Ciao a tutti, sono un nuovo utente e vorrei chiedervi un consiglio. Ho una fotocamera Fm3a (immacolata) in ottime condizioni che volevo vendere per passaggio al digitale. Un passaggio, da un certo punto di vista, obbligato per lavoro.
Avendo ricevuto diverse offerte che secondo me questa fotocamera non merita, sono molto indeciso se svenderla o meno.
Nel caso in cui volessi tenerla, non avendola quasi mai utilizzata, non sò quale tipo di obiettivo potrebbe sfruttare al meglio le prestazioni di questa fotocamera. Stampando spesso i formati 25x30 e 30x40, desideravo sapere se c'è un obiettivo con un ottimo dettaglio e che aiuta a contenere la grana. Faccio fede alla vosta esperienza di nikonisti per ricevere informazioni. Grazie Sebio!!!

Sposto nella sezione piu' consona...

Saluti

Giacomo

Di obiettivi ottimi in casa Nikon ce n'è più d'uno.
Sarebbe utile sapere grossomodo quali lunghezze focali ti interessano.
Per un corredo essenziale e di qualità altissima, un Ais 35/1.4 ed un Ais 105/1.8 già ti consentono di operare con qualsiasi condizione di luce, a mano libera e con risultati d'eccellenza nel 90% dei soggetti abitualmente ripresi da un fotoamatore.
Ma è ovvio che se ti interessa l'architettura o la caccia fotografica, siamo fuori strada.
Nessun obiettivo però può "contenere la grana" perchè la grana è sulla pellicola.
Buona luce

Si infatti mi sono spiegato male per quanto rigurda la grana.
Io mi occupo di cerimonie ed ho una canon D5, una D70, una 4,5x6, uan f70. Come obiettivi che ho usato con la fm3a: un 70-200 2.8 sigma, un 24-70 2.8 sigma. Mi piacerebbe avere un obiettivo con una bella brillantezza e non molto grosso. Pensavo ad un obiettivo per ritratto. Cosa mi consigli considerando il mio corredo?

Condivido!


E dipende anche dallo sviluppo ...


AF 85/1.8D.
Se puoi aumentare ingombri (un po') e spesa (un bel po'), allora consiglierei l'AF 85/1.4.
Le focali più lunghe le vedo un po' troppo lunghe su DX. Ciononostante, ho provato nel ritratto l'AF Micro 105/2.8 VR. A tutta apertura è molto buono (soprattutto su DX dove la caduta di luce ai bordi si nota meno che su 35 mm) ed è "stabilizzato" (ho avuto foto buone anche a 1/15 sec.). Lo sfocato è particolarmente gradevole. E' un "G": non ha ghiera dei diaframma pertanto non lo usi su FM3a, ma su D70 funziona tutto (AFS, VR, diaframma ...).

Ciao,

Riccardo
www.naturephoto.it

"AF 85/1.8D.
Se puoi aumentare ingombri (un po') e spesa (un bel po'), allora consiglierei l'AF 85/1.4."


Sono obiettivi reperibbili usati? Quanto costano?
Grazie mille per la disponibilità vostra!!

Non faccio prezzi in ottemperanza al Regolamento. Dico solo che l'f/1.4 usato si trova con difficoltà a prezzi simili al 105 VR nuovo. L'f/1.8 usato lo puoi pagare circa un terzo ...

P.S.: sono stato bravo? non ho scritto neanche un prezzo!

Grazie!
Cercherò qualche occasione ed avendo scritto il mio corredo, questi obiettivi sono paragonabili a quelli che già posseggo?

Può uno zoom (Sigma) andare come una focale fissa (Nikon)?
Scherzo (ma non troppo)!

infatti!!!! domanda stuoida ma abbiate pietà per i miei dubbi, considerando le cifre.


Ais? Sta per Zais?

No. A parte che "Zais" si scrive Zeiss e che ovviamente tale costruttore tedesco non costruisce obiettivi Nikkor, che vengono prodotti - guarda caso - da Nikon, Ais sta per quella serie di ottiche che son state prodotte da Nikon più o meno tra il 1977 (cambio del sistema di informazione sull'apertura dall'obiettivo alla fotocamera) ed il 1986, anno in cui cominicarono ad essere commercializzati i primi AF (autofocus) che lentamente ma inesorabilmente hanno soppiantato la produzione degli Ai (poi Ais).

Credo che "AI" stia per "automatic index", o per "average index". Prima Nikon utilizzava una specie di forchetta esterna al barilotto dell'obiettivo, che si accoppiava ad un perno sporgente dal pentaprisma delle fotocamere di allora (1959-1977).

Ciao

Mettiamo un po' d'ordine ...
Gli AI (= aperture indexing, modo elegante inglese per dire simulazione dell'apertura), detti anche obiettivi di tipo N, furono introdotti nel 1977. A fine '81 furono introdotti gli AI-S, ma la produzione di alcuni obiettivi AI proseguì per alcuni mesi. Gli obiettivi AI-S hanno un intaglio semicircolare sulla bionetta (invisibile dall'esterno) per informare una fotocamera con modi di esposizione dotate di controllo dell'apertura automatico di tipo meccanico (ad es. la FA) che l'obiettivo era dotatto di meccanismo di controllo dell'apertura lineare. Lineare vuol dire che ad ogni spostamento del meccanismo di simulazione del diaframma corrisponde una corrispondente variazione dell'apertura.
Alcuni modelli di obiettivi AI-S dovrebbero essere ancora attualmente prodotti ...

Ciao,

Riccardo

Grazie per le vostre spiegazioni tecniche e sono contento di essermi registrato per partecipare a questi forum. Sicuramente ho tantissimo ancora da imparare e vi ringrazio per la vostra pazienza e gentilezza. Grazie !