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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
BrunoBruce
Ciao a tutti,
purtroppo le ottiche zeiss hanno un brutto effetto collaterale: creano assuefazione.
fotografando con ottiche moderne (35 1.4 ART e 85 1.8 Nikkor), per quanto nitidissime, non restituiscono le tonalità o la tridimensionalità degli zeiss (uso il 21 e il 50 makro, provato anche il 35)
aspettando che mi accettino il mutuo per il 135 f2, ho notato nelle gallery che ci sono alcune "vecchie" ottiche Nikon come gli AI-S ed anche alcuni AF-D che sono più "caldi" dei corrispettivi moderni anche se meno nitidi (ma anche no)
chi li usa saprebbe consigliarmi qualcosa?
3 anni fa ho preso un 28-105 afd a 170€. forse è stato il migliore investimento degli ultimi anni laugh.gif

cesman88
Ciao, dei (pochi) nikkor ais che ho provato quello che mi ha più impressionato dal punto di vista della nitidezza è il 105 2.5, ad oggi non ho visto niente di superiore. Molto molto buono anche il nikkor micro 55. Poco sotto e niente male anche il 28 2.8 ais ( non l'ai che ha schema ottico diverso).
Per inciso, con il 28-105 io non mi ci sono proprio trovato. Ne ho provati ben 3 esemplari, ma probabilmente è un obiettivo delicato e soggetto a disallineamento delle lenti, tutti avevano una resa piuttosto modesta. Bella resa di colore e buon risultato d'insieme, ma dal punto di vista della nitidezza obiettivo veramente mediocre.
Ciao
Cesare
fullerenium2
QUOTE(desmobruno @ Dec 24 2017, 09:36 PM) *
Ciao a tutti,
purtroppo le ottiche zeiss hanno un brutto effetto collaterale: creano assuefazione.
fotografando con ottiche moderne (35 1.4 ART e 85 1.8 Nikkor), per quanto nitidissime, non restituiscono le tonalità o la tridimensionalità degli zeiss (uso il 21 e il 50 makro, provato anche il 35)
aspettando che mi accettino il mutuo per il 135 f2, ho notato nelle gallery che ci sono alcune "vecchie" ottiche Nikon come gli AI-S ed anche alcuni AF-D che sono più "caldi" dei corrispettivi moderni anche se meno nitidi (ma anche no)
chi li usa saprebbe consigliarmi qualcosa?
3 anni fa ho preso un 28-105 afd a 170€. forse è stato il migliore investimento degli ultimi anni laugh.gif

Mi faresti vedere una foto tridimensionale da una che non lo è?
robermaga
Non ho Zeiss e non posso fare confronti, ma ho una decina di vecchi Ai AIS nonché alcuni AFD fra i quali il 28-105 relegato in un cassetto perché lo giudico una vera ciofega, buono solo al centro sotto f/11 è buono solo in funzione macro. Ma forse è fallato e comunque questo non fa testo poiché non stravedo per questi zoom intermedi, compresi gli attuali. Venendo a noi posso dire che fra i Nikkor vintage sono ottimi tutti i macro con punte elevatissime riguardanti i due 55 che non trovo dissimili dagli attuali e forse forse ... Ottimi pure i due 105 con mia preferenza per il f/4 vecchio schema di derivazione Tessar. Il 200 AIS se la cava, ma il confronto con l'attuale ( ma vecchiotto ) AFD è impietoso a favore dell'ultimo. Ci ballano comunque 1000 fiorini nell'usato , ne va tenuto conto.
Per quel poco che so ritengo il miglior "vecchietto" il 105 2,5 in tutte le versioni, K, Ai e AIS che sono sostanzialmente identiche. Più di uno lo considerano il miglior Nikkor vintage e una delle migliori di sempre. Un altro tele molto valido e il 180 2,8 ma in questo caso solo l'Ais ED che è altrettanto valido del più recente 180 2,8 AFD e forse addirittura migliore. Di sicuro più compatto e leggero.
Suggerirei inoltre il 28 2,8 AIS (non l'Ai che è diverso) un'ottica a tutto campo con la sua minima MAF di soli 20 cm, la sua regolarità centro bordi, la sua buona qualità a TA, la sua resa all'infinito. Tuttora è la mia ottica preferita nel paesaggio e date le sue dimensioni mi accompagna sempre.
Spero di essere stato utile.
Roberto

