Avrei bisogno di questa focale da usare principalmente per il B&N in pellicola, quindi con macchine meccaniche: F3 e FM2.
Quale delle 2 VersionI e' piu' nitida? AF o AIS.
Personalmente, sceglierei la versione AF per usarlo anche con la D800 ( anche se ho gia' il 70 / 200 f4 ) ma non so se la ghiera di messa a fuoco e' comoda con macchine manuali.
Mi piace anche la versione Ais,... farebbe una bella figura innestato sulla F3...
Grazie.

Un AI-s 180/2,8 in ottime condizioni lo prendi con € 300,00 - 350,00 e sulla F3 ed altre simili a pellicola è il meglio che si possa avere.
Lo AF-d/n è, per mia opinione, leggermente (proprio una inezia) inferiore, ma rimane sempre uno (se non il) migliore 180 sul mercato. Su una Digitale non avrei problemi per sceglierlo e sul mercato dell'usato lo si prende per € 400,00 o giù di lì a seconda delle versioni (l'ultima è la AF-D, ma la penultima AF-n ha lo stesso schema ottico e quindi stesse caratteristiche).
Piccolo, leggero, luminoso lo puoi portare sempre con te e non ha rivali (neppure tra gli zoom) alla sua focale.
1berto

Grazie 1berto, dici che che il 180 Ais e' addirittura superiore al modello AFD?

Tutti, o quasi (ma rare eccezioni), gli AI-s erano lievemente superiori alle successive versioni AF, probabilmente perchè si passava da ottiche MF al culmine della loro produzione (avevano recepito tutte la migliorie dettate dall'esperienza e dall'affinamento dei materiali e sistemi di produzione) alle iniziali AF che dovevano essere "reinventate" in modo particolare nello spessore delle lenti la cui movimentazione doveva essere affidata a motorini e treni di ingranaggi.
E' mia opinione che il 180/2,8 mf era, ed è ancora, superiore (sia pure di una inezia) al 180/2,8 AF (li ho entrambi e la sensazione di quello che dico non è campata in aria).
Certo su una moderna reflex AF ancorchè digitale preferisco montare il modello autofocus, ma per questioni esclusivamente di praticità e, cmq, anche lui si fa apprezzare ed il suo unico rivale è il fratello più vecchio
Il mio esemplare ha sicuramente più di 15 anni (non ricordo con esattezza. sono quasi certo di averlo acquistato prima del 2000) e mi ha sempre accompagnato per terra e per mare senza problemi .
Unico inconveniente, che non so se addebitare al mio nello specifico, è che sono tre volte che lo devo portare a far pulire dalle muffe che fioriscono dietro la prima lente, ma ogni volta è tornato come nuovo.
1berto

Grazie 1berto della risposta, mi hai convinto per l' AIS.....

Non prenderei mai un teleobiettivo manuale per usarlo con una reflex digitale, avevo l'ottimo 135 mm ais e me lo sono venduto subito !
Fai subito a sbagliare messa a fuoco, a meno di non usarlo sul cavalletto in LV.

Scusa non vorrei polemizzare affatto, ma ... è una questione di che tipo di foto si fanno e di un po di pratica. Per questo considero questo intervento giustificato in ambito sportivo o comunque di foto "veloci" e fuorviante in altri casi. Se uno si prende il tempo che ci vuole si possono tranquillamente usare queste ottiche anche a mano libera. Ho il 105 AIs, e il 200 AIS macro + un altro 200 AI che uso tranquillamente a mano libera e con il fuoco manuale come si faceva una volta. Ogni tanto ne sbaglio una e faccio più scatti quando la cosa è interessante ... col digitale che problema è scattare un po' di più.

Roberto

Su quel tipo di reflex è il massimo, però occhio a trovarne un esemplare in ordine e che non abbia subito colpi.
Ne hanno prodotti moltissimi e qlkuno in ottimo stato ancora si riesce a trovare. Nelle digitali AF devi stare molto attento perchè nel mirino (schermo di MaF) non hai riferimenti (microprismi, stigmometro...) che ti aiutino nel trovare la MaF perfetta e, se non sei abituato, è facile sbagliarla in modo particolare con le lunghe focali. Però basta abituarcisi.
In bocca al lupo .
Ciao
1berto

1berto, potresti dettagliare meglio questa affermazione? Molti sostengono che il 180 AF-D sia migliore della versione Ai-S ED (esiste anche un 180 AI non ED) e quindi sono curioso di capire che cosa - dal punto di vista dell'immagine prodotta - ti porta a preferire, sia pur di poco, la versione manuale. Grazie

P.S.: io li ho avuti entrambi, ma non in contemporanea e quindi non ho mai potuto fare raffronti sensati, anche se mi par di ricordare una maggiore brillantezza dell'AF-D, che ho usato anche su pellicola B&N con ottimi risultati.

