Allora,

d'inverno mi diletto in qualche panorama (dato che non c'e' molto altro da riprendere durante l'off season), la macchina e' una D800, l'obiettivo più largo che ho al momento e' un 28Ai/2.8, poi ho un AF-S28-300 che non e' uscito di casa più di 4-5 volte, non so perché ma non mi convince, forse per il fatto che sono abituato ormai alla qualità di ottiche vecchie ma luminose (35-70/2.8 - 50D/1.4 - AF-S85G/1.8 l'acquisto più recente - 80-200D/2.8 - 300D/4) o perché lo trovo morbido dal medio tele in poi...
Comunque ho fatto un giro con sia il 28-300 che il 28Ai, dagli scatti ho notato che il nuovo sembra molto più nitido e dettagliato, la correzione geometrica la fa la camera, non noto difetti agli estremi del fotogramma scattando da f8 ad f11 (a volte f16 per ottenere tempi lievemente più lunghi), col fisso noto sempre una specie di velatura, morbidezza che non so se imputabile alla messa a fuoco non sempre precisa o se al disegno della lente ormai datata e sicuramente non capace di tenere il passo dei moderni sensori.

Premetto che la soluzione 28mm mi sta stretta e che quando potrò probabilmente acquisterò il 20/1.8 ma nel frattempo devo accontentarmi di quello che ho, il 28Ai non e' una cattiva lente, probabilmente sono io a non saperla usare (molto probabilmente...) ma vorrei il vostro parere o di chi ha esperienza simile con vecchi fissi vs zoom a diaframmi chiusi.

Tra l'altro ho anche il 35-70D/2.8 che oramai non esce più di casa da anni, pensavo di darlo via, non riesco proprio a montarlo sulla D800, 35mm e' una focale che non ho mai trovato utile, a 50 ho il piccolo fisso (che un giorno sara' anch'esso sostituito da qualcosa di più recente e nitido) e all'estremo superiore il super nitido 85G/1.8, il vecchietto 35-70 mi piaceva ai tempi della Fuji S5, era morbido, splendidi passaggi tonali, colori caldi come quelli di molte lenti serie D (il 300/4 e' uno spettacolo a tal proposito, a saperlo usare...) ma fatico a montarlo sulla D800, pochi scatti e molto poco convincenti ma forse dovrei dargli una seconda chance...

Grazie a tutti

Innanzitutto potresti fare una prova più accurata con il 28mm Ai; reflex su treppiede, messa a fuoco controllata sul display in Live View (così puoi ingrandire) e scatti. In questo modo ti togli il dubbio se è l'obiettivo a non essere particolarmente performante oppure se sbagli il focus.

Personalmente preferisco la resa nitida e contrastata degli obiettivi serie G ma alla fine è una questione di gusti. Dalla tua domanda mi pare di capire che tu ami la resa delle ottiche D ma attualmente le usi poco perché hanno focali che a te risultano scomode. In particolar modo il 35-70 f/2.8 lo trovi scomodo (anche per i miei gusti sarebbe la stessa cosa) e il 28-300 oltre i 50mm non ti entusiasma. Hai espresso il desiderio di acquistare in futuro il 20mm f/1.8 G e dalle prove che ho letto pare proprio essere eccellente. Se ti piace la resa delle ottiche D allora fossi in te venderei il 28-300 G ed il 35-70 f/2.8 per poter acquistare un Nikkor AF-S 28-70 f/2.8 D nell'usato. Altrimenti tra le ottiche G c'è l'imbarazzo della scelta (24-70 f/2.8, 24-120 f/4 VR, 24-85 f/3.5-4.5 VR tutti AF-S G e tutti validissimi). Anche nel grandangolo se tu volessi più versatilità del solo 20mm, c'è l'ottimo AF-S 17-35 f/2.8 D oppure, sempre tra gli AF-S G, ci sono 14-24 f/2.8, 16-35 f/4 VR e 18-35 f/3.5-4.5 VR (quest'ultimo nonostante il prezzo più basso pare sia il migliore dal punto di vista della resistenza al flare). Diciamo che il tutto dipende dai tuoi gusti e molto probabilmente da quanto ricaveresti dal 28-300 e 35-70 se tu decidessi di venderli...

Le ottiche serie D mi piacevano assai per ritratto quando usavo la Fuji S5, sulla D800 preferisco il dettaglio della serie G, nello 85 per i ritratti e nel 28-300 (che fino a ben oltre 100mm si comporta decentemente) per i panorami.

