Nonostante le previsioni meteo scoraggianti il tempo è stato clemente, ed anzi mi ha offerto situazioni di luce particolari e suggestive.
Per limitare l'ingombro e per dare un senso alle numerose ottiche ais che ho raccattato qua e là in questo periodo, ho usato una Nikon F3 e gli obiettivi Nikkor 18/3.5, 35/1.4, 58/1.2, 105/1.8 e 200/4 micro.
Tutte scansioni da Velvia 100.
Cavalletto, flessibile, alzo specchio e - soprattutto - tanta calma nel cuore.
Mi sono divertito un mondo; le propongo qui per affezione a questa sezione del Forum e per la scelta tecnica (pellicola, fotocamera manuale ed ottiche non Af) che ha consentito di stipare tutta l'attrezzatura suddetta nello scomparto inferiore di uno zaino Lowe Orion AW.
Non so come fare ad intervallare gli scatti col testo, per cui sono costretto a "sparare" gli allegati uno dietro l'altro: semmai, qualora vi incuriosisse, poi posso darvi le indicazioni relative a ciascuno scatto
il primo è con il 105/1.8, a f:5,6, alle pendici della pietra di Bismantova
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Buona luce a tutti!

quest'altra è proprio ai piedi dello strapiombo
Ais 35/1.4, polarizzatore, f:8
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All'imbocco del sentiero che porta in cima, guardando in alto
35/1.4, pola.
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Lungo il sentiero, ad un certo punto la luce del sole che combatteva con le nuvole creò quest'atmosfera suggestiva; non ricordo se questa l'ho scattata col 35/1.4 o con il 58/1,2.
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Qualunque fosse quello di prima, qui ho utilizzato il 200 micro per isolare un dettaglio particolarmente attraente di quel paesaggio così particolare
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Finalmente in cima, ecco che il grigio si apre di nuovo, dandomi la possibilità di questo scatto probabilmente irripetibile o quasi
Ho utilizzato il mitico 35/1.4, senza polarizzatore, ad un diaframma medio (5,6 o 8)
Davvero una luce fantastica e contrastata
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Una visione d'insieme con il 18mm, anche se la luce era già cambiata
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I colori dell'autunno in ritardo e la giornata particolarmente favorevole, consentivano giochi di luce sempre nuovi ed inebrianti.
La F3 si divertiva un mondo; qui di nuovo un dettaglio del paesaggio ripreso con il 200 micro (che quel giorno non ha mai messo a fuoco a meno di 30 metri, ma con risultati del tutto lusinghieri!)
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Ancora con il 200, con il GIALLO della chioma di alcuni alberi irraggiati dal sole che andava calando...
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Un dettaglio di quell' "isola" di vegetazione ripresa poco prima col 35, ancora con il 200mm
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Ridiscesi a valle, e saziatici in un rifugio con gli ottimi manicaretti disponibili da quelle parti, io e mia moglie abbiamo visitato i dintorni, sempre con il sole che si alternava alle nuvole; questa immagine l'ho ripresa in una luce strana, a metà tra il tramonto e la foschia, con il noct nikkor 58/1,2 diaframmato a f:4
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