La ghiera di maf del 180/2.8 AF <new> e della versione AF-D è sufficientemente comoda per la messa a fuoco manuale.

Un piccolo contributo. ..
Ho avuto l'AIS ED su D700 e non posso che parlarne bene.
Devo dire che ho sempre letto che le versioni successive sono leggermente migliorate come resa.
A livello costruttivo però penso che l'AIS sia superiore. Era un qualcosa di godurioso davvero

Hai ragione Riccardo la differenza è veramente minima e, forse, tutta nella mia testa.
Non ho mai fatto prove comparative e l'AF-D mi soddisfa pienamente come l' AI-s però ogni volta che lo uso (l'Ai-s) il piacere di mettere a fuoco da me , la regolarità di rotazione della ghiera, la compattezza dell'oggetto, il ricordo delle migliaia di Kodachrome 25 scattate....mi sembra di ottenere immagini qualitativamente migliori.
Ma, ripeto, può essere solamente una mia sensazione.
Piuttosto e vado in OT. mi interesserebbe molto il tuo parere sul 15/2,8 ZF2... in due parole grazie.
1berto

Fra i due, che ho confrontato attentamente, il vecchio AIS può essere un filo più risolvente a distanza per la costruzione più rigida, ma il 180 AFD (gli ultimi costruiti come il mio hanno rifatto una grande messa a punto rispetto ai precedenti AF) è mediamente superiore a minor distanza e come sferocromatismo e correzione CA, finalmente a livello Leica Apo-Telyt. Sul film B/N è importante:
a) evitare CA laterali e longitudinali. L'AFD va meglio in questo, ma ancora DEVE usare almeno filtri UV o UV-IR o warming in quanto il trattamento antiriflesso è meno efficace alle frequenze estreme.
uare un filtro giallo, verde o arancione per ridurre a zero questi effetti: B+W MRC uber alles.
Il fim B/N è il supporto più potente e stringente per le ottiche mai fatto (anche >50% MTF a 100 lp/mm) e le "nuove" ottiche digitali, mosce di macrocontrasto e risolvenza, fanno troppo spesso schifo. Occorre anche la brillantezza di questi 180...

A presto

Elio

Mai usato, purtroppo!
Ma dubito che possa deludere chi lo usa

Grazie a tutti dei consigli,....mi pare di aver capito che comunque si scelga, si cade in piedi...

Zeiss è sempre Zeiss... e dura pure molto.

A presto

Elio

Il tuo "purtroppo" è chiarissimo.
OK, grazie.
1berto

Aggiungo che la versione AIs se non sbaglio ha una lente ED frontale abbastanza "tenera" e quindi facilmente graffiabile.

Obiettivo arrivato.....!
Ho preso il 180 AIS ED usato ma in ottime condizioni da un amico della mia zona per meno di 300 euro.
Oltre ad aver fatto 3 rulli in B&N, ieri l'ho provato con la D 800 e sono rimasto senza parole dalle prestazioni ottiche che ne sono uscite fuori. Sono stato un possessore del mitico AFS 80/200 f 2.8 sostituito poi dall'attuale 70 /200 f 4 e credevo di aver ottenuto il massimo ma ho dovuto ricredermi. Il 180 Ais e' un ottica favolosa gia' a tutta apertura, meraviglioso a f 5,6, sfocato molto bello e pulito e anche i colori sembrano molto neutri e brillanti. Ovviamente non ho fatto un vero test con fine di vedere le differenze e le miei sono affermazioni personali senza pretese tecniche e di giudizio, ma resta il fatto che sono rimasto veramente impressionato dai risultati. Non pensavo che un'ottica cosi datata se la potesse giocare ( e forse vincere...) contro un moderno zoom professionale.
Grazie a tutti Voi che mi avete consigliato e buona giornata.

Con il Nikon 180/2,8 di qualsiasi tipo si vince sicuro.
Ho piacere che tu sia rimasto contento dell'acquisto.
1berto

E questo vale anche per altri AIS, il 180mm è ottimo ma non è l'unico a quei livelli.

Ottimo!

e il telemetro elettronico?
sia su D700 che su D90 ogni volta che c'era il pallino anziché la freccia, nel punto da me scelto era sempre splendidamente a fuoco!