Salve a tutti.
Sono alle prime armi con Nikon reflex, e mi scuso in anticipo per la complessità della domanda che sto per porvi. Accetto consigli anche "probabilistici" visto il tipo di foto non usuale!
Nei prossimi giorni, per esigenze professionali Odontoiatriche, ho deciso di acquistare Nikon D5300 e, x il kit ottica sono indeciso tra:
*Nikon AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6 G VR II;
*Nikon AF-S 18-140mm f/3.5-5.6G ED VR.
NON voglio, x ora, acquistare il micro 105mm con flash anulare (consigliato ed utilizzato x foto odontoiatrica dalla maggior parte dei colleghi), anche perché ho provato il 18-55 vr su Nikon D3100 e va benissimo per il tipo di foto che devo eseguire (cerco di postare una foto per darvi l'idea)!!
Però siccome vorrei avere un obiettivo + versatile da utilizzare anche privatamente, facendo quindi per ora un unica spesa, non so se potrei trovarmi bene anche con il 18-140mm (in quanto nn sn riuscito a provarlo)!!
Il mio scatto deve avvenire sempre con queste impostazioni (tipo fiore macro): priorità di diaframmi massima profondità di campo, flash pop sempre attivo con vr inserito. Per la foto scattata, ho impostato Priorità di diaframmi f36, flash pop, iso 100, portato lo zoom a 55 e mi sono avvicinato anche a circa 30 cm dalla bocca (condizione quasi sempre necessaria).
QUESITO:
con il 18-140, potrei mantenere sempre queste impostazioni ed accorgimenti (la profondità di campo che posso ottenere con questa ottica è anche maggiore in quanto arriva fino a f38!), anche se la minima distanza di messa a fuoco per tale ottica è di 45 cm, ottenendo gli stessi risultati anche di luminosità?? Pensando di dovermi posizionare, purtroppo, con tale ottica, ad almeno 45cm (a differenza del 18-55 che è di 28cm), posso compensare con lo zoom, tale differenza di distanza, portandolo tra 60 ed 80, ed ottenere lo stesso tipo di foto luminosa, definita ???
Ringrazio tutti in anticipo e B. feste!!

il problema delle foto nella cavità orale non è solo quello della distanza ottica-soggetto ma quello dell'illuminazione.
Spesso anche con lo stesso flash anulare, dovendo arrivare agli ottavi molti odontoiatri sono rimasti delusi dai risultati.
Questo perchè avvicinandosi troppo anche lo stesso flash anulare è troppo vicino alla bocca e la luce non riesce ad "entrare" nella cavità.
per questo motivo suggerisco sempre di usare ottiche macro abbastanza lunghe. minimo il 105 ma anche un 180-200 andrebbe meglio.
Ti permette di usare anche la lampada scialitica al posto del flash per raggiungere zone molto interne, senza doverti avvicinare troppo.

In qualsiasi caso l'uso del flash pop-up è deleterio.

se poi invece ti basta lo zoom da kit, allora va benissimo il 18-140.

c'era una discussione simile nel forum, se la cerchi la trovi.
All'epoca avevo risposto come ti rispondo ora.
Anni fa mi fu chiesto da un suocero di effettuare delle foto ai suoi denti per dei problemi.
All'inizio fui atterrito dall'idea, era una bella responsabilità e non avevo idea di come fare.
Avevo "solo" una P5000 e un flash a torcia che usai scollegato.
Quindi tenevo con una mano la macchina e con l'altro il flash.
Beh per farla breve entrambe le arcate vennero fuori molto bene e ricevetti i complimenti del dentista.
Quello che ti serve è un obbiettivo piccolo con una discreta distanza minima di messa a fuoco.
Piccolo perchè nello spazio vicino la bocca devi far stare anche il flash e avere visuale per la foto.
Come flash basta anche una cinesata poco potente. però è essenziale che la luce sia più vicina dell'obbiettivo
per evitare coni d'ombra. La bocca è piccola un po' di luce basta e rimbalza ovunque quindi non farti troppi problemi.

secondo me il flash popup è complicato da usare per questa situazione.

diceva mio padre che impegnava a fare le varie riparazioni di casa e bestemmiava come un turco perché non aveva gli attrezzi adatti, mi diceva e confermo che: "gli attrezzi fanno il mestiere" perciò il consigli è questo:




solo con attrezzi seri si possono fare lavori professionali, altrimenti è solo arrabattarsi!

Antonio

Da quello che leggo hai diversi punti da chiarire...

in primis devi sapere che un obiettivo generico normalmente dà il meglio di sè a diaframmi normalmente intermedi, diciamo tra f/8-16, diaframmi superiori portano spesso (a seconda anche della reflex usata) a fenomeni di diffrazione, le ottiche macro normalmente sono maggiormente corrette per le aberrazioni e le diffrazioni visto che tendenzialmente vengono usate prevalentemente a diaframmi chiusi, quindi oltre alla possibilità di ottenere un ingrandimento 1:1, quanto detto finora è un ulteriore motivo per scegliere un macro per far foto molto ravvicinate

Il flash pop up ha una luce abbastanza direzionale e posizionata ad una altezza bassa rispetto alla posizione del sensore, se usato con obiettivi di una certa lunghezza, come potrebbe essere il 18-140, genererà un cono d'ombra nella parte inferiore della foto, ombra fisiologica perchè i raggi luminosi del flash incontreranno sulla loro strada il barilotto dell'obiettivo

Nell'uso col flash è sconsigliato tenere il VR attivo, sarà il lampo accoppiato al tempo di scatto veloce ed alla luce ambiente scarsa a congelare il soggetto, il VR per la sua natura meccanica, potrebbe essere deleterio.

Giusto per una ulteriore conoscenza, devi sapere che negli anni 60 Nikon tirò fuori questo coso stano , c'è anche il 120 F/4, obiettivi specifici per un campo ristretto, da ciò il termine "medical"

Quindi il consiglio che posso darti è quello di prendere un obiettivo macro anche piuttosto lungo, ti permetterà di avere una distanza "maggiore" tra il soggetto ed il piano focale, e poi decidere per il tipo di illuminazione, se sei orientato al flash un buon anulare con lampada pilota per agevolare la messa a fuoco oppure potresti prendere in considerazione anche questa possibilità, se ovviamente hai spazio a sufficienza tra la lente frontale ed il soggetto , nota però che il flash pop up della D5300 non pilota in I-ttl quest'ultima soluzione , ti occorrerà almeno la D7100 che costa poco più

Ciao ciao