salve volevo una conferma da voi esperti .
Ho acquistato un 50/1,8 AF D ,e rispetto all'obbiettivo di serie della mia D50 il 18-55 � un'altro mondo molto pi� luminoso.
Ora il dubbio � questo secondo un mio amico che possiede lo stesso obbiettivo di tipo 50/1,8 tipo AI, il suo � moto meglio ,secondo lui � un tipo di vetro migliore,
che sempre secondo la sua versione, non ne costruiscono pi�.
per voi � vero?
grazie per le risposte

Puoi sempre rispondergli che per� il tuo mette a fuoco da solo
Scerzi a parte lo schema ottico � lo stesso (6 lenti in 5 gruppi) e dubito che una volta Nikon usasse vetri migliori di oggi.

Otticamente le versioni Af ed Ai sono identiche.
Meccanicamente l'Ai fa pi� ampio uso di metallo e le tolleranze meccaniche sono pi� ristrette, non essendo legato alla necessit� d'accoppiamento "fluido" con il motore af della fotocamera.
Nella sostanza, per�, i risultati sono i medesimi; inoltre con la D50 l'ai perderebbe, oltre all'AF, anche la possibilit� di effettuare misurazioni esposimetriche.
Buona luce.

Secondo Bjorn Rorslett (vedi qui), che dovrebbe averli provati entrambi, le prime (pi� vecchie) versioni manuali del 50/1.8 avevano una curvatura di campo pressoch� nulla, a differenza della versione AF che ha pi� curvatura di campo e pertanto soffre di pi� di nitidezza ai bordi alle grandi aperture (> f/2.8). Non so se questo dipenda dalla composizione dei vetri o dalle tolleranze in produzione. Propenderei di pi� per la seconda ipotesi, ma non ho dati per stabilire con certezza quali possano essere le cause del diverso comportamento.

I 50/1,8 AI e AIS furono sostanzialmente due, con alcune ulteriori varianti.

La prima (1978-1985) era esteticamente simile al 50/2 pre-AI, con doppia fila di rilievi della ghiera di messa a fuoco.
Credo che Rorslett si riferisca a questa .

Nel 1985 ne fu presentata una nuova versione, pi� compatta, simile esteticamente al 50/1,8 serie E, rivisitata anche otticamente, con messa a fuoco minima portata a 60 cm, e successivamente ripristinata a 45 cm con alcune modifiche meccaniche interne.

Da quest'ultimo � derivato il 50/1,8 AF.
E' perci� probabile che le osservazioni di Rorslett, riferite alla prima versione, trovino ragione nel diverso disegno ottico e non in diverse tolleranze.

Cos� come � possibile che la seconda prevalga in caratteristiche diverse dalla planeit� di campo.

grazie a tutti per le risposte
cmq io mi tengo il mio

Ci mancherebbe altro..
Con l'AI e la D50 perderesti AF ed esposimetro.

piccolo O.T. ma gianni, ti 6 fatto capellone???
hai tinto i capelli alla biscardi????

E' semplicemente un altro dei miei gatti norvegesi: Darvin.

Gli accessori "umani" sono aggiunti in postproduzione.
I "capelli" invece sono i suoi.

Dice che se lo assimili a Biscardi, o ti morde o ti querela..