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F.Giuffra
Dopo aver preso il 105 Vr Micro non ho venduto il 60 non D perché pensavo che un 60 avesse una maggiore profondità di campo, preziosa nel macro.

Invece, dopo la discussione in evidenza in questo forum ho capito che è perfettamente uguale.

Mi domandavo se conveniva svendere il 60 o se esiste qualche motivazione per tenerlo, se ha qualche vantaggio sul fratellone, considerando che per i ritratti ho già un 50 F1,4 e altre ottiche più idonee in quella focale.

grazie.gif
gandalef
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 12 2006, 11:09 PM) *

Dopo aver preso il 105 Vr Micro non ho venduto il 60 non D perché pensavo che un 60 avesse una maggiore profondità di campo, preziosa nel macro.

Invece, dopo la discussione in evidenza in questo forum ho capito che è perfettamente uguale.

Mi domandavo se conveniva svendere il 60 o se esiste qualche motivazione per tenerlo, se ha qualche vantaggio sul fratellone, considerando che per i ritratti ho già un 50 F1,4 e altre ottiche più idonee in quella focale.

grazie.gif


il 60 lo vedo bene su soffietto, se un domani decidessi di utilizzarlo. Il 105vr non credo che ce lo potresti mettere. Il macro non lo utilizzerei per ritratti (salvo particolari casi) e spesso il mio lo porto dietro proprio per la compattezza, quando esco per foto generiche che non sono macro lo porto comunque, non si sa mai. Il 105vr certo lo puoi utilizzare anche per le uscite qualsivoglia, ma non è proprio così compatto e leggero come il 60.

Gandy
F.Giuffra
Non so, il 105 ha un VrII che fa sempre comodo quando si passeggia con poca luce.

Se su un eventuale soffietto mettessi un 50 F1,4 cosa cambierebbe? Il massimo diaframma?
nikomau
Da qualche hanno ho deciso di prendermi il lusso di non svendere più nulla. Ci si rimette sempre, alla fin fine.
Ottiche che li per li siamo sicuri prenderanno solo polvere (per dire, visto che rimangono nelle loro custodie/borse) possono tornarci utili in un secondo momento.
Sicuramente il 60 è più pratico del 105 per macro spinta, su soffietto! Magari adesso non ti interessa più di tanto, ma in futuro.....
Il 50 f/1,4 può benissimo essere usato su soffietto, con risultati molto buoni (magari con non perfetta planeità di campo e un po' di distorsione) anche se inferiori a quelli del 60 micro.
Fabbry
Ciao
Io lo terrei...
Ma è solo un parere personale..
Ciao
Fabrizio
Gennaro Ciavarella
avevo lo stesso pensiero in mente quando ho cominciato il mio ultimo viaggio ed il risultato è .... lo tengo

il 60 è utilissimo in determinate occasioni e, a volte, più usabile

in campo sub assieme al 17-35 la lente da usare più frequentemente

insomma nelle ultime 18 immersioni ho usato 5 volte il 17-35, 4 volte il 10,5, 3 volte il 105 vr e 6 volte il 60 ...
giannizadra
Non vendere nulla, Fabrizio (al massimo semmai, a me, qualche attrezzo pesante che non usi.. smile.gif ).

Il 60 è compatto, ha la ghiera dei diaframmi, si può usare montato su tubi originali e soffietto, è comodissimo in repro..

Se sul soffietto tu montassi il 50/1,4, ti cambierebbe la planeità di campo e la resa complessiva: il Micro è ipercorretto e ottimizzato per le brevi distanze.


Tramonto
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 12 2006, 11:09 PM) *

.... Mi domandavo se conveniva svendere il 60 o se esiste qualche motivazione per tenerlo ...

Se la domanda è: "conviene svenderlo ?", la risposta te la sei già data da solo.
Quando avevo la D100 usavo, anche per i ritratti, il 60/2.8 al posto dell' AI 50/1.4 (che non dialogava con l'esposimetro della fotocamera) . Ora, con la D200, il 50/1.4 lo posso usare anche con la digitale e per le macro preferisco affidarmi al 200/4 ED per i motivi che più volte ho esposto (= prospettiva e conseguente rapporto sfondo-soggetto). Ma il 60/2.8 non si tocca ... wink.gif
Secondo il mio misero parere, rimane una delle ottiche migliori di Nikon ... conviene, dunque, svenderlo? rolleyes.gif
Anche se il 50/1.4 è migliore per i ritratti (per tutti i motivi che giannizadra spesso ci ricorda), il 60 consente di fare primissimi piani. Inoltre, come molti ti hanno giustamente fatto osservare, la minore lunghezza focale (rispetto a 105 e 200) fa sì che puoi avere ingrandimenti maggiori di 1:1 con minore allungamento del tiraggio (ossia con tubi più corti = più praticità). Ovvero avere RR maggiori con lo stesso allungamento.
Tanto per farti un esempio, col 60 e la terna PK11A+PK12+PK13 (tiraggio = 49.5 mm) arrivi a 2.1X, Coll'AF 105/2.8 ti fermi "solo" a 1.7 X.
Ultimo punto. L'uso del flash "anulare" (SB-29 o R1). La qualità dell'illuminazione col 60 è migliore proprio perchè i flash sono più vicini al soggetto e - stando più vicini - si comportano meno da sorgente di luce "puntiforme". Ciò implica una illuminazione meno dura, sicuramente da preferire.
F.Giuffra
QUOTE(Tramonto @ Nov 13 2006, 10:02 AM) *


