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Pagine: 1, 2
Lele15120
Ho una D810 e volevo entrare nel mondo macro.
Ho quindi pensato a un obiettivo che arrivi a 1:1 e alla fine sono arrivato al dubbio tra 105 micro vr e 60 micro.
Non riesco a decidere e quindi mi affido ai vostri consigli, anche per chiarire meglio le idee.

Non chiedo quale sia il migliore perché so che sono entrambi ad altissimi livelli.
Non ditemi del sigma 105, più che altro perché la scelta è sulla focale (se poi sceglierò 105, ci penserò).

Molti dicono che 60 su fx sia corto ed è meglio andare sul 105, ma difficilmente farei foto ad insetti (potrebbe capitare, ma molto raramente), preferisco piccoli oggetti e fiori e cose del genere (ho visto anche alcune foto molto belle tipo ai dettagli dell'occhio e dello stesso tipo).
Col 105 rimarrei a una distanza maggiore (a 1:1), circa 10 cm in più. Il che è un punto a favore.
Però so che cambia la prospettiva e lo stacco del soggetto. Quindi nelle foto col 60 i soggetto risulta meno piatto e lo sfondo meno uniformato, al contrario del 105. Correggetemi se sbaglio.
Però non riesco a capire nell'uso comune di quanto cambi. Quindi chiedo, a chi li ha entrambi, di fare due foto a 1:1 per mostrare le differenze nella prospettiva.

Inoltre, se volessi raggiungere il 2:1 (non credo oltre), quale sarebbe più indicato? e come? tubi di prolunga?

Il mio corredo è sigma 24 art, nikon 50 1.4 e nikon 85 1.8.


Riassumendo:
60 micro:
pro:
- prospettiva che mi attira di più (soggetto meno schiacciato), ma da verificare col vostro aiuto
- peso
contro:
- starebbe stretto tra 50 e 85 per uso comune e quindi verrebbe utilizzato principalmente per macro.
- forse corto su fx
- distanza più ravvicinata a 1:1

105 micro:
pro:
- lunghezza focale più ideale per fx
- lo potrei usare anche per uso comune (in misura maggiore del 60), provandolo anche durante i concerti di musica classica (dove uso un 85 ma è un altro discorso e poi si penserà)
- vr (per uso comune, in macro non mi interessa)
- distanza maggiore a 1:1
contro:
- prospettiva "per insetti"
- peso per uso comune (in confronto all'85), non è un problema per macro


Spero mi possiate aiutare soprattutto per il discorso della prospettiva.
grazie
RPolini
Sicuramente 105 VR. Non solo hai più distanza di lavoro rispetto al 60, ma hai anche un maggiore stacco dallo sfondo in virtù del minor angolo di campo inquadrato: maggiore è la focale (a parità di ingrandimento e apertura) e più riesci a isolare il soggetto dallo sfondo.
Inoltre, il 105 VR è anche un ottimo obiettivo da ritratto.
Ho ottiche macro dal 60 al 200, e il 200 è sicuramente quella che preferisco "fotograficamente" parlando.
Qui vedi un esempio di resa prospettica con vari obiettivi macro.
Banci90
QUOTE(Lele15120 @ Jul 1 2015, 05:00 PM) *
Riassumendo:
60 micro:
pro:
- prospettiva che mi attira di più (soggetto meno schiacciato), ma da verificare col vostro aiuto
- peso
contro:
- starebbe stretto tra 50 e 85 per uso comune e quindi verrebbe utilizzato principalmente per macro.
- forse corto su fx
- distanza più ravvicinata a 1:1
2 pro e 3 contro

105 micro:
pro:
- lunghezza focale più ideale per fx
- lo potrei usare anche per uso comune (in misura maggiore del 60), provandolo anche durante i concerti di musica classica (dove uso un 85 ma è un altro discorso e poi si penserà)
- vr (per uso comune, in macro non mi interessa)
- distanza maggiore a 1:1
contro:
- prospettiva "per insetti"
- peso per uso comune (in confronto all'85), non è un problema per macro
4 pro e 2 contro

Senza neppure darti una mia opinione direi che ti sei già risposto da solo wink.gif

Io il 105 Micro l'ho avuto, ben due volte. Venduto, Ri-Acquistato e nuovamente venduto xD
Tuttavia si tratta di ragioni personali, che nulla hanno a che vedere con la qualità dell'Obiettivo, ma che la dicono lunga su quanto mi piacesse!
Gian Carlo F
Li ho entrambi e ti posso consigliare la mia stessa scelta, il motivo è semplice: sono due ottiche a tutto-campo, idonee alla macro ma anche alle riprese generiche.
Dovessi scegliere sarebbe dura ma, per un uso generico (non insetti), preferisco probabilmente il 60mm.
I motivi principali sono questi:
- ha una prospettiva meno schiacciata dei soggetti
- è più idoneo per riprese ravvicinate di vario tipo (riproduzioni di quadri, documenti, foto, ecc.), con un 105mm ti devi allontanare di più e, in ambienti chiusi, mica sempre hai spazio.
- il fatto di avvicinarsi molto nell'1:1 secondo me è un falso problema, a meno che non usi il flash
- è più leggero, tra l'altro in escursioni ti sostituisce il 50mm e (parzialmente) l'85mm
lupaccio58
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 1 2015, 06:03 PM) *
Li ho entrambi e ti posso consigliare la mia stessa scelta, il motivo è semplice: sono due ottiche a tutto-campo, idonee alla macro ma anche alle riprese generiche.
Dovessi scegliere sarebbe dura ma, per un uso generico (non insetti), preferisco probabilmente il 60mm.
I motivi principali sono questi:
- ha una prospettiva meno schiacciata dei soggetti
- è più idoneo per riprese ravvicinate di vario tipo (riproduzioni di quadri, documenti, foto, ecc.), con un 105mm ti devi allontanare di più e, in ambienti chiusi, mica sempre hai spazio.
- il fatto di avvicinarsi molto nell'1:1 secondo me è un falso problema, a meno che non usi il flash
- è più leggero, tra l'altro in escursioni ti sostituisce il 50mm e (parzialmente) l'85mm

idem, concordo totalmente con Giancarlo, sono cose completamente differenti e una non sostituisce l'altra. Parlando degli originali, si tratta probabilmente delle migliori ottiche mai progettate da nikon. E a mio avviso sono da avere entrambi...
Lele15120
Rispondo a tutti senza quotare:

RPolini: ho letto molti tuoi articoli e so quanto ne capisci. Sulla questione sfondo sono d'accordo, più si sale e più il soggetto si stacca dallo sfondo rendendo la foto più piacevole. Tuttavia il problema, come dice anche giancarlo, è che aumenta anche lo schiacciamento (nell'esempio postato la farfalla è sul piano e quindi non si nota). Io preferisco meno schiacciato (da dire però che nel caso delle macro ho trovato solo foto di righelli e cose del genere, dovrei vedere altri esempi).

