Ciao nikonisti,
avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse un dettaglio tecnico descritto nel manuale della mia P1 e che non comprendo.

Si tratta dell'exposure range.

Cito parte del manuale:

Range:
W: -1.0 - +19.0 EV
T: +0.5 - +19.0 EV
(Sensivity: Auto)

Grazie....

significa che in W (grandangolo) può variare l'esposizione da 1 a 19 ev,
l'altro valore T si riferisce alla posizione tele

Non so se chiedo troppo, o nel posto sbagliato, ma mi sembra che EV sia (exposition value = valore esposizione) ma non ho mai capito effettivamente come si interpreti tale valore (anche se ci ho provato, credetemi, sia con i libri di tom ang che con quelli di bryan peterson). Sempre informazioni che peró non mi portano a capire niente.

Che la macchina mi dia 20EV di esposizione cosa significa ? Cosa é un EV a cosa lo posso rappresentare ? Quel poco che ho capito é che EV corrisponde ad uno stop (può essere di tempo o di diaframma) e quindi quando compenso 1/3 di EV significa che incremento di 1/3 di stop o il tempo o il diaframma (o decresco, dipende).

Mi potete spiegare in modo semplice (o dirmi un libro o documento in internet che mi permetta di capire 'sto benedetto EV ? )

Grazie

EV è una misura convenzionale della correlazione tra apertura del diaframma (f) e tempo di esposizione (s), dove EV=0 corrisponde a f:1 s=1 sec.

Trovi la spiegazione qui, è in inglese comprensibile.

Questa la tabella di riferimento a ISO 100 estratta dallo stesso sito:


L'Exposure Range, combinato in Sensitivity Auto ... (in W e T), riportato tra le specifiche della P1 a pag. 165 del Manuale, altro non è che una misura della possibilità di misurare e "catturare la luce" entro i limiti indicati.

Ho virgolettato volutamente qualcosa di molto diverso da "fotografare", perché ai limiti del range, specie in basso (scarsa luce) occorrono le note precauzioni (cavalletto, wb adeguato, e quant'altro l'amico Imperatore Marco Cocceio Nerva è capace di "succhiare" dalle Coolpix in condizioni estreme).

Brisa par critigher, alias "absit iniura verbis":
Ho semplicemente scritto "EV Exposure Value" in Google ed ho trovato la confema ... gli EV sono riportati sul mio esposimetro Lunasix 3 datato 1970 o dintorni, altri tempi, caro sidiq!

nonnoGG

PS: complimenti per la raccolta su flickr ...

http://www.chem.helsinki.fi/~toomas/photo/ev.html

cmq più che il valore in EV è più utile sapere apertura (massima e minima) e tempo (massimo e minimo) per grandangolo e tele

Nota del Moderatore:

Constatato che l'argomento è di carattere più generale, dato che l'Exposure Range è una caratteristica di tutte le fotocamere dotate di esposimetro, sposto nella sezione più adatta, dove la discussione potrebbe ampliarsi a vantaggio di più utenti.

nonnoGG

Valore di esposizione
Il valore di esposizione, o EV, è un valore di intensità luminosa a cui corrispondono delle coppie di diaframma e tempo dell'otturatore che forniscono alla pellicola la stessa quantità di luce.
Per convenzione si definisce l'EV come un logaritmo in base 2:
EV = log2(A²/T)

dove A è l'apertura del diaframma e T il tempo di esposizione. Quindi, a combinazioni diverse di tempo e apertura, corrispondono uguali valori EV. Ad esempio, f5.6 e 1/60 equivale a f8 e 1/30. Al valore EV 0, corrisponde la coppia: apertura f/1.0 e tempo 1 secondo. Sapendo che ogni successivo valore di apertura dimezza l'intensità luminosa, per ottenere lo stesso valore EV 0 con una apertura di f/1.4, dobbiamo raddoppiare il tempo portandolo a 2 secondi.

Ringrazio "giancarlo" e "nonnogg" per gli spunti di studio che mi hanno fornito, saranno di partenza per una miglior comprensione del mezzo fotografico (credo che la fotografia sia equilibrio tra conoscenza del mezzo e della composizione, e forse qualcosaltro che ancora non ho avuto tempo di percepire).

Ringrazio nonnogg per gli apprezzamenti delle foto e con vergona devo ammettere che delle più di 4000 foto fatte quest'anno non ho avuto ne il tempo ne il coraggio di publicarne nessuna, vuoi xche non sono mai contento vuoi xche sto apprendendo i rudimenti del post produzione (Bettina & Uwe Steinmueller - Digital photography workflow handbook) al fine di non buttare li le foto come vengono. Sono affascinato dal lavoro fatto e che posso vedere di alcuni nikonisti nei vari forum (glamur, etc) e spero un giorno di fare loro compagnia con qualche mio buon scatto. Per il momento mi affascina molto più l'aspetto tecnico che quello compositivo (d'altra parte da un programmatore software cosa ci si può aspettare).....

Grazie ancora a tutti...