QUOTE(stvertua @ Oct 14 2006, 02:06 PM)

Nella macrofotografia con obiettivo invertito, come si fa a stabilire l'apertura del diaframma e i tempi di scatto per assicurare una giusta esposizione?
se monto l'obiettivo al contrario mi sembra di capire che l'esposimetro no può funzionare no?
saluti
Confermo.
possiedo sia il 50 f:1.4 che il 28 f:2.8 ed entrambi, montati invertiti funzionano "alla grande" (servono ovviamente obiettivi con diaframma manuale, non quelli "G".
vantaggi: un anello di inversione costa tra i 10 e 20 euro.
svantaggi: l'unica cosa che funziona è il pulsante di scatto...

non va neppure il flash incorporato, ed il diaframma lo comandi a mano.
Per fra le foto bisogna letteralmente andare per tentativi, prima illuminando la scena con diaframma apertissimo, poi metti a fuoco avvicinandoti od allontanadoti, poi chiudi il diaframma e poi comandi con flash esterno per dare un minimo di luce...
spesso, nei miei set casalinghi ottengo buoni risultati con f22, 1 secondo di scatto, sb800 in manuale, 1/32 potenza....
insomma bisogna davvero arrangiarsi.
qualche esempio a seguire.
ciao,
stefano
altra cimice...