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fadilbar
Per curiosità mi sono andato a vedere i grafici MTF degli obiettivi Kit che ho e precisamente il DX 18-55 VRII ed il GX 55-200 ED IF VR ed ho notato dai grafici (se ho capito bene) che non sono poi così malvagi, anzi.
Il mio stupore si è accresciuto quando consultando i grafici MTF di ottiche della stessa marca più blasonate e professionali ho notato che in base sempre ai grafici MTF risultavano decisamente inferiori. So che questo non è possibile e che i valori MTF non sono tutto ma se questi test vendono eseguiti un loro funzione dovrebbero pur averla.
Riuscite a spiegarmi l'arcano?
Ringrazio e saluto.
buzz
Puoi citare la fonte?
detta così la risposta sarebbe "alla cieca"
salvatorecri
QUOTE(fadilbar @ Jul 19 2015, 12:46 AM) *
Per curiosità mi sono andato a vedere i grafici MTF degli obiettivi Kit che ho e precisamente il DX 18-55 VRII ed il GX 55-200 ED IF VR ed ho notato dai grafici (se ho capito bene) che non sono poi così malvagi, anzi.
Il mio stupore si è accresciuto quando consultando i grafici MTF di ottiche della stessa marca più blasonate e professionali ho notato che in base sempre ai grafici MTF risultavano decisamente inferiori. So che questo non è possibile e che i valori MTF non sono tutto ma se questi test vendono eseguiti un loro funzione dovrebbero pur averla.
Riuscite a spiegarmi l'arcano?
Ringrazio e saluto.


Qualche tempo fa la rivista TF metteva a confronto il18-55 II non VR con
il "fratellone" 17-55 2,8.
Incredibile, a tutta apertura e a 18 mm, il "piccoletto" risultava più inciso del tanto decantato 2,8
nikosimone
QUOTE(salvatorecri @ Jul 19 2015, 12:12 PM) *
Qualche tempo fa la rivista TF metteva a confronto il18-55 II non VR con
il "fratellone" 17-55 2,8.
Incredibile, a tutta apertura e a 18 mm, il "piccoletto" risultava più inciso del tanto decantato 2,8



Permettimi di fare come S.Tommaso :-)
fadilbar
La fonte dovrebbe essere inequivocabile: sito Nikon world. E' suffciente cliccare su un singolo obiettivo e tra le altre cose ci sono anche i grafici MTF.
Saluti
pes084k1
QUOTE(fadilbar @ Jul 19 2015, 12:46 AM) *
Per curiosità mi sono andato a vedere i grafici MTF degli obiettivi Kit che ho e precisamente il DX 18-55 VRII ed il GX 55-200 ED IF VR ed ho notato dai grafici (se ho capito bene) che non sono poi così malvagi, anzi.
Il mio stupore si è accresciuto quando consultando i grafici MTF di ottiche della stessa marca più blasonate e professionali ho notato che in base sempre ai grafici MTF risultavano decisamente inferiori. So che questo non è possibile e che i valori MTF non sono tutto ma se questi test vendono eseguiti un loro funzione dovrebbero pur averla.
Riuscite a spiegarmi l'arcano?
Ringrazio e saluto.


C'è del vero e del falso. L'indice IQ delle riviste come TF indica l'incisione apparente dell'obiettivo (MTF a basse-medie frequenze) in un ingrandimento moderato (30 x 45 cm visto da circa 50 cm), ma non la definizione dei dettagli, per cui sarebbero necessari test mirati e una politica diversa di MAF, e il macrocontrasto, che da brillantezza e apertura all'immagine (il buon obiettivo non è mai cupo con ombre e luci mosce). E' un indice che è importante raggiunga valori decenti (diciamo tra 7.5 e 8 su FX e oltre 7 su DX nelle zone centrali e mediane) ai diafranmmi d'uso, ma oltre non è un indice di qualità in sè nel digitale: uno scatto di sharpening Nikon aumenta l'IQ di 1.5 punti e un 7.5 può essere meglio di un 8.5, in quanto contano altre aberrazioni per la definizione.
Talvolta l'IQ alto è indice di risolvenza, talvolta non lo è: la prima scuola ottica digitale faceva obiettivi con MTF altissima fino a 30-40 lp/mm con una caduta ripida dopo, quindi con IQ altissimo, soluzione perfetta per una 12-16 Mp con filtro AA, ma penosa per una 36-50 Mp FX (o 16-24 in DX) senza filtro. Ottima soluzione per fare plasticotti economici da costruire e costosi per l'acquirente con molte lenti con basso macrocontrasto, da reporter che sbaglia l'esposizione.
Purtroppo molte Nikon AFS furono fatte così, prima che la casa capì che la risoluzione poteva far riguadagnare qualche punto su Canon.
In ogni caso le ottiche DX sono quasi sempre più risolventi di quelle FX: è facile trovare un kit zoom DX (come il Nikon citato o il Sony 18-55E) con una curva MTF degna di un Summicron, almeno nelle zone migliori, e pure macrocontrastato. Lo fanno a scapito della distorsione (che fa riperdere la MTF se corretta) e la CA, che va sempre corretta comunque, pena artefatti di sharpening e le decantate "perdite ai bordi", che per il 90% sono pixel colore sfalsati dal software scadente. E' quindi in genere sbagliato usare obiettivi FX non esoterici su corpi DX, ci si perde.
Se voi vedete il 17-55 contro il 18-55 l'impatto generale e simile, il VR a mano libera fa la sua parte, ma il 17-55 è più brillante, aperto, con risolvenza, macrocontrasto e colori migliori. Ha però anche molto più flare...
Lo stesso mi è capitato con il Sony citato contro il SEL35F18 della stessa casa: differenze numeriche e visibili visibili modeste, ma TUTTI i destinatari delle hanno visto a volo certe differenze.
Purtroppo le analisi di definizione sono uno sport per pochi, anzi i risultati di punta si ottengono spesso sul campo che dinanzi a una mira.