Banci: sarebbe troppo facile cosi xD i pro e i contro hanno pesi diversi, purtroppo.

Giancarlo: hai detto tutti i pregi del 60 che mi fanno propendere verso di lui. In effett mi hai ricordato che potrei usarlo anche per passare le diapositive in digitale, ma ne parliamo a parte.
Tuttavia hai prlato di problemi con l'illuminazione per la ridotta distanza. Ma si presentano anche senza paraluce e con l'sb 910 in slitta? Altrimenti dovrei sempre staccarlo o usare quelli a spider.

Lupaccio: so che sarebbe ideale prendere entrambi, ma devo iniziare da uno (anche economicamente parlando).
RPolini
QUOTE(Lele15120 @ Jul 1 2015, 07:11 PM) *
RPolini: ho letto molti tuoi articoli e so quanto ne capisci.

Debbo cambiare nickname ... ph34r.gif

QUOTE(Lele15120 @ Jul 1 2015, 07:11 PM) *
Tuttavia il problema, come dice anche giancarlo, è che aumenta anche lo schiacciamento (nell'esempio postato la farfalla è sul piano e quindi non si nota).

Mai notato nessuno schiacciamento neanche col 200 macro. Avrò un'esperienza sul campo limitata.
sarogriso
Non esistono ottiche da 60 mm troppo corte ne altre da 105 troppo " medie", lo stesso vale per quelle da 200 troppo lunghe, il confine tra macro e foto a distanza ravvicinata non è dato da un valore assoluto e le due modalità si fondono dando libera interpretazione per cui ognuna può rivendicare la sua destinazione d'uso, da 60 a 200 si triplica con il 105 che sta nel mezzo con differenze abissali anche in uso a campo lungo, io sono sempre un po' restio a fare delle classifiche con un "migliore" e un "peggiore" in riferimento alle focali, mentre sulla qualità sul confronto diretto non si scappa.

Malgrado non ci sia il tempo materiale per usarli dei nikon ho il 60G e il 200 af-d e mi sento di dare ad entrambi lo stesso voto: ottimi cool.gif
Gian Carlo F
QUOTE(Lele15120 @ Jul 1 2015, 07:11 PM) *
Rispondo a tutti senza quotare:

RPolini: ho letto molti tuoi articoli e so quanto ne capisci. Sulla questione sfondo sono d'accordo, più si sale e più il soggetto si stacca dallo sfondo rendendo la foto più piacevole. Tuttavia il problema, come dice anche giancarlo, è che aumenta anche lo schiacciamento (nell'esempio postato la farfalla è sul piano e quindi non si nota). Io preferisco meno schiacciato (da dire però che nel caso delle macro ho trovato solo foto di righelli e cose del genere, dovrei vedere altri esempi).

Banci: sarebbe troppo facile cosi xD i pro e i contro hanno pesi diversi, purtroppo.

Giancarlo: hai detto tutti i pregi del 60 che mi fanno propendere verso di lui. In effett mi hai ricordato che potrei usarlo anche per passare le diapositive in digitale, ma ne parliamo a parte.
Tuttavia hai prlato di problemi con l'illuminazione per la ridotta distanza. Ma si presentano anche senza paraluce e con l'sb 910 in slitta? Altrimenti dovrei sempre staccarlo o usare quelli a spider.

Lupaccio: so che sarebbe ideale prendere entrambi, ma devo iniziare da uno (anche economicamente parlando).


Per la duplicazione dia io ho usato il 105mm, ma solo perché ho escogitato un sistema tutto mio....... dry.gif
Ho messo una lampada da 50 W nel proiettore dia (anziché la sua da 250 W) e dei vetrini opali tra i condensatori per ridurre ulteriormente la quantità di luce che arrivava alla dia.
Ho tolto l'obiettivo del proiettore e ho fotografato le dia che man mano facevo avanzare nel proiettore
Il 60mm in quel caso era troppo corto, avrebbe battuto sulla imboccatura del proiettore... senza mettere a fuoco la dia.
Lele15120
QUOTE(RPolini @ Jul 1 2015, 07:35 PM) *
Debbo cambiare nickname ... ph34r.gif
Mai notato nessuno schiacciamento neanche col 200 macro. Avrò un'esperienza sul campo limitata.

Quindi in uso "comune" non si nota.
Domani se riesco metto le foto che ho trovato dove si notava la differenza, ma sono immagini "da test" e non normali.
Assolutamente non mi sogno di saperne di più, sono ancora in fase di apprendimento.

QUOTE(sarogriso @ Jul 1 2015, 08:30 PM) *
Non esistono ottiche da 60 mm troppo corte ne altre da 105 troppo " medie", lo stesso vale per quelle da 200 troppo lunghe, il confine tra macro e foto a distanza ravvicinata non è dato da un valore assoluto e le due modalità si fondono dando libera interpretazione per cui ognuna può rivendicare la sua destinazione d'uso, da 60 a 200 si triplica con il 105 che sta nel mezzo con differenze abissali anche in uso a campo lungo, io sono sempre un po' restio a fare delle classifiche con un "migliore" e un "peggiore" in riferimento alle focali, mentre sulla qualità sul confronto diretto non si scappa.

Malgrado non ci sia il tempo materiale per usarli dei nikon ho il 60G e il 200 af-d e mi sento di dare ad entrambi lo stesso voto: ottimi cool.gif

Quello sicuramente, soprattutto in generale. Infatti ho chiesto aiuto per quel che serve per il mio uso, principalmente.

QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 1 2015, 10:13 PM) *
Per la duplicazione dia io ho usato il 105mm, ma solo perché ho escogitato un sistema tutto mio....... dry.gif
Ho messo una lampada da 50 W nel proiettore dia (anziché la sua da 250 W) e dei vetrini opali tra i condensatori per ridurre ulteriormente la quantità di luce che arrivava alla dia.
Ho tolto l'obiettivo del proiettore e ho fotografato le dia che man mano facevo avanzare nel proiettore
Il 60mm in quel caso era troppo corto, avrebbe battuto sulla imboccatura del proiettore... senza mettere a fuoco la dia.

Metodo ingegnoso. Però in questo caso, come anche tu hai detto, il 60 non va bene.
niklaudio77
Nella macro il flash non può rimanere montato sulla slitta, avresti mezza inquadratura in ombra.
Per esperienza personale il mio 55F2,8 fino al R:R1-2 lascia abbastanza spazio per inserire i flash (anulare, torcia)
Aumentando l' ingrandimento la lente frontale è talmente vicino al soggetto che per illuminare correttamente bisogna ingeniarsi.
Ciao
Lele15120
QUOTE(niklaudio77 @ Jul 1 2015, 11:38 PM) *
Nella macro il flash non può rimanere montato sulla slitta, avresti mezza inquadratura in ombra.
Per esperienza personale il mio 55F2,8 fino al R:R1-2 lascia abbastanza spazio per inserire i flash (anulare, torcia)
Aumentando l' ingrandimento la lente frontale è talmente vicino al soggetto che per illuminare correttamente bisogna ingeniarsi.
Ciao

Questo è un elemento tecnico da non sottovalutare. Quindi a livello di illuminazione (almeno con flash) non cambia poi così tanto tra 60 e 105.
Gian Carlo F
QUOTE(Lele15120 @ Jul 1 2015, 11:18 PM) *
...................................
Metodo ingegnoso. Però in questo caso, come anche tu hai detto, il 60 non va bene.

