QUOTE(Kind of Blue @ Apr 13 2015, 08:45 AM)

Verissimo tutto quello che dici, ma:
- scattando in RAW è sufficiente correggere il bilanciamento del bianco in post
- quando devi cogliere il momento (nel caso delle cresime, ad esempio) di 50 ragazzi, non si riesce a posizionare il flash, ad esempio, su un cavalletto esterno: il vescovo non ne sarebbe molto contento ;-)
Per questo, quando possibile, prediligo la luce naturale/artificiale della chiesa. Certo, è più difficile e rischioso (il mosso, il rumore, le mille tonalità di luce sono sempre lì a minacciarti), ma il risultato, tendenzialmente, è migliore.
Lo scatto in raw ovviamente è sempre da preferire per tanti motivi, il bilanciamento del bianco però anche in post lo fai a seconda della temperatura colore che hai trovato sulla scena, ovvero se tu avessi la fortuna di avere una illuminazione ambiente fatta solo
da luci calde quindi diciamo max a 3500 K ed in questo contesto introduci la luce del flash 5500 K avrai una discordanza e noterai una luce più fredda che si evincerà sempre più man mano che risulterà la luce dominante la soluzione normalmente è quella di scegliere quale sarà la luce dominante ed adeguarsi di conseguenza, se invece poni una opportuna gelatina di correzione sulla testa del flash, nel nostro caso una
CTO per modificare i 5500 K e portarli più vicino ai 3200-3500 K ecco che avrai sulla scena una temperatura colore più omogenea e ciò ti faciliterà anche l'eventuale bilanciamento del bianco in p.p., se infine sei da solo è impensabile posizionare flash a slitta su stativi in giro per la chiesa, anche solo un secondo flash sarebbe impensabile, quindi io opterei per un disassamento della luce flash tramite apposita staffa
tipo questa su cui montare un piccolo diffusore tipo il
micro apolloEsempio di integrazione luce flash ed ambiente (artificiale), in questo caso ho semplicemente usato il cto in dotazione ai flash nikon ed impostato il wb in macchina su luce artificiale al tungsteno amalgamando l'illuminazione esistente e posizionando i flashes il più vicino possibile ai fari del teatro, ne ho utilizzato tre di cui uno commander centrale ed a bassa potenza e gli altri due ai lati estremi
questo invece ha due flash di cui quello che illumina diciamo frontalmente sempre col cto ambra in dotazione, wb in macchina su tungsteno, l'altro flash posteriore che staglia il soggetto senza nessuna correzione e quindi temperatura colore 5500 K atta a ridurre il giallino sul bianco del fiore e dare anche una sfumatura di blu, il wb su tungsteno ha poi permesso il cielo riflesso nello specchio ( che probabilmente aveva una temperatura di circa 10.000 K) molto più blu di quello che in effetti era, spruzzata di acqua angolata in modo da dare l'effetto delle gocce che scendevano (la ripresa è orizzontale e non verticale) et voilà
Ciao ciao