Ho fatto una prova casalinga su cavalletto, specchio sollevato, messa a fuoco in live view col 28 ed in autofocus col 28-300, allego il link dove si possono vedere i risultati ma e' sulle lunghe distanze che nutro dei dubbi, il test casalingo lascia il tempo che trova, la messa a fuoco a lunghe distanze invece e' un po' più problematica ed e' li che vedo la differenza.

http://www.dpreview.com/forums/thread/3770449

Il 28mm/2,8 AI credo non fosse un campione di nitidezza, infatti Nikon a seguito di critiche e maliziosi giudizi della concorrenza, si decise a fare il famoso AIS con il CRC.
Che poi gli zoom moderni diano del filo da torcere ai fissi, anche a quelli attuali, è risaputo.
una prova simile la feci con il 24-120mm e i miei fissi, se non fosse per la loro maggior luminosità avrei potuto venderli (quasi) tranquillamente

Dubito che uno zoom con escursione così ampia come il 28-300mm possa rendere meglio di un buon vecchio fisso. La versione AIS del 28mm f/2.8 è senz'altro migliore, ma anche l'AI non è male. Sei sicuro che non sia un problema di messa a fuoco? Te lo chiedo perchè nel tuo test la messa a fuoco mi sembra differente: la foto fatta con il fisso ha il fuoco più arretrato, infatti il muro di fondo è molto più nitido mentre il cesto è meno nitido, e se si nota con le foto ridimensionate vuol dire che la differenza non è piccola.

Sia dal primo che dal secondo post non ho ben capito quale sia "la domanda".
Se la domanda è che obiettivo grandangolare tenere... o prendere... allora manca un altro pezzo. Il budget.

A parte questo, 28mm come limite minimo nel grandangolo è un po' poco, comunque la si giri e a qualunque diaframma.
Sperare poi che un 28-300, usato alla focale minima possa dare risultati soddisfacenti su una D800 è una pretesa un po' azzardata.
Se il 28/2.8 Ai non ti soddisfa, test più precisi a parte, non penso che vendendolo si commetta un delitto. Stesso discorso per il 28-300.

Cosa farei io?
Lascerei perdere il cercare di capire quale delle tue lenti "vecchie" potrebbe valere la pena di tenere per usarle sulla reflex col sensore con la più alta definizione e più esigente in termini di qualità ottica che ci sia... perché la risposta è già nella domanda.

Io venderei il 28 Ai e il 28-300 e prenderei il 18-35 nuovo (la versione 2).

Si, anche io lo dubit(av)o fin quando ho fatto qualche esperimento sul campo, lo zoom, una volta corretto geometricamente in macchina on in post produzione sembra molto più inciso e senza sbavature ai bordi (ecco, magari si deve comporre lasciando aria ai lati).

Il mio dubbio e' la messa a fuoco, appunto, anche in live view quando gli oggetti che compongono la scena sono distanti non e' facile e l'infinito non sempre e' o coincide con la posizione degli oggetti componenti la scena quindi e' molto probabile che siano errori di messa a fuoco ma il problema rimane, se non riesco ad usarlo tanto vale affidarmi alla messa a fuoco automatica dello zummone...

Per quanto riguarda la prova "casereccia" la messa a fuoco, in entrambi i casi, e' sulla spalliera della sedia più distante, lo specchio e' stato sollevato e la posizione della camera/cavalletto non e' cambiata.

Per rispondere anche all'ultimo post, la domanda e', tra i due obiettivi che ora dispongo per panorami, viste le considerazioni di sopra, quale portarmi appresso, il leggero ma difficile da usare/meno performante fisso o l'ingombrante e pesante/facile da usare-correggere zoom?

Sono d'accordo che 28mm e' stretto e tant'e' che lo dico all'inizio del thread così come dico che vorrei, in futuro, prendere il 20/1.8 se questa passione continua e se la fantasia per i panorami non mi abbandona (mi e' piaciuto, da quando ho cominciato a fare foto, ritrarre persone e vedervici i loro stati d'animo), anche io pensavo al nuovo 18-35G ma ormai mi sta prendendo la mania dei fissi, mi piace andare in giro leggero con tre obiettivi, 28-50-85 rinunciando alla comodità degli zoom, e' forse per sforzarmi ad imparare a comporre piuttosto che avere la comodità sotto mano, forse lo snobismo del fisso rispetto allo zoom o forse per la migliore qualità e luminosità, non so quale dei tre ma fatto sta che il 35-70, il 28-300 ed anche lo 80-200 che tanto mi piaceva stanno prendendo solo polvere...