Inoltre, come molti ti hanno giustamente fatto osservare, la minore lunghezza focale (rispetto a 105 e 200) fa sì che puoi avere ingrandimenti maggiori di 1:1 con minore allungamento del tiraggio (ossia con tubi più corti = più praticità). Ovvero avere RR maggiori con lo stesso allungamento.
Tanto per farti un esempio, col 60 e la terna PK11A+PK12+PK13 (tiraggio = 49.5 mm) arrivi a 2.1X, Coll'AF 105/2.8 ti fermi "solo" a 1.7 X.
Affascinante, ma non ho capito perché un obiettivo più lungo "tira" di meno, mi sembrava più logico il contrario... Come funziona? ohmy.gif Questo è il punto davvero interessante.
QUOTE

Ultimo punto. L'uso del flash "anulare" (SB-29 o R1). La qualità dell'illuminazione col 60 è migliore proprio perchè i flash sono più vicini al soggetto e - stando più vicini - si comportano meno da sorgente di luce "puntiforme". Ciò implica una illuminazione meno dura, sicuramente da preferire.

Si, se il soggetto non è timido si, ma volendo li puoi staccare e mettere dove vuoi.
lucaoms
QUOTE(Tramonto @ Nov 13 2006, 10:02 AM) *

Ultimo punto. L'uso del flash "anulare" (SB-29 o R1). La qualità dell'illuminazione col 60 è migliore proprio perchè i flash sono più vicini al soggetto e - stando più vicini - si comportano meno da sorgente di luce "puntiforme". Ciò implica una illuminazione meno dura, sicuramente da preferire.

non conosco bene l'utilizzo dell'sb 29 ma con r1-c1 ed i new r200, alle volte è decisamente meglio illuminare da una distanza maggiore in quanto è possibile e si gestiscono meglio le inclinazione dei flash montati sull'anello.
se riprendo un pz meccanico lungo 20 cm preferisco riprenderlo da 80 cm e poter angolare in modo diverso i miei 4 r200 mentre se sono a 50cm dal soggetto risulta piu difficile gestirli...
Ps per fabrizio,il 60micro è un ottica di tutto rispetto e sicuramnete utile in diverse situazioni, io fossi in te non lo venderei, anche perche' con i pochi euro che ne ricavi che ci faresti, al limite tin esce un paraluce per il 200-400 e forse neanche...
Luca
Tramonto
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 13 2006, 11:47 AM) *

Affascinante, ma non ho capito perché un obiettivo più lungo "tira" di meno, mi sembrava più logico il contrario... Come funziona? ohmy.gif Questo è il punto davvero interessante.

perchè RR = t/F -1
(RR è il rapporto di ingrandimento, t il tiraggio totale, F la focale).
Con l'obiettivo focheggiato all'infinito, t = F. Il tiraggio "totale" coi tubi diventa t + Dt, dove Dt è la lunghezza dei tubi (o l'estensione del soffietto). Se fai due conti, il RR dell'obiettivo a infinito diventa = Dt/F. Ergo, maggiore è F a parità di Dt e minore è RR ... Lo stesso vale anche alle altre distanze di messa a fuoco impostate sull'obiettivo. Ma il calcolo specifico va fatto caso per caso.

QUOTE(lucaoms @ Nov 13 2006, 12:27 PM) *

non conosco bene l'utilizzo dell'sb 29 ma con r1-c1 ed i new r200, alle volte è decisamente meglio illuminare da una distanza maggiore in quanto è possibile e si gestiscono meglio le inclinazione dei flash montati sull'anello.

Un conto è la facilità di posizionamento delle luci, un altro è la "qualità" della luce.
Io mi riferivo alla qualità della luce (che dovrebbe essere l'aspetto prevalente in qualsiasi ripresa dove si scrive con la luce, o no? rolleyes.gif ).
Maggiori sono le dimensioni della sorgente di luce rispetto al soggetto, più morbida sarà l'illuminazione. La parabola di un flash posizionata molto vicina al soggetto sarà "vista" da questo come un qualcosa di ampio. Se invece posizioni il flash lontano, questo "apparirà" al soggetto come una luce più puntiforme e darà un'illuminazione più dura, con ombre più chiuse.
Un po' come il sole o il cielo coperto. Il sole è una sorgente puntiforme; il cielo coperto è come un bank. Quando si fa macro cerchiamo di usare il flash come bank, non come "sole" ... ne guadagnerà la qualità.
(e cerchiamo di evitare fondi bui o che distraggono l'osservatore).
Giallo
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 13 2006, 11:47 AM) *

Affascinante, ma non ho capito perché un obiettivo più lungo "tira" di meno, mi sembrava più logico il contrario... Come funziona?


