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mountainmax
Ciao a tutti

Da neofita vorrei saprere la differenza tr un filtro Uv ed uno skylight.

grazie.gif messicano.gif
Lucabeer
QUOTE(mountainmax @ Feb 20 2007, 01:47 PM) *
Ciao a tutti

Da neofita vorrei saprere la differenza tr un filtro Uv ed uno skylight.

grazie.gif messicano.gif


L'UV è praticamente incolore (giusto una lievissima tonalità giallina), lo skylight è rosato e scalda leggermente l'immagine oltre a bloccare i raggi UV.

In comune hanno il fatto che su digitale non vanno MAI usati, se non proprio in condizioni ambientali pessime (pioggia, polvere abbondante, spruzzi in mare...) per proteggere la lente frontale degli obiettivi.


mountainmax
QUOTE(Lucabeer @ Feb 20 2007, 01:58 PM) *

L'UV è praticamente incolore (giusto una lievissima tonalità giallina), lo skylight è rosato e scalda leggermente l'immagine oltre a bloccare i raggi UV.

In comune hanno il fatto che su digitale non vanno MAI usati, se non proprio in condizioni ambientali pessime (pioggia, polvere abbondante, spruzzi in mare...) per proteggere la lente frontale degli obiettivi.


Perchè mai sul digitale?
Cutmate
QUOTE(Lucabeer @ Feb 20 2007, 01:58 PM) *

L'UV...su digitale non vanno MAI usati, se non proprio in condizioni ambientali pessime (pioggia, polvere abbondante, spruzzi in mare...) per proteggere la lente frontale degli obiettivi.

Perchè dici in digitale?
In genere gli Uv non dovrebbero essere visibili dall'occhio umano, non so dal sensore, ma comunque sono raggi letali di cui sicuramente anche le digitali avrebbero bisogno di proteggersi, e comunque non credo che la loro assenza possa cambiare il risultato dello scatto.
Io sono il San Tommaso che ha provato con e senza filtro, ma non ho trovato alcuna differenza.Il dubbio mi è venuto usando la mia videocamera Mini-Dv alla quale avevo di recente applicato il filtro Uv, e mi era sembrato che fosse cambiato qualcosa, come se si fosse modificato il valore di gamma, ma una analisi più attenta con e senza, mi chiarito ogni dubbio:non c'è alcuna differenza, se non che la superfice del filtro attira un pò di più lo sporco, ma meglio pulire che piangere su vetro raschiato, no?

Con tutto il rispetto, Lucabeer, mi sembra una xxx il fatto del Filtro UV, ma forse dal basso della mia ignoranza riconosco che ci può essere qualcosa che può sfuggirmi.
Perchè hai affermato che non vanno MAI usati?

NB:non voglio essere nè offensivo, nè provocatorio con le mie parole.
se ho uratato la sensibilità/orgoglio di qualcuno me ne scuso da ora.
lhawy
forse voleva dire che le "tonalità" di tali filtri possono essere emulate in postwork ed è quindi bene non usarli (salvo per questioni di sicurezza) davanti alle ottiche per non degradare la qualità delle stesse unsure.gif
Cutmate
scusa ma nn capisco:ma quali tonalità?
forse per lo skyligh, ma l'UV?!
_Simone_
la solita discussione sui filtri...
l'unico filtro non riproducibile adeguatamente in PP al momento è il pola.
detto questo alcuni ritengono che proteggere la lente frontale sia indispensabile, altri ritengono sia dannoso visto che comunque si tratta di un vetro in più, non previsto all'origine e preferiscono usare il paraluce come protezione
Cutmate
si tratta di un vetro in più, non previsto all'origine...




Guarda, ripeto non voglio fare il saccente a tutti i costi,ma come ho constatato personalmente non vedo l'ombra di differenza.
Non scordiamoci che se le foto vengono poi stampate, o anche viste a video ci sono decine di altre cose che possono concorrere alla perdità di nitidezza, o qualità, per cui, perchè mai filosofeggiare o demonizzare sui filtri?Se li producono, un motivo ci sarà pure, no?!
Semmai, giustamente meglio comprare un buon filtro, ok ma farsi queste "seghe mentali", è da ricovero![Si può dire "seghe mentali"? - O xxx ARRIVANO GLI INQUISITORIII! -
lhawy
QUOTE(Cutmate @ Feb 21 2007, 03:31 PM) *

scusa ma nn capisco:ma quali tonalità?
forse per lo skyligh, ma l'UV?!

non so, io l'uv lo uso solo a scopo protettivo (sabbia mossa da vento, acqua salata nebulizzata dal mare mosso, manifestazioni tipo il carnevale in cui la schiuma vola a destra e a manca), Lucabeer parla di una tonalità giallina, io non ho mai notato differenze, bhò!
per pioggia, neve e simili mi basta il paraluce Pollice.gif
_Simone_
non è tanto meno da ricovero il tentare di proteggere la lente frontale, se cade l'obiettivo un filtro non lo salva, e l'effetto del filtro lo puoi applicare con pochi klik...ovviamente poi dipende da come si fotografa e da come si stampa, non è solo questione di qualità o nitidezza ma anche di riflessi
questione di abitudine, nè l'uno nè l'altro vanno demonizzati
iogenovese
QUOTE(_Simone_ @ Feb 21 2007, 03:47 PM) *

non è tanto meno da ricovero il tentare di proteggere la lente frontale, se cade l'obiettivo un filtro non lo salva, e l'effetto del filtro lo puoi applicare con pochi klik...ovviamente poi dipende da come si fotografa e da come si stampa, non è solo questione di qualità o nitidezza ma anche di riflessi
questione di abitudine, nè l'uno nè l'altro vanno demonizzati



Beh in realtà non è proprio così ad esempio come fai a ricreare in PP la foto ottenuta con un filtro Infrarossi?

per quanto riguarda lUV normlemente prottegge l'obbiettivo, di certo non da cadute, ma da ditate, graffi, sale, polvere...

