QUOTE(lupaccio58 @ Dec 27 2017, 09:39 AM)

Vecchia volpe, non perdi il vizio di fare il contropelo alle foto scaricate!
Un saluto e auguri di buon anno!
A proposito, a mio modestissimo avviso non ci sono lenti nikon che si avvicinano alle zeiss. Così come non ci sono lenti zeiss che si avvicinano alle leitz. Così, tanto per dire.... Non è proprio così. Anche se l'imaging cambia, uno deve immaginare
dove un obiettivo rende e uno no, tenendo conto che l
a coperta ottica è corta e i
soggetti sono vari. Certo uno deve saper leggere le caratteristiche/aberrazioni ottiche dalle immagini e avere un suo stile interpretativo. In campo professionale, cioè cinema e TV, Zeiss (con la galassia Sony e Voigtlander), Panavision (Leica) e Fuji imperano. Nikon e Canon (e ci metto anche i Sigma Art e qualche Samyang) sono i commerciali... Quale sarebbe la ciofeca su un normale o mezzo-tele, di grazia? Nikon non fa oggi ottiche direttamente comparabili a Zeiss (ma alcuni grandi AI-S erano copie di Zeiss e Schneider fatte anche un po' meglio e i medi grandangolari erano pari o migliori dei Contax C/Y) o a Leica (filosofia ottica opposta, microcontrasto vs. macrocontrasto e risolvenza ma il 135/3.5 AI/AIS era una versione migliorata dell'Elmar 135/4 e non inferiore all'Elmarit-R 135/2.8, provati entrambi, e il 105/2.5 era una copia anche più riuscita dell'Elmarit 90/2.8). I Leica M hanno diversi vantaggi, i normali europei sono sempre percettivamente superiori. Su tele e grandangolari c'era molto da discutere con Nikon. Oggi Zeiss e Voigtlander dominano nei rispettivi segmenti "exacting".
Oggi dovendo scegliere un normale FX userei:
Zeiss ZF 50/1.4 Classic per paesaggi naturali e figure intere (ce l'ho, ma c'è il Nokton 58/1.4 in alternativa);
Sony SEL 50F18 o Nikon 50/1.8 AFS-G per le gite e l'uso normale, vanno lo stesso (ho il Sony e il vecchio AI);
Milvus ZF 50/1.4 per bassa luce (non mi interessa, di sera serve altro che la grande apertura);
Voigtlander Ultron 50/1.8 (Rollei SL) o Summicron 50/2 per paesaggi urbani, gruppi, interni (correzione cromatica e solidità, ma non chiamiamola 3D);
Micro-Nikkor 55/2.8 per notturni, architettura e studio (alternativa ZF 50/2), ma non macro vera: la sciabola del Saladino contro gli spadoni "occidentali";
Su DX prenderei:
Sony SEL 35F18 (una liberazione l'OSS...) per uso comune e critico (ce l'ho);
Sigma Art 30/2.8 DN (ho preso gli altri, 19 e 60 mm, abbastanza favolosi in uso normale);
Fuji X 35/1.4 per quasi tutto;
Voigtlander Ultron 40/2 (ma è superbo anche su FX, ma per altri usi) per resa critica, ma lo sfocato è buono a metà, quella cattiva se la conosci la eviti... ho pure questo.
A presto
Elio