QUOTE(rasselta @ Mar 8 2016, 02:11 PM)

Salve sto rivedendo il mio parco ottiche e mi trovo a dover decidere se cambiare....possiedo un nikon Afs 60mm f2,8 micro G e un Afd 85mm f1,8. Stavo pensando di sostituire entrambi con il 105mm micro G VR sia per il macro che per i ritratti. Cosa ne pensate? Nei ritratti come si comporta? E poi meglio Nikon o il Sigma?
Grazie
Riccardo
Il micro 60 AFS (il più nitido tra gli attuali normali Nikon per uso generale) non lo cambierei, ma l'85 (che non mi piace molto) lo scambierei per il 105 VR (che un macro ben concepito e ottimo). Sui ritratti il problema dei macro è sempre lo stesso: sono indubbiamente ben corretti come astigmatismo, ma hanno microcontrasto a media frequenza (incisione/delineazione) molto spinto a scapito delle vere alte frequenze (=ciglia e capelli definiti, immagine "leggera" e secca). L'immagine del macro è quindi più grassa e morbida del dovuto, evidenziando i particolari più grossolani della pelle a scapito della rifinitura generale. Dipende anche dal soggetto, ma per me in genere non è un "buon" assetto, e chiama l'uso frequente dei filtri Soft Pro. Tele classici 105-180 mm
da distanza o semi-macro (ZF 100...) fanno il lavoro meglio, molto meglio. L'85 più che per i ritratti lo uso per eventi e azione ravvicinata oppure come tilt-lens.
Volendo un 100 mm macro flessibile per i ritratti, ho preferito il Tokina 100 ATX (con monopiede...), che mi sembra superiore e più affidabile del Nikkor, che ha dalla sua un migliore antiriflesso (che in realtà pesa poco nell'uso ragionato).
A presto
Elio