ciao

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com
simbo74
Io i filtri li ho sempre usati fino a quando non ho scattato queste foto:


Con filtro:


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

senza filtro:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Poi in Egitto non l'ho mai tolto, ma li la polvere era tanta.... a Venezia per dire non l'ho messo perchè il petalo era sufficente... (anzi era meglio visto la calca)

Saluti

Ps: avevo anche fatto un post dove facevo vedere un decadimento di luce ai bordi con il 18-70... tolto ho risolto.
decarolisalfredo
Anche con la pellicola un filtro tenuto sempre montato da fastidio, si aggiunge allo schema ottico un vetro ed un vuoto che deviano i raggi che li attraversano e falsano lo schema studiato per quell'obiettivo.

ma non pensate che si veda troppo in una normale foto, però in alcuni casi può farsi notare.

con la pellicola, specie dia, potevano essere utili per toglere la dominante azzurra indotta dal cielo terso specialmente sulla neve. In digitale si può correggere on camera o in pp.

I puristi,vedi io, non li usano a menochè non siano necessari per la ripresa. Ma non è che facciano malissimo, se volete tenerli applicati fatelo, ma non litighiamo per questo.

Ciao Alfredo
straorso
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 21 2007, 07:28 PM) *

... un filtro tenuto sempre montato da fastidio, si aggiunge allo schema ottico un vetro ed un vuoto che deviano i raggi che li attraversano e falsano lo schema studiato per quell'obiettivo.

blink.gif ...questa per favore no, dài, che Newton, Huygens, Bragg, Fresnel, Fraunhofer, Michelson, Rayleigh, e altre migliaia di fisici meno famosi che si sono occupati di ottica si staranno rivoltando nella tomba... ohmy.gif
decarolisalfredo
Non si rivolta nessuno nella tomba, perche credi che molti sconsigliano l'uso dei filtri forse lo sanno.
Come mai dicono che un filtro diminuisce, anche se di poco dico io, la nitidezza dell'ottica o meglio il contrasto?
Perchè diminuisce anche se aggiungi un duplicatore che con alcune ottiche è propio meglio non usare.

A cosa servono le lenti ED se non ha non fare deviare troppo i raggi di luce di certe lunghezza d'onda.

Le lenti asferiche raddrizzano i raggi troppo obligui che giungono dalla parte più esterna dell'obiettivo.

Dopo che i Signori che hai segnalo tu hanno calcolato con cura il passaggio dei raggi di luce attraverso le lenti, arriva uno e ci mette una lente in più, non credo che funzioni bene.

Ci sono altre discussioni dove quello che ho detto io è già stato riportato.

Guarda che non voglio polemizzare, ma un po' di ottica l'ho studiata anch'io.

Ciao Alfredo
straorso
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 01:03 AM) *



Guarda che non voglio polemizzare, ma un po' di ottica l'ho studiata anch'io.


Neanch'io voglio polemizzare, ci mancherebbe, ma se hai studiato un po' d'ottica saprai che un vetro con facce pian-parallele com'è un filtro (i miei per lo meno lo sono) e un vuoto non deviano assolutamente i raggi luminosi come hai scritto blink.gif . Guarda che stiamo parlando di filtri, non di lenti ED, o asferiche, o normali, o duplicatori... wink.gif
Il discorso delle riflessioni in controluce di un filtro che deteriora l'immagine è tutta un'altra cosa...
decarolisalfredo
Spiegami allora come mai, tempo fa, la Tamron fece costruire dalla hoya dei filtri non piani, ma curvati per essere paralleli alla lente frontale.

Poi visto che non tutte le lenti frontali sono uguali, la cosa non ha preso piede.

Comunque sarai daccordo che un po' di contrasto con un filtro si perde, come mai? Quale è la ragione? E come mai un filtro in controluce deteriora l'immagine e senza no, quale è la ragione?

Ci sono tele superluminosi che hanno una "lente" piana davanti per renderli tropicalizzati, Canon specialmente, ma quella spece di filtro è calcolato nello schema ottico, così ho letto, trai tu le conclusioni.

C'era anche un vecchio 300 2.8 Nikkor che bisognava tenere sempre un filtro nel cassettino, non necessariamente colorato o pola, perchè era calcolato nello schema quando se ne volevano usare uno.

Lo puoi leggere in altre discussioni che molti sconsigliano l'uso del filtro quando non è necessario e non solo in controluce e puoi leggere anche quello che ho detto io, riportato da uno dei guru del Forum.

Ripeto il degrado è veramente minimo specie se il filtro ha un buon strato multicoated.

Ciao Alfredo
Cutmate
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 21 2007, 07:28 PM) *

Anche con la pellicola un filtro tenuto sempre montato da fastidio, si aggiunge allo schema ottico un vetro ed un vuoto che deviano i raggi che li attraversano e falsano lo schema studiato per quell'obiettivo.


Allora...
Visto che proprio tu che hai menzionato lo studio dell'obiettivo, per un attimo rifletti:
1)un filtro non ha nessuna differenza di rifrazione o ingrandimeno sulla sua superficie, er cui se volessimo esemplificare potremmo paragonarlo al vetro di una finestra da dietro cui scatti una foto;quindi a parte una piccola attenuazione dell'intensità luminosa non modifica la visuale, per cui parliamo di un vetro, non di una lente;
2)visto che l'obiettivo è stato studiato, cosa ti dice il fatto che è stato creato per avvitarci dei filtri?non credi che abbiano anche i produttori di filtri fatto lo stesso, e cioè proggettare in base all'obiettivo i loro prodotti?

