
Detto questo, vorrei sottoporvi un quesito di cui non mi sembra di aver trovato traccia in precedenti discussioni (correggetemi se sbaglio).
Ho acquistato recentemente, in vista delle prossime vacanze in cui non mi sarà possibile partire con un intero corredo, un 18-200 VR.
Ho fatto alcune prove casalinghe (D200 su stativo) per confrontarlo alle sue varie lunghezze focali con altri obiettivi che già possedevo.
Tralasciando le evidenti differenze "qualitative" e il diverso grado di distorsione, ho trovato una perfetta sovrapponibilità dell'angolo di campo e della porzione di soggetto inquadrata confrontandolo a 18 mm con il 12-24. a 50 mm con il 50 1.4, a 105 mm con il 105 micro.
Confrontandolo invece con il 70-200 VR, non ho notato differenze tra 70 e 135 mm, mentre a 200 mm l'angolo di campo inquadrato dal 18-200 mi è sembrato decisamente superiore, come se non riuscisse a "zoomare" oltre i 150 mm circa.
Aggiungo che la medesima cosa mi era successa qualche mese fa confrontando il Sigma 18-200 di un amico con il mio 80-200 a pompa, ma non avevo approfondito la cosa.
Qualcuno sa dirmi qualcosa al riguardo?
