QUOTE(DAP @ Feb 14 2015, 09:13 AM)

però prima di metter fine a questa storia mi preme fare il punto sulla cosa più importante per me, me lo si deve!!mi è stato detto che "ci sono cascato"!!!!allora......è pacifico che il rapporto tra partecipanti del forum si basa su una prerogativa di semplice struttura, chi propone la foto e chi la guarda e chi guarda la foto lo fa ponendosi nella condizione più innocente,limpida, fuori da ogni supposizione ambigua, perchè dovrebbe??!...c'è chi propone "cercando" conferme del momento che sta vivendo come sviluppo del pensiero fotografico, chi con franca intenzione di capirci qualcosa in più perchè da poco praticante, chi perchè crede di aver trovato un luogo dove poter far vedere le sue foto che altrimenti a nessuno potrebbero interesare, ognuno con le sue ragioni con le proprie fotografie, ognuno guarda le foto dell'altro lontanamente curanti di ambigui risvolti.......personalmente,posso dire senza timore di poter riconoscere, non alla prima ma alla seconda e terza foto(ma spesso anche con la prima foto quando poi leggo relativi commenti dell'autore) credo di poter basare il mio pensiero avendo ben in mente il profilo di un "giovane" appassionato, da poco tempo praticante o anche da molto tempo ma che alla fotografia non ha dedicato tutto quel tempo pratico e riflessivo da permettergli un evoluzione del concetto, e questo succede per 1000 motivi dentro ogni casa, in ogni famiglia,....poi è normale che riconosco anche delle doti e li solitamente "non la faccio lunga", mi accodo ai complimenti.......veniamo alla intervista del fotografo, si parla di condizionamenti, di conformismo ecc ecc, questo concetto nino, vale a livello individuale, cioè vale in un discorso fatto a chi è posto nella condizione di ascoltare e ricevere per proprio vantaggio, tipo faccio una lezione, tengo una conferenza e davanti ho una platea dove individui svilupperanno per il futuro quanto dico, oppure scrivo un libro e il lettore estrapola e sviluppa.........qua è differente, per me è differente, anche se poi nel tempo accadono situazioni in cui sento di esprimere incisivamente proprio ciò che riporta il tuo articolo a proposito del modo di guardare una foto, da poco a me è capitato con uno spigolo e poi con un bastoncino visibile solo in parte, e prendo la soddisfazione di aver difeso( aver ragione è un altra cosa forse non ne avevo ) ma ho difeso il mio pensiero più vecchio del tuo articolo, con le mie parole, sforzandomi di trovarle, arrampicandomi su cooncetti difficilmente scrivibili..... cercavo di esprimere quello che diceva il tuo professore di fotografia, ma con la differenza che qua è la mia esperienza a farmi esprimere, di due anni? sette? quindici?? la mia esperienza!!!!!....e con la mia esperienza quando commento non desidero certo, non ambisco a indicare come diventare un maestro, non faccio lo sbaglio intellettuale di quello che ha capito la differenza tra la foto del Maestro e la foto del Pivello... le mie indicazioni le ritengo utili per "stare in carreggiata", per aiutare a stare al centro, per aiutare a correre minor rischi, per far capire che c'è una diffrenza tra quando vai a 50 orari e quando vai a 140 orari, cambia il tuo modo di guidare ma cambia anche la percezione dell'esterno.....i mei commenti vogliono semplicemente mettere nella condizione di aver nel bagaglio tutti i parametri possibili per affrontare al meglio la strada una volta che si è consapevoli dei rudimentali, delle nozioni base, delle possibilità dello sviluppo del pensiero, della necessità di mettersi sempre in dubbio......è per questo, molto probabilmente, che ti viene da pensare ad uno svilente allineamento di nozioni con le quali livellare le capacità dei participanti.......io sono paradossalmente così umile da pensare in maniera conformista con l'amico appassionato, perchè lui non rimarrà a guardare le foto e basta , perchè lui sarà quello che le foto le farà e io ora faccio in modo di fargli considerare le criticità basilari, cerco di fare in modo che si consapevolizzi e prenda coscienza delle nozioni base, delle regole base, del modo base di costruire una buona foto......una volta espressi su questo campo, una volta discusso scoprendo certo, a volte anche nell'altro un pensiero evoluto , poi alla foto perfetta ci arriverà da solo, a correre a 160 ci penserà da solo, a fare le partenze sgommate ci penserà da solo, a creare la foto col suo stile, attinente ad un pensiero fotografico suo ci penserà da solo, col tempo che serve..........la foto che hai proposto, di un famoso fotografo, è futile proporla per questo tipo di scherzo, è fallace se non ci dai più ampie notizie a riguardo, in che periodo del percorso attivo fotografico dell'autore è stata scattata ?? fa parte di un archivio ? la mostra era una retrospettiva dell'autore? ad ogni domanda ci sono risposte per smontare lo scherzo credimi!!!.............concludo!!! la risposta più elementare. più giusta a quanto manifestato in questo dinamico post l'hai data tu Nino, ninetto caro!!!!.......scegliendo quella determinata fotografia, tu hai avuto in mano la risposta che non hai voluto accettare e hai cercato di farlo fare agli altri.....perchè hai scelto quella foto?...........FINE
Come di sicuro hai letto l'ho scritto qualche risposta fa... cioè che anche per me non era diciamo "perfetta" ma con molte lacune (inquadratura, soggetti che non trasmettono un messaggio ect ect) anche se era esposta in un museo ed era una foto singola non parte di un archivio. Ho solo (SBAGLIANDO e l'ho già detto mille volte...) tentato di capire alcuni meccanismi che scattano quando osserviamo una foto PUNTO. Guardati qualche mia foto e leggi i commenti sotto io so che non sono perfette (anzi...) ma con molta criticità le rivedo ogni volta e rileggo soprattutto i commenti capendo i punti di vista, ma in alcuni casi (i commenti...) li trovo fuori luogo (non è il tuo caso perchè solo alla foto del gatto di dubrovnik hai lasciato un commento) ed allora è scattata l'idea di fare una prova con una foto non perfetta (quindi vista la mia "qualità" avrei potuto scattarla io...) e capire alcuni meccanismi. Ora mi è chiaro che alcune persone (non parlo di te) anche se mettessi (come ho scritto in precedenza) una foto di klein storta e fuori fuoco (vincitrice di diversi concorsi) stroncherebbero la stessa solo perchè sotto al nome di una persona in questo caso io e se invece la stessa la posteresti tu (per esempio....) ti farebbero i complimenti. Paolino per l'ennesima volta ti dico che mi dispiace, spero che non devo ripeterlo all'infinito, non volevo assolutamente offendere ma capire alcuni passaggi, per me essere commentato da te è solo un piacere vista l'alta qualità che tu posti ed i consigli (come per il "gatto") che potresti darmi. Per questo non avrei voluto questo battibecco ed ancora una volta ti chiedo scusa. Ciao