Allora la domanda e': per ora, disponendo solo del 28Ai e del 28-300, viste le difficoltà di messa a fuoco manuale del fisso e visti i risultati qualitativamente diversi forse per mia incapacità, per cosa optereste?

Il 28Ai lo venderei tranquillamente, sono affezionato al 28/3.5 ereditato da papa' ma di questo potrei tranquillamente fare a meno, il 28-300 può tornare utile d'estate o in eventuali viaggi come lente tutto fare, in luce sufficiente ed a diaframmi chiusi funziona bene, certo non agli estremi della gamma focale ma va bene e non e' un mostro di peso/ingombro.

Grazie

Secondo me dovresti vendere gli obiettivi che non usi, inutile tenerli fermi a prendere polvere. Dal momento che ti piacciono le focali fisse, secondo me dovresti fare chiarezza su quali focali vorresti usare. L'idea di acquistare il 20mm f/1.8 G secondo me è ottima ma a questo punto dal 20mm all'85mm f/1.8 G (che possiedi e che mi pare di aver capito che ti piace tanto) dovresti capire se il 50mm f/1.4 D è al giusto posto oppure se, essendo troppo vicino all'85mm, sarebbe meglio un 35mm f/1.8 G. Se, invece, la focale 28mm ti piace ma il 28mm Ai ti fa dannare sulla messa a fuoco e il 28-300 è troppo ingombrante (e non è un fisso) allora c'è l'ottimo 28mm f/1.8 G.

Insomma, sulle ottiche Nikkor AF-S f/1.8 G c'è l'imbarazzo della scelta e sono tutte ottime (20mm, 28mm, 35mm, 50mm e 85mm).

Se hai nostalgia di un 28mm analogico che renda bene anche sul digitale prendi l'f2,8 AIS o l'f2 AI o AIS, altrimenti vai dritto sul nuovo 28mm/1,8 AFS G

Il mio set ideale comprenderebbe 20-50-85, il 20 e' in programma per il prossimo anno, il 50 e' la versione 1.4D che non uso ormai da un po' di tempo ma mi torna utile dove lo 85 risulta troppo stretto tipo quando sono in barca e nel suo angolo non entra tutto cio' che vorrei entrasse; anche il 50 un giorno o l'altro verra' sostituito ma ho anche una Fuji X-Pro1 col 35mm (equivalente 52mm su FF0 che potrebbe non farmi spendere soldi per sostituire il 50 Nikon.

L'urgenza e' la soluzione per i panorami, ora devo accontentarmi di quello che ho ossia il 28Ai o il 28-300, vendere quest'ultimo non mi va, potrebbe tornare utile in eventuali (...) vacanze quando non si può cambiare e scambiare obiettivo, il 35-70 non viene utilizzato da un bel po', i 35mm non mi hanno mai attratto più di tanto, se sfogliassi le mie foto non credo ne troverei a quella focale e comunque, per ingombro, peso e risolvenza gli preferirei un fisso se non addirittura un equivalente sulla Fuji.

Il 28 e' stretto perche' ci sono alcuni posti dove ho già fotografato e non sono riuscito a riprendere la scena che volevo, un 20 mi darebbe quella possibilità ed unito ai 36MP della D800 potrei "croppare"cio' che non mi interessa ove fosse troppo largo.

A questo punto le lenti ridondanti sono il 35-70D (e quanto potrei prenderci vendendolo???) ed il 28Ai che pero' potrebbe vedere qualche utilizzo sulla piccola Fuji X-Pro1 tramite adattatore ma potendo venderei entrambi e finanzierei il 20G/1.8.

Cari saluti a tutti

e fare 20 35 85 ?

Il 28-300 è facile che ti dia buoni risultati su D800 (nonostante chi probabilmente non lo ha mai usato affermi il contrario) in quanto è un obiettivo moderno che sfrutta al meglio (per un superzoom) i sensori digitali.
Infatti riesce a essere sempre piuttosto nitido al centro anche a t.a.
Chiudendo il diaframma poi migliora ovviamente anche ai bordi, pur non raggiungendo mai l'eccellenza.

Le pecche del 28-300 sono il bokeh incasinato, una nitidezza non da primato (seppur accettabile) da 200 in poi, morbidezza agli angoli nelle focali inferiori, distorsioni. tutte cose che condivide seppure lievemente maggiorate con il fratellino 24-120, tanto acclamato.

