QUOTE(Alex20 @ May 18 2017, 07:28 PM)

Per un attimo proviamo a mettere da parte "il codice etico del fotoreporter" (anche perchè il mio fine non è quello di realizzare un reportage fotografico, bensi quello di incrementare i miei album ed appagare la mia cupidigia di fotoamatore) e prendiamo in considerazione la circostanza in cui si voglia riprendere un evento in un contesto ove sia assolutamente vietato scattare foto.
Nello specifico sto organizzando un viaggio in Guatemale dove, in una chiesa cattolica, si svolgono contemporaneamente riti cristiani e riti maya che, a detta di chi vi ha assistito, sono particolarmente suggestivi per non dire impressionanti.
Forse per questa ragione e per la credenza di quella gente che la foto ruba l'anima del soggetto ripreso, ripeto, è assolutamente vietato scattare foto.
Avendo premesso di voler ignorare, almeno in questa occasione, il codice etico del fotoreporter e volendo, comunque, fare dei click la domanda é:
quale macchina impiegare ???
1) GoPro Hero 5
2) Nikon KeyMission 170
....poi, magari, in quel momento, il senso del rispetto dell'altrui fede reprimerà ogni mia smania...
QUOTE(Alex20 @ May 18 2017, 09:30 PM)

... certamente no. Tant'è che ho detto ".... il senso del rispetto dell'altrui fede, reprimerà ogni mia smania" leggesi "nonché il timore delle conseguenze"
In realtà ho preso spunto da questa probabile situazione in cui mi troverò, per trattare l'argomento GOPRO da impiegare non per riprese video particolari quanto ai fini fotografici.
QUOTE(Alex20 @ May 19 2017, 10:02 PM)

non certo per polemizzare, ma mi viene spontaneo pormi due domande:
- ma Andrea ha letto fino in fondo il mio post ?? perchè in esso concludo dicendo "...poi, magari, in quel momento, il senso del rispetto dell'altrui fede reprimerà ogni mia smania... "
- ma perchè, colui che ama scattare foto è incapace di "assaporare e di godere di tutto ciò che vede" ??
Un caro saluto
Alex
Il senso del rispetto per gli altri o ce l'hai o non ce l'hai, non viene al momento; quindi non giriamoci intorno.
Se hai questa intenzione in partenza e ti vuoi organizzare all'uopo significa che questo senso di rispetto non lo hai;
se lo avessi non ti salterebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di organizzarti.
E' come se uno dicesse "ho deciso di ammazzare quel tizio, che uso pistola o fucile? poi magari mi viene un attacco improvviso di rispetto
per la vita altrui e non lo ammazzo".
Se avessi veramente il rispetto della vita altrui non porteresti né il fucile né la pistola e non ci penseresti proprio a compiere un simile atto.
Ed il paragone con un omicida è calzante, lo hai detto tu stesso:
il motivo per cui è vietato scattare foto è perchè, nella loro cultura, se gli scatti una foto li ammazzi.
E se hai rispetto, devi avere rispetto della loro cultura non della tua, sei tu che stai andando da loro non il contrario.
Cosa succede se scatti le foto, se ne accorgono, controllano la macchina vedono gli scatti e poi dicono:
"Pedro, vieni a vedere come sei venuto bene?" e Pedro poi si butta giù da un burrone per la disperazione di aver perso l'anima?
Metti caso che nella loro cultura sia usanza che quando vai ospite a casa di altri il padrone di casa debba offrirti le grazie della moglie e delle figlie,
se uno viene a casa tua gli dici di accomodarsi e servirsi?
Sgombriamo il campo dalle ipocrisie e assumiamoci le responsabilità delle cose che facciamo e che diciamo.