Per definizione un filtro è un dispositivo che blocca qualcosa, no?
Es.un filtro elettronico passabanda, lascia passare determinate frequenze, eliminando/attenuando le alte - elettronica, come in ottica.
un filtro UltraVioletto blocca i raggi UV che potrebbero dare luogo a problemi di foschia, o mancanza di NITIDEZZA in determinate situazioni, lo stesso lo fà ancor di più con i potenti e dannosi raggi UV sprigionati dal sole, che potrebbero danneggiare ll sensore o i ns occhi, anche se la protezione non è totale.Se non ne sei convinto, pensa a gli occhiali da sole, se questi non avessero la protezione UV rischieremmo gravi danni alla retina, visto che i raggi UV non sono percepiti dal ns occhio.
Proprio richiamando l'attenzione su questo dico tra me stupito, perchè mai dite che vedete differenze?Se eliminate con il filtro buona parte degli UV, che non siamo in grado di vedere(come anche succede con i raggi IR) come fate ad affermare di vedere la differenza?
Il filtro UV in definitiva non protegge solo fisicamente l'obiettivo, ma anche la fotocamera stessa.
L'unica cosa percepibile può essere la reazione prodotta dal sensore quando investito dagli UV o gli IR, ma parliamo di sfumature poco percettibili, almeno per quanto mi riguarda.

Se non vi fidate della parola di uno studente di ottica...
chiedete al vs oculista di fiducia! rolleyes.gif huh.gif
Cutmate
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 21 2007, 07:28 PM) *

Anche con la pellicola un filtro tenuto sempre montato da fastidio, si aggiunge allo schema ottico un vetro ed un vuoto che deviano i raggi che li attraversano e falsano lo schema studiato per quell'obiettivo.


Allora...
Visto che proprio tu che hai menzionato lo studio dell'obiettivo, per un attimo rifletti:
1)un filtro non ha nessuna differenza di rifrazione o ingrandimeno sulla sua superficie, er cui se volessimo esemplificare potremmo paragonarlo al vetro di una finestra da dietro cui scatti una foto;quindi a parte una piccola attenuazione dell'intensità luminosa non modifica la visuale, lascia passare la luce, per cui parliamo di un vetro, non di una lente;
2)visto che l'obiettivo è stato studiato, cosa ti dice il fatto che è stato creato per avvitarci dei filtri?non credi che abbiano anche i produttori di filtri fatto lo stesso, e cioè proggettare in base all'obiettivo i loro prodotti?

Per definizione un filtro è un dispositivo che blocca qualcosa, no?
Es.un filtro elettronico passabanda, lascia passare determinate frequenze, eliminando/attenuando le alte - elettronica, come in ottica.
un filtro UltraVioletto blocca i raggi UV che potrebbero dare luogo a problemi di foschia, o mancanza di NITIDEZZA in determinate situazioni, lo stesso lo fà ancor di più con i potenti e dannosi raggi UV sprigionati dal sole, che potrebbero danneggiare ll sensore o i ns occhi, anche se la protezione non è totale.(occhio! cool.gif )
Se non ne sei convinto, pensa a gli occhiali da sole, se questi non avessero la protezione UV (come con gli occhiali tarocco)rischieremmo gravi danni alla retina, visto che i raggi UV non sono percepiti dal ns occhio, per cui l'iride è dilatata a causa della riduzione della luminosità dovuta all'assorbimento del pigmento della lente(con pigmento mi riferisco al colore delle lenti)e gli UV posso entrare a go-go nei ns occhi ustionando la retina a fuoco abbastanza vivace...
Proprio richiamando l'attenzione su questo dico tra me stupito, perchè mai dite che vedete differenze?Se eliminate con il filtro buona parte degli UV, che non siamo in grado di vedere(come anche succede con i raggi IR) come fate ad affermare di vedere la differenza?
Il filtro UV in definitiva non protegge solo fisicamente l'obiettivo, ma anche la fotocamera stessa.
L'unica cosa percepibile può essere la reazione prodotta dal sensore quando investito dagli UV o gli IR, ma parliamo di sfumature poco percettibili, almeno per quanto mi riguarda.

Se non vi fidate della parola di uno studente di ottica...
chiedete al vs oculista di fiducia! rolleyes.gif huh.gif

Maledetto Firefox!ho postato doppio!
simbo74
QUOTE(Cutmate @ Feb 22 2007, 07:51 AM) *

cut..



Scusate vi siete infoiati per delle spiegazioni super specializzate, ma le avete viste le foto che ho postato?
Pur piccole quanto volete è abbastanza chiaro che senza filtro il riflesso flare non si presenta.
Questo è palese anche in altre foto che ho fatto, se volete ve le posto.. per quanto riguarda la nitidezza e i colori, a meno che non sia un polarizzatore, vi sfido a percepire differenze...

simone
straorso
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 02:19 AM) *

Spiegami allora come mai, tempo fa, la Tamron fece costruire dalla hoya dei filtri non piani, ma curvati per essere paralleli alla lente frontale.

Dovresti chiederlo alla Tamron, non a me rolleyes.gif . Posso solo supporre che fosse per minimizzare le riflessioni tra la lente frontale e la faccia interna del filtro.
Comunque sia, anche un filtro incurvato, con le facce rigorosamente parallele tra di loro, continua ad essere un pezzo di vetro e non una lente, e per tanto non modifica il percorso ottico dei raggi lumunosi che lo attraversano.


QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 02:19 AM) *

Comunque sarai daccordo che un po' di contrasto con un filtro si perde, come mai? Quale è la ragione? E come mai un filtro in controluce deteriora l'immagine e senza no, quale è la ragione?

La ragione è la la riflessione, non la rifrazione! unsure.gif
Sono le riflessioni interne a causare diffusione della luce che abbassa il contrasto finale dell'immagine. La rifrazione eventuale di un filtro, causerebbe distorsioni (se non uniforme) o sfocatura (se uniforme) dell'immagine. Gli strati antiriflettenti sulle lenti degli obiettivi e sui filtri di buona qualità servono proprio a minimizzare le riflessioni, che, in caso di controluce sono molto forti. La foto postata da Simbo74 non è un controluce: è la foto di un "punto luce", cioè una condizione ancora più critica.


QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 02:19 AM) *


Ci sono tele superluminosi che hanno una "lente" piana davanti per renderli tropicalizzati, Canon specialmente, ma quella spece di filtro è calcolato nello schema ottico, così ho letto, trai tu le conclusioni.