P.s. Ho sia il Sigma 35 che il Nikkor 85 1,8 G. A mio parere sono fra le attuali 2 ottiche che staccano molto bene i piani essendo notevoli ai diaframmi aperti e a questi molto ma molto nitide. Ma mi posso sbagliare non conoscendo ottiche di altissima qualità o non capendo niente di tridimensionalità.
Buon Natale.
BrunoBruce
Concordo sul fatto che il 28-105 AFD è una mezza schifezza per la bassa nitidezza, però ha dei toni caldi e soprattutto costa e pesa niente. Io lo uso giusto per qualche foto generica o se vado in luoghi dove c'è rischio di rovinare l'ottica (rally, concerti, ecc).
Dell'85 1.8 non mi piacciono le tonalità fuori dai ritratti, lo vedo troppo freddo e spento. Sui ritratti però è davvero buono, un giorno lo cambierò solo per f1.4.
Il 35 resta una bomba atomica, lo uso quasi sempre a ta ed è fenomenale, però il 35 1.4 Zeiss come tonalità gliele da.
Sul grandangolo ho il 21 distagon che è la mia lente preferita, il 50 makro riesce a dare davvero tanta tridimensionalità ma non mi ci trovo con la focale (è il secondo 50mm che vendo) quindi cerco un medio tele da usare non solo per ritrattistica ma anche per paesaggi e il resto.
Ovviamente sono considerazioni "a sentimento", sono impressioni personali che restano tali.
Il 105 2.5 sarebbe da provare
umbertomonno
Un suggerimento è già arrivato, e molto buono, un bel 180/2,8 se possibile Ais ed in ottimo stato (con 270/300 euri dovresti trovarlo.
Ottica fantastica che, come ti ha già detto la vocina tongue.gif forse è superiore anche all'AF-D (ho usato il forse perché la differenza tra i due è veramente minima e dipende dai gusti personali).
Se lo consideri troppo tele prendi in considerazione un AF-D 135/2 DC il costo nell'usato è ancora alto (€ 700,00/750,00), ma si inserirebbe bene nel tuo corredo senza creare vuoti o sovrapposizioni ed è in grado di regalare grosse soddisfazioni..
Inoltre è costruito, alla maniera degli Ais, senza risparmio sui materiali .
1berto
PS è vero lo Zeiss APO 135/2 è un gioiello in tutti i sensi......anche sul costo però biggrin.gif
pes084k1
QUOTE(umbertomonno @ Dec 25 2017, 09:03 PM) *
Un suggerimento è già arrivato, e molto buono, un bel 180/2,8 se possibile Ais ed in ottimo stato (con 270/300 euri dovresti trovarlo.
Ottica fantastica che, come ti ha già detto la vocina tongue.gif forse è superiore anche all'AF-D (ho usato il forse perché la differenza tra i due è veramente minima e dipende dai gusti personali).
Se lo consideri troppo tele prendi in considerazione un AF-D 135/2 DC il costo nell'usato è ancora alto (€ 700,00/750,00), ma si inserirebbe bene nel tuo corredo senza creare vuoti o sovrapposizioni ed è in grado di regalare grosse soddisfazioni..
Inoltre è costruito, alla maniera degli Ais, senza risparmio sui materiali .
1berto
PS è vero lo Zeiss APO 135/2 è un gioiello in tutti i sensi......anche sul costo però biggrin.gif


Se non ci lavori molto il Samyang 135/2 fa circa le stesse cose! Concordo sui 180. Gli ultimi AFD hanno però una resa più uniforme in distanza, minore sferocromatismo e minore (vera) aberrazione cromatica longitudinale.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
QUOTE(robermaga @ Dec 25 2017, 12:35 AM) *
Non ho Zeiss e non posso fare confronti, ma ho una decina di vecchi Ai AIS nonché alcuni AFD fra i quali il 28-105 relegato in un cassetto perché lo giudico una vera ciofega, buono solo al centro sotto f/11 è buono solo in funzione macro. Ma forse è fallato e comunque questo non fa testo poiché non stravedo per questi zoom intermedi, compresi gli attuali. Venendo a noi posso dire che fra i Nikkor vintage sono ottimi tutti i macro con punte elevatissime riguardanti i due 55 che non trovo dissimili dagli attuali e forse forse ... Ottimi pure i due 105 con mia preferenza per il f/4 vecchio schema di derivazione Tessar. Il 200 AIS se la cava, ma il confronto con l'attuale ( ma vecchiotto ) AFD è impietoso a favore dell'ultimo. Ci ballano comunque 1000 fiorini nell'usato , ne va tenuto conto.
Per quel poco che so ritengo il miglior "vecchietto" il 105 2,5 in tutte le versioni, K, Ai e AIS che sono sostanzialmente identiche. Più di uno lo considerano il miglior Nikkor vintage e una delle migliori di sempre. Un altro tele molto valido e il 180 2,8 ma in questo caso solo l'Ais ED che è altrettanto valido del più recente 180 2,8 AFD e forse addirittura migliore. Di sicuro più compatto e leggero.
Suggerirei inoltre il 28 2,8 AIS (non l'Ai che è diverso) un'ottica a tutto campo con la sua minima MAF di soli 20 cm, la sua regolarità centro bordi, la sua buona qualità a TA, la sua resa all'infinito. Tuttora è la mia ottica preferita nel paesaggio e date le sue dimensioni mi accompagna sempre.
Spero di essere stato utile.
Roberto

P.s. Ho sia il Sigma 35 che il Nikkor 85 1,8 G. A mio parere sono fra le attuali 2 ottiche che staccano molto bene i piani essendo notevoli ai diaframmi aperti e a questi molto ma molto nitide. Ma mi posso sbagliare non conoscendo ottiche di altissima qualità o non capendo niente di tridimensionalità.
Buon Natale.


