adegui, o soccombi. Vero, ma non è che tutto ciò che ci viene propinato è bello e fantastico; magari ci vorrebbe anche un po' di senso critico. Magari...

Zuckerberg e i suoi non hanno interesse a rendere il loro social media di riferimento a pagamento: ci sarebbero meno persone collegate e quindi meno introiti pubblicitari. E poi, chi ci dice che le nostre informazioni sensibili non siano già state vendute a qualche agenzia che produce indagini di mercato?
Io ci penserei su...

Qualsiasi azienda oggi ha un sito ma ha anche facebook perché facebook richiede si molto ma molto più lavoro rispetto un sito web però ogni giorno gli utenti vedono il tuo marchio e gli rimane in testa, ci sono pubblicità anche vecchie di 30 anni che la gente ricorda sempre, mi viene in mente quella dei pennelli cinghiale, perché la gente la ricorda sempre? Perché l'hanno passata talmente tante volte per così tanto tempo che è impossibile scordarla, facebook funziona uguale, ogni giorno o ogni 2-3 giorni il marchio tal dei tali che seguimo ci martella con la sua pubblicità. Poi noi fotografi facebook è essenziale, la gente ti trova li e poi va sul sito, è vero che gran parte dei passaggi utili che portano € sonanti arriva da ricerche google e da passaparola tra le persone ma sono sitemi che ti fanno conoscere solo a gente che ti sta cercando, facebook invece ha il potere di farti conoscre a tutti, anche a gente disinteressata ai tuoi servizi ma tra queste migliaia di persone potrebbe essercene una che scopre di aver bisogno di te solo nel momento in cui ti trova per caso, questo è il potere di facebook, renderti appetibile per persone che NON ti cercherebbero in altro modo.
Ho postato di recente foto di una ragazza e molti suoi amici han fatto un giro sulla mia pagina facebook, tra questi c'è gente di qualsiasi età, in gran parte probabilmente maniaci (viste le proposte indecenti che han fatto alla ragazza) ma qualcuno magari ha una fabbrichetta e vuole fare un catalogo di prodotti, uno magari ha un figlio che si sposa, l'altro ha la sorella del cugino che vuole farsi un book, e magari uno suona in una band emergente e vuole fare la copertina del cd, non puoi mai sapere, gli affari migliori arrivano sempre nel modo più inaspettato.

Se come datore di lavoro voglio sapere di più su di te, magari scopro subito che hai scritto post che palesano qualche tuo difetto e evito di assumere un idi*ta, magari scopro che hai rapporti con persone che a me stanno antipatiche o scopro che le tue idee politiche sono diametralmente opposte alle mie, magari scopro che hai dei tatuaggi con delle svastiche e a casa hai una statua di bronzo a grandezza naturale di Hitler e quindi magari non ti assumo come bidello in una scuola ebraica, magari scopro che commenti le foto delle ragazze con frasi indecenti e quindi non vai bene come assistente fotografo perché poi magari mi violenti una modella.
Poi facebook è utile per scoprire come lavora la concorrenza e capire chi collabora con chi, adesso sto cercando un videomaker per un lavoro e uno l'ho scartato perché lavora per un mio concorrente diretto famoso per fare cattiva pubblicità agli altri studio quindi evito di lavorare con questo videomaker perché "chi va con lo zoppo impara a zoppicare" e non vorrei che abbia imparato ad essere scorretto dal suo amichetto quindi nel dubbio quel soggetto non può lavorare con me.

Questo è vero, non lo nego, ma succede perchè la società è drogata di faKebook.

Prima cosa succedeva? Succedeva che chi aveva la fabbrichetta e voleva un catalogo di prodotti, chi aveva la figlia che si sposa, chi voleva il booklet per il CD contattava un FOTOGRAFO. Magari qualche professionista serio e affermato con tanto di studio, non un pinco pallino qualunque su faKebook che nella maggiorparte dei casi gli propone anche un lavoro non propriamente professionale (non mi riferisco a te, ma in genere).