L'unica conclusione che posso trarre è che parlare di "lenti piane" è come parlare di "molle inestendibili". Entrambe le cose suscitano ilarità in chiunque conosca qualche rudimento di fisica. laugh.gif


QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 02:19 AM) *

Lo puoi leggere in altre discussioni che molti sconsigliano l'uso del filtro quando non è necessario e non solo in controluce e puoi leggere anche quello che ho detto io, riportato da uno dei guru del Forum.

Con tutto il rispetto per i "guru del Forum", per questione di ottica preferisco basarmi sul Sears, sul Rossi e sul Berkeley, i testi universitari sui quali l'ho studiata.
Se vai a leggerti le precedenti discussioni troverai anche un mio lungo post di un mesetto fa circa, dove riporto la mia esperienza coi filtri sulla pellicola. E' ovvio che anch'io ne sconsiglio l'uso quando non è necessario. Ma se parliamo di filtri non fallati, se li usiamo bene, non in controluce, eliminando accuratamente ogni luce parassita col paraluce più adatto, per vedere i loro effetti indesiderati sulla pellicola ci vuole proprio il microscopio, come ebbe a dire in quella discussione l'ing Maio.
Altri mi fecero notare che il sensore Dx è molto più critico della pellicola. Ci credo senz'altro, ma per ora la cosa non mi tocca.



decarolisalfredo
Ok io non sono uno studente, ma siccome la foto è la mia passione mi sono documentato su tutto ed inotre mi chiedo sempre il perchè di tutto.

Se ho postato una cosa così e perchè l'ho letta su di uno dei miei libri od anche su un articolo di una rivista fotografica.

Comunque qualsiasi cosa attraversino i raggi di luce (non perpendicolari in special modo) vengono deviati a seconda delle lunghezze d'onda.

Tu dici che non influisce troppo? Ma è la cosa che ho detto anche io! Ed ho detto anche : se volete usarli, usateli.

Finiamola quì, non sono troppo portato per le discussioni, non sono il mio forte, a me piace avere solo amici, scrivo sul forum cercando di aiutare chi non sa una cosa che io invece conosco, o almeno credo e per apprendere un sacco di cose che non so.

Ciao Alfrdo
straorso
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 03:16 PM) *


Comunque qualsiasi cosa attraversino i raggi di luce (non perpendicolari in special modo) vengono deviati a seconda delle lunghezze d'onda.

scrivo sul forum cercando di aiutare chi non sa una cosa che io invece conosco

Alfredo, non ce l'ho con te, e anch'io scrivo sul forum, quando ho tempo, cercando di aiutare chi non sa una cosa che io invece conosco.
In questo caso la cosa che so bene è che quando un raggio luminoso attraversa un'interfaccia (nel nostro caso quella tra aria e superficie esterna del filtro)tra due materiali trasparenti aventi indice di rifrazione differente lungo una direzione non perpendicolare all'interfaccia stessa, viene deviato, come dici tu. Senonché, quando attraversa l'interfaccia successiva, cioè quella tra superficie interna del filtro e aria subisce la stessa deviazione di prima ma con angolo opposto. In altre parole, quando il raggio di luce entra nel filtro viene deviato, e quando ne esce torna ad essere perfettamente parallelo alla direzione di entrata. Ne consegue che i filtri, se hanno le facce parallele, non deviano assolutamente la luce.

Se poi tu od altri volete credere che sono xxx perchè avete letto il contrario su qualche rivista fotografica o perchè qualche guru del Forum sostiene che non è vero, personalmente la cosa non mi disturba.
Il fatto invece che se uno impiega del tempo per cercare di spiegare un concetto che appare poco chiaro e poi si sente dire dei "finiamola qui", beh... questo fa pensare che forse ci sono modi migliori per impiegare il proprio tempo libero... texano.gif
Luigi_Iannucci
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 22 2007, 01:03 AM) *

Non si rivolta nessuno nella tomba, perche credi che molti sconsigliano l'uso dei filtri forse lo sanno.
Come mai dicono che un filtro diminuisce, anche se di poco dico io, la nitidezza dell'ottica o meglio il contrasto?
Perchè diminuisce anche se aggiungi un duplicatore che con alcune ottiche è propio meglio non usare.

A cosa servono le lenti ED se non ha non fare deviare troppo i raggi di luce di certe lunghezza d'onda.

Le lenti asferiche raddrizzano i raggi troppo obligui che giungono dalla parte più esterna dell'obiettivo.

Dopo che i Signori che hai segnalo tu hanno calcolato con cura il passaggio dei raggi di luce attraverso le lenti, arriva uno e ci mette una lente in più, non credo che funzioni bene.

Ci sono altre discussioni dove quello che ho detto io è già stato riportato.

Guarda che non voglio polemizzare, ma un po' di ottica l'ho studiata anch'io.

Ciao Alfredo


Non per qualcosa ma io faccio il 2o scientifico e sto sentendo le botte dei cadaveri nelle bare, i filtri Uv e skylight sono paralleli e quindi a meno che non siano storti e co non influiscono assolutamente, probabilmente nelle situazioni in cui si è trovato simbo in condizioni di luce particolare la riflessione ha creato quello strano effetto flare, ma è più probabile che accada con un tele che con un obbiettivo col filtro, proteggete le vostre ottiche...
decarolisalfredo
Ciao! Adesso ti ci metti anche tu.
Non mi va di andare a ricercare tra i miei libri, così ho preso il primo che mi è capitato: "Filtri-Tecnica e creatività in ripresa" di Maurizio Capobussi di Tutti Fotografi.

Ho aperto alle prime pagine ed ho trovato questo: dice che i filtri in gelatina sono preferibili per il loro spessore sottilissimo e quindi meno influenti sul cammino ottico.

Qiundi anche i filtri influenzano il cammino dei raggi luminosi.