Esatto, in quel caso mi è servito il 105mm, come pure quando ho digitalizzato i negativi usando un ingranditore (senza ottica) anche se in quel caso il 60mm (allora avevo il 55mm) avrei potuto usarlo ugualmente.
Il mio spassionato consiglio, ripeto, è di arrivare, ovviamente con calma, a prenderli entrambi.
Una soluzione low cost, per la focale più corta, è cercare un 55mm/3,5 Micro Nikkor, si trova attorno ai 100 euro, è ottimo, arriva però a 1:2
Lele15120
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 2 2015, 07:50 AM) *
Esatto, in quel caso mi è servito il 105mm, come pure quando ho digitalizzato i negativi usando un ingranditore (senza ottica) anche se in quel caso il 60mm (allora avevo il 55mm) avrei potuto usarlo ugualmente.
Il mio spassionato consiglio, ripeto, è di arrivare, ovviamente con calma, a prenderli entrambi.
Una soluzione low cost, per la focale più corta, è cercare un 55mm/3,5 Micro Nikkor, si trova attorno ai 100 euro, è ottimo, arriva però a 1:2

Tenendo conto che sono consapevole della loro profonda differenza e considerando che per prenderli entrambi ci metterei molto tempo (quindi uno subito e l'altro tra un paio d'anni), quali sono le differenze di uso principali?
Escludete la risposta "60 per oggetti e 105 per insetti" che la so xD che altro?
Così capisco quale mi servirebbe di più ora e quale dopo.
Grazie
Gian Carlo F
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 08:25 AM) *
Tenendo conto che sono consapevole della loro profonda differenza e considerando che per prenderli entrambi ci metterei molto tempo (quindi uno subito e l'altro tra un paio d'anni), quali sono le differenze di uso principali?
Escludete la risposta "60 per oggetti e 105 per insetti" che la so xD che altro?
Così capisco quale mi servirebbe di più ora e quale dopo.
Grazie

questo è un recente scatto fatto con il 60mm
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.2015_06_06_102230 by Gian Carlo Fusco, su Flickr

Questo è il 105mm
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.2012_07_02_120016a by Gian Carlo Fusco, su Flickr

In riprese molto ravvicinate è abbastanza difficile vedere differenze, la pdc molto ridotta li avvicina abbastanza
Dove il 60mm è più versatile è in riprese generiche tipo queste
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.2014_03_09_111133 by Gian Carlo Fusco, su Flickr
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.140510173747 by Gian Carlo Fusco, su Flickr
Lele15120
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 2 2015, 11:06 AM) *
questo è un recente scatto fatto con il 60mm
https://flic.kr/p/u534pG2015_06_06_102230 by Gian Carlo Fusco, su Flickr

Questo è il 105mm
https://flic.kr/p/jrQFTb2012_07_02_120016a by Gian Carlo Fusco, su Flickr

In riprese molto ravvicinate è abbastanza difficile vedere differenze, la pdc molto ridotta li avvicina abbastanza
Dove il 60mm è più versatile è in riprese generiche tipo queste
https://flic.kr/p/kRM4BB2014_03_09_111133 by Gian Carlo Fusco, su Flickr
https://flic.kr/p/nivejB140510173747 by Gian Carlo Fusco, su Flickr


Si, nell'uso normale so la differenza tra le focali, il mio dubbio era nell'uso macro.

Tornando alla prospettiva, queste sono le foto che ho trovato:
https://images.nital.it/nikonschool/experie.../FX_105_f57.jpg
Fatta col il 105 micro

https://images.nital.it/nikonschool/experie...g/FX_60_f57.jpg
Fatta col 60 micro
giovanni949
Direi che la tua analisi è completa e corretta e le risposte che hai avuto provengono tutte da persone di grande esperienza e saggezza per cui la risposta è già nelle pieghe di quanto scritto, sta a te coglierla. Il mio contributo: uso intensamente il 60 mm quasi esclusivamente in macro anche se le sue prestazioni extra macro sono da paura ma oggi gli preferirei il 105 perchè se fai solo macro la distanza di ripresa può fare la differenza e col 105 puoi fare tutto quello che fai col 60 ma non viceversa. Dunque la domanda cui devi rispondere è una sola: mi serve "anche" uno straordinario 60 mm per l'uso ordinario ? Se la risposta è no non avrei dubbi.
Gian Carlo F
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 12:08 PM) *
..........................
Tornando alla prospettiva, queste sono le foto che ho trovato:
https://images.nital.it/nikonschool/experie.../FX_105_f57.jpg
Fatta col il 105 micro

https://images.nital.it/nikonschool/experie...g/FX_60_f57.jpg
Fatta col 60 micro

penso che nell'uso normale (con soggetti veri) vedi ancor meno differenza, la pdc è grossomodo la stessa, cambiano le dimensioni degli oggetti sfuocati, ma mica di tanto.
Quello che più cambia, nel bene o nel male, è la distanza rispetto il soggetto.
Scegli tranquillamente quello che ti sembra più adatto alle tue necessità, mi pare che tutti noi ti abbiamo fornito diversi spunti e punti di vista personali su cui riflettere ancora.
Ma anche tu mi pare che hai le idee piuttosto chiare al riguardo
Lele15120
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 01:04 PM) *
Direi che la tua analisi è completa e corretta e le risposte che hai avuto provengono tutte da persone di grande esperienza e saggezza per cui la risposta è già nelle pieghe di quanto scritto, sta a te coglierla. Il mio contributo: uso intensamente il 60 mm quasi esclusivamente in macro anche se le sue prestazioni extra macro sono da paura ma oggi gli preferirei il 105 perchè se fai solo macro la distanza di ripresa può fare la differenza e col 105 puoi fare tutto quello che fai col 60 ma non viceversa. Dunque la domanda cui devi rispondere è una sola: mi serve "anche" uno straordinario 60 mm per l'uso ordinario ? Se la risposta è no non avrei dubbi.

Grazie anche per questo contributo.
Quindi non c'è nulla che il 60 può fare e il 105 no?
Un 60 normale non so se potrebbe servirmi, mi trovo bene con 50 e 85 (focali che mi piacciono molto).
Il 105 potrei utilizzarlo per concerti di musica classica (in chiese o all'aperto di sera). Ora sto usando l'85, che però non ha il vr. Se non dovessi prendere il 105, penso prenderei per questo uso un 70-200 (se mi basta f4 per la luce).


QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 2 2015, 01:25 PM) *
penso che nell'uso normale (con soggetti veri) vedi ancor meno differenza, la pdc è grossomodo la stessa, cambiano le dimensioni degli oggetti sfuocati, ma mica di tanto.
Quello che più cambia, nel bene o nel male, è la distanza rispetto il soggetto.
Scegli tranquillamente quello che ti sembra più adatto alle tue necessità, mi pare che tutti noi ti abbiamo fornito diversi spunti e punti di vista personali su cui riflettere ancora.
Ma anche tu mi pare che hai le idee piuttosto chiare al riguardo

A me piace di la prospettiva del 60 perché più "profonda", cioè meno schiacciata. Avevo notato la differenza con un fiore, ma non trovo più la foto.
Ma se non si nota molto, penso di andare di 105 (per la distanza, principalmente).

Scusate il doppio post, non so se unisce.

Mi sono ricordato un altro pro del 60, ma qui mi dovete aiutare.

Fin'ora abbiamo discusso sull'1:1, ma se volessi arrivare al 2:1? Come dovrei fare nel caso del 60 e cosa nel caso del 105?
robermaga
Da possessore di un vecchio 55, di un 60 e di un 200 f4 tutti macro dico questo: se devi averne uno solo vai col 105 che a mio parere rappresenta il " normale " fra i macro, in particolare su FX. E poi è vero che ha una funzione di medio tele straordinaria, ritratto e non solo. Pure io prima o poi lo prenderò.
Dove non concordo e' sul presunto appiattimento che un tele macro genera. Tieni presente che la PDC e' la stessa a parità di formato, r/r e diaframma e che varia invece la prospettiva. Ma proprio perché il tele stacca di più e " stringe" l'immagine, questa appare con il fuoco più profondo, più tridimensionale ... almeno a me così sembra.
Qui il vecchio 200 micro.
IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 2.5 MB


Roberto
giovanni949
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 01:57 PM) *
Fin'ora abbiamo discusso sull'1:1, ma se volessi arrivare al 2:1? Come dovrei fare nel caso del 60 e cosa nel caso del 105?

Motivo di più per preferire il 105. Non puoi fare altro che allontanare l'obiettivo dal corpo per ridurne la distanza di MAF con i tubi o con il soffietto e col 60 ti ritrovi il soggetto dentro la lente. Escludo le lenti addizionali perchè (so che qualcuno non concorda ma è così) modificare lo schema ottico di un capolavoro come il 60 mm. o il 105 micro aggiungendo un vetro davanti sarebbe un crimine contro l'umanità.
Gian Carlo F
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 01:57 PM) *
............................................

Fin'ora abbiamo discusso sull'1:1, ma se volessi arrivare al 2:1? Come dovrei fare nel caso del 60 e cosa nel caso del 105?


la faccenda si complica un po'.
Qualcosa di più otterresti con il 105mm.
La strada più ortodossa sarebbe usare un grandangolare (con ghiera dei diaframmi) invertito e tubi di prolunga o soffietto, ma ce ne sono anche altre...
Tieni conto comunque che invertire un G è scomodo perché non ha la ghiera dei diaframmi (occorrerebbe un qualche accrocchio)
Lele15120
Bella la foto di robermaga, in effetti lo schiacciamento non è poi così tanto evidenziato. Probabile che le due foto del fiore che ho visto io siano state fatte con un'inclinazione diversa (maggiore quella col 60, per far vedere bene la parte superiore della corolla, facendo sembrare il fiore più tondo, e minore quella col 105, creando un effetto visivo che sembrava più schiacciato e quindi con una corolla ovale). Chissà come sarebbe venuta la foto di robermaga se fosse stata fatta col 60 (ovviamente non ci sarebbe stato paragone a livello dello sfondo).


Quindi per arrivare al 2:1 è meglio il 105, ci metto dei tubi e lo raggiungo. Quanti mm? e quali tubi? la messa a fuoco automatica non mi interessa a 2:1, ma almeno il comando dei diaframmi si, essendo un G.
RPolini
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 05:32 PM) *
Quindi per arrivare al 2:1 è meglio il 105, ci metto dei tubi e lo raggiungo. Quanti mm? e quali tubi? la messa a fuoco automatica non mi interessa a 2:1, ma almeno il comando dei diaframmi si, essendo un G.

No. Per arrivare a 2:1 è meglio il 60 in quanto hai bisogno di meno allungamento del tiraggio grazie alla focale più corta.
Non ti entrerà mai il soggetto dentro l'obiettivo, stai tranquillo. Col 60 AF-D lavori su soffietto (PB-6) tranquillamente fino a 4X ...
Qualche dato relativo ai tubi di prolunga Nikon lo trovi nel mio sito.
Il problema col 60 AF-S è che devi usare tubi di terze parti. Io ho da sempre i tubi Nikon (PK-11A, PK-12 2 PK-13, nonché il meraviglioso PN-11 che ha anche il collare per il cavalletto), e col mio 60 AF-D vado tranquillamente a 2:1. I tubi Nikon sono di qualità meccanica ineccepibile, senza giochi (la precisione meccanica è importantissima in ottica, tanto più in macrofotografia). Non so come siano i tubi Kenko che dovrebbero trasmettere tutti i contatti tra corpo macchina e obiettivo AF-S (almeno lavori con l'esposimetro attivo).
Con il 105 VR puoi usare i TC Nikon AF per aumentare l'ingrandimento (con il TC-14 E vai a 1,4X, col TC 20 vai a 2X). Ma già col TC-14 E le aberrazioni aumentano e la qualità dell'immagine un po' ne risente (dipende sempre a quale dimensione di stampa su carta siamo interessati:20x30? 30x45? 60x90? I crop a monitor NON sono fotografia; servono per la post-produzione, non di certo per guardare "fotografie").
Quindi, riassumo:
1) per la macro "generalista" (ovvero dalla fotografia di piccoli oggetti fino alla macrofotografia naturalistica) io consiglio il 105 VR (che ti farà forse anche vendere l'85 ...);
2) per andare a rapporti superiori a 1:1 è meglio il 60 AF-D per la maggiore compatibilità con gli accessori originali (non è un AF-S) e il minor aumento del tiraggio richiesto per avere un dato ingrandimento > 1X (è un 60 mm); oppure Lo Zeiss ZF.2 50/2 Makro-Planar, fornito di ghiera dei diaframmi e CPU come le ottiche AF-D, ma stiamo a livelli di spesa ben superiori (i soldi spesi in fissi Zeiss sono sempre ben speri, però).
RPolini
Qualche foto fatta col 100 Makro-Planar, 105 VR e 200/4 Micro-Nikkor (dati negli Exif).