Lavorando con Zeiss e Leica devo dire che fotografi esperti riconoscono subito a questi la "tridimensionalità". La definizione tecnica resta però vaga. L'occhio è abituato a vedere un microcontrasto descrescente con la distanza, un macrocontrasto descrescente (haze da aria), ma con perdita morbida della risoluzione. Staccare il fuoco con l'apertura abbassa il microcontrasto generale, quindi può anche appiattire l'immagine. Alzare molto il microcontrasto a bassa frequenza (Sigma, Nikon AFS buoni) porta il fuori fuoco a sembrare tridimensionale, ma "tappa" il primo piano. Macrocontrasto e risolvenza alti (105/2.5 e ZF 100...) danno un'immagine secca e sovrannaturale, ma non so se inganna l'occhio sul 3D. Quindi la tridimensionalità è cosa vaga, ma tutti la vedono in certe ottiche. Mah!

A presto telefono.gif

Elio
fullerenium2
QUOTE(pes084k1 @ Dec 26 2017, 12:35 AM) *
Lavorando con Zeiss e Leica devo dire che fotografi esperti riconoscono subito a questi la "tridimensionalità". La definizione tecnica resta però vaga. L'occhio è abituato a vedere un microcontrasto descrescente con la distanza, un macrocontrasto descrescente (haze da aria), ma con perdita morbida della risoluzione. Staccare il fuoco con l'apertura abbassa il microcontrasto generale, quindi può anche appiattire l'immagine. Alzare molto il microcontrasto a bassa frequenza (Sigma, Nikon AFS buoni) porta il fuori fuoco a sembrare tridimensionale, ma "tappa" il primo piano. Macrocontrasto e risolvenza alti (105/2.5 e ZF 100...) danno un'immagine secca e sovrannaturale, ma non so se inganna l'occhio sul 3D. Quindi la tridimensionalità è cosa vaga, ma tutti la vedono in certe ottiche. Mah!

A presto telefono.gif

Elio


Questa cosa della tridimensionalità sfugge anche a me e di ottiche ne ho diverse compresi i due DC, il 180, il 105 2.5 e via dicendo.
L'unica foto che mi è venuta tridimensionale è col 50 F1.2 su un mezzo busto fatta a TA. Ma sembra quasi irreale perché il soggetto sembra staccarsi da tutto il resto ed il nostro occhio non vede nella realtà in quel modo.
A mio parere, la foto tridimensionale la fa la luce e l'inquadratura, non l'obiettivo in se.

Come dice Elio, se cerchi un 135mm, quello f/2 della Samyang è un must have. Attento però alla sottile pdc, bisogna essere molto bravi a beccare la messa a fuoco a TA. Ma questo è valido per tutti i medio tele utilizzati a TA, Zeiss e Leica compresi, of course.

Io invece mi sono intrippato con i Nikkor EL, ma Elio tarda a mandarmi il suo MP :-)
BrunoBruce
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 26 2017, 01:49 PM) *
Questa cosa della tridimensionalità sfugge anche a me e di ottiche ne ho diverse compresi i due DC, il 180, il 105 2.5 e via dicendo.
L'unica foto che mi è venuta tridimensionale è col 50 F1.2 su un mezzo busto fatta a TA. Ma sembra quasi irreale perché il soggetto sembra staccarsi da tutto il resto ed il nostro occhio non vede nella realtà in quel modo.
A mio parere, la foto tridimensionale la fa la luce e l'inquadratura, non l'obiettivo in se.

Come dice Elio, se cerchi un 135mm, quello f/2 della Samyang è un must have. Attento però alla sottile pdc, bisogna essere molto bravi a beccare la messa a fuoco a TA. Ma questo è valido per tutti i medio tele utilizzati a TA, Zeiss e Leica compresi, of course.