Ti posto un pezzo di pagina, scusa ma non so come viene, visto che sono poco pratico di ridimensionamenti

Ciao Alfredo
decarolisalfredo
Questo è quello che penso io, se mi sbaglio corregetemi, sono su questo forum soprattutto per imparare

Ciao Alfredo
Luigi_Iannucci
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 23 2007, 01:01 AM) *

Questo è quello che penso io, se mi sbaglio corregetemi, sono su questo forum soprattutto per imparare

Ciao Alfredo


Cioé lo attribuiresti alla rifrazione? Io comunque un raggio così lo parerei col parasole. E non ho manco tanto capito...
decarolisalfredo
Io l'ho disegnato lì, ma potrebbe essere anche più centrale, sono i raggi di luce che provengono ortogonalmente e non perpendicolarmente al filltro.

Coprirlo con il paraluce? Ma se il filtro non introduce alcun difetto a che serve? Scerzo naturalmente, il paraluce va sempre montato.

Hai letto anche il mio post precedente? Quello dove ho inserito quello scritto su di un libro sui filtri? Dovrebbe far riflettere, qualche piccola cosa il filtro dovrebbe introdurre, non ti pare?

Una domanda al tuo Prof?, Cosi fai vedere che ti interessi alla sua materia, toglerebbe un dubbio a te o toglerebbe una convizione a me e a tutti quelli che dicono di montare un filtro solo per necessità.

Ci risentiamo Alfredo

Cutmate
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 23 2007, 03:53 PM) *

Hai letto anche il mio post precedente? Quello dove ho inserito quello scritto su di un libro sui filtri? Dovrebbe far riflettere, qualche piccola cosa il filtro dovrebbe introdurre, non ti pare?


Caro Alfredo, quello che io e Luigi stiamo cercando di farti capire è che c'è una bella differenza tra l'opinione di un meccanico che ripara le auto e l'opinione del proggettista dell'auto stessa:Tra un libro che parla di fotografia, ed uno che parla di Fisica Ottica, direi che quello di fisica si basa su quelle che sono pure evidenze, e non impressioni.
Poi, io posseggo 4 volumi che parlano di fotografia sia digitale che analogica, e nessuno di questi sconsiglia l'impiego del filtro Uv, anzi testualmente dice "...questi possono essere lasciati FISSI sull'obiettivo(i Filtri UV), nel caso si deva usare altri filtri, possono essere applicati su di questo stesso, inquanto LA FUNZIONE FONDAMENTALE di questo è proteggere la lente, filtrando i fasci indesiderati di luce Uv"

E' quindi un dato di fatto che i filtri non modificano in alcunchè modo la qualità o la nitidezza dell'immagine, possono soltanto causare una diminuizione dell'intensità di luce che entra nell'obiettivo, proprio perchè filtrano la luce, non riflettono o distorcono un bel niente.

PER CORTESIA fate delle prove per constatare le differenze e DOCUMENTATEVI prima di trarre conclusioni.Non si finisce mai di imparare, ma per "imparare" è necessaria l'umiltà di riconoscere che le cose possono stare diversamente da come si credeva.
Prima di fare le affermazioni del caso ho studiato e letto molti testi in materia, vi riporto di seguito una sezione dedicata ai filtri che potete trovare su Wikipedia, o su altre enciclopedie.
LEGGETE ATTENTAMENTE, provate a scattare, e traete le conclusioni.
A ragione vedrete che non c'è nessun motivo di affermare che i filtri causino il peggiramento delle prestazioni di un obiettivo.

Analizzando per similitudine:
Si può forse affermare che l'acqua filtrata sia peggiore dell'acqua non filtrata?O che semplicemente quella filtrata è soltanto privata della parte indesiderata, come cloro, metalli, calcare, ecc.?!

http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro
(Concetto generale)
http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_%28ottica%29
(Fisica Ottica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_%28fotografia%29
(Fotografia)

Filtro (ottica)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


FIltri colorati e neutri
Un filtro ottico è uno strumento che trasmette selettivamente la luce con particolari proprietà (una particolare lunghezza d'onda, una gamma di colore o di luce), bloccando invece le rimanenti.
Sono comunemente usati in fotografia e in molti strumenti ottici.
Indice
[nascondi]
1 Filtri ad assorbimento
2 Filtri a riflessione
3 Filtri monocromatici
4 Filtri infrarosso
5 Filtri ultravioletto
6 Filtri neutri
7 Filtri passa-alto e passa-basso
8 Filtri polarizzatori
9 Voci correlate
[modifica]Filtri ad assorbimento

I filtri ad assorbimento sono di solito fabbricati in vetro a cui sono stati aggiunti vari materiali o inorganici o organici. Questi componenti assorbono alcune lunghezze d'onda della luce lasciandone passare altre.
A volte si utilizzano materiali plastici (spesso policarbonato o acrilico) per produrre filtri di gel, più leggeri e meno costosi di quelli vitrei.
[modifica]Filtri a riflessione

I filtri a riflessione sono fabbricati rivestendo uno strato di vetro con uno strato ottico. Questi filtri riflettono le porzioni di luce non volute alla sogente.
Sono particolarmente indicati per lavori scientifici ad alta precisione, dato che la banda del filtro può essere selezionata con estrema precisione. Sono però molto più delicati e costosi dei filtri ad assorbimento.
Di solito ci si riferisce a questi filtri come dicroici, e possono essere utilizzati in strumenti come i prismi dicroici per separare un fascio di luce in un singolo componente cromatico.
[modifica]Filtri monocromatici

I filtri monocromatici consentono il passaggio di una sola lunghezza d'onda, e quindi di un solo colore.
[modifica]Filtri infrarosso

I filtri infrarosso (IR) o ad assorbimento di calore sono pensati per bloccare le lunghezze d'onda nell'area dell'infrarosso e lasciar passare la luce visibile. Vengono spesso utilizzati in strumenti o apparecchiature con lampade ad incandescenza (ad esempio proiettori) per evitare il surriscaldamento. Vi sono anche filtri vicino all'infrarosso che sono usati per compensare l'alta sensibilità di alcuni CCD a queste lunghezze d'onda.
In ambito fotografico i filtri infrarosso possono essere utilizzati per ottenere particolari effetti grafici ,non replicabili tramite programmi di photo editing. I filtri piu utilizzati per questa tipologia di fotografia hanno tipicamente la caratteristica di bloccare tutta la luce visibile fino ai 600nm, 750nm oppure 900nm.
[modifica]Filtri ultravioletto