IPB Immagine

IPB Immagine

IPB Immagine

IPB Immagine

Col 105 VR + TC14 E su D700:

IPB Immagine
Lele15120
QUOTE(RPolini @ Jul 2 2015, 06:33 PM) *
No. Per arrivare a 2:1 è meglio il 60 in quanto hai bisogno di meno allungamento del tiraggio grazie alla focale più corta.
Non ti entrerà mai il soggetto dentro l'obiettivo, stai tranquillo. Col 60 AF-D lavori su soffietto (PB-6) tranquillamente fino a 4X ...
Qualche dato relativo ai tubi di prolunga Nikon lo trovi nel mio sito.
Il problema col 60 AF-S è che devi usare tubi di terze parti. Io ho da sempre i tubi Nikon (PK-11A, PK-12 2 PK-13, nonché il meraviglioso PN-11 che ha anche il collare per il cavalletto), e col mio 60 AF-D vado tranquillamente a 2:1. I tubi Nikon sono di qualità meccanica ineccepibile, senza giochi (la precisione meccanica è importantissima in ottica, tanto più in macrofotografia). Non so come siano i tubi Kenko che dovrebbero trasmettere tutti i contatti tra corpo macchina e obiettivo AF-S (almeno lavori con l'esposimetro attivo).
Con il 105 VR puoi usare i TC Nikon AF per aumentare l'ingrandimento (con il TC-14 E vai a 1,4X, col TC 20 vai a 2X). Ma già col TC-14 E le aberrazioni aumentano e la qualità dell'immagine un po' ne risente (dipende sempre a quale dimensione di stampa su carta siamo interessati:20x30? 30x45? 60x90? I crop a monitor NON sono fotografia; servono per la post-produzione, non di certo per guardare "fotografie").
Quindi, riassumo:
1) per la macro "generalista" (ovvero dalla fotografia di piccoli oggetti fino alla macrofotografia naturalistica) io consiglio il 105 VR (che ti farà forse anche vendere l'85 ...);
2) per andare a rapporti superiori a 1:1 è meglio il 60 AF-D per la maggiore compatibilità con gli accessori originali (non è un AF-S) e il minor aumento del tiraggio richiesto per avere un dato ingrandimento > 1X (è un 60 mm); oppure Lo Zeiss ZF.2 50/2 Makro-Planar, fornito di ghiera dei diaframmi e CPU come le ottiche AF-D, ma stiamo a livelli di spesa ben superiori (i soldi spesi in fissi Zeiss sono sempre ben speri, però).


Ok, quindi inizio a prendere il 105 e se volessi superare l'1:1 mi consigli in seguito un 60 afd (che ha la ghiera).
E col 105 non mi convengono i tubi? Cioè, se per arrivare a 2:1 devo aggiungere molto tiraggio, quale RR raggiungo con un set "classico" di tubi? 1,5:1?
Comunque per l'uso che dovrò farne (piccoli oggetti, naturalistica senza insetti e dettagli tipo un'iride) mi avete fatto capire che il 60 va bene, ma il 105 è ancora meglio.
RPolini
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 07:00 PM) *
... quale RR raggiungo con un set "classico" di tubi?

Non so cosa sia un set classico di tubi. Col 105 VR (che è un AF-S) devi usare tubi terzi (ad es. i Kenko) che non conosco.
Con l'AF-D 105/2.8 e i tre tubi Nikon PK (tiraggio complessivo di 49,5 mm) arrivi a 1,7X. Con gli stessi tubi e il 60 AF-D arrivi a 2,1X. Quindi, se col 105 vuoi arrivare a 2X, devi aggiungere un altro tubo ...

P.S.: già il 105 ha un barilotto più lungo del 60, poi ci devi mettere più allungamento ... se non hai un tubo come il PN-11 che ha il collare per treppiedi, hai un "accrocco" sulla cui stabilità su stativo non mi pronuncio wink.gif
Lele15120
QUOTE(RPolini @ Jul 2 2015, 07:08 PM) *
Non so cosa sia un set classico di tubi. Col 105 VR (che è un AF-S) devi usare tubi terzi (ad es. i Kenko) che non conosco.
Con l'AF-D 105/2.8 e i tre tubi Nikon PK (tiraggio complessivo di 49,5 mm) arrivi a 1,7X. Con gli stessi tubi e il 60 AF-D arrivi a 2,1X. Quindi, se col 105 vuoi arrivare a 2X, devi aggiungere un altro tubo ...

P.S.: già il 105 ha un barilotto più lungo del 60, poi ci devi mettere più allungamento ... se non hai un tubo come il PN-11 che ha il collare per treppiedi, hai un "accrocco" sulla cui stabilità su stativo non mi pronuncio wink.gif

Per classico intendevo quello che si legge di solito composto da tre tubi diversi (ora non ricordo quanti mm).
Comunque 49,5 mm sono troppi o vanno bene in base a quel che hai scritto nel p.s.?
Perché se no devo fermarmi all'1:1 col 105.
pes084k1
QUOTE(sarogriso @ Jul 1 2015, 08:30 PM) *
Non esistono ottiche da 60 mm troppo corte ne altre da 105 troppo " medie", lo stesso vale per quelle da 200 troppo lunghe, il confine tra macro e foto a distanza ravvicinata non è dato da un valore assoluto e le due modalità si fondono dando libera interpretazione per cui ognuna può rivendicare la sua destinazione d'uso, da 60 a 200 si triplica con il 105 che sta nel mezzo con differenze abissali anche in uso a campo lungo, io sono sempre un po' restio a fare delle classifiche con un "migliore" e un "peggiore" in riferimento alle focali, mentre sulla qualità sul confronto diretto non si scappa.

Malgrado non ci sia il tempo materiale per usarli dei nikon ho il 60G e il 200 af-d e mi sento di dare ad entrambi lo stesso voto: ottimi cool.gif


