QUOTE(lexio @ Jul 19 2015, 06:00 PM)

Si , le lenti nuove sono molto più risolventi di quelle vecchie proprio per andare dietro ai sensori con maggiore densità di pixel, la risolvenza tuttavia è solo uno dei tanti valori, e ce ne si accorge quando si va su stampe di 1 m di lato, mentre invece bisogna anche tenere conto di vignettatura, velocità di messa a fuoco e precisione, aberrazioni cromatiche longitudinali e laterali, vignettatura, microcontrasto , distorione, resa cromatica, e qui si sale di prezzo e si va sui super obiettivoni...
Vignettatura, curvatura di campo, autofocus, resa dei colori e oggi pure le aberrazioni cromatiche laterali, date al 90% da sensori e software scadente, sono caratteristiche di
adattamento che non hanno molti riferimenti con la qualità reale. Per esempio la vignettatura di un wide aumenta la sua PdC/nitidezza pratica al bordo e quindi è un vantaggio nella fine art (i wide vanno scattati a bassi ISO, i dettagli sono piccoli...). L'autofocus è questione di lana caprina, la precisione è sempre inversa alla velocità e l'apprezzamento è solo questione di palato fino. Mai avuta una sorpresa tecnica dall'AF.
La CA laterale ed anche longitudinale è un nonsenso, va sempre corretta in quanto sempre visibile anche con l'apo divino: il sensore ha rifrazione sempre diversa e l'obiettivo fatto sulle leggi di Maxwell non può inseguire il sensore fatto dal neolaureato di informatica. Inoltre il filtraggio IR/UV e il software raw pesano molto.
Il microcontrasto a media frequenza (IQ) è un'altra caratteristica inutile del passato: se hai risolvenza, hai pure il microcontrasto per vedere quei dettagli e più dell'obiettivo meno risolvente dove serve. Stai discutendo se dare 1/2 punto in più o meno di sharpening. Ad alti ISO questo microcontrasto può essere un vantaggio, ma... siamo seri, ad alti ISO non si fanno belle foto, specie in Gpixel.
La distorsione è caratteristica primaria di grande pregio (correggerla fa danni e tanti), ma le altre sono solo macrocontrasto (ammazzato da lenti numerose e nanocoat) e risolvenza (ammazzate da AF, barili tolleranti di plastica e lenti sottili). Anche la "resa del colore" dipende dall'ambiente e quella fredda attuale è classicamente scadente, ma è sempre una caratteristica di adattamento. Lo stesso per il bokeh, troppo legato alla geometria di scatto e ai diaframmi.
Oggi abbiamo obiettivi mediamente più risolventi del passato, ma è difficile trovare dei top al pari dei migliori obiettivi per film (che facevano 150-200 lp/mm) che sarebbero necessari e che in realtà ancora esistono fra gli esoterici: il digitale e il film convergono come caratteristiche limite, lo vedo a casa mia, anche le ottiche lo stanno facendo.
In ogni caso i sensori appena cominciano ad impegnare gli obiettivi buoni. A casa mia questi lo prendono ancora a schiaffi a 36 Mp FX e 16 Dx... altro luogo comune da sfatare.
A presto
Elio