QUOTE(RPolini @ Dec 6 2015, 03:16 PM)

Hai qualche fonte/reference a supporto di quanto scrivi?
Per meccanica e CPU e MC sono fatti evidenti (l'AFD trasmette la distanza anche per altri scopi e certamente compaiono offset di MAF plurimi, se no certi comportamenti migliorati in distanza sarebbero inesplicabili con l'ottica). Se poi prendi un AF-180n o un primo 180 AFD e un ultimo 180 AFD o un 20 AF e un AFD vedi due cose molto diverse e quello che cambia di brutto è sempre una cosa, l'affinamento dell'aberrazione sferica per l'AF e continue riottimizzazioni per la curvatura di campo e l'haze, incluse quelle negative per supportare il primo DX.
Basta sapere come si lavora in fabbrica e marketing.
In un'intervista a un manager Nikon in particolare si accennava all'evoluzione tra 20 AF e AFD, evidente anche in misure a distanza di tempo. Poi 55-60 micro, 28/2.8 sono cambiati, mentre il 24, meccanica e precisione AF/focus shift a parte (il mio, per esempio, ne sembra esente sulla A7r), sembra quasi inalterato.
Fra il mio 55/2.8 e quello di un mio amico non ci sono solo 20 anni di differenza, le ottimizzazioni sono molto diverse in distanza.
Ma cambiano tutti con il tempo, anche a parità di sigla, non è "sample variation", ma "batch variation". Del resto, tra vetri e vetri cambiano le caratteristiche, i conti vanno rifatti piuttosto che selezionare la materia grezza ed è facile migliorare o modificare un equilibrio. C'è anche la clausola specifica in ogni scheda della Casa. Poi magari quelle non si aggiornano per favorire l'usato.
Lo fanno tutti, Zeiss, Leica e Voigtlander in testa, io scarico continuamente raw dalla rete, aspetto che aggiustino certe cose, puntualmente avviene e io compro a botta sicura mentre su ebay vanno gli obsoleti e si Internet si starnazza. L'ho fatto per l'Heliar 15 (ho LTM 2005 e VM 2013...), il Samyang 8 e 14, il 20 AFD, il 70-210, il 35 AFD, il 180 AFD. Per il 70-180 ho preso usato un demo di preserie (257) curato dagli ingegneri per riviste e testing, serratissimo, poi revisionato a zero ore. Leggendo anche le riviste, un cambio netto di caratteristiche da test a test e una correlazione provando l'ottica (alla faccia di chi vuole il sigillato...) si vede immediatamente, sapendo che cosa cercare.
Una differenza è una coincidenza, due non sono un caso e tre sono una certezza...
A presto
Elio