I macro in campo professionale sono considerate ottiche STANDARD non critiche e la qualità in tutti i casi è elevatissima per l'uso pratico (non certo se vuoi fare ritratti, azione o panorami, se non in casi particolari e confinati). La resa è costante tra i vari prodotti, da Nikon a Tokina a Tamron a Sigma a... Canon. Quelli di vecchia concezione hanno limitazione nelle curvatura di campo da vicino (da 1:2 a 1:1), quando devono mettere lenti addizionali o tubi o moltiplicatori, anche se alcuni nella foto normali sono realmente imbattibili, specie nel mondo ad alta risoluzione senza filtri AA che sta arrivando.
Le aperture realmente utili sono da f/5.6 a 16 effettivi, nella machine vision si punta oggi a f/4, quindi la resa è costante da decenni.
Non credo nelle lunghe focali (dove ho il 70-180 che ha un suo ruolo insostituibile essendo corretto fin nell'IR e unico sul campo, ma pesa, il 200 AFD è ancora più forte da vicino ma ha bisogno di una buona spalla in montagna e da lontano e il maneggiamento è molto poco pratico).
Dalle medie focali vorrei più qualità (alla fine dei giri... il 100 Tokina, pur senza VR, è stato l'unico accettabile, lo ZF 100 ha troppo poca PdC pratica da vicino per il suo sferocromatismo, i 90-105 VR sono un po' mosci, il Leica R è fuori produzione...e non va tanto sulle Nikon così com'è). Si usano molto, ma i colpi li fanno gli altri.
I Micro 60 (il 55/2.8 è un magnifico sostituto del Summicron 50 ASPH, iperdefinito, imbattibile nella filatelia, ma non ha il look solido e "apodizzato" dei veri macro) sono uguali in macro, anche il 60 AFD sempre in macro è più comodo dell'AFS.Vanno bene per riprendere anche dia e negativi, ma non sono certo paragonabili agli scanner seri. Bella prospettiva e massimi contrasti con luce radente.
Per riproduzioni ad alti ingrandimenti ad alta risoluzione ci vogliono.... ottiche da ingrandimento (oggi machine vision), imbattibili dopo 2:3, ma solo se simmetriche/capovolgibili, come contrasto/brillantezza, planeità di campo e risoluzione (raccomando Componon 4/50, EL Nikkor 50/2.8, Rodagon 50/2.8, Apo Componon 45 HM, l'Apo Rodagon e i Focotar sono più ottiche da 1:20, Apo Digitar, Edmund Optics Large Format Apo custom...). Il diagramma non va molto chiuso (f/6.8-8 max sulla ghiera oltre 1:1, la PdC non aumenta dopo).
Oppure gli scanner: filmscanner Minolta e Reflecta trovano spesso posto negli ospedali come microscopi a campo largo per analisi, la scansione per questo è sempre superiore allo scatto singolo. Anche un Epson ALL-IN-ONE triterà il Coastal Optic su 135 su un foglio A4...
Infine i T-S professionali (Schneider soprattutto): un mondo a sè per ricchi e capaci...

A presto telefono.gif

Elio
Lele15120
Comunque, ragionando, dite che conviene averli entrambi ma poi dite che tra 60 e 105 è meglio il 105 perché fa tutto quel che può fare il 60 e il 60 non puoi fare tutto quel che fa il 105.
Allora perché averli entrambi? Quando si hanno entrambi, quando usare il 60 e quando il 105?
giovanni949
Ottimi i consigli del buon Polini la cui maestria è nota e ben confermata dalle straordinarie macro che ci ha sottoposto. Non c'è dubbio che un set di tubi Nikon metta al riparo da qualsiasi sorpresa, se poi è accompagnato da un soffietto Nikon potremo toccare il cielo con un dito ma .... devi fotografare per National Geographic o riprodurre microfilm per la CIA ? Se così non è dammi retta, un set di 3 tubi automatici cinesi come i miei fanno 68 mm. e ci fai di tutto, spendi intorno a 50/60 euro, li userai se va bene 3 volte l'anno e se la macchinetta sarà un po sbilanciata non cascherà il mondo. Sarà perché io faccio solo macro su soggetti vivi in natura e dunque senza cavalletto e spesso con il flash fissato lateralmente con un accrocchio che complessivamente supera spesso i 2,5 Kg. ma non comprendo questi ricorrenti problemi di equilibratura. Se al contrario dovessi operare in studio lo farai con un roccioso cavalletto che se ne impipa del baricentro dell' accrocchio per cui ... . Evidentemente io provengo dalla fotografia eroica ed un po "fai da te" degli anni 70 ma mi pare che a volte ci creiamo troppe paturnie. Comunque fai tu, ovvio che piace a tutti operare con attrezzi al top, ma fatti dire da uno con i capelli bianchi che si può fare bene anche senza tante complicazioni, Infine i tubi sono appunto dei tubi vuoti e che debbano costare varie centinaia di euro è francamente indecente.
Comunque buon lavoro, mi piace la tua curiosa competenza, sono sicuro che farai le scelte giuste ma non perderci il sonno, in fondo è solo un hobby.
Lele15120
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 09:00 PM) *
Ottimi i consigli del buon Polini la cui maestria è nota e ben confermata dalle straordinarie macro che ci ha sottoposto. Non c'è dubbio che un set di tubi Nikon metta al riparo da qualsiasi sorpresa, se poi è accompagnato da un soffietto Nikon potremo toccare il cielo con un dito ma .... devi fotografare per National Geographic o riprodurre microfilm per la CIA ? Se così non è dammi retta, un set di 3 tubi automatici cinesi come i miei fanno 68 mm. e ci fai di tutto, spendi intorno a 50/60 euro, li userai se va bene 3 volte l'anno e se la macchinetta sarà un po sbilanciata non cascherà il mondo. Sarà perché io faccio solo macro su soggetti vivi in natura e dunque senza cavalletto e spesso con il flash fissato lateralmente con un accrocchio che complessivamente supera spesso i 2,5 Kg. ma non comprendo questi ricorrenti problemi di equilibratura. Se al contrario dovessi operare in studio lo farai con un roccioso cavalletto che se ne impipa del baricentro dell' accrocchio per cui ... . Evidentemente io provengo dalla fotografia eroica ed un po "fai da te" degli anni 70 ma mi pare che a volte ci creiamo troppe paturnie. Comunque fai tu, ovvio che piace a tutti operare con attrezzi al top, ma fatti dire da uno con i capelli bianchi che si può fare bene anche senza tante complicazioni, Infine i tubi sono appunto dei tubi vuoti e che debbano costare varie centinaia di euro è francamente indecente.
Comunque buon lavoro, mi piace la tua curiosa competenza, sono sicuro che farai le scelte giuste ma non perderci il sonno, in fondo è solo un hobby.

Sagge parole, riguardo tutto.
Sui tubi concordo con te, ma quelli che hai tu mantengono il diaframma sui G? Cioè, posso modoficarlo o rimane tutto chuso?

Mi interessa anche il discorso flash, ma una cosa per volta xD
giovanni949
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 09:29 PM) *
Sagge parole, riguardo tutto.
Sui tubi concordo con te, ma quelli che hai tu mantengono il diaframma sui G? Cioè, posso modoficarlo o rimane tutto chuso?