Già la cultura del lavoro e della professionalità qui in Italia è sempre stata abbastanza latitante se confrontata ad altri paesi, faKebook è un ulteriore fonte di degrado, col risultato che essendo un gran minestrone non ci si capisce più nulla, chi è serio e chi non lo è, anzi contano di più i mi piace che non sono assolutamente legati alle qualità del lavoro di un professionista.
Io quando cerco qualcosa guardo si su internet, ma sui SITI. Su piattaforme dove il professionista ha investito dei soldi, a testimonianza che non è un improvvisato nella maggiorparte dei casi ma qualcuno che cerca di svolgere il proprio lavoro al meglio, senza il bisogno di facili quanto inutili consensi da parte di gente non meglio qualificata.

Sei arrivato al punto: "scopro che le tue idee politiche sono diametralmente opposte alle mie". Questa è discriminazione a tutti gli effetti. Perché se abbiamo idee opposte da un punto di vista politico, non possiamo lavorare bene assieme? Ma stai scherzando, vero??
Io non so tu quale e quanta esperianza professionale abbia, ma personalmente ho lavorato per molte aziende, sia "padronali", sia multinazionali e negli ultimi 10 anni a livello manageriale. Ti assicuro che all'imprenditore intelligente frega meno di nulla il tuo orientamento politico: se lavori bene, con serietà, abnegazione e, soprattutto, porti i risultati, il fatto che tu faccia politica (anche attiva, come nel mio caso, e per di più in un partito non propriamente vicino ai datori di lavoro...) non cambia la stima che ha per te.

La tua visione dei rapporti umani ("chi va con lo zoppo impara a zoppicare") non la condivido affatto, mi spiace. La trovo limitante e limitata.

Dico quello che ho detto ai miei nuovi soci in affari: "noi non abbiamo paura della concorrenza, piuttosto è la concorrenza che ci deve temere perché gli altri puntano o sul prezzo, o sul seguire le mode o sul rovinare la fama altrui, noi invece puntiamo sulla qualità, sulla correttezza e sull'avere un nostro stile e modo di fare che non segue le mode, per noi i "ph" su facebook che fanno i matrimoni male a 500€ sono pubblicità, le loro foto mediocri fanno sembrare le nostre più belle di quel che sono, i loro prezzi bassi fanno sembrare i nostri prodotti più esclusivi."
Io adoro facebook, alla fine su facebook puoi provare a fingere quanto vuoi ma uscirà sempre la tua vera natura. Basta un occhio su un profilo per farsi un idea delle persone, ho guardato il profilo di una mia collega e dopo 30 secondi ho pensato "questa è una brava ragazza, seria e che lavora bene" adesso dopo mesi di frequentazioni posso dire che l'impressione che mi ha dato il suo profilo facebook era corretta.

Ci vorrebbe la pena di morte per queste due, non puoi fare un video in verticale!!! ... e poi una punizione per le loro frasi omofobe, o forse no, non so se si possono punire, infondo loro sono stupide, non è colpa loro se sono poco intelligenti... vabbeh, nel dubbio due randellate ci vorrebbero!

Per l'omofobia posto una vignetta molto efficache che ha messo su facebook una mia studentessa.

e questo è il video che ho usato per commentarla

A me mette tristezza quando mi chiedono:ci sei su Facebook? Ed io, puntualmente :no. Non puoi lasciarmi un numero di telefono?

É pazzesco, é entrato nel modo di vivere in toto. Purtroppo è un invenzione geniale. Anche i caccia bombardieri, per carità...

Riccardo come non quotarti? In tempi di crisi, si salva chi punta sulla qualità. É la strada che persegue nel lavoro e a quanto pare i clienti apprezzano.

Ciao

Sono scelte commerciali. Anche Lidl punta sui prezzi, ma non per questo è additato dai giganti della GDO come "concorrenza sleale".
Vengono, semplicemente, offerti prodotti (o servizi) diversi a prezzi di diversi.
Sicuramente, oggi, l'alta qualità paga, ma ancor più importante è il rapporto qualità/prezzo. E' qui la sfida: se con i tuoi soci riuscite a offrire un rapporto imbattibile in tal senso, hai trovato la chiave di volta.