A presto telefono.gif

Elio
Lapislapsovic
QUOTE(fadilbar @ Jul 19 2015, 01:54 PM) *
La fonte dovrebbe essere inequivocabile: sito Nikon world. E' suffciente cliccare su un singolo obiettivo e tra le altre cose ci sono anche i grafici MTF.
Saluti

Ma i grafici sono a pari diaframma???????????? wink.gif
lexio
Si , le lenti nuove sono molto più risolventi di quelle vecchie proprio per andare dietro ai sensori con maggiore densità di pixel, la risolvenza tuttavia è solo uno dei tanti valori, e ce ne si accorge quando si va su stampe di 1 m di lato, mentre invece bisogna anche tenere conto di vignettatura, velocità di messa a fuoco e precisione, aberrazioni cromatiche longitudinali e laterali, vignettatura, microcontrasto , distorione, resa cromatica, e qui si sale di prezzo e si va sui super obiettivoni...
nikosimone
QUOTE(pes084k1 @ Jul 19 2015, 03:58 PM) *
C'è del vero e del falso.

A presto telefono.gif

Elio


Elio, sono contento che tu abbia messo la tua foto wink.gif
sarogriso
QUOTE(nikosimone @ Jul 19 2015, 06:02 PM) *
Elio, sono contento che tu abbia messo la tua foto wink.gif


Un grande passo, sicuramente, biggrin.gif

ma se loro avessero dei dubbi in merito?

IPB Immagine IPB Immagine

laugh.gif laugh.gif
pes084k1
QUOTE(lexio @ Jul 19 2015, 06:00 PM) *
Si , le lenti nuove sono molto più risolventi di quelle vecchie proprio per andare dietro ai sensori con maggiore densità di pixel, la risolvenza tuttavia è solo uno dei tanti valori, e ce ne si accorge quando si va su stampe di 1 m di lato, mentre invece bisogna anche tenere conto di vignettatura, velocità di messa a fuoco e precisione, aberrazioni cromatiche longitudinali e laterali, vignettatura, microcontrasto , distorione, resa cromatica, e qui si sale di prezzo e si va sui super obiettivoni...


Vignettatura, curvatura di campo, autofocus, resa dei colori e oggi pure le aberrazioni cromatiche laterali, date al 90% da sensori e software scadente, sono caratteristiche di adattamento che non hanno molti riferimenti con la qualità reale. Per esempio la vignettatura di un wide aumenta la sua PdC/nitidezza pratica al bordo e quindi è un vantaggio nella fine art (i wide vanno scattati a bassi ISO, i dettagli sono piccoli...). L'autofocus è questione di lana caprina, la precisione è sempre inversa alla velocità e l'apprezzamento è solo questione di palato fino. Mai avuta una sorpresa tecnica dall'AF.
La CA laterale ed anche longitudinale è un nonsenso, va sempre corretta in quanto sempre visibile anche con l'apo divino: il sensore ha rifrazione sempre diversa e l'obiettivo fatto sulle leggi di Maxwell non può inseguire il sensore fatto dal neolaureato di informatica. Inoltre il filtraggio IR/UV e il software raw pesano molto.
Il microcontrasto a media frequenza (IQ) è un'altra caratteristica inutile del passato: se hai risolvenza, hai pure il microcontrasto per vedere quei dettagli e più dell'obiettivo meno risolvente dove serve. Stai discutendo se dare 1/2 punto in più o meno di sharpening. Ad alti ISO questo microcontrasto può essere un vantaggio, ma... siamo seri, ad alti ISO non si fanno belle foto, specie in Gpixel.
La distorsione è caratteristica primaria di grande pregio (correggerla fa danni e tanti), ma le altre sono solo macrocontrasto (ammazzato da lenti numerose e nanocoat) e risolvenza (ammazzate da AF, barili tolleranti di plastica e lenti sottili). Anche la "resa del colore" dipende dall'ambiente e quella fredda attuale è classicamente scadente, ma è sempre una caratteristica di adattamento. Lo stesso per il bokeh, troppo legato alla geometria di scatto e ai diaframmi.

Oggi abbiamo obiettivi mediamente più risolventi del passato, ma è difficile trovare dei top al pari dei migliori obiettivi per film (che facevano 150-200 lp/mm) che sarebbero necessari e che in realtà ancora esistono fra gli esoterici: il digitale e il film convergono come caratteristiche limite, lo vedo a casa mia, anche le ottiche lo stanno facendo.
In ogni caso i sensori appena cominciano ad impegnare gli obiettivi buoni. A casa mia questi lo prendono ancora a schiaffi a 36 Mp FX e 16 Dx... altro luogo comune da sfatare.

A presto telefono.gif

Elio
nikosimone
QUOTE(sarogriso @ Jul 19 2015, 06:50 PM) *
Un grande passo, sicuramente, biggrin.gif

ma se loro avessero dei dubbi in merito?



laugh.gif laugh.gif



No no, quella è con certezza la foto di Elio, non c'è bisogno di investigatori...
... a meno che non abbia una foto fasulla anche sul posto di lavoro.

wink.gif

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