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manu
Chi mi può fare chiarezza e spiegare quali sono i vantaggi e gli svantaggi ad inquadrare con una compatta dotata di mirino galileiano rispetto ad una con mirino reflex-elettronico?
Nel caso di foto notturne quale dei due sistemi è il più adatto? unsure.gif
Grazie a tutti e ciao.
Fabio Pianigiani
Sinteticamente.

La visione "reflex", elettronico o no, ha la grandissima pecuiarità di mostrarti l'inquadratura usando l'immagine proveniente dell'obiettivo, e che andrà a impressionare la pellicola, o che attiva il sensore CCD.
Mentre invece il mirino galileiano comporta necessariamente uno scarto (parallasse) tra il tuo punto di "mira" e quello dell'obiettivo.
Questo scarto aumenta con l'avvicinarsi del soggetto.

Prova con una macchina che adotta questo sistema, galileiano, a fare macro.

Tutto ti sarà chiarissimo......
manu
Grazie Kurtz:
ma oltra alla differenza di prospettiva io volevo sapere se la qualità dell'immagine prodotta sul mirino elettronico sia sufficente per esempio a
determinare, se si lavora in manuale, la luminosità del soggetto da riprendere.
Io ho sempre adoperato macchine reflex analogiche e lavorando con settaggi manuali mi sono trovata sempre bene ma ora se dovessi utilizzare un mirino elettronico avrei gli stessi risultati?
Sono abbastanza luminosi per rendersi conto di quello che si vuole ottenere?
Lo so che si può anche utilizzare il piccolo monitor a colori ma nel caso di dover risparmiare energia il galileiano sarebbe l'ideale, purtroppo con esso per esempio lavorando in tele avrei dei problemi d'inquadratura ma non di luminosità.
Per favore aiutatemi a districarmi da questo dilemma.
Grazie manu. blink.gif



Fabio Pianigiani
Scusa ma non possedendo, ne avendo mai utilizzato tale sistema non posso esserti di aiuto.
Non so se si può equiparare approssimativamente il mirino elettronico, ad un piccolo LCD interno.
Nel tal caso, credo che, per foto in notturna soffriresti un decadimento dell'immagine visualizzata a causa dell'aumento via soft del segnale.
Viceversa, essendo questo min-imonitor racchiuso, e quindi protetto, manterrebbe tutte le sue buone caratteristiche di visualizzazione, anche in caso di forte illuminazione ambientale.
Io mi fermo qui.............prova a postare questo quesito sul forum "Reflex digitali", vedrai che otterrai un'aiuto più qualificato.
mdj
QUOTE (manu @ May 20 2004, 09:10 PM)
Grazie Kurtz:
ma oltra alla differenza di prospettiva io volevo sapere se la qualità dell'immagine prodotta sul mirino elettronico sia sufficente per esempio a
determinare, se si lavora in manuale, la luminosità del soggetto da riprendere.
Io ho sempre adoperato macchine reflex analogiche e lavorando con settaggi manuali mi sono trovata sempre bene ma ora se dovessi utilizzare un mirino elettronico avrei gli stessi risultati?
Sono abbastanza luminosi per rendersi conto di quello che si vuole ottenere?
Lo so che si può anche utilizzare il piccolo monitor a colori ma nel caso di dover risparmiare energia il galileiano sarebbe l'ideale, purtroppo con esso per esempio lavorando in tele avrei dei problemi d'inquadratura ma non di luminosità.
Per favore aiutatemi a districarmi da questo dilemma.
Grazie manu. blink.gif

Ringrazio kurtz per la preziosa collaborazione, e cerco di spiegare le differenze.

Entrambi, presentano vantaggi e svantaggi.

E' vero che quello ottico, su una compatta, trova il suo naturale limite nella macrofotografia, ma è altrettanto vero che risulta vincente in tutte le situazioni di scarsa luminosità permettendo sempre di vedere la scena inquadrata.

Quello elettronico, permettendo una visione tipo reflex, consentirà quindi maggiore precisone d'inquadratura, ma troverà i suoi limiti naturali nelle situazioni sfavorevoli di luce dovendo adattarsi alla luminosità.

Pertanto, nella fotografia notturna risulta fortemente penalizzato quello eletronico, seppur questo non sia un problema. Di solito, in questo genere di ripresa, non conta la velocità dell'inquadratura, e si può anche valutare con calma, attraverso il monitor orientabile o fisso, dopo aver posizionato la macchina su un cavalletto o semplicemente appoggiata su qualcosa di adatto a tenerla ferma.

Il tipo di visione, non influenza certamente i settaggi di ripresa conoscendo le regole basilari della fotografia.

Il vantaggio di un mirino ottico è di permettere un minor consumo di energia solo se si spegne il monitor.
Non dimentichiamo però che il consumo della batteria è maggiormente influenzato da altre abitudini, tipo usare con assiduità lo zoom e rivedere gli scatti, oltre che lasciare sempre la macchina accesa.

Saluti!
manu
Kurtz e Mauro vi voglio veramente ringraziare per le preziose risposte.
Ora ho le idee molto pi chiare.
A presto manu. rolleyes.gif
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