Mi interessa anche il discorso flash, ma una cosa per volta xD

I contatti elettrici mantengono gli automatismi e la macro diventa una passeggiata di salute, è una condizione irrinunciabile, i miei vecchi tubi meccanici li ho rottamati. Il discorso flash lo anticipo perché fa parte importante della discussione che precede; la distanza dell'obiettivo dal soggetto non importa solo al fine di non spaventare la vittima ma anche per consentire una corretta illuminazione. Non è un caso se parlo di flash montato lateralmente all'obiettivo perché col 60 micro ai forti ingrandimenti la posizione del flash deve essere quasi perpendicolare all'obiettivo che a sua volta non può montare il paraluce altrimenti la bestiola entra nell'ombra dello stesso. Parlo di vita vissuta come vedi, per questo confermo che oggi sto valutando addirittura il 150 mm. Sigma o addirittura il 200 micro nikkor (il 105 nikkor sarebbe troppo vicino al 60) , sono stufo di farfalle che mi incipriano la lente frontale con le ali !
Lele15120
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 09:45 PM) *
I contatti elettrici mantengono gli automatismi e la macro diventa una passeggiata di salute, è una condizione irrinunciabile, i miei vecchi tubi meccanici li ho rottamati. Il discorso flash lo anticipo perché fa parte importante della discussione che precede; la distanza dell'obiettivo dal soggetto non importa solo al fine di non spaventare la vittima ma anche per consentire una corretta illuminazione. Non è un caso se parlo di flash montato lateralmente all'obiettivo perché col 60 micro ai forti ingrandimenti la posizione del flash deve essere quasi perpendicolare all'obiettivo che a sua volta non può montare il paraluce altrimenti la bestiola entra nell'ombra dello stesso. Parlo di vita vissuta come vedi, per questo confermo che oggi sto valutando addirittura il 150 mm. Sigma o addirittura il 200 micro nikkor (il 105 nikkor sarebbe troppo vicino al 60) , sono stufo di farfalle che mi incipriano la lente frontale con le ali !

Il 60 continua a perdere punti xD
Io ho un sb 24 e entro un mese mi prendo un sb 910. Se dovesse servire, più in là potrei prendere degli sbr200 o qualcosa del genere, così potrei attaccarli a un anello intorno all'obiettivo (da informarsi sui modelli).
giovanni949
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 09:53 PM) *
Il 60 continua a perdere punti xD
Io ho un sb 24 e entro un mese mi prendo un sb 910. Se dovesse servire, più in là potrei prendere degli sbr200 o qualcosa del genere, così potrei attaccarli a un anello intorno all'obiettivo (da informarsi sui modelli).

Avrai bisogno di un "portatore" che ti chiamerà "buana" messicano.gif
RPolini
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 09:00 PM) *
Sarà perché io faccio solo macro su soggetti vivi in natura e dunque senza cavalletto e spesso con il flash fissato lateralmente con un accrocchio che complessivamente supera spesso i 2,5 Kg. ma non comprendo questi ricorrenti problemi di equilibratura.

Tutte le foto che ho postato in precedenza sono fatte in luce naturale e, tranne la marmotta che non è una ripresa a distanza ravvicinata ma solo un esempio di versatilità del 105 VR, con l'attrezzatura su treppiedi.
Nessun crop. Sono mostrate come le vedevo nel mirino. Anni di Velvia insegnano a vedere la foto "prima", e a non abusare di crop in post-produzione.
giovanni949
QUOTE(RPolini @ Jul 2 2015, 10:21 PM) *
Tutte le foto che ho postato in precedenza sono fatte in luce naturale e, tranne la marmotta che non è una ripresa a distanza ravvicinata ma solo un esempio di versatilità del 105 VR, con l'attrezzatura su treppiedi.
Nessun crop. Sono mostrate come le vedevo nel mirino. Anni di Velvia insegnano a vedere la foto "prima", e a non abusare di crop in post-produzione.

Ovvio anche io preferisco la luce naturale quando basta

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ma certe foto nel sottobosco le puoi fare solo col flash ed a mano libera. E quando la fai questa col treppiedi ?

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RPolini
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 10:52 PM) *
Ovvio anche io preferisco la luce naturale quando basta

Sì, ma il sole a perpendicolo non è che sia proprio la luce migliore wink.gif
Nelle ore centrali della giornata dovrebbe essere proibito fare riprese fotografiche messicano.gif

QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 10:52 PM) *
E quando la fai questa col treppiedi ?

Come la farebbe Ghislain Simard: nitida e a fuoco wink.gif
Lele15120
QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 10:04 PM) *
Avrai bisogno di un "portatore" che ti chiamerà "buana" messicano.gif


A 22 anni ho dovuto cercare su google per poter cogliere la geniale citazione.

Comunque no, quando ho parlato di sb24 e 910 mi riferivo a scatti in casa, non in giro.
QUOTE(RPolini @ Jul 2 2015, 10:21 PM) *
Tutte le foto che ho postato in precedenza sono fatte in luce naturale e, tranne la marmotta che non è una ripresa a distanza ravvicinata ma solo un esempio di versatilità del 105 VR, con l'attrezzatura su treppiedi.
Nessun crop. Sono mostrate come le vedevo nel mirino. Anni di Velvia insegnano a vedere la foto "prima", e a non abusare di crop in post-produzione.



QUOTE(giovanni949 @ Jul 2 2015, 10:52 PM) *
Ovvio anche io preferisco la luce naturale quando basta




ma certe foto nel sottobosco le puoi fare solo col flash ed a mano libera. E quando la fai questa col treppiedi ?



È incoraggiante sapere che è più le volte in cui la luce naturale è sufficiente, anche io la preferisco alla luce del flash (ok, questo a volte è indispensabile).

P.s.: la foto dell'ape sul fiore è con un 60, mi ricomplichi la situazione xD
giovanni949
QUOTE(Lele15120 @ Jul 2 2015, 11:49 PM) *
P.s.: la foto dell'ape sul fiore è con un 60, mi ricomplichi la situazione xD

Non è un'eccezione a quanto detto, il rapporto di riproduzione è bassino e la distanza relativamente alta, in queste situazioni il 60 mm. non ha problemi, il crop consentito dalla 800 ha fatto il resto. Un 105 o un 150 avrebbe reso la vita più facile ma con queste chiusure di diaframma relativamente modeste il 60 mm. ha una nitidezza da paura ... così stanotte ti ho servito, avrai bisogno di più di una camomilla ! smile.gif
Lele15120
QUOTE(giovanni949 @ Jul 3 2015, 01:14 AM) *
Non è un'eccezione a quanto detto, il rapporto di riproduzione è bassino e la distanza relativamente alta, in queste situazioni il 60 mm. non ha problemi, il crop consentito dalla 800 ha fatto il resto. Un 105 o un 150 avrebbe reso la vita più facile ma con queste chiusure di diaframma relativamente modeste il 60 mm. ha una nitidezza da paura ... così stanotte ti ho servito, avrai bisogno di più di una camomilla ! smile.gif

Per fortuna il sonno era troppo ahah
Quindi è un crop, quindi il sogetto è più grosso, quindi la distanza era maggiore e quindi il 60 è andato bene lo stesso, ma comunque il 105 sarebbe stato meglio. Ho capito tutto bene? messicano.gif


Comunque ripetoa domanda: vale la pena averli entrambi se poi va a finire che uso solo uno?
giovanni949
QUOTE(Lele15120 @ Jul 3 2015, 09:13 AM) *
Per fortuna il sonno era troppo ahah
Quindi è un crop, quindi il sogetto è più grosso, quindi la distanza era maggiore e quindi il 60 è andato bene lo stesso, ma comunque il 105 sarebbe stato meglio. Ho capito tutto bene? messicano.gif
Comunque ripetoa domanda: vale la pena averli entrambi se poi va a finire che uso solo uno?

