QUOTE(Umbi54 @ Apr 2 2016, 02:16 PM)

..mi dispiace tante volte sentire che il 40mm è corto quando nei 3D dove si parla di macchine FX il 60mm è eccezionale, è la stessa cosa.
Umberto, a te dispiacerà ma i numeri sono numeri, non opinioni. Vediamo le
working distance a 1:1:
40/2.8 = 35 mm
60/2.8 AF-S = 48 mm
60/2.8 AF-D = 73 mm.
Poi, se uno fa
close-up a 1:3 o 1:4 questi valori aumentano e la parte anteriore del 40 sarà "abbastanza" distante dal soggetto. Comunque, un 60 AF-S,
e ancor di più un 60 AF-D, saranno sempre più distanti, riducendo il rischio di proiettare ombre all'interno del campo inquadrato oltre a consentire di posizionare più agevolmente le sorgenti di luce, nonché eventuali pannelli riflettenti (che magari poco usano in macro, ma che sono utilissimi anche nelle riprese a distanza ravvicinata).
QUOTE(Umbi54 @ Apr 2 2016, 02:16 PM)

Poi il 60mm e il 105mm macro af erano, e sono, eccellenti in macro ma nell'uso generico e sopratutto come sfocato risente del diaframma esagonale e del progetto più "anziano".
Non è questo il caso del Micro-Nikkor 105/2.8 AF-S VR da me suggerito (anche se forse fuori budget per chi ha aperto la discussione), il cui sfocato è ottimo.