Funziona in base alla formula

R = t/F - 1

dove R è il rapporto di ingrandimento, t è il tiraggio totale, (dato da lunghezza focale + aumento del tiraggio), F è la focale.
Quindi, se aggiungiamo un tiraggio di 60mm su un obiettivo da 60mm, otterremo R=1, perchè R = 120/60 -1 = 1.
(Se non aggiungiamo nulla, avremo R=0, che infatti è il rapporto di "ingrandimento" riferito alla distanza di "infinito" di un obiettivo).

Se fai gli stessi conticini, scopri che per ottenere un rapporto di ingrandimento pari a 1 con una focale di 105mm, dovremo aumentare il tiraggio complessivo di ulteriori 105mm, il che è ovviamente meno agevole.

Ecco perchè il rapporto di ingrandimento, a parità di tiraggio, è tanto più elevato quanto più è corta la focale usata in estensione.

Tramonto ha già scritto trattati in proposito anche qui sul Forum.

Buona luce
smile.gif

sono arrivato tardi...
wink.gif
Tramonto
QUOTE(Giallo @ Nov 13 2006, 01:48 PM) *

...Tramonto ha già scritto trattati in proposito anche qui sul Forum.

Troppo buono ... wink.gif
Se qualcuno mi finanzia (magari Nital wink.gif ) il trattato lo scrivo per davvero ...

QUOTE
sono arrivato tardi...
wink.gif

Repetita iuvant ... smile.gif
Giallo
QUOTE(Tramonto @ Nov 13 2006, 01:56 PM) *

Repetita iuvant ... smile.gif


...et exempla trahunt... biggrin.gif
Tramonto
QUOTE(Giallo @ Nov 13 2006, 01:57 PM) *

...et exempla trahunt... biggrin.gif

Ma non era "Verba docent, exempla trahunt" ? blink.gif
Comunque, a proposito di esempi, provo a mostrarvi un paio di scatti con il flash tenuto vicino al soggetto. Alla morbidezza delle ombre contribuisce anche la luce naturale che si somma a quella flash.

[attachmentid=65467]

[attachmentid=65468]

P.S.: proprio per avvinare il più possibile il flash al soggetto esistono i "braccetti" (o flash brackets); ne trovate di varie fogge, qui, qui, qui ...
lucaoms
QUOTE(Tramonto @ Nov 13 2006, 01:45 PM) *

Maggiori sono le dimensioni della sorgente di luce rispetto al soggetto, più morbida sarà l'illuminazione. La parabola di un flash posizionata molto vicina al soggetto sarà "vista" da questo come un qualcosa di ampio. Se invece posizioni il flash lontano, questo "apparirà" al soggetto come una luce più puntiforme e darà un'illuminazione più dura, con ombre più chiuse.
Un po' come il sole o il cielo coperto. Il sole è una sorgente puntiforme; il cielo coperto è come un bank. Quando si fa macro cerchiamo di usare il flash come bank, non come "sole" ... ne guadagnerà la qualità.
(e cerchiamo di evitare fondi bui o che distraggono l'osservatore).

grazie per la precisazione della scrittura con la luce,grazie per avermi precisato che diffrenza c'è tra facilita' di posizionamento e qualita' della luce.
ora veniamo a cose meno ovvie
intanto la differenza tra lontano e vicino e quindi la distinzione tra puntiforme (che mi corregga se sbaglio anche se lo posiziona vicinissimo al soggetto il flash rimane, almeno per definizione, una luce puntiforme giusto? a meno che io non vada a mettere un diffusore) la si sta giocando con 40mm di differnza di focale che tradotti in distanza per avere lo stesso ingrandimento corrispondera a quanto 70-80cm?, ora come dicevo nell'esempio di prima ,se uso il 105 per riprese still di pezzi meccanici diciamo lunghi i soliti 20 cm (e quindi non parlo di macro ed insetti) la possibilita' di gestire inclinazioni differenti sui 4 flash montati su anello, per me significa poter inclinare 2 flash in modo da avere una luce diretta sul soggetto e gli altri due con una parabola di luce piu ampia magari per poter illuminare con lampi di schiarita e quindi con diverse intensita' di luce, i due bordi del soggetto....
questo intendevo con maggiori possibilita' di inclinazione,ditinguo ancora la qualita' della luce dalla facilita' di posizionamento,e nel tutto non abbiamo parlato della grandezza del soggetto ,in quanto credo che vi sia una certa differnza se la ns luce deve illuminare un oggetto in RR1:1 grande pochi mm o uno scatto in still ove 1:1 a volte non si raggiunge....
naturalmnte risulta sempre difficile farsi comprendere scrivendo ma spero che l'esempio abbia chiarito un po meglio il mio concetto....
Luca
Giallo
QUOTE(Tramonto @ Nov 13 2006, 02:16 PM) *

Ma non era "Verba docent, exempla trahunt" ? blink.gif


Certo.
Ma mi riferivo al fatto che avevo indicato un esempio concreto (sul 60mm) al buon Giuffra.

Così ho citato la parte di proverbio più atta alla bisogna.

smile.gif
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