QUOTE(marco guastamacchia @ Apr 25 2015, 10:20 AM)

Grazie mille a chiunque lo abbia fatto!
No questa volta nessuna commissione, ogni gruppo ha un tema assegnato dal professore. Il nostro è la crisi di samsung nel mercato degli smartphone, dobbiamo cercare attraverso un analisi qualitativa, quantitativa e statistica di comprenderne le cause
Se vuoi te la do io la spiegazione della crisi, è dovuta ai prezzi folli e al fatto che gli smartphone anche non di ultima generazione fanno tutti quello che fanno i più recenti, se a questo uniamo il fatto che il design non è mai stato esaltante e i materiali al tatto non sono ai livelli della concorrenza e in ultimo diciamo che samsung è un marchio che piace ai giovanissimi e molto spesso i giovanissimi non hanno molti soldi da spendere è chiaro perché se ne vendono meno. Poi c'è da dire che su questo tipo di prodotti c'è il fattore moda e la moda è una cosa strana, quando in pochi hanno un prodotto molto costoso averlo è uno status symbol, quando in molti ce l'hanno per distinguersi o si snobba quel genere di prodotto e quindi si compra uno smartphone qualsiasi o se ne compra uno sempre di fascia alta ma diverso, oggi distinguere un S4 da un S5 a un S6 è difficile a colpo d'occhio, sono simili e se un prodotto costoso non si fa notare, non si individua subito tra i tanti allora passa inosservato. Il discorso per i dispositivi apple è diverso, non fa figo per il prezzo che ha perché è talmente assodato il fatto che siano cari che non ci si fa caso ma fa figo perché è della Apple, un marchio che ha saputo creare un tipo di fede in stile religioso che gli altri produttori come samsung non sono riusciti a costruire. A mio avviso nei prossimi 10 anni samsung andrà molto bene perché i ragazzini che oggi sono cresciuti con il mito dei galaxy S (ai ragazzini piacciono di più gli android perché hanno più giochi e robe da smanettare) quando lavoreranno e potranno spendere più soldi compreranno dei samsung. Una crisi di vendite dei galaxy S non è per altro augurabile neppure per apple, è grazie alla concorrenza samsung che apple ha potuto non solo mantenere i suoi folli prezzi ma anche alzarli, il ragionamento di chi compra apple è "si è caro, ma non è che i galaxy costino tanto meno" se la differenza di prezzo fosse marcata molta meno gente sceglierebbe i dispositivi apple, comunque negli utlimi anni samsung è passata da essere considerata un produttore minore di dubbia qualità a un produttore affidabile e serio. Personalmente non ho alcuna fiducia in samsung per me è un produttore "cheap" che prova a spennare i polli con prezzi folli, la qualità dei materiali non è paragonabile a apple o ai terminali di fascia alta nokia/microsoft.
QUOTE(marco guastamacchia @ Apr 25 2015, 10:30 AM)

@riccardobucchino
Allora, andiamo per gradi.
1) Bocconi: Mario Monti è il presidente, ha smesso di insegnare diversi anni fa. Non mi voglio addentrare in discussioni di natura politica ma ti avviso che è molto miope vedere nella Bocconi la politica di Monti. La Bocconi è, a torto o ragione, la migliore università business d'Italia, fra le prime a livello europeo. E', purtroppo e mi spiace ammetterlo, l'unica università italiana che ha una dignità internazionale e l'unica in cui sono i recruiter a cercare talenti ( e non il contrario).
2) RIcerca: il questionario che qui ti viene presentato non è stato scritto a caso. E' frutto di un focus group e di una ricerca qualitativa con interviste in profondità. Sarebbe stato molto interessante fare un questionario con TUTTE le marche e TUTTI gli attributi possibili ma il rischio è di creare un dataset lungo e pesante (facilmente inutile).
CI siamo impegnati a vagliare tutte le possibilità nella ricerca qualitativa e qui vengono presentate le caratteristiche e attributi principali che abbiamo bisogno di misurare.
3) Design ergonomia: nessuna dimenticanza, è solamente un parametro non misurabile oggettivamente.
più o meno è la stessa risposta che ho dato al punto 2 per Riccardo

1) hai ragione, è una scuola considerata valida per il settore business-economico ma del resto il settore business-economico ad alti livelli è dominato da società abbiette presiedute da persone ancora più abbiette, chiaramente non esiste solo il business privo di etica e studiare in un posto dove ti insegnano le logiche losche del business ti insegna come funziona il mondo e sarai poi tu a decidere se stare dalla parte del "buoni" o dei "cattivi" ma se permetti io considero incompentente un tizio che per risollevare l'economia di un paese aumenta la tassazione, come diceva Churchill “Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico”.
Non è una questione politica la mia, ci sono errori che se commessi sono irreparabili, gli errori che provocano una riduzione della fiducia sono tra questi perché la fiducia una volta persa non si riavrà mai più, se un università del calibro della Bocconi ha come presidente un incompetente del calibro di Monti (e ti sfido a dimostrare che non è un incompetente... vado a preparare i pop corn) la fiducia in tale università scende a zero.
2) Certo, troppi parametri rendono la ricerca di mercato eccessivamente elaborata ma pochi parametri troppo specifici rendono i quesiti di difficile soluzione e il rischio è che le risposte siano casuali e quando le risposte sono puramente casuali è impossibile individuare l'errore grossolano a meno di introdurre delle domande di controllo per verificare se l'utente è coerente oppure no.
3) Certo che non è oggettivo come non è oggettivo il design estetico ma nel test uno c'è e l'altro no, perché?
Ps: immagino che le mie risposte qui ti siano parse scontrose, in realtà io ho cercato solo di aiutarti nel modo migliore che conosco "dandoti una visione alternativa alla tua", come dico sempre "per comprendere come è fatta o quanto è lontana una cosa non basta guardarla con un solo occhio, se gli occhi sono due è perché devi sempre guardare le cose da due prospettive diverse contemporanemante, solo così potrai apprezzare davvero il mondo che ti sta intorno".