QUOTE(Method @ Nov 21 2014, 04:10 PM)

Leggo sempre più thread di gente che a mio parere sbaglia totalmente approccio alla fotografia.
Domande assurde alle quali solo il diretto interessato può rispondere.
Dubbi che non hanno proprio senso di esistere dopo aver preso un corpo da 3000 euro...
In teoria l'ordine per affacciarsi al mondo fotografico dovrebbe essere grossomodo il seguente:
-Ricerca di una passione e avvicinamento ad essa. (lasciando la fotografia FUORI, per un momento).
-Integrazione e applicazione della fotografia alla passione sopracitata.
-Scelta delle focali utili.
-Scelta del corpo macchina più idoneo al fine.
E invece vedo che in molti fanno il contrario, innamorati dell'oggetto in se più che della fotografia. Quindi:
-Partenza in 5ta col super corpo.
-Quali ottiche? Che cosa prendo?
-Che cosa fotografo? Cosa posso fare?
-Non so cosa fotografare. Quindi foto al gatto, ai soprammobili, random fuori dalla finestra.
Tutto ciò è preoccupante...
Perdonate lo sfogo, ma cadono le braccia quando leggo "Ho appena preso una D800, che ottiche devo prendere?"
Il tutto nel DUBBIO più assoluto... Non si sa neanche cosa deve fotografare, come, quando e perchè. Ma probabilmente non lo sa nemmeno lui.
D'accordo sull'inesperienza tecnica, non aiutata da forum e fotoclub popolati da "puzzette" e da database di thunbnail su Internet. Ma l'esperienza del passato (auto, PC, alta fedeltà, telefonini, cinma amatoriale, bricolage...) mi insegna che chi va per "gradi", magari partendo da un corpo/kit entry level (che peraltro vista la svalutazione sono soldi buttati in breve tempo....) non intuisce le potenzialità espressive dell'oggetto, si ferma a certi livelli e basta. Nel passato glorioso del film non era così: l'ottica singola o standard di una qualsiasi "tedesca" poteva fornire sempre immagini ad altissimo livello e il "sensore" era lo stesso e aggiornabile in tempo reale, le differenze erano su super-precisione e robustezza, ma si sapevano...
Oggi chi vuole la macchina fotografica deve partire bene entro il limite del massimo formato possibile per le tasche, ma comprando poco, magari roba semplice, ma molto buono. Sostanzialmente siamo oltre i 1000 euro (un corpo DX o una all-in-one mirrorless con ottica normale seria, 23-35 mm luminosa), più gli accessori. Poi l'appetito vien mangiando e si confronta con la propria base valida.
Gli errori frequenti sono non comprare la macchina più risolvente e precisa prima (36 Mp stanno lì sempre anche per il gatto di casa...), in quanto le altre hanno solo scopi specifici per chi sa già che cosa vuole o sono fondi di magazzino o entrambe le cose, attaccarsi su cose tipo l'AF veloce e ovviamente impreciso (che dopo un po' viene switchato in manuale da chi vede i dettagli) e la cadenza rapida.
Bisogna cominciare quindi con la "macchina per fotografare" (lenta, risolvente, piccola, leggera e precisa: PUNTO), software raw di massima qualità (non ACR...), PS/PSE e alcuni plugin fondamentali AVANZATI (denoising, sharpening, pixel contrast, ritocco) e poi magari sperimentare la FOTOGRAFIA con una buona base di partenza.
La mia D700 non ha mai potuto sfidare i filmscanner come qualità, ma l'ho comprata per certe cose specifiche, che nessuno fa sostanzialmente meglio oggi e non certo quelle a Gp. Ne ho comprate altre con tante ottiche, ma sempre le migliori per una certa specifica.
Salire per gradi rivendendo usato-paccottiglia è un invito allo spreco e basta e ammazza la passione. Meglio comprarsi la D810 o la A7r e chiedere che ottiche metterci e come giocarci (anche se le risposte da forum sono bizzarre o tecnicamente assurde, proveniendo spesso da altrettanti inesperti che si crogiolano su un poio di luoghi/siti comuni). Stai tranquillo
Tutto il resto deriva dalla puzzetta umanistica (va bene sapere lingue, storia, letteratura, filosofia, ma la fotografia digitale è anche fisica e matematica almeno da Liceo Scientifico per imparare con buoni testi)
E' come alle scuole di calcio... prima di giocare con il pallone devi irrobustirti con corsa e palestra e a guidare in F1 non impari girando con l'Aygo in città.
A presto
Elio