Buongiorno a tutti. Chiedo aiuto per il seguente problema: con la mia Z7 alcune sere fa, in occasione di scatti notturni ho effettuato IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO DELLA FOTOCAMERA col mirino, ma la foto scaricata risulta con tinte molto più calde di quelle visualizzate sul mirino stesso. Le tinte sono invece compatibili con quelle visualizzate sul display.
Cosa posso fare, dato che generalmente lavoro molto meglio col mirino che col display?

Controllare ed eventualmente settare il bilanciamento colore del mirino. Stessa cosa è possibile x il monitor.(menù impostazioni >> Bilanciamento colore mirino/monitor).
Ad ogni modo... Io non farei molto affidamento a ciiò che vedo sul monitor/mirino. Mi limiterei una volta scaricate le foto su un pc ben calibrato, a verificarne il risultato
molto più attendibile. Scattando in Raw sarà anche possibile (meglio con un sw nikon) verificare eventualmente alcune impostazioni da correggere e da tenere presente
a secondo dei propri gusti... magari come impostazioni di base da settare già in macchina. (anche se scattando in raw potrebbe non servire). Ma tutto dipende
dalle proprie abitudini...

Saluti@cordialità

raffaele

Grazie Raffaele.
Scatto normalmente in RAW. In effetti ho visto la possibilità sul menu di bilanciare il mirino/display. Quindi dato che ho notato buona corrispondenza fra display e PC (calibrato + lightroom) potrei tentare di allineare il mirino al display. Per farlo devo però usare le immagini notturne, dato che in luce diurna le differenze sono molto meno apprezzabili. E' corretto? E' chiaro che è sempre possibile correggere la temperatura di colore con lightroom, ma preferirei alleggerire il flusso di lavoro!
Grazie ancora per la risposta e buona giornata.
Maurizio

Diciamo che sarebbe meglio tenere una impostazione a secondo dell'ambiente/soggetto. Magari cercare un'impostazione "base" che possa abituare l'occhio
in modo tale che il risultato finale sia più vicino alla realtà. Anche se... la realtà non è mai poi cosi reale in tutto...

Calibrare monitor e display "ad occhio" non e' mai una buona idea....... considerando anche che dispositivi di visualizzazione diversi (view finder, display, monitor etc...), con tecnologie diverse (lcd, tft, ips, oled etc...), avranno sempre risposte diverse tra loro al cambiare della luminosita' e dei colori, a meno che non venga creato, ovviamente tramite un colorimetro serio, un profilo colore completo che corregga tutti i colori primari a "tutte" (quasi....) le luminosita'.
Calibrando "ad occhio" basandosi su una particolare immagine e' come calibrare uno zoom solo ad una specifica focale e distanza: magari ottieni un buon risultato in quelle particolari condizioni, ma poi a focali e distanze diverse le cose cambiano completamente......
Personalmente, vista anche l'oggettiva impossibilita' di creare ed installare profili colore, corretti e coerenti, sui vari visualizzatori della macchina, ti consiglierei di lasciar perdere la calibrazione in macchina, o quanto meno di prenderla solo come un modo per ottenere una immagine a te gradevole, e quindi di calibrare correttamente il monitor che usi per la postproduzione, e di basarsi solo ed esclusivamente su quello per stabilire il bilanciamento del bianco.
Tra l'altro, lavorando in raw, hai tutte le possibilita' successive allo scatto di impostare spazio colore e bilanciamento del bianco, anche se questo comporta un minimo di lavoro in piu'....
Se poi ti servono dei jpg già "pronti" in macchina, con un color checker ed un po' di lavoro una tantum con macchina e PC, ti puoi sempre creare vari profili ad hoc da installare in macchina ed utilizzare a seconda delle condizioni di ripresa.
Buona luce e buone foto

oops..... parlando di profili colore mi sono distratto... ovviamente intendevo dire Picture Control

Luciano direi che in modo molto più sintetico è quanto avevo accennato/sottointeso, il riferimento però era il monitor/mirino della macchina.(discorso pochino diverso)
Tutto il resto valido quanto dici!!

Grazie Lucky. Mi "diverterò" a fare un po' di prove.
Buona giornata.
Maurizio

Raffaele, non voglio assolutamente prendermi il merito di quanto avevi gia' detto prima di me, sia pure in altri termini pero' considera che anche il mirino e' diverso dal display posteriore, per tecnologia, numero e dimensione dei pixel, distanza di osservazione, quantita' di retroilluminazione, e chissa' quante altre caratteristiche, e quindi il mio discorso resta valido anche nella semplice comparazione mirino vs. monitor posteriore, che era la questione sollevata dall'autore della discussione
Personalmente, ritengo una impresa ardua (e non so quanto serva alla fin fine...) ottenere la stessa resa cromatica dai due dispositivi, in tutte le condizioni di luminosita' e non solo su uno specifico tipo di immagine.... tant'è che credo di non aver mai regolato un solo dispositivo di visualizzazione tra tutte le mecchine che ho avuto, tranne, forse, qualche leggera correzione della sola luminosita', una tantum, giusto per rendere piu' confortevole la visione. Se non fosse abbastanza chiaro, io considero i mirini ed i display sulla macchina degli strumenti utili giusto per valutare al volo l'inquadratura, la messa a fuoco, l'eventuale mosso, e per visionare istogrammi e parametri di scatto....
Tutto il resto, dal bilanciamento colore ai dettagli presenti nelle ombre profonde e fino alla eventuale effettiva "bruciatura" delle alte luci, preferisco che a dirmelo sia un monitor calibrato e (per evitare l'effetto "wow..." tipico degli smartphone con schermi di qualche pollice), di ragionevole grandezza.
Un abbraccione

Luciano senza polemica, oggi rispetto alle macchine (refelx) come ben sai esiste la possibilità di regolare/bilanciare il colore sia del mirino che del monitor allo stesso modo. Il bilanciamento del bianco ed il resto... centrano poco in tutto questo. Anche perchè possiamo anche eseguire la lettura istante del bilanciamento del bianco ma se poi abbiamo i colori del mirino/monitor impostati in modo "anomalo" come ben sai vediamo colori sballati.
Sono d'accordo che sono due tipologie diverse di visualizzatori, ma il problema espresso da Maurizio mi pare di avere capito
era riferito appunto... alla differenza di colori (in visualizzazione), tra il mirino e il monitor.
Direi di soffermarci su questo senza andare oltre.. Anche perchè l'oltre... lo conosco/conosciamo molto bene.