Io invece mi sono intrippato con i Nikkor EL, ma Elio tarda a mandarmi il suo MP :-)


Boh non so davvero come spiegarla però con alcune focali come il 50 e il 35, quelle scattate con zeiss le riconosco al volo (parlo di mie foto), non so, hanno un qualcosa in più come "effetto tridimensionale". con il 21 però non lo noto, vedo solo i colori differenti.
sto vedendo adesso il samy 135, ma una domanda:
per uso generico, quindi non ritrattistica ma paesaggistica e varie all'aperto, meglio i 100/105 macro o i 135? forse i 135 sono più "ottimizzati" per le brevi distanze e lo sfocato piuttosto che scattare a infinito a f/8?
fullerenium2
QUOTE(desmobruno @ Dec 26 2017, 02:08 PM) *
Boh non so davvero come spiegarla però con alcune focali come il 50 e il 35, quelle scattate con zeiss le riconosco al volo (parlo di mie foto), non so, hanno un qualcosa in più come "effetto tridimensionale". con il 21 però non lo noto, vedo solo i colori differenti.
sto vedendo adesso il samy 135, ma una domanda:
per uso generico, quindi non ritrattistica ma paesaggistica e varie all'aperto, meglio i 100/105 macro o i 135? forse i 135 sono più "ottimizzati" per le brevi distanze e lo sfocato piuttosto che scattare a infinito a f/8?

Ho visto foto scattate col 135 Samyang ad infinito.
Superlative.

Per pura curiosità, potresti scattare una foto con uno Zeiss ed una con un obiettivo mediocre e di pari focale. Stesso soggetto e scattate nello stesso istante.
Mi piacerebbe riuscire ad indovinare quale è fatta con lo Zeiss. Probabile che tu abbia il 50 Zeiss ed un 50ino Nikkor.
BrunoBruce
Purtroppo il 50M zeiss l'ho venduto, posso farti vedere queste foto che sono state fatte in una giornata nuvolosa quindi molto piatta come luce, dimmi che ne pensi.
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lo stesso effetto lo ritrovo un po' anche con il 35 art anche se in misura minore e solo in condizioni di luce ottimali
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no so se sia paranoia o chessò io ahahah, però anche quando ho provato altri zeiss, forse per il contrasto e i colori più saturi, ho avuto le medesime sensazioni
fullerenium2
QUOTE(desmobruno @ Dec 26 2017, 04:27 PM) *
Purtroppo il 50M zeiss l'ho venduto, posso farti vedere queste foto che sono state fatte in una giornata nuvolosa quindi molto piatta come luce, dimmi che ne pensi.
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lo stesso effetto lo ritrovo un po' anche con il 35 art anche se in misura minore e solo in condizioni di luce ottimali
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no so se sia paranoia o chessò io ahahah, però anche quando ho provato altri zeiss, forse per il contrasto e i colori più saturi, ho avuto le medesime sensazioni

Lapidatemi, ma queste foto per me potrebbero essere scattate anche con un takumar da 50 euro.
La terza foto ha uno sfuocato orripilante che ho visto anche sul 35 Art appunto.
Dove starebbe l'effetto 3D?
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 26 2017, 09:27 PM) *
Lapidatemi, ma queste foto per me potrebbero essere scattate anche con un takumar da 50 euro.
La terza foto ha uno sfuocato orripilante che ho visto anche sul 35 Art appunto.
Dove starebbe l'effetto 3D?


Infatti il Takumar 50/1.4 è uno stretto parente del Planar C/Y, furono sviluppati in collaborazione. Il Takumar si vende a meno per questioni di mercato dell'usato e per una certa inaffidabilità del trattamento MC nel tempo (funghi e screpolature, pare...). In ogni caso per avere una buona nitidezza a TA da ottiche corte e luminose devo sacrificare lo sfocato. In particolare lo Zeiss è ottimo come sfocato tra 2.8 e 5.6. Io preferisco ottiche più lunghe, simmetriche con alto macrocontrasto e basso astigmatismo nativo ovunque, pur con poche lenti, usate tra 0.5 e 2 stop sotto la TA. Chi giudica gli Zeiss o i Leica (ed anche il Sigma 35 e i Voigt) è impressionato dalla lettura del colore con luce piatta, dove troppi Nikkor affondano. Qui abbiamo difetti di esposizione (troppa, troppo contrasto sulla pelle...) e di scelta del diaframma.

A presto telefono.gif

Elio
lupaccio58
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 26 2017, 03:10 PM) *
Per pura curiosità, potresti scattare una foto con uno Zeiss ed una con un obiettivo mediocre e di pari focale. Stesso soggetto e scattate nello stesso istante.

Vecchia volpe, non perdi il vizio di fare il contropelo alle foto scaricate! biggrin.gif Un saluto e auguri di buon anno!
A proposito, a mio modestissimo avviso non ci sono lenti nikon che si avvicinano alle zeiss. Così come non ci sono lenti zeiss che si avvicinano alle leitz. Così, tanto per dire....
fullerenium2
QUOTE(lupaccio58 @ Dec 27 2017, 09:39 AM) *
Vecchia volpe, non perdi il vizio di fare il contropelo alle foto scaricate! biggrin.gif Un saluto e auguri di buon anno!
A proposito, a mio modestissimo avviso non ci sono lenti nikon che si avvicinano alle zeiss. Così come non ci sono lenti zeiss che si avvicinano alle leitz. Così, tanto per dire....

