QUOTE(dangerly @ Jun 6 2007, 09:41 AM)

Ciao,
vorrei sapere come si comporta il 70-200VR sul formato pieno (pellicola), in particolare nitidezza, resa dei dettagli al centro e ai bordi alle varie escursioni focali e aperture di diaframma.
Ma solo da chi lo ha usato su pellicola diapositiva.
Prego di astenersi dal rispondere chi lo ha usato solo su corpi digitali.
Grazie per la collaborazione.

Su pellicola l'ho provato usando una Technical Pan Kodak sviluppata in Technidol (non si trova più nei negozi, è fuori produzione) usando una normale mira ottica a cuneo per semplificare il confronto. Cavalletto e VR Off.
Non l’ho usato su dia perché non esiste questo tipo di pellicola con una risoluzione simile a quella della TP Kodak , e anche la Velvia 50 sarebbe bloccata dalla grana prima del limite di risoluzione dell’ottica.
Chi conosce bene la TP Kodak in Technidol sa di cosa parlo...
L'ho paragonato ad un ottimo fisso quale l'85mm f. 1,8 afd. praticamente il migliore dei miei obiettivi (dal punto di vista della nitidezza) assieme al 105 micro VR. appena acquistato.
Il mio giudizio sulla risolvenza è il seguente e riguarda praticamente tutti i diaframmi tra f2,8 e 11:
Centro: è superiore o al massimo uguale sia in risolvenza che in contrasto/microcontrasto al fisso a quasi tutte le focali ( a 200 perde un poco). Prestazione veramente super.
Zona Media: paragonabile al fisso o poco meno risolvente, salendo di focale oltre i 135 mm. Sempre un'ottima resa.
Bordo: Visibilmente inferiore al fisso, soprattutto per la perdita di contrasto, ma anche per una serie di aberrazioni che ritengo normali per uno zoom. Il problema si risolve solo parzialmente diaframmando.
E' da notare che a 200 mm , pur perdendo al centro un pò di incisione, si ha un bordo migliore. Il miglioramento del bordo inizia già a 135 mm.
Posto 4 esempi (crop al 100% di scansione) centro/bordo che contano più delle parole, specificando che i numeri della mira ottica vanno divisi per 2 (es. dove riporta 60, sono da intendere 30 l/mm) e che la scansione, seppure eseguita con l'ottimo Minolta Dimage Scan 5400, ruba molto all'immagine vista al microscopio, dove lo zoom al centro supera certamente le 75 l/mm con un contrasto ancora vigoroso.
Clicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiClicca per vedere gli allegatiNella mia prova assai semplice appare evidente la discordanza con quella condotta nell’inverno scorso sulla rivista TF che mostra bordi praticamente uguali al centro sul FF.
Quindi, pur tenendo conto delle ben differenti metodologie di misura affrontate, pur tenendo conto delle sola risolvenza/contrasto compresa magari tra 10 e 30 l/mm…ai fini del calcolo dell’MTF… al fine del calcolo dell’area SQF…. non si può dire dal mio riscontro che i bordi siano esattamente all’altezza del fantastico centro.
Per quello che riguarda la distorsione, non bisogna lasciarsi ingannare dai mirini delle F100 e F5 che propongono già un cuscinetto per conto loro, cosa che ovviamente non appare sulle immagini finali.
70 mm : la distorsione a barilotto è appena visibile e non fastidiosa.
135 mm : distorsione praticamente invisibile
200 mm: distorsione a cuscinetto visibile, ma comunque contenuta.
Ricordo che l’85 1,8 fisso non ha praticamente distorsione.
C’è da rilevare che queste distorsioni aumentano in maniera abbastanza lineare dal centro al bordo, quindi sono perfettamente correggibili, dove fosse necessario, in ambito di post-produzione digitale.
Caduta di luce al bordo:
E’ visibile a f2,8 specie alla focale minore, molto ridimensionata già a f4. Rispetto alla focale 85 1,8 fissa e diaframmata a 2,8 e 4 il problema è più evidente con questo zoom.
In ultima nota, una annotazione pratica sul sistema VR di questo obiettivo: non è di uso semplicissimo, e nemmeno immediato, poiché bisogna attendere qualche istante perché il sistema si stabilizzi (richiede più tempo dei vari Canon stabilizzati per intenderci) . Inoltre i risultati possono essere incostanti se non si acquisisce una buona manualità nell’uso, ma questo vale per tutto.
In conclusione credo che il 70-200 sia un eccellente obiettivo zoom, meccanicamente ineccepibile, ma progettato un po’ troppo “a filo” per il FF (o troppo ottimizzato al centro a scapito del bordo, a seconda dei punti di vista). Sembra che la progettazione abbia avuto l’occhio troppo rivolto al formato della D2XS ( dove sicuramente si comporta in modo splendido) e un po’meno al FF e all’analogico (bordi non entusiasmanti)., magari Nikon nel 2005 pensava di non dover mai mostrare i limiti sui ben più nitidi 12 mp della D3 o su pellicole analogiche all’altezza che risolvono quasi 300 l/mm?.
Mah!
Mi ripropongo di ripetere la prova sulla D3… aspetto solo che il prezzo della macchina sia stabilizzato su prezzi più accettabili.
Claudio