Filtri Ultravioletto ad alta qualità (Courtesy-NASA/JPL/Caltech)
I filtri ultravioletto (UV) bloccano le radiazioni ultraviolette lasciando passare la luce visibile. Dato che le pellicole fotografiche e i sensori digitali sono sensibili all'ultravioletto (che abbonda nella luce diurna) mentre l'occhio umano non lo è , questo tipo di luce, non filtrata, può generare un'immagine finale differente da quanto osservato all'atto della ripresa; portando, ad esempio, aberrazioni delle superfici maggiormente riflettenti o a soggetti lontani "nebbiosi".
[modifica]Filtri neutri

Il filtri a densità neutrale (di colore grigio o leggermente riflettenti) hanno un'attenuazione costante sulle lunghezze d'onda visibili, e sono usati per ridurre l'intensità della luce riflettendone o assorbendone una porzione. Sono specificati dalla densità ottica del filtro, che è il negativo del logaritmo base 10 del coefficiente di trasmissione.
Sono utilizzati per effettuare esposizioni più lunghe, ad esempio per "eliminare" i soggetti in movimento durante l'esposizione o rendere omogeneamente liscia e "velata" l'acqua di una cascata o di uno specchio d'acqua fotografati in piena luce.
[modifica]Filtri passa-alto e passa-basso

Un filtro passa-alto è un filtro di vetro colorato che attenua le lunghezze d'onda inferiori e lascia passare le superiori.
I filtri passa-basso si comportano in modo esattamente opposto, lasciando passare solamente le lunghezze d'onda inferiori e bloccando le superiori.
[modifica]Filtri polarizzatori

Un altro tipo di filtro ottico è il polarizzatore, che blocca la luce a seconda dalla sua polarizzazione. Sono spesso composti di materiali come Polaroid (vedi wikipedia inglese) e sono utilizzati per gli occhiali da sole e in fotografia. Sono composti da lamelle spaziate tra loro dell'ordine della lughezza d'onda della luce incidente, e impediscono o smorzano la luce riflessa lungo la direzione ad esse ortogonale. La riflessione, specialmente per l'acqua e le superfici bagnate, è parzialmente polarizzata, e parte di questa luce riflessa viene bloccata, consentendo ad esempio ad un pescatore di vedere oltre la superficie dell'acqua. Due filtri polarizzatori sovrapposti ed oppostamente orientati danno un effetto di quasi totale oscuramento dell'immagine.
Anche la luce del cielo è polarizzata, e vengono utilizzati filtri polarizzatori per scurire il colore del cielo senza però aggiungere altri colori agli altri oggetti, o anche nelle fotografie bianco-nero per controllare la riflessione degli oggetti e dell'acqua.
decarolisalfredo
Ok come sono e a cosa servono i filtri lo sapevo già, ma ero convinto che qualche influenza negativa l'avessero.
Straorso dice che i raggi vengono deviati, ma che subiscono una deviazione uguale e contraria quando escono dalla superfice, quindi il filtro non dovrebbe incidere in alcun modo.

Quindi sono io in errore e tutti quelli che dicono di non tenerli montati in permanenza. Però Capobussi non è propio l'ultimo arrivato, qualche dubbio mi rimane ancora.

Comunque grazie per l'intervento, ora so qualche cosa di più.

Ciao Alfredo

decarolisalfredo
Ciao Cutmate (a proposito bello l'avatar), leggevo con attenzione quello che mi hai postato ed ho trovato questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_%28fot...ntroindicazioni

Non avevo propio tutti i torti,solo non sapevo come spiegarlo.

Ciò non togle nulla al tuo intervento e a quello degli altri, per me è interessantissimo io ho sempre detto che non finirò mai d'imparare anche quando morirò, in quel caso imparerò a morire, anche se non serve un granchè.

Ciao Alfredo
Cutmate
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 23 2007, 06:30 PM) *

Ciao Cutmate (a proposito bello l'avatar), leggevo con attenzione quello che mi hai postato ed ho trovato questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_%28fot...ntroindicazioni

Non avevo propio tutti i torti...


Ok, hai ragione anche tu, ma tieni presente che certe differenze sono difficili da vedere, bisogna lavorare di microscopio, o ragionarci un pò su.
Se stamperai le tue foto, sappi che nel processo di stampa perderai parte della definizione rispetto al file originario che hai ottenuto scattando.
Piuttosto che mangiarsi la testa su queste che spossono essere perdite di qualità di entità molto molto trascurabile, mi preoccuperei di tutto quello che succede nel passaggio da scatto a foto stampata, come i profili colore usati sia sulla macchina fotografica che sul computer che sulla macchina da stampa fotografica.Un flusso di lavoro che comprende gli stessi profili colore su tutta la catena che ti porta verso il risultato finale ti garantirà la minor perdita di qualità, e il migliore risultato possibile.
Dovresti calibrare il tuo monitor, la Dslr (scegliendo il profilo colore), la tua stampante o preferenze di stampa ad hoc per il profilo colore con cui lavori.Sull'argomento dovrebbe esserci un post, cerca, altrimeti sono a tua disposizione.Io applicando il flusso di lavoro di cui ti parlavo stampo delle anteprime su stampantine a getto di ink economicissime che sono vicinissime alle stampe PRO, un risultato davvero Pazzesco! blink.gif
Lucabeer
QUOTE(Cutmate @ Feb 21 2007, 03:23 PM) *

Perchè dici in digitale?


