QUOTE(riccardoal @ Mar 11 2015, 04:56 PM)

ciao Simone
come minimo dovresti dirci dov eri visto che dalle immagini non si capisce....mi piacciono entrata ed uscita come puro esercizio stilistico.....la seconda con quella scritta mozzata a sinistra e' inguardabile all interno di un frame troppo angusto.....buona la terza che mi piacerebbe vedere con una PP molto piu croccante.....visto che il sito e' interessante io ritenterei se puoi cercando di dare molta piu enfasi ai punti di ripresa....
ciao
Riccardo
Riccardo,
prima di tutto grazie mille per il passaggio, e ti rispondo molto volentieri.
Il posto è questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Consonnoè un posto abbastanza "battuto" dai fotoamatori dilettanti lombardi; chi ci è stato può averlo riconosciuto dai disegni della quarta fotografia.
Non volevo spiegare troppo le mie intenzioni perchè volevo vedere un po' di commenti "al buio", però le tue domande mi spingono alla "narrazione" ed alla spiegazione delle scelte che ho fatto nel tentativo di raccontare quel luogo e come l'ho vissuto io; essendo un vecchio principiante mi rendo conto di aver fatto mille errori, ma tant'è, ci ho provato.
La prima è un murales, ovviamente molto successivo all'abbandono del sito ma che mi ha colpito perchè era nello spirito della costruzione del paese e del suo ideatore: "Living life in peace"
Per questo motivo l'ho scelta come apertura, con uno zooming per dare quel senso di salto nel tempo.
La seconda l'ho fatta con due macchine fotografiche, una con cui scattare e l'altra come "soggetto"; il frame in realtà è molto più largo, la foto postata è il risultato di un crop perchè volevo ricondurre l'attenzione al "fantasma" ed alla sua macchina fotografica.
Il messaggio era che gli uomini da quel posto se ne sono andati (fantasmi) e rimangono solo le fotografie.
Per quanto riguarda la PP della terza accetto volentieri suggerimenti.
In realtà io l'avevo inizlamente pensata molto diversamente, molto più "grigia" e appannata (basso contrasto , niente bianche e niente neri); un amico poi, giustamente mi ha detto di provare a farla in modo molto diverso, "più croccante", ma evidentemente non ho raggiunto la fragranza ideale.
La quarta dovrebbe essere anche quella più "importante".
I disegni sull muro rappresentano, nella parte alta come era Consonno quando è stata terminata ed aperta al pubblico, nella fascia centrale invece come era prima del massiccio intervento dell'uomo; nella fascia più in basso invece ci sono io che scendo negli scantinati...
...cioè dove è andato a finire il posto: sottoterra.
La quinta rappresenta i mostri che ora abitano quel luogo al posto degli uomini, l'inquinamento (se qualcuno vuole andare consiglio vivamente la mascherina oppure andare subito dopo una bella pioggia visto che è strapieno di amianto), lo sfacelo; con occhi sgranati e denti aguzzi, io in mezzo a loro che mi nascondo. (in realtà no ho un'altra dove mi si vede molto meno, spunta solo l'occhio, era la mia preferita, ma mi hanno detto che ero troppo invisibile per essere un autoritratto).
La sesta è la sensazione che ti rimane addosso alla fine: nausea e disgusto.
Riguardo l'enfasi da dare ai punti di ripresa, anche qui, accetto tutti i consigli, le critiche e le opinioni e cercherò di fare meglio.
Grazie ancora
S