All'inizio del 2015 trascorsi tre mesi a NYC, in pieno fervore strettaro dedicai parte del tempo alla mia tradizionale ricerca fotografica che i vecchi frequentatori del forum ben conoscono. Nel contempo decisi però di iniziare un nuovo progetto dedicato proprio alla città, in particolar modo volevo rendere visibile fotograficamente il senso di insicurezza che esperivo camminando per le strade, ma senza nessuna ambizione reportagistica.

Tre mesi purtroppo non furono sufficienti per completare il lavoro che rimase allo stato nascente.
Non penso che in futuro potrò tornare in quei luoghi e forse non ne varrebbe nemmeno la pena.

Condivido di seguito l'incipit di quello che poteva essere un interessante discorso.

Un saluto a tutti
Giordano

....e per me ci sei riuscito alla grande.
mi piace tanto la pp che trovo azzeccata.
La 3 mi ha emozionato in particolar modo. Mette paura. E' perfetta nella sua imperfezione.

Ciao,
Una bella serie e a mio avviso merita di essere continuata, magari non subito visti i costi per stare a NYC. A breve partirò anche io per questa enorme città e spero di tirare fuori qualche bello anche io sia a livello di cityscape (che è il mio genere) sia qualcosina di street

Fabio

ciao......una selezione fotograficamente intelligente, ponderata,....è evidente la fase di "filtro" che ha messo in luce la sostanza dell'idea, della suggestione ..................immagino che avrai scattato in una situazione di pressione emotiva in cui si rischia di sentir perdere la bussola, il filo immaginato........in questa serie "il filo" si è ben rimostrato nel suo veicolare ad un determinato stato emozionale.........................

Ciao Giordano,
le foto sono bellissime, senza riserve.

L'idea è buona, ho un suggerimento. Nel presentare il progetto parli di tuo senso di insicurezza, nelle foto vedo un senso di insicurezza facilmente riconoscibile da tutti, non solo da te. Rendere il tutto ancora più intimo e soggettivo come lo sono certe paure?

Ciao
Ric

Ciao Giordano, una serie che, anche se incompleta come tu dici, restituisce la tensione che volevi rappresentare. Personalmente ti dico che mi lasci con l'amaro in bocca per la voglia di vederne altre . Mi piacciono molto anche nella scelta dei toni. Complimenti

ciao

vi ringrazio tutti del passaggio..


@Riccardo il tuo discorso potrebbe essere preso in considerazione, il problema rimane solo il fatto che non vivo a NYC...

Scatti che coinvolgono l'osservatore...
...molto ben fatti, molto istintivi, trovo...

Ciao
Rosanna

Bella sequenza, mi piace veramente molto, l'unica critica è il doppione della foto con l'arresto, sostanzialmente a mio avviso ne basta una.

complimenti come rendere artistica la NY nascosta e cattiva!!!!!!


Antonio

le foto sono boom!!
davvero un'atmosfera pesante, bravo bravo.

lo trovo un ottimo lavoro anche a distanza di anni e ben hai raccontato l'altro lato della grande mela

Grazie a tutti del passaggio!





Trovo l'osservazione molto pertinente. Grazie per avermelo fatto notare!

vivo a Milano da diversi anni e girato in lungo e largo e non mi è mai capitato di vedere un arresto, fotografrne due in viaggio vuol dire che NY è proprio...cattiva


Antonio

Avevo scovato una piazza (Union Square) in cui alle stesse ore facevano controlli e arresti.
Ho anche una immagine di una incursione poliziesca dentro un appartamento in cui uno si era appena sparato in bocca.
Lo sceriffo mi disse che se avessi scattato mi avrebbe messo la macchina fotografica in un posto non proprio comodo. Me la sono rischiata

brava gente!

Antonio

Una serie ben eseguita , a raccontare un'aspetto della grande mela , immagini cruente
nella quotidianità della city , l'aspetto più nascosto di una metropoli in continuo movimento
ed evoluzione , complimenti Giorgio .
Saluti Antonio .

Come dice Massimo ti lascia con l'amaro in bocca per vedere il resto. Buon'occhio e post azzeccata , complimenti .

Una bella serie di fotogrammi anche per me, hai centrato bene quello che volevi far vedere,
basta lo scatto 2-3-4, mi piacciono tutte

Ciao Giordano,
le foto sono tutte belle, molto ben legate tra loro, anche con una post attenta e coerente con il mood che volevi rappresentare. La paura e l'insicurezza si percepiscono chiarissime. Come completare questo reportage? Paura e insicurezza sono gli "effetti": forse rappresentarne qualche "causa" (o qualche segnale delle possibili cause ... lo so, il discorso si fa sociologicamente complicato ...), magari qualche situazione di degrado, disordine, qualche soggetto minaccioso (forse l'immagine delle braccia tatuate è stata inserita in questo senso?) avrebbe reso il tutto più rotondo.
Comunque complimenti, molto bello!
Ciao
Roberto

Ciao Giordano, c’è una foto eccellentissima, che infatti hai usato come copertina e che riassume il Senso del progetto, ed altre di tono minore, forse latamente didascaliche.
Piacere di leggerti.

Paolo