Mah, il 35 non mi ha mai attratto più di tanto, qualche volta monto il 35-70 sulla D800 ma proprio non mi convince, sara' che i 35mm non li utilizzo, sara' che a 50mm preferisco il fisso, sara' che poi 70mm mi sembrano corti e rimedio con lo 85 che e' molto più luminoso e dettagliato (dove il 35-70 invece pecca lievemente)...

Per ora il 50D mi va bene per quanto possa utilizzarlo (e' corto per i ritratti dove invece era buono con la vecchia Fuji S5Pro con sensore APS-C, ora gli preferisco lo 85 a meno che non mi trovi in spazi più stretti ma e' talmente piccolo e leggero che lo infilo in una tasca e via senza ripeter che il 35/1.4 che ho preso per la Fuji X-Pro1 lo sostituisce egregiamente).

Sicuramente la prossima spesa sara' il 20 anche se costa decisamente caro.

Grazie

Mah, in effetti anche io dubitavo tant'e' che il 28-300 fa bella mostra di se su uno scaffale, alle lunghe focali gli preferivo, ed a ragione, il vecchio 80-200/2.8 e l'ancor più vecchio 300/4 mentre in basso non l'ho mai utilizzato proprio perché coperto dal 50/1.4 e dal 28/2.8, l'ho poi riscoperto/rispolverato proprio per le focali corte e devo dire che mi ha stupito positivamente, il jpg esce già geometricamente corretto dalla camera, il raw si raddrizza facilmente coi profili preimpostati dai software di ritocco, la nitidezza, sempre col forse degli errori di messa a fuoco rispetto al fisso manuale, niente male ed a diaframmi chiusi nitido su tutto il fotogramma.

Come dici tu, da 200 in su, ad essere ottimisti, tutto si ammorbidisce ma se ho quel bisogno gli preferisco il vecchio 300 o lo 80-200 ma anche loro da tempo prendono polvere, mi piace andare in giro "leggero" (e da quando in borsa ho messo la X-Pro1 spesso mi capita di pensare di aver dimenticato la macchina a casa...).

Il discorso e' proprio peso/eccellenza, faro' qualche tentativo ancora con lo zummone per vedere come si comporta a 28mm o giu di li e poi l'anno prossimo spero di prendere il 20 ed allora eventualmente valuterò se tenere o meno il 28-300; tra l'altro una comodità dello zoom e' che condivide il diametro da 77 del polarizzatore e dell'anello adattatore per il telaio porta filtri mentre sul 28Ai devo montare una serie di anelli per raggiungere il diametro desiderato il che a volte provoca vignettatura, a volte invece le filettature non combaciano al meglio... e tante volte il polarizzatore e' più facile da maneggiare quando e' saldamente avvitato sulla lente piuttosto che sull'anello adattatore (senza menzionare che forse il polarizzatore B+W costa piu' del 28Ai stesso...).


Grazie a tutti

a mio parere tra 20mm e 50mm c'è troppo spazio, mentre tra 50mm e 85mm troppo poco.
Per quello proponevo un 35mm (che io invece considero il normale per eccellenza) al posto del 50mm.
Ma ciascuno di noi, ovviamente, ha i propri gusti

Il 28Ai lo venderei tranquillamente, sono affezionato al 28/3.5 ereditato da papa' ma di questo potrei tranquillamente fare a meno, il 28-300 può tornare utile d'estate o in eventuali viaggi come lente tutto fare, in luce sufficiente ed a diaframmi chiusi funziona bene, certo non agli estremi della gamma focale ma va bene e non e' un mostro di peso/ingombro.

Grazie
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Anche io stento a credere che il tuttofare 28-300 a 28 renda meglio di un vecchio 28 AI, in particolare ai diaframmi chiusi dove la caduta ai bordi dovuta ai raggi obliqui dovrebbe attenuarsi. Non ho la D800 se no proverei con qualche zoom a mia disposizione confrontandolo col mio 28 che per fortuna è l'AIS e quello che dico può lasciare il tempo che trova. Ho sottolineato quello che dici e cioè che avresti disponibile pure in 28 3,5. Dai miei ricordi su pellicola mi sembra che a parte la luminosità, fosse notevole come resa. Ho visitato il sito di Rorslett (per me al di sopra di tanti giudizi on line) per vedere cosa dice e mi sembra ci sia la conferma ... benissimo su DX a bene pure su FX. Mentre il giudizio è critico sul 28 2,8 AI . http://www.naturfotograf.com/lens_wide.html

Quindi proverei (ammesso che sia un Ai o pre Ai modificato) senza indugio il 28 f3,5 che a 8 e 11 potrebbe temporaneamente risolverti il problema. Fra l'altro è minuscolo.

Ciao
Roberto