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sorgigi
Salve, sono un nuovo nikonista al mio primo messaggio sul forum.
Dopo aver posseduto una semplice "punta e scatta" sono passato alla mia prima reflex acquistando una D50 che possiedo da un mese circa.

Naturalmente mi si è aperto davanti un mondo nuovo ma con esso anche alcune difficoltà.

La D50 possiede cinque punti di messa a fuoco e quando provo a scattare dei ritratti con due persone, magari distanti fra loro all'interno dell'inquadratura, inevitabilmente un soggetto risulta ben a fuoco, l'altro risulta più sfocato.

Risconto il problema con "modo area-af" impostato sia su "singola" che su "soggetto+vicino" (che è poi l'impostazione predefinita per il program "ritratto"). Il risultato più accettabile lo ottengo con la messa a fuoco manuale.

Vi chiedo quindi, quali sono le migliori impostazioni da usare affinchè si possano mettere bene a fuoco due soggetti in primo piano mantenendo comunque una profondità di campo ridotta per ottenere uno sfondo più sfocato? grazie.gif
kogaku
...magari con un tele spinto (così da far rientrare nella pdc i due soggetti, lasciando cmq dello sfondo sfuocato), ma la tua è una cosa difficile da poter ottenere...
Paolo66
Magari lavorando di diaframma ed iso per guadagnare un po' di PDC?
symonfly
devi usare un tele o cmq rimanere molto vicino ai soggetti e lo sfondo invece deve essere piuttosto lontano così puoi chiudere d+ il diaframma e avere lo stesso lo sfuocato!!!
Sxo di nn aver detto castronerie e di aver capito bene la lez del corso di foto ke sto seguendo wink.gif

Ciauz!
_Simone_
la profondità di campo è l'area all'interno della quale tutto risulta a fuoco(in buona sostanza)
la pdc aumenta con la distanza dal soggetto, aumenta con le focali più lunghe, e aumenta con i diaframmi più chiusi.
con queste caratteristiche, quando metti a fuoco un soggetto, entro certi limiti, rimane a fuoco anche ciò che sta dietro e ciò che sta davanti, in teoria circa 1/3 davanti e 2/3 dietro.
se le due persone sono troppo distanti è difficile che focheggiando su una rientri anche l'altra.
se non riesci modificando le impostazioni di cui sopra, prova a mettere a fuoco manualmente
frabarbani
QUOTE(_Simone_ @ Feb 26 2007, 06:24 PM) *


la pdc aumenta con la distanza dal soggetto, aumenta con le focali più lunghe, e aumenta con i diaframmi più chiusi.
con queste caratteristiche, quando metti a fuoco un soggetto, entro certi limiti, rimane a fuoco anche ciò che sta dietro e ciò che sta davanti, in teoria circa 1/3 davanti e 2/3 dietro.


Tutto giusto, tranne il fatto che la pdc con i tele diminuisce; aumenta con le focali più corte, tipo grandangolo.
francesco.
_Simone_
ops vero...
Paolo66
QUOTE(_Simone_ @ Feb 26 2007, 06:24 PM) *

...
se non riesci modificando le impostazioni di cui sopra, prova a mettere a fuoco manualmente


Vero! Io per i ritratti spesso uso il 50 e sono obbligato ad usare la messa a fuoco manuale con la D40, con un po' di pratica si ottengono risultati più soddisfacenti che con af-s in in automatico. Facendo però attenzione ai diaframmi, perchè il 50f1.8 non perdona...
daniele.flammini
anzitutto per facilitarti la vita cerca di mettere entrambe le persone alla stessa distanza dal piano focale, cosicchè ognuno sarà a fuoco. se ne vuoi una più distante dell'altra, devi lavorare col diaframma, chiudendolo, affinchè entrambi rientrino nella profondità di campo. per lo sfondo sfocato sarà meglio che usi un teleobiettivo. purtroppo in questi casi ti farebbe comodo il tasto stop down per controllare che entrambi i soggetti siano a fuoco. ma la d50 non ha questo pulsante, quindi fai varie prove. oppure cerca s google e troverai facilmente dei comodi tool per calcolare la profondità di campo. qui ce n'è uno, se l'inglese non ti crea troppi problemi

http://www.dofmaster.com/dofjs.html
claudio59
Non di facile soluzione, la prima cosa da valutare è la distanza dal piano focale dei soggetti, usando un tele avrai più facilità a mantenere lo sfondo sfuocato , ma a parità di diaframma la pdc del tele e minore, quindi dovrai chiudere molto, alla fine è un gatto che si morde la coda.
Ottimo trovo il tool linkato da Daniele, ti permette di fare un pò di prove per trovare la distanza ottimale dore focheggiare.
filippogalluzzi
La maf è sempre e solo su un piano e uno solo!