Purtroppo noi comuni mortali dobbiamo anche fare i conti con le consorti che magari non distinguono un obiettivo da un altro ma sanno contare e quando vedono le borse stracolme di obiettivi nel loro piccolo un po si arrabbiano, per non parlare del conto in banca che di questi tempi .... Personalmente, ma è una personalissima opinione, credo che 60 e 105 siano troppo vicini e se proprio devo avere 2 macro accompagnerei il 60 con il 150 sigma o il 200 nikkor. Tieni presente però che il 200 è un'ottica estremamente specializzata, con bassa luminosità e dunque meno universale nell'uso ordinario (ad esempio) del 150 sigma 2,8, piuttosto lunga e che dunque tende ad amplificare i problemi di mosso ed ...... anche costosa. Ribadisco che oggi se dovessi scegliere un'unica ottica macro prenderei il 105 nikkor, se fossi paperone (e non tenessi famiglia) vorrei tutte le ottiche Nikon ed anche le Zeiss ed anche ......
RPolini
QUOTE(Lele15120 @ Jul 3 2015, 09:13 AM) *
Comunque ripetoa domanda: vale la pena averli entrambi se poi va a finire che uso solo uno?

Questa è una domanda che contiene già la risposta.
Io ho quattro ottiche macro e le uso tutte. Quella che uso meno è proprio il 60, con cui gioco per cose un po' particolari tipo questa (siamo a quasi 3 X su APS-C!):

IPB Immagine
Lele15120
Nei prossimi giorni un amico mi presta il 60 così lo provo con qualche oggetto o fiore e mi rendo conto personalmente della distanza, così vedo quanto è ridotta.
RPolini
Perdonami la pedanteria, ma non si prende confidenza con un'ottica macro facendo qualche scatto di prova. Inoltre, per risolvere il "dilemma" dovresti provare sia il 60 sia il 105.
Lele15120
QUOTE(RPolini @ Jul 3 2015, 03:05 PM) *
Perdonami la pedanteria, ma non si prende confidenza con un'ottica macro facendo qualche scatto di prova. Inoltre, per risolvere il "dilemma" dovresti provare sia il 60 sia il 105.

No, non mi sono spiegato bene. Provandolo non intendo scegliere tra 60 e 105 e non intendo provare il 60 in se, ma soltanto la distanza dal soggetto (più che altro per curiosità, visto che comunque può prestarmelo).
Comunque propendo per il 105.
sarogriso
QUOTE(Lele15120 @ Jul 3 2015, 03:07 PM) *
...........ma soltanto la distanza dal soggetto (più che altro per curiosità, visto che comunque può prestarmelo). ........


Mi sembra ovvio che potendolo provare anche dopo pochi scatti ti potrai rendere conto del rapporto di riproduzione in relazione alle distanze che potrai ottenere senza stare a sentire che il 60 è lungo o corto, dopo saprai che con un 105 potrai avere lo stesso rapporto stando più distanti e se questo sarà indispensabile o meno per i tuoi soggetti, terrai magari conto anche se quelle ottiche andranno usate per scopi diversi dalla fotografia ravvicinata o meno, in quel caso spostarsi un po' avanti o indietro non cambierà certo radicalmente l'inquadratura come in macro e una di quelle focali non potrà mai simulare l'altra come a distanze ravvicinate, insomma non ti puoi far imporre una o l'altra scelta e solo la tua decisione sarà quella giusta. wink.gif
Lele15120
QUOTE(sarogriso @ Jul 3 2015, 04:56 PM) *
Mi sembra ovvio che potendolo provare anche dopo pochi scatti ti potrai rendere conto del rapporto di riproduzione in relazione alle distanze che potrai ottenere senza stare a sentire che il 60 è lungo o corto, dopo saprai che con un 105 potrai avere lo stesso rapporto stando più distanti e se questo sarà indispensabile o meno per i tuoi soggetti, terrai magari conto anche se quelle ottiche andranno usate per scopi diversi dalla fotografia ravvicinata o meno, in quel caso spostarsi un po' avanti o indietro non cambierà certo radicalmente l'inquadratura come in macro e una di quelle focali non potrà mai simulare l'altra come a distanze ravvicinate, insomma non ti puoi far imporre una o l'altra scelta e solo la tua decisione sarà quella giusta. wink.gif

Esatto. Purtroppo non ho occasione di provare il 105, ma so che il 105 ha circa 10 cm in più a 1:1.
Per il discorso a tutto campo non ci sono problemi, so bene la differenza di focale.
maurizio angelin
Ho letto tutta la discussione ma mi sembra che hai le idee un po' confuse (mi riferisco all'autore del 3d).
Ricapitolando:
1 vuoi un macro
2 mi par di capire che vuoi spingerti oltre RR 1:1
3 hai già 50 e 85mm
4 hai una D810
5 hai ristretto la scelta a 60 micro e 105 micro.

Secondo me:
a il 60 é troppo vicino al 50 e uno dei due sarebbe quindi sacrificabile
b il 105 é troppo vicino all' 85 e si ripete la situazione
c il RR oltre 1:1 non lo raggiungeresti comunque

Con le tue ottiche, restando in casa, punterei al 200mm micro.
Altrimenti ... Sigma 180 macro.
A meno di "sacrificare" uno dei due che diverrebbe inevitabilmente un "doppione".
Comunque, anche con lo splendido 200 non vai oltre 1:1.

PS ho 105 e 200 micro.
Lele15120
QUOTE(maurizio angelin @ Jul 3 2015, 09:28 PM) *
Ho letto tutta la discussione ma mi sembra che hai le idee un po' confuse (mi riferisco all'autore del 3d).
Ricapitolando:
1 vuoi un macro
2 mi par di capire che vuoi spingerti oltre RR 1:1
3 hai già 50 e 85mm
4 hai una D810
5 hai ristretto la scelta a 60 micro e 105 micro.

Secondo me:
a il 60 é troppo vicino al 50 e uno dei due sarebbe quindi sacrificabile
b il 105 é troppo vicino all' 85 e si ripete la situazione
c il RR oltre 1:1 non lo raggiungeresti comunque

Con le tue ottiche, restando in casa, punterei al 200mm micro.
Altrimenti ... Sigma 180 macro.
A meno di "sacrificare" uno dei due che diverrebbe inevitabilmente un "doppione".
Comunque, anche con lo splendido 200 non vai oltre 1:1.

PS ho 105 e 200 micro.

Grazie per il consiglio.
Comunque no, va be', superare l'1:1 solo in qualche caso, forse raro. Se non riesco mi faccio bastare l'1:1.

180 e 200 mi attirano (a chi no?), ma sarebbero molto specialistici e difficili da maneggiare, impossibili a mano libera.
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