Grande Lupaccio :-)
Dai però sono stato piuttosto buono, non ho chiesto ne i jpg ne i raw. Sono già soddisfatto di aver visto quello che ho visto :-)
Però veramente, nessuno che faccia una foto con uno Zeiss ed uno con un fondo di bottiglia? Secondo me in pochi sapremo riconoscerli.
BrunoBruce
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 27 2017, 12:41 PM) *
Grande Lupaccio :-)
Dai però sono stato piuttosto buono, non ho chiesto ne i jpg ne i raw. Sono già soddisfatto di aver visto quello che ho visto :-)
Però veramente, nessuno che faccia una foto con uno Zeiss ed uno con un fondo di bottiglia? Secondo me in pochi sapremo riconoscerli.


ascolta, ma tu hai mai avuto modo di scattare con uno zeiss le TUE foto? se lo vedi l'effetto 3d bene, se non lo vedi benissimo.
parlavamo di AI-S
fullerenium2
QUOTE(desmobruno @ Dec 27 2017, 03:45 PM) *
ascolta, ma tu hai mai avuto modo di scattare con uno zeiss le TUE foto? se lo vedi l'effetto 3d bene, se non lo vedi benissimo.
parlavamo di AI-S

Se non vedo l'effetto 3D nelle foto che sono state mostrate qui, figurati se le vedo negli Ais. Ma questo è un mio limite e cercavo di capire dove sta la differenza nella resa di uno Zeiss che non ho mai posseduto. In realtà di Zeiss ho avuto il Biotar 58 f/2 ed ho attualmente il Tessar 50 f/2.8 ma questa è un'altra storia e giocano in un altro campionato.
pes084k1
QUOTE(lupaccio58 @ Dec 27 2017, 09:39 AM) *
Vecchia volpe, non perdi il vizio di fare il contropelo alle foto scaricate! biggrin.gif Un saluto e auguri di buon anno!
A proposito, a mio modestissimo avviso non ci sono lenti nikon che si avvicinano alle zeiss. Così come non ci sono lenti zeiss che si avvicinano alle leitz. Così, tanto per dire....


Non è proprio così. Anche se l'imaging cambia, uno deve immaginare dove un obiettivo rende e uno no, tenendo conto che la coperta ottica è corta e i soggetti sono vari. Certo uno deve saper leggere le caratteristiche/aberrazioni ottiche dalle immagini e avere un suo stile interpretativo. In campo professionale, cioè cinema e TV, Zeiss (con la galassia Sony e Voigtlander), Panavision (Leica) e Fuji imperano. Nikon e Canon (e ci metto anche i Sigma Art e qualche Samyang) sono i commerciali... Quale sarebbe la ciofeca su un normale o mezzo-tele, di grazia? Nikon non fa oggi ottiche direttamente comparabili a Zeiss (ma alcuni grandi AI-S erano copie di Zeiss e Schneider fatte anche un po' meglio e i medi grandangolari erano pari o migliori dei Contax C/Y) o a Leica (filosofia ottica opposta, microcontrasto vs. macrocontrasto e risolvenza ma il 135/3.5 AI/AIS era una versione migliorata dell'Elmar 135/4 e non inferiore all'Elmarit-R 135/2.8, provati entrambi, e il 105/2.5 era una copia anche più riuscita dell'Elmarit 90/2.8). I Leica M hanno diversi vantaggi, i normali europei sono sempre percettivamente superiori. Su tele e grandangolari c'era molto da discutere con Nikon. Oggi Zeiss e Voigtlander dominano nei rispettivi segmenti "exacting".

Oggi dovendo scegliere un normale FX userei:
Zeiss ZF 50/1.4 Classic per paesaggi naturali e figure intere (ce l'ho, ma c'è il Nokton 58/1.4 in alternativa);
Sony SEL 50F18 o Nikon 50/1.8 AFS-G per le gite e l'uso normale, vanno lo stesso (ho il Sony e il vecchio AI);
Milvus ZF 50/1.4 per bassa luce (non mi interessa, di sera serve altro che la grande apertura);
Voigtlander Ultron 50/1.8 (Rollei SL) o Summicron 50/2 per paesaggi urbani, gruppi, interni (correzione cromatica e solidità, ma non chiamiamola 3D);
Micro-Nikkor 55/2.8 per notturni, architettura e studio (alternativa ZF 50/2), ma non macro vera: la sciabola del Saladino contro gli spadoni "occidentali";
Su DX prenderei:
Sony SEL 35F18 (una liberazione l'OSS...) per uso comune e critico (ce l'ho);
Sigma Art 30/2.8 DN (ho preso gli altri, 19 e 60 mm, abbastanza favolosi in uso normale);
Fuji X 35/1.4 per quasi tutto;
Voigtlander Ultron 40/2 (ma è superbo anche su FX, ma per altri usi) per resa critica, ma lo sfocato è buono a metà, quella cattiva se la conosci la eviti... ho pure questo.

