QUOTE(fullerenium2 @ Dec 20 2015, 08:31 PM)

In parte ti appoggio in parte no. Credo che il nuovo 20AFS-G sia otticamente superiore specie ad Aperture fino a f/5.6.
Oltre le differenze le devono cercare col lanternino :-)
La tecnologia va avanti, super calcolatori elaborano formule per sfornare schemi ottici ed altre magie. Ci sono polimeri alternativi al vetro o vetri con con mescole ancora più speciali rispetto al passato. È altresì impensabile che Nikon produca un nuovo 20 con MTF inferiore al vecchio. Ma da certi diaframmi in poi tutti si uniformano. Ora se Lupaccio potesse farci un confronto ci toglieremmo tanti dubbi :-)
Dal punto di vista costruttivo ti do ragione .... Gli AFS al tatto appaiono fragili e scabrosi persino confrontati con i sigma art o i Samyang.
In un'altra discussione commentai il tuo Dropbox a proposito del 20 AFD:
"non mi pare sia bellino nonostante la forte maschera di contrasto e saturazione applicata. Si nota anche delle frange viola ai bordi. Anche il primo file del Biogon 21 ad f5.6 è scarso si bordi nonostante l'over sharpening che causa molti artefatti.
Molto bello sembra essere l'heliar 15 ed il Samy".
Non è soltanto la MTF, la distorsione 3% a barilotto ti frega sicuro mezzo punto di IQ da rivista in pratica e la massima resa del 20 AFD si ottiene a
f/4 (riprovato tante volte, persino con l'entropia JPEG) e il 20 AFS lì dovrebbe essere migliore dello ZF 21 (identico alle prove MTF all'AFD, eccetto per nuance ad alta frequenza che posso vedere IO sul film soltanto e contro ZM 21C o Heliar 15), cosa che dagli scatti visti non è possibile avallare.
Dai test su chart fatti bene non esiste differenza tra AFD e AFS da f/4 e ci sono più lenti nel G e la costruzione peggiora sicuramente la consistenza. Queste cose non si devono provare pagando, sono fatti che si verificheranno di sicuro e un superwide deve durare, avere filtri (il Sigma....), distorcere poco da solo. Un ingegnere analizza il prodotto prima.
La Nikon ha fatto macro con 1/3 della risolvenza dei Micro 55 e EL-Nikkor (i successori, avevano altri pregi, ma meno importantIi...), tele meno risolventi di quelli storici (entrambi i 105 1.8 e 2.5, i 180 hanno ben altra secchezza dei tele attuali).
Con i nuovi trattamenti MC (che in realtà spostano niente nella resa pratica) potrei misurare +3% di MTF sotto le 10 lp/mm, che può alzare un po' l'IQ, ma perdo pure di piattezza della risposta e quindi definizione. Posso su Imatest vedere vantaggi sulla MTF al bordo per la riduzione CA (che devo comunque riportare a zero in sviluppo raw) che non esistono proprio in prarica e potrei continuare.
Quanto ai confronti con Heliar e Samyang, dovete stampare per vedere le vere differenze con l'AFD (sa, li ho tutti...). Feci vedere esempi su NEX-5n ancora grezzi anni fa. Lì l'Heliar emerge perchè, al di là dei numeri, è tosto come contrasto, con un effetto scultoreo, ha una gradazione tonale perfetta per i vasti campi senza neppure sparare le alte luci come fa lo Zeiss, ha un flare molto, molto basso e colori splendidi anche con cielo coperto, anzi.
Il 20 AFD si comporta circa come il Leica 19/2.8 R e pure meglio al bordo, non ha la rocciosità e l'estrema definizione dell'Heliar, ma non devi tarare nulla sui profili oltre alle CA e l'immagine è brillante (soprattutto a f/4-5.6), la scala tonale non è perfetta come sul Leica, ma i colori sono più corretti. Diaproiezione e stampe solide sono assicurate.
Il Samyang se lo vedi al 100% è pulitissimo ovunque e comunque (usato bene), perfino mi regge il Sole diretto in molti casi, ha bellissimi colori caldi, ma in stampa vedi dal contrasto, dagli stacchi, dai dettagli la differenza con i "veri" top (tra cui l'AFD), anche se ci tiri più che dal 14-24 giocando in PP. Del resto è un 14, non un 15 simmetrico o un 20, quindi ha limiti inferiori di base.
La differenza è come sulle auto: l'Heliar e lo ZM 21C sono sportive rigide, che fanno i tempi sul giro, per alcuni sono scomode bla bla bla, ma arrivano prima se il manico è buono. Lo ZF 15 o 21 lo vedo come una RS 8, una Mazda Wankel, l'estremo miglioramento di un concetto turistico, ma un po' squilibrate, il Sigma ART è la Mito Abarth, il 20 AFD è una Mercedes, una BMW o una Jaguar classica, magari cagionevole, ma in realtà non puoi dirgli nulla con la coscienza a posto, il Samyang è la classica SUV giapponese ibrida, tira la carretta, ottime specifiche di targa, ma...; il 20/1.8 G lo vedo come una Renault o una Peugeot. Il 14-24 è un furgone Mercedes... ci fai i soldi ma non tiri.
Tutti magari fanno i 160 Km/h in autostrada (tedesca) con un normale pilota, ma sulle curve o bagnato "senti" qualcosa di diverso.
A presto
Elio