Le moderne fotocamere digitali sono nettamente insensibili agli UV. La riprova è che se le si vuole usare per fotografia scientifica, per fotografare proprio nel campo dell'ultravioletto... danno risultati alquanto scadenti. Insomma, la sensibilità all'UV dei sensori attuali è bassissima. Se a questo aggiungiamo che le ottiche moderne hanno trattamenti superficiali che già di per sè filtrano pesantemente queste lunghezze d'onda, lo scenario è completo.

Il leggero effetto scaldante di uno Skylight, poi, in digitale si replica benissimo (anzi, meglio) con il bilanciamento del bianco. E visto che fotografo spesso in alta montagna, ti assicuro che su pellicola era un problema sentito...

QUOTE(Cutmate @ Feb 21 2007, 03:23 PM) *

Perchè hai affermato che non vanno MAI usati?


Io le differenze negative le ho viste più volte, specialmente fotografando con forti contrasti di luce (e questo vale sia su pellicola sia su digitale): riflessi indesiderati, velature...

Un filtro, anche il migliore, introduce due inutili superficie aria-vetro in più. E oltretutto non ha uno spessore nullo, per cui introduce una variabile sull'andamento dei raggi di luce, specialmente quelli più "laterali". Variabile NON prevista da chi ha progettato lo schema ottico della lente.

In più di 15 anni di fotografia non ho mai rigato un elemento frontale, nè di un filtro nè di una lente. Ma uso sempre il paraluce...

Per cui posso tranquillamente affermare che i filtri di protezione e anti-UV specialmente in digitale servono a nulla, e che al massimo possono introdurre effetti deleteri.

Li monterei proprio solo se dovessi andare in giro in una tempesta di sabbia, sotto la pioggia battente, o in riva al mare.
Cutmate
QUOTE(Lucabeer @ Feb 25 2007, 04:00 PM) *

In più di 15 anni di fotografia non ho mai rigato un elemento frontale, nè di un filtro nè di una lente. Ma uso sempre il paraluce...

Per cui posso tranquillamente affermare che i filtri di protezione e anti-UV specialmente in digitale servono a nulla...



Non voglio dire più nulla, semplicemente, anche se non ho un esperienza decennale mi fido della scienza più dell'esperienza, anche perchè nella mia di esperienza non ho trovato differenze, anzi il contrario...
Credo che di cause di peggioramento ce ne siano molte altre e più evidenti che quelle dovute ai filtri.Io comunque parlavo quasi unicamente in riferimento al filtro UV, che ho sia su tutti i vetri per Dslr, che su video camera e che credo, continuerò ad usare, fino a che magari anche io riscontrerò quello che hai riscontrato tu.Ragazzi alle fine ognuno faccia un po come gli pare, inutile convincere chi è fermamente stabile su un'opinione.Buoni scatti a tutti, con o senza filtro che si voglia!
Lucabeer
Un link utile riguardo all'UV...

http://www.naturfotograf.com/index2.html

Anche se lo scopo di Rorslett è quello opposto (ovvero far passare i raggi UV!), leggendo questo bel sito si capiscono alcune cose interessanti.

In particolare interessante la sezione in cui insegna come "modificare" un obiettivo in modo da evitare che filtri gli UV, altrimenti questi raggi proprio non passano: in altre parole, gli obiettivi moderni sono dei filtri micidiali contro queste lunghezze d'onda.

Ribadisco: ma allora se ci pensa già l'obiettivo a filtrare gli UV, e il sensore ci mette pure del suo a stroncarli... a cosa servono i filtri UV?

Sul fatto che sulla videocamera in questione il filtro possa avere effetto... beh, me lo spiego semplicemente con il fatto che probabilmente non ha ottiche con trattamenti multiriflesso come quelli fotografici, e pure il sensore è più sensibile agli UV di quello, per esempio, di una D200.

Fidarsi della scienza invece che della pratica è una bella cosa, ma solo se si traccia un quadro completo e non ipersemplificato e "ideale" per creare il proprio modello scientifico...
Luigi_Iannucci
QUOTE(Lucabeer @ Feb 25 2007, 05:49 PM) *

Un link utile riguardo all'UV...

http://www.naturfotograf.com/index2.html

Anche se lo scopo di Rorslett è quello opposto (ovvero far passare i raggi UV!), leggendo questo bel sito si capiscono alcune cose interessanti.

In particolare interessante la sezione in cui insegna come "modificare" un obiettivo in modo da evitare che filtri gli UV, altrimenti questi raggi proprio non passano: in altre parole, gli obiettivi moderni sono dei filtri micidiali contro queste lunghezze d'onda.

Ribadisco: ma allora se ci pensa già l'obiettivo a filtrare gli UV, e il sensore ci mette pure del suo a stroncarli... a cosa servono i filtri UV?

Sul fatto che sulla videocamera in questione il filtro possa avere effetto... beh, me lo spiego semplicemente con il fatto che probabilmente non ha ottiche con trattamenti multiriflesso come quelli fotografici, e pure il sensore è più sensibile agli UV di quello, per esempio, di una D200.

Fidarsi della scienza invece che della pratica è una bella cosa, ma solo se si traccia un quadro completo e non ipersemplificato e "ideale" per creare il proprio modello scientifico...


Io personalmente uso filtri skylight, e devo dire che trovi gli azzurri resi meglio, ed è un effetto che personalmente, senza utilizzare plug in non saprei riprodurre in PS, comunque è appurato che UV e Skylight non hanno più tutta la loro utilità nei confronti dei raggi Ultravioletti, ma comunque la protezione di un obbiettivo vale.
Più che altro sarebbe utile che Hoya B + W e altre marche produttrici, studiassero un modo il meno possibile dannoso (che sia dannoso è comunque da dimostrare) per proteggere gli obbiettivi
decarolisalfredo
Ciao a tutti! Vedo che la discussione è ripresa.

Io provengo ed ancora faccio diapositive che sviluppo da me come pure stampo in cibachrome( ora Ilfochrome), o meglio stampavo perchè non si trova più niente a livello dilettantistico.

Ho dei filtri, poco usati in realtà, e qualche cosa riuscivo a vedere come differenza, ma veramente bisognava confrontare due foto con e senza, altrimenti chi se ne accorge e bravo.