A presto telefono.gif

Elio
dbertin
Una curiosità, questa foto
IPB Immagine

Visualizza sul GALLERY : 1.4 MB

la trovate tridimensionale?
fullerenium2
QUOTE(pes084k1 @ Dec 27 2017, 04:44 PM) *
Non è proprio così. Anche se l'imaging cambia, uno deve immaginare dove un obiettivo rende e uno no, tenendo conto che la coperta ottica è corta e i soggetti sono vari. Certo uno deve saper leggere le caratteristiche/aberrazioni ottiche dalle immagini e avere un suo stile interpretativo. In campo professionale, cioè cinema e TV, Zeiss (con la galassia Sony e Voigtlander), Panavision (Leica) e Fuji imperano. Nikon e Canon (e ci metto anche i Sigma Art e qualche Samyang) sono i commerciali... Quale sarebbe la ciofeca su un normale o mezzo-tele, di grazia? Nikon non fa oggi ottiche direttamente comparabili a Zeiss (ma alcuni grandi AI-S erano copie di Zeiss e Schneider fatte anche un po' meglio e i medi grandangolari erano pari o migliori dei Contax C/Y) o a Leica (filosofia ottica opposta, microcontrasto vs. macrocontrasto e risolvenza ma il 135/3.5 AI/AIS era una versione migliorata dell'Elmar 135/4 e non inferiore all'Elmarit-R 135/2.8, provati entrambi, e il 105/2.5 era una copia anche più riuscita dell'Elmarit 90/2.8). I Leica M hanno diversi vantaggi, i normali europei sono sempre percettivamente superiori. Su tele e grandangolari c'era molto da discutere con Nikon. Oggi Zeiss e Voigtlander dominano nei rispettivi segmenti "exacting".

Oggi dovendo scegliere un normale FX userei:
Zeiss ZF 50/1.4 Classic per paesaggi naturali e figure intere (ce l'ho, ma c'è il Nokton 58/1.4 in alternativa);
Sony SEL 50F18 o Nikon 50/1.8 AFS-G per le gite e l'uso normale, vanno lo stesso (ho il Sony e il vecchio AI);
Milvus ZF 50/1.4 per bassa luce (non mi interessa, di sera serve altro che la grande apertura);
Voigtlander Ultron 50/1.8 (Rollei SL) o Summicron 50/2 per paesaggi urbani, gruppi, interni (correzione cromatica e solidità, ma non chiamiamola 3D);
Micro-Nikkor 55/2.8 per notturni, architettura e studio (alternativa ZF 50/2), ma non macro vera: la sciabola del Saladino contro gli spadoni "occidentali";
Su DX prenderei:
Sony SEL 35F18 (una liberazione l'OSS...) per uso comune e critico (ce l'ho);
Sigma Art 30/2.8 DN (ho preso gli altri, 19 e 60 mm, abbastanza favolosi in uso normale);
Fuji X 35/1.4 per quasi tutto;
Voigtlander Ultron 40/2 (ma è superbo anche su FX, ma per altri usi) per resa critica, ma lo sfocato è buono a metà, quella cattiva se la conosci la eviti... ho pure questo.

A presto telefono.gif

Elio

Siamo un po' fuori tema ma dico la mia.
Secondo me Elio tra i FX hai dimenticato di citare il Contax Planar 50 f/1.7 T* poca spesa e resa dello Zeiss planar 1.4. Ma sopratutto hai dimenticato il caro vecchio 50 f/1.8 Ais serie E (seconda serie) che è un pancake praticamente è l'ho preferito allo Zeiss 50mm color ultron F/1.8 (lente concava) e al super takumar 50mm 8 lenti.
Ho recentemente acquistato il 55 micro f/2.8 e dopo una visita dal fotoriparatore per sistemare un gioco di troppo del barilotto è tornato in grande forma con una nitidezza e contrasto pauroso e non teme neanche il flare.

È chiaro che di ottiche da citare e consigliare ce ne sarebbero tante, ognuna con una propria caratteristica ma non dimentichiamoci che è la luce che dipinge e crea l'effetto 3D e dietro l'obiettivo ci vuole "il manico" altrimenti anche con un milvus vengono fuori foto piatte ed insipide.

fullerenium2
QUOTE(dbertin @ Dec 27 2017, 06:16 PM) *
Una curiosità, questa foto


la trovate tridimensionale?