Io non riesco a capire perché ostinarsi a non usare facebook, innanzi tutto è gratis, poi ci si può iscrivere e guardarlo anche solo 1 volta ogni anno, poi ha app collegate come "messenger" che installato su un cellulare è identico a watsapp però è gratis e lo sarà per sempre e si può usare anche da pc (tramite facebook, WA invece non esiste se non per cellulari).



lidl è un gigante della GDO, in germania ci sono più lidl che abitanti è diffusissimo (god save lidl, mi ha permesso di spendere pochissimo a Berlino).

Chiaro, il rapporto qualità prezzo è fondamentale, adesso siamo agli inizi e non possiamo chiedere cifre assurde, col tempo io voglio migliorare sempre la qualità e adeguare i prezzi per permetterci di impiegare tutto il tempo necessario a fare un buon lavoro.

Io non capisco perchè invece si è costretti ad usarlo, così come lo smartphone...
Sopratutto faKebook comunque... ormai non servono più i documenti, serve l'iscrizione li sopra. Roba da pazzi...

Riccardo, senza offesa, davvero serenamente lo dico: non sarà il tuo caso, ma credimi, ormai è feisbuc che usa la gente, non il contrario, sembra sia necessario come l'acqua, come l'aria, della serie "mai più senza", una necessità vitale, fisiologica...io quando dico che non ho il profilo, TI GIURO!, mi guardano con l'aria de "questo è strano, che problema avrà??"
Il problema ce l'hanno loro, te lo garantisco, non io.

Per il resto, credo sia una delle invenzioni più geniali della storia dell'umanità, peccato che il problema sta nell' l'umanità!

Concordo ma aggiungo:

Geniale per chi c'ha fatto i soldi.
Geniale perchè è andato a colpire l'umanità nelle sue bassezze, ben sapendo l'uso che ne avrebbe fatto.

Non è che è stata un'invenzione basata sulla buona fede o reale utilità, è stato purtroppo ideato proprio per come il 90% della gente lo sta usando. L'eccezione sono proprio i pochi che lo usano in modo "ragionevole" ma assolutamente distante dalla vera natura del prodottto. Non scordiamolo mai.

lidl è un gigante della GDO, in germania ci sono più lidl che abitanti è diffusissimo (god save lidl, mi ha permesso di spendere pochissimo a Berlino). [...]
[\quote]

Caro Riccardo,

Lidl è un gigante del Discount, non della GDO (in Italia ha una quota di mercato di appena il 2,5%). A Berlino, volendo, si può spendere poco anche senza utilizzare i Lidl che, per inciso, io non amo (ma è una cosa mia: non ho mai trovato prodotti che rispondessero alle mie esigenze culinarie: ma io sono molto esigente).
Ti dico tutto questo con cognizione di causa, visto e considerato che con la GDO ci trattto giornalmente e che lavoro per un'azienda tedesca.



Chiaro, il rapporto qualità prezzo è fondamentale, adesso siamo agli inizi e non possiamo chiedere cifre assurde, col tempo io voglio migliorare sempre la qualità e adeguare i prezzi per permetterci di impiegare tutto il tempo necessario a fare un buon lavoro.
[\quote]

Questo è il modo giusto di affrontare un (nuovo) progetto professionale.

FB è il nuovo "certificatore" di verità e di esistenza!

Ragazzi quando nel Lidl vedo l'olio extravergine d'oliva a 2.5€ la bottiglia, vi assicuro che state comprando escrementi alieni.
Sono pugliese, compero l'olio nel frantoio... praticamente sto li che mi godo lo spettacolo: i contadini portano le olive, le scaricano al lavaggio e poi ti segui tutte le fasi fino a che una fontanella riempie il tuo bidone.

Se quest'anno avessi chiesto di pagarlo meno di 6 euro, mi avrebbero picchiato sul posto!!

Ditemi voi, come si fa a trovarlo imbottigliato e sugli scaffali (immaginate i costi di filiera affinchè ci arrivi ) a questi prezzi discount.

Quotone...
Se frequenti un pò i frantoi e fai due conti... dovresti saperlo... come si fa a fare l'olio a 2,5 euro al litro.

Bene, anzi male,

vedo che la discussione avviata su un singolo fatto che metteva in evidenza un "movimento" che traspare di tutto all'infuori che aspetti animalistici costruttivi si è trasformato in un processo al famoso Social Network, servizio di rete a cui non faccio parte ne ora ne mai per cui mi stacco da questo argomento a cui non provo interesse.