Soggetti su piani diversi non saranno mai a fuoco, ma, dipendentemente dalla profondità di campo (dovuta a focale, distanza, apertura di diaframma) e dal fattore di ingrandimento verranno percepiti dall'occhio come a fuoco.

Naturalmente, ho compresso molto l'argomento.
Consiglio un buon manuale di tecnica fotografica e tante prove per capirne di più.

Per il momento, sposto la discussione in tecniche fotografiche!

Saluti!
sorgigi
QUOTE(filippogalluzzi @ Feb 27 2007, 03:16 PM) *

La maf è sempre e solo su un piano e uno solo!

Soggetti su piani diversi non saranno mai a fuoco, ma, dipendentemente dalla profondità di campo (dovuta a focale, distanza, apertura di diaframma) e dal fattore di ingrandimento verranno percepiti dall'occhio come a fuoco.

Naturalmente, ho compresso molto l'argomento.
Consiglio un buon manuale di tecnica fotografica e tante prove per capirne di più.

Per il momento, sposto la discussione in tecniche fotografiche!

Saluti!


A proposito di manuali, quale manuale di tecnica (sottolineo tecnica) fotografica potreste consigliarmi?
ryo
La pdc dipende da diversi fattori, il diaframma (più lo chiudi maggiore sarà), la distanza dalla quale ti trovi dal soggetto e a parità di punto di ripresa (stando fermo tu e cambiando focale), non di rapporto di ingrandimento, anche dalla focale utilizzata. Infatti se con un 20mm ti avvicini al soggetto tanto da riempire il piano inquadrato con la stessa porzione di immagine inquadrata con un 100mm, la pdc sarà, a parità di diaframma, la stessa, quello che cambierà sarà lo sfondo, poichè essendo l'angolo del 20 superiore a quello del 100, ciò che apparirà alle spalle del piano inquadrato (che tra i due ipotizziamo uguale, avendo mantenuto le stesse proporzioni avvicinandoci al soggetto con il 20) sarà più spazioso e seppur ugualmente sfocato (la pdc a parità di rapp di ingr e di diaframma è uguale), ci consentirà di distinguere meglio gli oggetti che lo compongono poichè ripresi in porzioni maggiori.
Il consiglio che ti è stato dato è il migliore, scattare con un tele, mettere a fuoco sul primo, poichè la pdc si estende per i 2/3 alle spalle del piano a fuoco, posizionarsi ad una certa distanza dal soggetto così da incrementare la pdc e far cadere lo sfondo alle spalle dei due soggetti inquadrati abbastanza lontano così da non includerlo nella zona di estensione della pdc.
Sulla D50 manca il pulsante per pre visualizzare la pdc, ma essendo una digitale puoi sempre controllare a monitor dopo aver fatto qualche scatto di prova.
Il programmino dofmaster è fantastico, basta impostare la scala in metri e non in piedi, il circolo di confusione corrispondente al sistema in uso e la focale da te utilizzata.
roberto depratti
QUOTE(sorgigi @ Feb 26 2007, 05:15 PM) *
Salve, sono un nuovo nikonista al mio primo messaggio sul forum.
Dopo aver posseduto una semplice "punta e scatta" sono passato alla mia prima reflex acquistando una D50 che possiedo da un mese circa.

Naturalmente mi si è aperto davanti un mondo nuovo ma con esso anche alcune difficoltà.

La D50 possiede cinque punti di messa a fuoco e quando provo a scattare dei ritratti con due persone, magari distanti fra loro all'interno dell'inquadratura, inevitabilmente un soggetto risulta ben a fuoco, l'altro risulta più sfocato.

Risconto il problema con "modo area-af" impostato sia su "singola" che su "soggetto+vicino" (che è poi l'impostazione predefinita per il program "ritratto"). Il risultato più accettabile lo ottengo con la messa a fuoco manuale.

Vi chiedo quindi, quali sono le migliori impostazioni da usare affinchè si possano mettere bene a fuoco due soggetti in primo piano mantenendo comunque una profondità di campo ridotta per ottenere uno sfondo più sfocato? grazie.gif



Caro Amico,
personalmente le migliori perfomances continuo ad ottenerle usando ottiche con messa a fuoco manuale. In questo modo ho la possibilità di controllare l'esposizione, aumentando o diminuendo la profondità di campo. Ciò mi permette di "giocare" con i doppi piani ottenendo i soggetti in primo piano perfettamente a fuoco e nitidi, rispetto ai secondi piani completamente sfocati.
Sto cercando di trasferire quanto espresso alle ottiche motorizzate delle mie Nikon F80 e D80. Controllando i valori di esposizione e tempi di otturazione ho ottenuto buoni risultati.

Roberto

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