QUOTE(aldosartori @ Apr 20 2017, 10:33 PM)

Ciao Massimo,
come ben sai non son il tipo che riprende alcuni tipi di scene (che siano street o meno), ma qui ho accostato il passare lento del disabile (che comunque non faceva elemosina il che preclude un disagio sociale sempre più presente) e la fretta dell'uomo che nemmeno la fotografia di una splendida modella distrae dal suo proseguire.
Certo avrebbe potuto avere altre mille sfaccettature, una di queste appunto ciò che proponi.
Sicuramente sarebbe stata più "forte", ho provato a propormi in un genere che non mi compete e so bene che una foto di street non è una foto che fai "solo" in strada

Grazie del tuo commento sempre gradito.
A presto
Aldo
anche conoscendo la tua intenzione resto ancora sulla mia lettura...l'oscurità in cui è immerso l'uomo è troppo forte per farmi pensare al problema della deambulazione! In contrasto poi, oltre a quello già detto, c'è anche la scritta a rafforzare quella porzione di frame in cui c'è "vita". L'etica in questa foto c'entra poco....non hai leso la dignità di quell'uomo ma piuttosto evidenziato un disagio reale. La seconda la trovo debole Aldo....non trovo un'interazione...un quid! Ci ritroviamo spesso a scattare foto in cui cerchiamo una "giustificazione allo scatto" ma poi capita altrettanto spesso di vivere una delusione davanti al monitor...questo significa che si alza l'asticella e si fa selezione...ed è un bene! Poi ci sono varie interpretazioni di Street ma questo è un discorso lungo.....
E' sempre un piacere ritrovarvi
Buona giornata caro