No.
sarogriso
QUOTE(dbertin @ Dec 27 2017, 06:16 PM) *
Una curiosità, questa foto
la trovate tridimensionale?


Fisicamente una foto non può essere geometricamente tridimensionale ma uno scatto simile guardato "con occhi nuovi" da quell'impressione, poi molti elementi come pavimentazione, fili e case inquadrati nel giusto modo "aiutano nell'illusione" cool.gif
t_raffaele
QUOTE(dbertin @ Dec 27 2017, 06:16 PM) *
Una curiosità, questa foto


la trovate tridimensionale?


Diciamo che, hai meditato un buon pdr. Ponendo anche, degli elementi in primissimo piano
Ne ha guadagnato in profondità. La tridimensionalità in fotografia, non l'ho mai riscontrata, o mai capita...Perdonami wink.gif

Saluti@Cordialità

Buon Anno

raffaele
sarogriso
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 27 2017, 06:45 PM) *
No.


Ma allora significa che esistono!! biggrin.gif
dbertin
Grazie per le risposte
BrunoBruce
per me no.
Sui wide cmq non l'ho mai notata come detto prima.
ma perché vi siete fissati con sta cosa della tridimensionalità? abbiamo capito che è molto soggettivo, ad esempio i proprietari del 58 1.4 si vantano dell'effetto 3d della loro lente e lo vedono ad ogni scatto, che gli diciamo??
alcune lenti, in alcuni scatti, restituiscono ad alcune persone, un'immagine più gradevole dal punto di vista prospettico/tridimensionale. vi piace?
pes084k1
QUOTE(fullerenium2 @ Dec 27 2017, 06:34 PM) *
Siamo un po' fuori tema ma dico la mia.
Secondo me Elio tra i FX hai dimenticato di citare il Contax Planar 50 f/1.7 T* poca spesa e resa dello Zeiss planar 1.4. Ma sopratutto hai dimenticato il caro vecchio 50 f/1.8 Ais serie E (seconda serie) che è un pancake praticamente è l'ho preferito allo Zeiss 50mm color ultron F/1.8 (lente concava) e al super takumar 50mm 8 lenti.
Ho recentemente acquistato il 55 micro f/2.8 e dopo una visita dal fotoriparatore per sistemare un gioco di troppo del barilotto è tornato in grande forma con una nitidezza e contrasto pauroso e non teme neanche il flare.

È chiaro che di ottiche da citare e consigliare ce ne sarebbero tante, ognuna con una propria caratteristica ma non dimentichiamoci che è la luce che dipinge e crea l'effetto 3D e dietro l'obiettivo ci vuole "il manico" altrimenti anche con un milvus vengono fuori foto piatte ed insipide.


Il Contax Planar 50 f/1.7 T* è sovrapponibile all'Ultron 50/1.8 SL come caratteristiche generali resa in lab, ma ha vetri peggiori, si vede nella brillantezza colori. Il Rollei/Voigt (il mio è il migliore, quello convesso con HFT) impressiona di più. Ho pure il Nikkor 50/1.8 AI (MAF 45 cm), in dia 200 ISO fatichi a separarlo dallo ZF 50/1.4, ma sotto no... Dall'Ultron (o dai Summicron) erano però botte one-sided; lo stesso contro il Micro 55 o l'EL (da vicino): costavano ed erano in un'altra classe pure loro.
La 3D richiede di certo: cura del colore, macrocontrasto alto, alta risolvenza a corta distanza, luce, spesso polarizzatori o warming antifog, aperture non troppo elevate; in PP puoi usare il deblur (non funziona in distanza, ma da vicino sì), non maschera di contrasto generica. Anche il WB pesa molto, meglio un po' caldo...

A presto telefono.gif

Elio
marmo
QUOTE(dbertin @ Dec 27 2017, 06:16 PM) *
Una curiosità, questa foto


la trovate tridimensionale?


questa foto mi piace per la composizione, per i colori, per come si vede la collina sullo sfondo dietro la Gran Madre, se tu non avessi fatto la domanda sulla tridimensionalità non ci avrei nemmeno pensato, ma sarei rimasto con le sensazioni descritte prima. Resto dell'idea che troppo spesso ci perdiamo (mi ci metto anch'io beninteso) nei tecnicismi e confondiamo il mezzo con il fine. Scusate l'OT
BrunoBruce
QUOTE(marmo @ Dec 28 2017, 10:09 AM) *
questa foto mi piace per la composizione, per i colori, per come si vede la collina sullo sfondo dietro la Gran Madre, se tu non avessi fatto la domanda sulla tridimensionalità non ci avrei nemmeno pensato, ma sarei rimasto con le sensazioni descritte prima. Resto dell'idea che troppo spesso ci perdiamo (mi ci metto anch'io beninteso) nei tecnicismi e confondiamo il mezzo con il fine. Scusate l'OT