Ora con il digitale che ,secondo me e non solo, non è ancora all'altezza della pellicola, ma siamo algi inizi ci si arriverà, serve solo possedere un polarizzatore, gli altri sono inutili.

In tanti anni di fotografia mi ero fatta quella convinsione che voi avete cercato di smontare, se andate a vedere il mio primo post, è esttamente quello che più o meno si dice in giro, ho anche detto: se volete usateli.

E' tutta quella gente che si rigirava nella tomba che mi a fatto pensare: è possibile che abbia detta una castroneria così?
C'è voluta una enciclopedia on line, per mettere tutti d'accordo, anche se con i vostri interventi ho imparato cose che non sapevo e quindi questa discussione per me è servita.
Grazie anche a Lucabeer, veramente interessante.

Ciao Alfredo


straorso
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 25 2007, 07:36 PM) *

E' tutta quella gente che si rigirava nella tomba che mi a fatto pensare: è possibile che abbia detta una castroneria così?
C'è voluta una enciclopedia on line, per mettere tutti d'accordo,

Se ti riferisci a "lenti piane" e vetri piatti che influiscono sullo schema ottico di un obiettivo, siete tutti d'accordo meno uno biggrin.gif (che continua a sentire rumori provenienti dal sottosuolo unsure.gif )
Potrei spiegarti che per ogni punto dell'immagine inquadrata l'obiettivo considera infiniti raggi che stanno in un certo angolo solido (sempre piccolissimo), potrei dimostrarti che la risultante di quelle "variabili" introdotte dal filtro che cita Lucabeer si traduce in una variazione (infinitesima) dell'angolo solido di cui parlavo prima, potrei spiegarti che tale variazione fa sì che l'obiettivo non vede il punto dove realmente è ma crea un'immagine virtuale (vicinissima a quella reale), potrei spiegarti come il tutto si traduce in una variazione di angolo di ripresa (tipo: senza filtro l'obiettivo ha un angolo di 52 gradi, col filtro l'angolo diventa 52,001 gradi), ma sarebbe un OT per il forum e una perdita di tempo per me, perchè alla fine dopo avermi citato Tutti Fotografi e un'enciplopedia on-line chissà cosa mi tireresti fuori.
Resta pure sulle tue convinzioni delle lenti piane, non ti impediranno certo di fare ottime foto o di discutere autorevolmente con altri fotografi (tranne eventualmente con quelli laureati in fisica), io ne sarò ben contento e non tornerò certo sull'argomento.

decarolisalfredo
Straorso, nei vari tuoi post che ho letto, mi sono fatto un ottima idea di te.

Se hai letto bene quello che ho detto avrai visto che ritengo i vostri interventi istruttivi per me, ho decisamente imparato delle cose che non sapevo sulle lenti piane, per il resto, non avendo fatti studi specifici, ho cercato di informarmi come potevo, per esempio su Fotografare la mia rubrica preferita era "Alta fotografia".Ho sempre cercato di apprendere il più possibile riguardo al mio hobby.
l'enciclopedia on line non l'ho postata io, non la conoscevo, ora la userò anche se ne posseggo una di 18 volumi.

Una cosa come quella che dicevi di voler postare, non è assolutamente OT in un forum di fotografia, certo è un po' lunghina, ma sarebbe stata messa sicuramente in evidenza.

Ciao Alfredo
Cutmate
Considerazioni personali a parte, lancerei una sfida...
Apro una nuova discussione, "Filtri UV Test Drive" tutti i partecipanti del seguente post si impegnano in questo test, che consisterà nello scattare le loro foto preferite(notturna, montagna, controluce, b/n, ecc.) con e senza filtro Uv, in modo da far vedere a tutti la differenza, naturalmente avendo la fiducia che si tratti di scatti originali, senza alcuna PP.
Lo spirito di questa discussione, sarà di condividere le proprie esperienze, per trarre utili conclusioni personali;Ad esempio LucaBeer, diceva che nelle foto da lui scattate in montagna è molto visibile la differenza tra con e senza filtro Uv, io che invece scatto in notturna, non ho trovato ancora differenze, ecc.Alla fine della discussione dovremmo capire meglio un pò tutti in quali situazioni effettivamente ci siano evidenti differenze tra scatti con o senza Uv.Vi garba la cosa?! hmmm.gif
allora... blink.gif
Che luce sia, buoni scatti!
Ci vediamo nel post "Filtri UV Test Drive".

UN GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTA DISCUSSIONE E SI PRESTERANNO A QUESTA INTERESSANTE ESPERIENZA, A FAVORE DEI "SAN TOMMASO" COME ME! grazie.gif
Lucabeer
QUOTE(Cutmate @ Feb 26 2007, 10:24 AM) *
Ad esempio LucaBeer, diceva che nelle foto da lui scattate in montagna è molto visibile la differenza tra con e senza filtro Uv


Ehm, no... io in montagna usavo, su pellicola, lo Skylight per compensare i toni leggermente più freddi (e l'effetto non era MOLTO visibile, ma solo marginale). A volte, con cielo coperto, usavo addirittura un KR2.

I pochi filtri UV che avevo li ho venduti tutti, visto che non mi servivano a nulla... ho solo più gli skylight (praticamente in disuso pure loro).


DoF
io non uso piu filtri uv e sky che siano dopo questo:

[ig]http://www.nital.it/forum/index.php?act=Attach&type=post&id=73700[/img]

poi ad ognuno il suo.
lhawy
...
Luigi_Iannucci
QUOTE(DoF @ Feb 26 2007, 09:31 PM) *

io non uso piu filtri uv e sky che siano dopo questo:

[ig]http://www.nital.it/forum/index.php?act=Attach&type=post&id=73700[/img]

poi ad ognuno il suo.


Condizione difficilissima e soprattutto senza paraluce...

Comunque pensa alla gente che non usa più i 18-200 per via di questo

http://www.nital.it/forum/index.php?act=At...e=post&id=72998
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