QUOTE(maxter @ Dec 31 2019, 07:06 AM)

Ciao Dap, nessun secondo senso o preconcetto o umore particolare, la mia era proprio una domanda pura, liscia e serena, per imparare anzi, per capire perché imparare credo non riuscirò mai. Il fatto è che io vedo le tue foto, spesso, come le foto che veramente dicono e scrivono, a differenza di tantissime altre che sono ottimi esercizi tecnico stliistici ma niente più. E quindi vado subito a vedere. In questo caso il messaggio di Ric mi ha fatto supporre che ci fosse qualcosa di molto chiaro, evidente, proprio rispetto allo scrivere con la fotografia. Ma che io non conosco, non vedevo, e quindi ho chiesto. Poi capisco anche la tua risposta, a rileggere si potrebbe anche pensare che io potessi sottintendere già la risposta, è che a scrivere non è come parlarsi, ma ripeto il mio approccio è proprio puro e lineare di uno che vuole capire e imparare, perché è un tema che mi interessa molto! Non pensare, se è questo che non ti sconquiffera, che volessi dire o intendere altro, tipo polemicamente o finto ingenuamente, non sono proprio il tipo e sinceramente non farei mai un approccio di questo tipo neanche in materie di cui mi sento padrone, men che meno nel campo della fotografia. Un saluto.
buongiorno Max....la prima cosa che ho dovuto fare dopo avviato il PC è ringraziarti, grazie per aver dato venia ad un atteggiamento che d'istinto appare in me quando mi sento troppo impegnato a decodificare quello degli altri, è una parte di me nuda e cruda che non nascondo ma comunque ben bilanciata da tutta'altra indole pacifica e estremamente conviviale, grazie ancora per aver replicato con matura verve................................non nascondo che leggendo ieri il tuo intervento, immediatamente le sinapsi si son messe in moto per stendere una immaginaria analisi di quanto era in oggetto:<" la Sgrammaticità"> della scena....dopo un quarto d'ora ero ancora li a sviluppare un discorso che sembrava non potesse mai aver fine....tanto mia moglie oramai era nella braccia di morfeo davanti al povero palinsesto TV.....Il mio grosso problema( per gli altri) è che non riesco a discutere o spiegare o sviluppare una opinione su una determinata circostanza fotografica senza cercare di andare al centro della questione, al cuore del concetto e poi ancora alla parte più interna di questo, perchè la Fotografia , quella più estemporanea, ha centomila variabili, una per ogni centimetro, per ogni secondo, per ogni gesto o espressione, per ogni volume o linea, una per ogni tipologia di approccio e qui mi fermo perchè so che devo cercare di concludere qui in un tempo umanamente sopportabile

..........quindi provo a dare una "spiegazione" a quanto espresso da Ric, provo a farlo in maniera molto striminzita confidando nella capacità di capire quando è il caso di di comprendere certe brevità di pensiero..............uno Still Life è facile da spiegare nei risultati ottenuti, la metodica, gli schemi luce, le soluzioni varie, lo schema da seguire è rigido, è morbido solo il concetto, l'idea comunicativa da infondere, una volta ottenuto il risultato, la sua spiegazione è una serie di parametri fisici fissi da cui ottenere una "visione grammaticale" immediatamente accettabile, comprensibile, l'idea comunicativa è univoca e l'approccio per ottenerla può ripetersi in altri cento modelli........(
un intervallo adesso per una cosa che mi è venuta alla mente e non so come poi riprenderla......per esempio, quel famoso quadro di Caravaggio che ritrae il cesto con frutti e foglie, la sua forza è proprio la visione Sgrammatica, l'approccio sgrammaticato del pittore ha creato una composizione disordinata o apparentemente disordinata , lo ha fatto mantenendo alto il livello della qualità della pennellata e comunque offrendo allo spettatore una interpretazione del concetto raffigurato del tutto insolita, arricchendola di leggerezza e naturalezza e idea realistica della variabilità delle cose....chiudo sennò cado a terra)..............l'approccio a fotografare circostanze variabili come nella fotografia Street ( così è conosciuta!!) non è Uno, sono molteplici, sono molteplici gli esempi di interpretazione dell' Idea della fotografia Street e assolutamente individuali i parametri qualitativi che ognuno persegue,... davanti ad una circostanza in cui l'anima del fotografo , gli occhi e il cuore cercano di abbracciare il pathos degli elementi intorno a lui e
cerca di diventarne parte , ecco che si crea un certo tipo di approccio, ben distinto da tanti altri e non so quanto questa distinzione sia riconoscibile dallo spettatore magari più avvezzo a rappresentazioni di più semplice e quindi immediato calcolo interpretativo..........provo a concludere, nello specifico della foto proposta, c'è , è naturalmente immancabile l'impronta del tempo che ho trascorso a fotografare ( la qualità della "pennellata"....aoh Max è solo per capirsi eh)( che non significa certo nulla di qualitativamente paventabile) e c'è anche la consapevolezza di non occuparmi di Still Life, di non descrivere solo un evento fatto di gente, di gara e di premi , del patrono e la relativa Temporizzazione dell'accaduto, c'è la cosapevolezza di trovarsi a voler
non interpretare ma ri-proiettare uno stato d'animo , dalla Gente a me allo spettatore, la volontà di esprimere una cosa VIVA , di cogliere un attimo di spontaneità il cui assetto si riconosca come effimero e variabile come lo scorrere della Vita,
strutturalmente magari non perfettamente consono ad un immediata accettabilità esecutiva ma volontariamente ponderata per coglierne il più possibile il pathos del momento ( operativamente quindi non va dimenticato il fattore vicinanza, tanto per restare e elencare qualcosa di più semplicistico).........concludo davvero perchè mi si sta alzando la pressione arteriosa,.........credo che Ric abbia scorto in questa rappresentazione fotografica, il concetto di "Ideogramma", assai differente dalla composizione lessicale,necessitaria di corretta grammatica, che nel nostro sistema linguistico da forma a diversi determinati specifici significati( nozioni azioni).......è "Sgrammaticata" perchè non ho seguito parametri operativi che andassero a posarsi sulle linee guida di un quaderno ma ho seguito "GENTE ALLEGRA IN UN MOMENTO DI VITA" ....un Ideogramma!!! ....mi piace questa cosa

.................allora Maxter, scusami per il sermone ma non poso fare altrimenti, la fotografia è una matrioska o un pozzo senza fondo e non riewsco a fermarmi se non prima di aver cercato di esprimere il più possibile................una cosa deve essere chiara, tutto questo scrivere è solo e sempre per parlare del mio modo di concepire la mia grande passione, nulla a che vedere con una forma atta a sostenere le mie proposte fotografiche che , ripeto ancora una volta, sono estremamente semplici e assai meno valide di milioni di altri appassionati .............buon anno , grazie per la pazienza !!