Quotone
dbertin
QUOTE(marmo @ Dec 28 2017, 10:09 AM) *
questa foto mi piace per la composizione, per i colori, per come si vede la collina sullo sfondo dietro la Gran Madre, se tu non avessi fatto la domanda sulla tridimensionalità non ci avrei nemmeno pensato, ma sarei rimasto con le sensazioni descritte prima. Resto dell'idea che troppo spesso ci perdiamo (mi ci metto anch'io beninteso) nei tecnicismi e confondiamo il mezzo con il fine. Scusate l'OT



QUOTE(desmobruno @ Dec 28 2017, 03:18 PM) *
Quotone


Quoto anche io, non vi preoccupate....visto che si parlava di queste questioni ho provato a buttarvi una foto fatta per prova e quasi per caso in cui mi è inaspettatamente piaciuta la resa.
Non so nemmeno cosa siano i tecnicismi.
grazie per aver risposto
Daniele
Marco Senn
Ho pure io il 21 e ho l 35/2. Anche per me gli Zeiss sono diversi, saranno i toni di colore, saranno i passaggi tonali, le ombre. Sarà che avendoli presi mi illudo che siano diversi biggrin.gif. Ma chissenefrega, la cosa importante è che uno sia contento di usarli. Per andare alla tua richiesta ho il 105/2.5 AI-S e il 135/2.8, ho avuto il 55 micro e il 35/2. Il 105 è molto nitido e pastelloso, è in effetti un'ottica molto piacevole. Gli altri, a mio modesto parere, non cambiano molto la foto rispetto a un odierno AF. Per dire il 135 non ha nulla di più del mio 70-200/2.8 tranne la leggerezza ovvio. Se cerchi i toni e la resa del tuo 21 cerca nell'usato il 35 che secondo me è ancora meglio, e il 100 makro. Si trovano facilmente usati anche se a prezzi non certo popolari.
robermaga
QUOTE(dbertin @ Dec 28 2017, 03:43 PM) *
Quoto anche io, non vi preoccupate....visto che si parlava di queste questioni ho provato a buttarvi una foto fatta per prova e quasi per caso in cui mi è inaspettatamente piaciuta la resa.
Non so nemmeno cosa siano i tecnicismi.
grazie per aver risposto
Daniele

La foto piace molto pure a me. Pollice.gif
Solo che a mio parere non bastano linee di fuga o punti convergenti verso l'infinito come facevano i pittori del primo rinascimento per determinare la tridimensionalità di una immagine. Lo ho già scritto e lo ripeto, non sono mai riuscito a capire la differenza di tridimensionalità nella resa fra varie ottiche. Se per questo si intende la capacità di staccare i vari piani alle maggiori aperture fra i miei Ais torno a dire che quelli che a me appaiono i migliori sono il 105 2,5 e il 180 2,8 ED.
Ma è nel gioco fra luce e ombre, fra parti contrastate o meno fra zone a fuoco e sfocate che si gioca la partita della tridimensionalità più che sulla resa e differenza ottica.
Roberto
pes084k1
QUOTE(marmo @ Dec 28 2017, 10:09 AM) *
questa foto mi piace per la composizione, per i colori, per come si vede la collina sullo sfondo dietro la Gran Madre, se tu non avessi fatto la domanda sulla tridimensionalità non ci avrei nemmeno pensato, ma sarei rimasto con le sensazioni descritte prima. Resto dell'idea che troppo spesso ci perdiamo (mi ci metto anch'io beninteso) nei tecnicismi e confondiamo il mezzo con il fine. Scusate l'OT


Tecnicamente l'haze matenuto nel piano vicino riduce la tridimensionalità, anche se i colori sono gradevoli. Qui effettivamente Leica, Zeiss e Voigt (Heliar 15 soprattutto...) volano...

A presto telefono.gif

Elio
dbertin
QUOTE(pes084k1 @ Dec 29 2017, 01:33 AM) *
Tecnicamente l'haze matenuto nel piano vicino riduce la tridimensionalità, anche se i colori sono gradevoli. Qui effettivamente Leica, Zeiss e Voigt (Heliar 15 soprattutto...) volano...

A presto telefono.gif

Elio


E questa invece secondo te con che tipo di lente è stata scattata? messicano.gif
Umbi54
Assolutamente NO!
Umberto

QUOTE(dbertin @ Dec 27 2017, 06:16 PM) *
Una curiosità, questa foto


la trovate tridimensionale?

Assolutamente NO!
Umberto
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