Salve cari amici,
vorrei sottoporvi un dubbio che ho:
uso tantissimo il mio 35 1.8 G, soprattutto sera/notte e a tutta apertura. Pertanto, spesso e volentieri perdo, causa poca luminosita, l'autofocus. Nel tipo di foto che faccio ultimamente mi serve una messa a fuoco a infinito: sono paesaggi, spesso solo con la luna, o con qualche tormenta..Il problema è che non riesco a trovare il punto esatto di messa a fuoco dell'anello. Vero è che arriva a fine corsa pur non fermandosi del tutto come gli obiettivi piu vecchi, ma la cosa sorprendente è che ci ho dovuto perdere tanto tempo per scoprire che la messa a fuoco a inifinito è ben oltre la fine corsa: posso serenamente dire 1,5 cm prima. Lo stesso dicasi per il 18-105. Nel 24 2.8 e nel 50 1.8, invece, entrambi di almeno 40 anni fa, l'infinito è ben visibile chiaro, e coincide perfettamente sul simbolino. Mi chiedo: sono tutti cosi gli obiettivi G?
A scanso di equivoci, per precisazione, le foto sono esposte bene, prendo fulmini saette luna campi con la luce che voglio io...Pero tutto viene sfocato...e difficilmente becco il punto esatto di fuoco..Forse una volta trovato dovrei mettere un segno sull'anello dell' obiettivo? O forse sono starati entrambi?

1.5 cm oltre l'infinito? Meno dell'infinito è frequente. Ma è svitato l'obiettivo? Purtroppo molti vetri ED commerciali hanno dilatazioni termiche è la MAF non è stabile e la taratura incerta pure costa. Comunque che la MAF non arrivi all'infinito a fondo scala a f/1.8 è strano, la trovi solo con il LV e di giorno. Poi ti regoli su quella. Se l'ottica non arriva molto vicino all'infinito con qualsiasi regolazione si va in assistenza. Non sono tutte rose e fiori con queste scale. Qualche Zeiss manuale ha l'infinito regolato su f/4 (per compensare AF e stigmometro) e a TA non va "proprio" all'infinito. In ogni caso usare l'AF per la stelle è suicida, la sola aberrazione sferica sposta tutto.
Il mio 24 2.8 ha una MAF leggermente più corta dell'infinito segnato.

A presto

Elio

L'amico intendeva dire che se imposti manualmente la messa a fuoco a fondo corsa della ghiera, la messa a fuoco va OLTRE l'infinito. E' tipico delle ottiche G. Con il 20 AFD invece, metto all'infinito e ho effettivamente la messa a fuoco all'infinito. Così con lo Zeiss Distagon 21 mm.

Devi mettere il centro del simbolo dell'infinito in asse con la tacchetta...come nella foto, vedi che il centro del simbolo dell'infinito è in asse con la tacca? Spero di aver capito bene la tua domanda ed esserti stato di aiuto

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Ciao e grazie a tutti.
l'obiettivo in questione è il 35mm 1.8 che non ha il disegnino della messa a fuoco, quello che invece ha il 50 per intenderci...
Non vi è alcun simbolino...

In generale, mi spiego meglio dato che mi sono accorto essere stato un confusionario...

Partendo dal presupposto che a differenza dei D, nei G la messa a fuoco non si blocca fissa, ma dopo un certo punto riinizia a girare, l'unico mio dubbio è legato al fatto che devo risalire all' infinito da me stesso, cosa che la notte non è sempre cosi facile. Mi sono accorto che l'infinito va a circa 1 centimetro prima "della fine corsa" e volevo capire se fosse normale tutto cio...Perche, se fosse normale vado a mettere un segnetto con un colore bianco in modo che di notte faccio coincidere i punti segnati e via...Spero di esserestato piu chiaro... e grazie a tutti

Si l'1.8 G DX non ha il simbolo, quindi devi regolarti col pallino verde mettendo a fuoco una parte lontana più lontana che hai dall'ottica, ma come dici tu volte risulta complicato specialmente di notte!

Basta che non sia a fondo corsa. Comunque il mio 20 AFD ha MAF ottima un po' SOTTO l'infinito e su tutto il quadro (e va come quello provato da TF). Il mio ZF 28/2 (su Nikon) a f/2 non arriva proprio all'infinito, starà sui 25-30 m, mentre è perfetto a f/4. Logicamente è voluto per andare d'accordo con gli AF... che operano a f/4.

A presto

Elio

Comunque il titolo della discussione è errato.
Il problema non è con gli obbiettivi G ma con gli obbiettivi AF-S, in quanto in questi la ghiera di MaF non è una cosa sola col meccanismo di messa a fuoco ma agisce per frizione su quest'ultimo.
Inoltre, durante la MaF automatica la ghiera non gira, ma il meccanismo sì.
Quindi puoi anche mettere dei riferimenti tra ghiera e barilotto, ma ti basta anche solo mettere a fuoco una volta in automatico e i segnetti non avrebbero più alcuna corrispondenza.

Questo si che è stato illuminante! mi ha evitato di rovinare l'obiettivo con tacche o linee varie....
Ho appena fatto la prova ed hai ragione...Ho alternato messa a fuoco automatica da vicino e messa a fuoco manuale da lontano e si, cambia totalmente la messa a fuoco, in termini di rotazione dell'anello...Se sono a fine corsa ad infinito in un dato punto, dopo la messa a fuoco automatica cambia totalmente e devo ruotare parecchi gradi....Benissimo cosi..Certo che pero, va bene non c è l anello diaframmi..pero potevano farlo come il fratello , il 50mm...E' proprio antipatica questa cosa qui...La notte, col buio, dove è difficile attaccarsi a qualsiasi punto come si fa a mettere a fuoco? mi riferisco quando scatto con fulmini in lontananza..Credetemi è difficile..Questi problemi non esistono sugli obiettivi con messa a fuoco fissa...:(

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